La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab apr 07, 2018 5:11 pm

Sono proprio fuori...la Candida crema intima contiene già D-Mannosio!!
Ma si può usarla tipo per 7 giorni di fila?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Laulaura » lun apr 09, 2018 11:02 am

Albarossa ha scritto:Ma si può usarla tipo per 7 giorni di fila?

Inizio da qui. Considerata la sensibilità delle tue mucose, nel tuo caso specifico, io direi di no. Fai a giorni alterni. Questa crema in particolare è molto ben tollerata però è anche vero che tu sei molto sensibile.
Albarossa ha scritto:Poi sentirò dalla Filippi lunedì prossimo (ho paura di quello che mi dirà e del dolore!!!) com'è messa la mia muscolatura pelvica.

Facci sapere.
Albarossa ha scritto:Per la stipsi, provocata sempre da farmaci e/o integratori (in questo caso sono sicura che il responsabile sia il calcio citrato) sto assumendo un prodotto a base di fibre di psillium, succo di prugna e stevia.

Dai un'occhiata qui.
Albarossa ha scritto:Cmq gli estrogeni a livello locale mi servirebbero molto per ripristinare il ph e debellare le vaginiti/vaginosi continue che mi tormentano da due anni e che, a loro volta, provocando bruciore e prurito continui, tendono a favorire la contrattura pelvica.

È un cane che si morde la coda...ma io sono convinta che si troverà il modo di uscire da questo loop. Intanto riprova gelistrol poi penseremo ad altro.
Albarossa ha scritto:Sono stata a Pasqua dai miei genitori e il viaggio di ritorno è durato 9 ore...!

È molto lunga ma ne vale la pena, io ho fatto nove ore sabato ed altre nove ne farò domenica per tornare in Emilia...ieri subito mare! ...dove sono i tuoi genitori?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun apr 09, 2018 11:41 am

Grazie mille Laulaura per il tempestivo riscontro!
Ho assunto 2 bustine di Biobi per 10 giorni, ma non mi ha aiutata quasi per niente.
Oggi sento la Filippi...
Sono parecchio giù d'umore...
Grazie...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun apr 09, 2018 11:42 am

I miei genitori sono in Puglia!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Laulaura » lun apr 09, 2018 11:48 am

Albarossa ha scritto:I miei genitori sono in Puglia!

La Puglia è luuunga...ero curiosa di sapere se sono in Salento o più al nord.
Albarossa ha scritto:Ho assunto 2 bustine di Biobi per 10 giorni, ma non mi ha aiutata quasi per niente.

Ci sono tante altre soluzioni. A me per esempio basta prendere un po' di magnesio in più ed ho notato che, da quando lo prendo, non ho più il "blocco" da viaggio.
Albarossa ha scritto:Sono parecchio giù d'umore...

:consola:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun apr 09, 2018 12:36 pm

A metà tra Bari e Brindisi, verso Ostuni, ma nell'interno

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda giadinabevi91 » lun apr 09, 2018 4:29 pm

Alba!!!! Anche io non sto molto bene in questi giorni, però, mi permetto di darti un consiglio per quanto riguarda gel intimi :

https://www.farmaciaigea.com/detergenti ... 14139.html

Io mi ci sono trovata molto bene, ora sto usando il gel intimo greenatural a base acquosa con aloe, calendula, pantenolo : sono tutti prodotti con ph 4/ 4.5 e soprattutto il primo, contiene la Soia, quindi potrebbe essere un aiuto in più per te anche a livello locale.

Vedi tu :-) cmq sappi che non sei sola, io mi soo addormentata alle 3 dai dolori...forza...un bacione

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda padmè » mer apr 11, 2018 9:15 am

Ciao Albarossa, il neurologo che mi segue è il dottor Marco Lacerenza, riceve alla Clinica Humanitas San Pio X ed è specializzato in dolore cronico, svolge anche elettroniografia e studio neurofisio del pudendo. Si può andare con la mutua, intra moenia il costo è 150 ma spesi bene. Bacio

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer apr 11, 2018 11:28 am

Grazie a tutte , carissime, per il.sostegno e i suggerimenti.
Sono stata dalla Filippi.
Mi è sembrata competente e buona ascoltatrice.
Ha voluto conoscere la mia storia.
Poi alla visita mi ha trovato contrattissimi da vecchia data:
il muscolo elevatore dell'anno didx e sin,
gli otturatori sia esterni che intrrni sia a dx che a sin,
tutti i muscoli periuretrali.
Praticamente quando mi toccava, saltavo.
È rimasta allibita che Pesce abbia ritenuto a posto il mo pav. pelvico e non mi abbia perciò prescritto alcuna manipolazione.
Ovviamente sono allibita anch,'io, ma erosicura che la situazione gosse questa.
La Filippi mi ha fatto sostituire al pelvilen forte il normast e abbiamo fissato sei sedute di seguito, una a settimana (sperodi reggere alla fatica di un viaggio da e per Roma in un giorno per un.mese e mezzo).
Ho cancellato l'appuntamento con Pesce.
È tutto.
Mi pare parecchio....

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mer apr 11, 2018 11:45 am

Ciao Albarossa, com'è andata con la Filippi? Ero curiosa di sentire la tua opinione.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer apr 11, 2018 12:30 pm

Cara Zuzu, la Filippi mi ha fatto una buona impressione. MiMi è sembrata competente. La visita che fa non ha nulla a che vedere con quella che fa Pesce, il quale mi ha detto specificamente che i miei otturatori erano a posto...
La Filippi mi ha detto che dovrei cominciare a state meglio al termine delle 6 sedute settimanali.
Spero sia così.
Ha attribuito rilievo marginale alla lussazione del coccige e ha ritenuto che sia stato fondamentale il carico di stress e di sofferenza che si sono accumulati nella mia vita, tanto da farmi contrarre in questo modo.
Vedremo...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mer apr 11, 2018 2:34 pm

Bene aggiornaci su come proseguirà anche con lei. Da quello che scrivi, si direbbe che abbia centrato bene il problema. Anche io imputo tanto allo stress il peggiorare dei miei sintomi. Comunque tra un paio di settimane la vorrei contattare anche io, per farmi vedere da lei. Poi ci confronteremo sull' impressione e sul percorso.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer apr 11, 2018 3:34 pm

Sinceramente con Pesce, diagnosi a parte (che mi ero già fatta da sola), mi sembra di aver perso un anno.
Farmaci, dopo il tentativo iniziale non me ne ha prescritti e nulla mi ha prescritto per la muscolatura pelvica.
Gran delusione...mah!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer apr 11, 2018 3:38 pm

...il sacro me lo erp già fatto rimettere a posto da un osteopata prima di andare da Pesce...
Lo spostamento del sacro è una cosa grave e va trattata, ma io sono andata cmq in bicicletta per anni e tuttora, col coccige lussato, mi siedo sullo zafu, facendo yoga, senza avvertire alcun fastidio.
Forse veramente lo stress mi ha ridotta a pezzi...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda padmè » mer apr 11, 2018 7:33 pm

Ciao Albarossa, ora chiedo io a te :)
Posso sapere come si chiama e dove opera il bravo osteopata che citi spesso?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mer apr 11, 2018 8:55 pm

Ottime notizie Alba, sei in ottime mani e sono certa che i risultati arriveranno. Forza :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » lun apr 16, 2018 5:24 pm

Buon pomeriggi, Alba!
Albarossa ha scritto:Cmq il collegamento tra vaginite e fastidio vescicale mi sembra evidente, al di là della neuropatia.

Era esattamente quello che succedeva a me!
Come iniziavo a sentire un po' di bruciore o prurito, ecco che puntualmente iniziavano anche l'urgenza, il tenesmo e tutta l'allegra combriccola.
Per fortuna, nel tempo, sono riuscita a capire come stroncare gli attacchi sul nascere e il problema si è molto ridimensionato.
Spero ogni giorno che tu stia meglio.
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Musettina » sab apr 28, 2018 12:33 pm

Ciao anche io convengo che infezioni e contratture vadano di pari passo. Anche io mi sono fratturata il coccige e devo andare da un’osteopata molto bravo che mi ha garantito che mi sistemerà anche il pavimento pelvico , anche io Faccio yoga kundalini e faccio molto stretching etc ... ma come te ho passato e sto passando dei periodi molto stressanti per cui anche per me vale la stessa cosa mi stresso mi contraggo ... in più a me la candida e l ureaplasma non abbandonano e questi continui bruciori e fastidi mi portano ovviamente a contrarmi sempre di più . Per questo motivo ora sto facendo il protocollo Miriam con la speranza di riuscire a debellare questi batteri e funghi in modo da iniziare il percorso dall osteopata diciamo pulita . Anche perché a me condiziona il tutto moltissimo a livello psicologico . Poi a me si è aggiunta la sfiga di un dolore al rene che sostengono imputabile ai calcoli renali quindi non ti dico i dolori !! Anche io come te non tollero praticamente nulla ... per il momento la crema candida e il miphil non mi hanno dato fastidio ora proverò con yogurt e agena e vediamo . Cioè i bruciori li ho costanti ma non per i prodotti .
Anche io soffro di pressione bassa e mi sono rifiutata di prendere il laroxyl anche perché non credo che su di me sia efficace ... sono continuamente infiammata da più di 10 anni mi trascino queste infezioni , non è un problema neurologico io quando mi danno tregua sto bene ! E poi appena tornano di nuovo bruciore e fastidi ! Che pallineeeee!
Dai vabbè siamo fiduciose che il nostro corpo risponda e si riprenda tutte a sorridere come prima
Tanti auguri e seguiamoci se ti va

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab apr 28, 2018 8:41 pm

Cara Musettina, certo che possiamo restare in contatto!
In realtà la malattia per degli anni mi ha lasciata in pace, apparentemente senza motivo: prima per un anno, poi per sette anni, in cui non avevo infezioni, né dolori spontanei e, a un certo punto, neanche dispareunia! Andavo in bicicletta, usavo i jeans, anche biancheria sintetica e anche i dolori mestruali erano meno intensi.
Per questo penso che, se sono "guarita" due volte spontaneamente, potrò guarire a maggior ragione occupandomi consapevolmente della vulvodinia, esplosa, se hai letto la mia storia, dopo l’assunzione di una pillola e/p.
Ho fatto una prima visita dalla Filippi e la prima manipolazione a Roma: mi ha trattato tutti i punti contratti.
Quello che mi preoccupa è la stanchezza che sto accumulando, perché all'inizio, visto il livello di contrattura, la Filippi mi ha detto che devo fare 6 (una già fatta) manipolazioni settimanali e andare e tornare da Roma in giornata è un calvario!
Spero che la stanchezza non provochi ulteriore stress e lo stress ulteriore contrattura, perché questo vanificherebbe tutto!
Vedrò pian piano…
Grazie per la condivisione.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » dom apr 29, 2018 5:02 pm

Alba se diventa uno stress riduci la frequenza, non vedo problemi!


PrecedenteProssimo

Torna a Storie di Vulvodinia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214