La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun feb 21, 2022 8:53 pm

Oggi bruciore pazzesco ovunque! :-::::

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » mar feb 22, 2022 1:25 pm

Alba, mi dispiace tantissimo, davvero... Sei a casa o lavori??

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mar feb 22, 2022 1:48 pm

Alba che succede? C'è stata una novità che ti ha aumentato il livello di stress? Ti hanno fatto arrabbiare in ufficio? Come va con l' osteopata? ti aiuta? Dai che si avvicina la data in cui vedrai Ilenia e Galizia, non mollare, pensa che ce l' ha puoi fare. :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar feb 22, 2022 9:48 pm

Allora, ieri ho lavorato a casa.
Mi sono alzata presto, perché avevo molto lavoro da fare.
Alle 9,00 mi telefona la segretaria della ginecologa Stolfi, che mi annulla per la seconda volta l’appuntamento già fissato per mercoledì 23, dopo lo slittamento da metà gennaio.
Faccio presente che mi stanno finendo le creme di ormoni bioidentici, per le quali la Dr.ssa, già dopo l’annullamento della visita di gennaio, mi aveva inviato via mail la ricetta per due flaconi, su mia richiesta.
La segretaria mi dice di mandare un’altra mail alla Dr.ssa per chiedere un’altra ricetta, perché non sa dirmi la data del prossimo appuntamento.
Tra l’altro, la segretaria mi informa che la Stolfi sta chiudendo lo studio in via Gonin, dove mi dava appuntamento di sera, arrivavamo in auto, parcheggiavamo sotto lo studio e salivo.
Da aprile la Stolfi visiterà solo al Centro Ginecea, in pieno centro a Milano con orario solo di mattina! :O.O:
Già preoccupata, scrivo la mail alla Dr.ssa per la ricetta e subito la Dr.ssa mi risponde che le spiace, ma è impossibilitata a lavorare e anche a farmi la ricetta. :O.O:
Allora telefono alla farmacia di Settimo Milanese che mi prepara gli ormoni bioidentici e patteggio per un flacone coperto da ricetta e uno fuori ricetta, da sistemare quando la Dr.ssa potrà.
Per far partire l’ordine devo fare il bonifico.
Scrivo alla farmacia allegando la ricevuta del bonifico e dando il mio recapito.
Poco dopo lo psicanalista mi scrive su wattsapp che non riesce a collegarsi per fare la seduta su zoom (spostata perché avevo mercoledì la visita ginecologica) 50 minuti prima dell’appuntamento.
Altro smanettamento sul cellulare, chattando con lo psicanalista per riuscire a fissare altro appuntamento in settimana. :O.O:
Finalmente, totalmente isterica, alle ore 11 riesco a piazzarmi davanti alla scrivania. :O.O:
Alle 14, siccome c’è il sole (non mi sono accorta che il tempo era cambiato, con vento freddo e nuvoloni), decido di fare mezz’ora di camminata al parco per smaltire lo stress.
In genere uso plantari personalizzati perché ho sofferto di fascite plantare, ma siccome i plantari sono usurati e aspetto quelli nuovi, uso semplicemente le scarpe da ginnastica: torno a casa con dolore da fascite a un piede e dolore a entrambi i tendini di Achille, dopo mezz’ora di camminata in una semi-tempesta. :O.O:
Ormai il mio pavimento pelvico è strizzato come uno straccio per lavare i pavimenti.
Decido di riposarmi un po’ col termoforo, che mi fa aumentare il bruciore! :O.O:
Mi alzo stremata, mi trascino di nuovo alla scrivania e lavoro ancora un’oretta.
La giornata è stata un MASSACRO di stress, incazzatura e stanchezza.
Oggi sono andata in ufficio, ho lavorato moltissimo e non ho avuto dolore, se non una sensazione di tensione al pavimento pelvico.
È dimostrato ormai che lavorare a casa mi stressa molto di più.
Ieri sera mi sarei buttata di sotto... :O.O:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mer feb 23, 2022 6:17 pm

Mannaggia Alba, che giornata di M@@@a. Ci credo che ti sei sentita uno straccio, con tutte le cose storte. Ma dopo una giornata storta, ne deve per forza seguire una buona. Ti auguro che quelle buone si moltiplichino come conigli.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer feb 23, 2022 7:31 pm

Grazie tante Zuzu! :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mer feb 23, 2022 7:48 pm

Decisamente molto meglio andare in ufficio :fifi:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven feb 25, 2022 3:23 pm

Mi pongo una domanda: assumo l’Efexor da un anno e mezzo e da metà agosto 2021 i dolori non mi danno tregua.
Significa che il farmaco non funziona??
Intanto ho preso sei chili e ho il colesterolo alto, nonostante assuma anche le statine vegetali, oltre a tutti i vari integratori.
È un disastro...non mi riconosco più!
Non mi entra più nessun vestito e non sopporto neanche di guardarmi allo specchio... almeno i dolori fossero andati via... :hurted:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » ven feb 25, 2022 4:58 pm

Ammazza Albarossa chiunque di noi con una giornata così sarebbe stata male!
Hai tutta la mia comprensione.
Ti abbraccio.
Che palle pero’

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » sab feb 26, 2022 7:55 am

Alba, un anno e mezzo è davvero tanto.. Mi avessi detto tre mesi, ti avrei risposto troppo poco.... Ma dopo un anno e mezzo qualcosa sarebbe dovuto succedere.. Ma tu sei appena stata da Galizia, o ricordo male? Scusami, mille storie assieme, mi perdo :humm:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab feb 26, 2022 12:41 pm

Devo andare da Galizia il 9 marzo.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab feb 26, 2022 3:04 pm

Roberta Filippi mi ha detto di essere guarita col Cymbalta in due anni dalla diagnosi (prima ha provato a prendere il Laroxyl, ma non lo reggeva).
Qui sul forum ho letto storie di donne che dopo un anno sembravano rinate.
Pesce mi disse che la mia vestibulodinia non era neanche delle peggiori: allora perché sto ancora combattendo quotidianamente contro il dolore?
Ho forte ansia e come potrei non averla???
Sono giù e come potrei non esserlo???
Sono spaventata e penso di averne tutto il diritto.
Soprattutto sono infinitamente stanca, fisicamente e mentalmente...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » dom feb 27, 2022 5:59 pm

Ciao Alba,
Come stai oggi?
Guarda io ti capisco…. Sono dolori ogni giorno… partire dalla vvd ed approdare a 5 nervi in sofferenza di cui un paio intrappolati è ancora impensabile.
Hai tutto il diritto di essere in ansia e di essere stufa.
Un abbraccio forte

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » dom feb 27, 2022 11:38 pm

:flower:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » lun feb 28, 2022 1:01 pm

Hai il diritto di essere arrabbiata, ormai direi che quel farmaco non fa per te, fallo presente a Galizia il 9. La filippi in 2 anni ha risolto, beata lei... io sono a quota 6 quasi e non ho ancora risolto del tutto. Per esempio a me il cymbalta non è andato bene, io mi trovo bene solo con il laroxyl. Ma ovviamente una cosa singola non basta, bisogna trovare il mix personale(non parlo solo di farmaci) che va bene per ognuna di noi.
Io vedrò Galizia domani, vediamo che mi dice :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun feb 28, 2022 2:24 pm

In bocca al lupo Zuzu!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar mar 01, 2022 11:25 am

Saranno due settimane intense...
Oggi ho il trattamento dall’osteopata, giovedì vado a Milano da Ileana Luglio dopo due mesi, venerdì ho la visita di controllo dal proctologo e il 9 vado da Galizia.
Vedremo come mi troverà Ileana...
La ragade non mi sembra completamente guarita.
Galizia mi ha scritto che i dolori post defecazione sono sempre muscolari (ragade a parte).
Certo sto vivendo un periodo molto difficile sul piano personale, per dolorosi conflitti con mia sorella e mia madre.
Sono due rapporti negativi, tossici, violenti e angoscianti, che mi riducono a pezzi.
Con lo psicanalista sto prendendo atto della necessità di prendere le distanze da questi rapporti tremendi, che mi riempiono di rabbia e di dolore.
Non è facile, ma sono consapevole che gli altri non cambiano, per cui l’unica cosa che posso cambiare è il mio approccio, sul piano emotivo soprattutto.
Quanto dolore e quanta fatica...ma vado avanti... :-gulp

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mar mar 01, 2022 1:30 pm

E si Alba, ti aspetta una bella settimana. Ma fai un respirone e affronta 1 cosa alla volta, ce la puoi fare.
Per quel che riguarda i rapporti con tua mamma e tua sorella, cerca di arginarli perchè non ti sono di aiuto, ma ti affossano. Io non dico che loro non hanno problemi, ma se le cose vanno in una direzione negativa per te, deve scattare un po' di sano egoismo.
Io ho lo stesso problema con mia mamma, non le puoi dire una cosa, che la sua risposta è "anche io". Lei protagonista sempre e comunque... e io non ce la faccio. Abbiamo un rapporto di amore e odio, so che è anziana e dovrei avere più pazienza, ma lei rientra tra le persone che mi stressano e urtano molto, per cui a volte le sto dietro, a volte me ne frego. Io devo sopravvivere, e se non faccio così mi affosso da sola e sto male. Ormai applico questo metodo un po' in generale, e va meglio. Prova

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar mar 01, 2022 3:02 pm

Cara Zuzu, io purtroppo parlo di rapporti fortemente deteriorati, violenti, rancorosi.
Una cosa molto triste e nociva...dovrò comunque prendere atto della realtà e distanziarmi.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer mar 02, 2022 4:28 pm

Ho fatto una ricerca con la lentina e ho visto che nel forum solo Rossa e io assumiamo l’Efexor.
Sbaglio?


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