La storia di Padmè

Re: La storia di Padmè

Messaggioda signo » mer lug 18, 2018 8:23 pm

Padmè mi hai fatto ricordare ciò che scriveva Rosanna: "Non mi sono ammalata perché... , mi sono ammalata affinché! " (v. storia di Rosanna).

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » mar lug 24, 2018 10:30 pm

Ciao ragazze, qui finalmente un po' di calma! :yahoo:
Sul fronte vulvy, sta facendo la brava, ho solo avuto due giorni di bruciore giovedì e venerdì, che mi hanno molto spaventata perchè temevo di essere ripiombata nel buio... ma tutto è tornato sotto controllo. Sto continuando sempre con gli automassaggi, l'Allay per ora è in ferie (fa troppo, troppo caldo!) e sto il più possibile libera dalla biancheria. Ho eliminato i jeans stretti e le cuciture rigide. Anche il clitoride non è più dolente, rimane però una sensazione di "fitte" nel pube, e i medici non riescono a risalire a cosa sia. Potrebbe essere l'uraco, il medico di famiglia e il ginecologo sospettano un accenno di pubalgia, per ora non mi hanno prescritto esami diagnostici. :book: :book: :book:
Speriamo bene!!!

Re: La storia di Padmè

Messaggioda LisaBetta » mer lug 25, 2018 6:27 pm

Perché non provi coi cerotti FIT che non emanano calore?
:ciao:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda signo » mer lug 25, 2018 10:32 pm

Potrebbe davvero essere l'uraco: ho scoperto la sua esistenza da pochissimo e mi sono resa conto di aver sempre avuto male anche lì, come se "tirasse". Si vede proprio che i due medici non conoscono le nostre patologie, non è affatto una pubalgia. Hai usato la funzione CERCA per l'uraco?

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » sab lug 28, 2018 2:41 pm

Si, ho cercato l'uraco. Anche io sospetto che possa essere lui, benché io abbia letto che l'uraco "tira" dal clitoride fino all'ombelico, nel mio caso la sensazione di pressione è alla radice del clitoride e poco sopra, nel monte di Venere.
Ormai questo sintomo è praticamente l'unico che mi rimane nella zona urogenitale e ho paura che possa esserci qualcosa di più grave della vulvodinia (sono una fifona nata....) comunque ho letto che una utente aveva tratto beneficio per l'uraco dall'uso dei dilatatori per vaginismo, e visto che è un po' che non li uso, potrei riprendere. Male non fanno. :thanks:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda 1PIMPI1 » sab lug 28, 2018 4:44 pm

Sbaglio o sei diventata rossa? :humm:

padmè ha scritto:dall'uso dei dilatatori per vaginismo, e visto che è un po' che non li uso, potrei riprendere
già che li hai fai un tentativo :pugile:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » sab lug 28, 2018 6:28 pm

1PIMPI1 ha scritto:Sbaglio o sei diventata rossa? :humm:


siiiii avevo fatto la donazione domenica, deve essere arrivata :yahoo:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda signo » sab lug 28, 2018 7:36 pm

Grazie di cuore :flower:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » lun lug 30, 2018 8:23 am

Scusate ragazze ma mi sono svegliata davvero molto, molto preoccupata per il dolore al pube di cui vi parlavo, perché sento che pur essendo collegato alla vulvodinia, è un dolore di tipo diverso... perché non mi dà bruciore, punture di spillo, formicolio e altri sintomi neuropatici, ma piuttosto è una sensazione trafittiva, come un crampo costante... e non risponde ne agli antidolorifici ne al cymbalta. Io a gennaio ho fatto un'ecografia del basso addome per altri motivi, ma comunque a livello di utero e ovaie era tutto regolare; pap test effettuato a marzo (già c'era questo dolore) e tutto regolare; esami del sangue fatti a marzo, regolari... eppure questo crampo c'è, a volte localizzato alla radice del clitoride a volte fin su a livello ombelicale... potrebbe essere l'uraco, lo so, ma sono terrorizzata. Poi a volte questo dolore prende e sparisce da solo, per tornare pochi giorni dopo. Scusate ma non sapevo proprio con chi sfogarmi se non con voi. Venerdì nuova tappa dal medico...

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » sab ago 04, 2018 5:42 pm

Ciao ragazze :ciao:
non ho buone notizie... mi è stata diagnosticata, con visita ed eco, l'osteite pubica, una infiammazione della sinfisi pubica che se non erro è la cartilagine al centro dell'osso pubico... ecco cos'è quel dolore al centro del pube... Signo avevi ragione, non era pubalgia. L'osteite non è collegata alla vulvodinia: purtroppo, però, la sensazione di dolore costante potrebbe peggiorare la contrattura generale del pavimento pelvico. Purtroppo non ci sono molte terapie se non i classici antinfiammatori, il cortisone, il calore e il riposo. Che odio.

Re: La storia di Padmè

Messaggioda signo » sab ago 04, 2018 5:45 pm

Ma siamo poi sicuri di questa diagnosi :humm: Non sarebbe la prima volta che diagnosticano paroloni e poi in realtà è tutto legato a contrattura e vulvodinia. Sentiamo le altre...

Re: La storia di Padmè

Messaggioda flo67 » ven ago 10, 2018 11:18 am

Come stai Padmè? Hanno funzionato antinfiammatori e compagnia bella?
Hai provato il antinfiammatorio?

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » ven ago 10, 2018 11:41 pm

:ciao:
Purtroppo le cose vanno così è così... allora, si, gli antinfiammatori hanno funzionato egregiamente e finalmente mi sono liberata di quell'orribile dolore al centro del pube, che mi affliggeva da marzo. In compenso però sono tre giorni che soffro di bruciore... ed erano mesi che non ne soffrivo! Più che un bruciore direi che è una sensazione di secchezza e di "fragilità vulvare", come se l'area fosse disidratata e fragile. Sto rimediando con tonnellate di Lubrigin, Allay e sto smutandata... Non ho prurito.
Tutto ciò mi mette in grande tensione perché tra quattro giorni devo partire per le vacanze, io e il mio ragazzo aspettavamo da tempo questi giorni insieme da soli e ho paura di non poter avere rapporti. Ho stretto un patto con la mia terapeuta, che mi vincola a non affrontare rapporti sessuali se non ho benessere...
Speriamo bene.
Senza contare che sono molto in ansia, ho superato la preselettiva del concorso INPS, gli scritti sono a settembre e sto studiando tantissimo.
Andiamo avanti...

Re: La storia di Padmè

Messaggioda signo » sab ago 11, 2018 8:55 am

Io ho sofferto di secchezza per tanto tempo ed ho risolto con OTI Prodeg. Trovi tutto in terapie/progestinici. Il bruciore è causato da questo tempo caldo/umido:stai agendo correttamente. Vedrai che andrà tutto bene, cerca di goderti le vacanze!!! :ciao:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda Lyra7 » sab ago 11, 2018 9:26 am

Questa malattia è fatta di alti e bassi, vedrai che ora delle vacanze sarà tutto rientrato!

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » sab ago 11, 2018 10:07 am

:thanks: :flower:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » mer ago 22, 2018 9:19 am

Ciao ragazze, come state? Io sono rientrata ieri da Praga... città meravigliosa, era la seconda volta che ci tornavo ma riserva sempre nuovi tesori da scoprire! Questa vacanza è stata importantissima, sono finalmente riuscita a rilassarmi e, con mia somma sorpresa, ho avuto rapporti frequenti e non dolorosi! :::::
Incredibile, mi sembra di essere tornata ai tempi del 2014-2015 quando avevo avuto ben due anni di vulvodinia praticamente silente! Sono felicissima! :yahoo:
E al di là dell'aspetto fisico, questa è stata la mia prima vacanza lunga con il mio ragazzo ed ha superato ogni aspettativa in termini di complicità, accordo, organizzazione!
Spero di portarmi tutte queste vibrazioni positive anche a casa :love1:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ago 22, 2018 9:38 am

aggiornamento super!!!! Degno di una ::::: anzi facciamo due :::::


Ti abbraccio cara :baci:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda LisaBetta » mer ago 22, 2018 10:03 am

Stai andando veramente alla grande e sono contenta che la vacanza ti abbia fatto bene, dato il momento impegnativo!
E mi fa molto piacere leggere…
padmè ha scritto:la mia prima vacanza lunga con il mio ragazzo ed ha superato ogni aspettativa in termini di complicità, accordo, organizzazione

Il tuo impegno si sta concretizzando... ci saranno alti e bassi ma il trend è sicuramente in positivo! Continua così!
:ciao:

Re: La storia di Padmè

Messaggioda padmè » sab ago 25, 2018 2:01 pm

Voi non avete mai la sensazione di dover "dare qualcosa in cambio" per aver ricevuto il dono di essere vive...? Io ho sempre avuto l'impressione di essere un parassita nella mia famiglia, anzi nel mondo, e che il cibo, un tetto sopra la testa, la possibilità di studiare fossero stati privilegi immeritati.
"Cosa ho fatto per meritarmi la salute, con tutti i malati che ci sono nel mondo? Dovrei vergognarmi di essere così benestante!" Questo è il mio pensiero.
Ora che sono laureata mi sento in dovere di ripagare i miei genitori, di estinguere il mio debito. Ho paura di essere un peso, di occupare troppo spazio e di combinare casini. Poche ore fa ho rovesciato accidentalmente un po' d'acqua sugli appunti di fisica di mia sorella. Si sono salvati, e lei ha detto di non preoccuparmi, ma continuo a pensare che se io non fossi mai nata, la mia famiglia sarebbe molto più felice.
Sono inutile, non porto reddito a casa (lavoro gratis perchè sono una stagista) e tutto quello che i miei hanno investito su di me non sta rendendo nulla. Ho già 25 anni. Sono sempre stata la migliore: massimi voti in tutte le scuole, ho sempre vissuto secondo la regola: "Il minimo sindacale è l'eccellenza". Se portavo a casa un 4 era una tragedia, ma se prendevo 10 nessuno se ne rallegrava, perchè studiare ed eccellere era il mio dovere, studiare era un privilegio - il ragionamento era che mentre io andavo a scuola, nel resto del mondo i bambini lavorano, quindi essere eccellente era un mio dovere. E ho ereditato questo modo di pensare. A 25 anni dovrei già guadagnare tantissimo, perchè ora devo restituire tutte le risorse che i miei hanno speso per me. E non ci riesco. Lo so che sono pensieri distorti ma non riesco a liberarmene.


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