Storia di Camilla

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer feb 14, 2018 5:16 pm

Ciao a tutte, come state? E' un pezzo che non scrivo ma non avevo granchè da aggiornare..
Oggi è stata la mia ultima manipolazione da Pesce, me l'ha fatta lui in persona e mi ha detto che non è necessario continuare perchè i muscoli sono belli liberi, e io infatti non sento più assolutamente niente durante la seduta: niente dolore, niente bruciore, neanche all'otturatore sinistro che era quello più spinoso. Il prof mi è parso soddisfatto del risultato raggiunto e mi ha detto una frase che mi ha dato una carica grandiosa: "Signorina, lei vuole proprio guarire eh" :cup:
Ci siamo messi d'accordo che ci rivediamo tra un mese per una manipolazione di "controllo" e a metà maggio per la visita di controllo per quanto riguarda la parte farmacologica.
Con il Laroxyl sono a dosaggio pieno (8 gocce) da un mesetto circa (con zero effetti collaterali), per cui il giorno del controllo saranno passati 4 mesi.
Il ciclo scorso è stato abbastanza tremendo in quanto a fastidi vulvari, tanto che mi sono vestita da rapper afroamericano dalla fase preovulatoria fino alle mestruazioni; non tolleravo neanche il contatto con le mutande.. è stato brutto, ma ho cercato di non perdermi d'animo. Il nuovo ciclo infatti è cominciato alla grande e perdura il benessere, salvo qualche scherzetto dei nervi che però sto cominciando a capire e quindi prevenire/gestire in breve tempo senza andare fuori di testa.
Insomma, continuiamo così e vediamo come va :coool:

Dal fronte metodo sintotermico, sto continuando a leggere appassionatissimamente TCOYF (libro della vita!!!) e ho finalmente cominciato a carteggiare, ma proprio sul più bello si è rotto il termometro :muro: Amazon me ne ha appena rispedito uno nuovo ma nel frattempo ho perso il thermal shift di avvenuta ovulazione, quindi sto ciclo è andato, ahimè. Speriamo che il prossimo sia più fortunato :potpot:

Vi saluto e vi abbraccio.
E grazie di tutto. Se non fosse per voi, a quest'ora sarei ancora in un angolo buio a piangermi addosso. Grazie grazie grazie :love1:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer feb 14, 2018 5:18 pm

Ma che bello, il mio messaggio è passato senza moderazione :wow:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda flo67 » mer feb 14, 2018 5:50 pm

Sono molto contenta di tutte belle cose positive Camilla.
Vedi, la pazienza e la costanza ti premiano e te stai andando dritto dritto a meta.
donnamilla ha scritto:per una manipolazione di "controllo"

praticamente non hai più nulla di cui preoccuparti, ma tu non abbassare mai la guardia con gli accorgimenti, cerca di farne uno stile di vita costante e andrà tutto benone.
donnamilla ha scritto:senza moderazione

E con piacere. :ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer mar 14, 2018 1:14 pm

Ciao a tutte :baci:
E' un mese esatto che non scrivo, accipicchia.
Riprendo il filo da dove ci eravamo lasciate: dopo l'ultima manipolazione di Pesce che mi dichiarava "guarita" dall'ipertono del pavimento pelvico, ho avuto due settimane di bruciore e pizzicore intenso, con escoriazione delle labbra e impossibilità ad indossare qualsiasi cosa venisse a contatto con la povera patata.
Mi ero demoralizzata parecchio perchè sembrava non voler finire mai, ma un giorno, come nulla fosse, mi sono svegliata senza alcun sintomo. Era addirittura la fase premestruale, quindi temevo che i fastidi si sarebbero ripresentati da un momento all'altro, invece niente: mestruazioni placide e fase pre-ovulatoria altrettanto tranquilla, tanto che sono riuscita a indossare dei leggings senza il buco :cup:
Oggi sono 16 giorni che sto bene. So che tornerà, ma questa è la più grande vittoria che abbia mai raggiunto in tutto il mio percorso.

Lunedì vado da Roberta Filippi, perchè me l'hanno consigliata due amici che ho incontrato da Pesce e che l'hanno trovata di grande supporto, non solo medico. Ci siamo già sentite al telefono e, oltre ad essere stata di una disponibilità esagerata, mi ha detto due cose:
1) Non fissarti con le infezioni vaginali. Le infezioni vaginali, se ci sono, danno fastidio SEMPRE finchè non vengono debellate, non vanno e vengono.
2) La guarigione dalla neuropatia si calcola attraverso il tempo che passa tra un attacco acuto e quello successivo. Più si dilata questo arco di tempo e più si può cantare vittoria; anche se ci saranno ricadute, l'importante è essere consapevoli di quanto tempo siamo state bene prima che tornassero i sintomi.

Sono tutte cose che avevo già metabolizzato grazie al forum, ma sentirmele dire così dirette mi ha dato una grande carica.

Lunedì ho anche fatto una pazzia: la ceretta integrale :risatona: ero cosciente dei rischi e ho voluto accettare la sfida. Temevo che dopo mi sarei mangiata le mani, ma avevo bisogno di un test, volevo vedere fino a dove sono libera di spingermi. Per adesso ho vinto io: ho solo la pelle un po' arrossata, ma le mucose sono a posto. candida/olio vea e via!

Vi tengo aggiornate sulla visita dalla Filippi, vi confesso che ci vado più per una chiacchierata che per una visita :):

Ciao bimbe, spero stiate bene almeno quanto me :love1:

PS. mi sono resa conto che la mia storia è ancora nella sezione "Candida", posso chiedere di spostarla nella sezione "Vulvodinia"? Credo possa essere di maggiore aiuto là. Grazie :flower:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda flo67 » mer mar 14, 2018 4:47 pm

Ma che belle notizie Camilla ::::: sono molto contenta di leggere che va tutto bene.
donnamilla ha scritto:Lunedì vado da Roberta Filippi, perchè me l'hanno consigliata due amici che ho incontrato da Pesce

Ah ecco, questo vuol dire che non ti fidi di noi?!!
donnamilla ha scritto:Sono tutte cose che avevo già metabolizzato grazie al forum, ma sentirmele dire così dirette mi ha dato una grande carica.

Ecco, apposta :grin: :lol:
donnamilla ha scritto:Oggi sono 16 giorni che sto bene. So che tornerà, ma questa è la più grande vittoria che abbia mai raggiunto in tutto il mio percorso.

:yahoo:
Certo che possiamo spostarti. Facci sapere come andrà dalla Filippi. :ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda LisaBetta » lun mar 19, 2018 6:57 pm

Grande, Camilla!
Tutte buone notizie...
Sì, io pure conto i giorni tra un attacco e l'altro... e poi cerco di fare anche una "statistica"! :S:
Pesce, nell'ultimo incontro, mi ha detto una cosa molto vera... "la malattia deve levarsela prima di tutto dalla testa"... e quanto è vero!
Spero che il tuo benessere continui a lungo e vada sempre meglio!
:ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer mar 21, 2018 6:20 pm

Ciao ragazze!
flo67 ha scritto:Ah ecco, questo vuol dire che non ti fidi di noi?!!

Flo, se c'è qualcuno a cui devo essere infinitamente grata per tutta la vita, siete proprio voi del forum, tutte quante :love1:

flo67 ha scritto:Facci sapere come andrà dalla Filippi.

Non saprei come rispondere alla domanda..è andata bene perchè Roberta è disponibile a rispondere in modo approfondito a tutte le domande (io addirittura mi ero segnata sul cellulare una sorta di interrogatorio a cui lei non si è sottratta :--P ), è dolce ma determinata e trasuda comprensione da tutti i pori.
E' andata male, perchè nonostante Pesce mi abbia dichiarato guarita e alla sua ultima seduta non ho sentito il benchè minimo dolore nè fastidio, lei ha trovato otturatori ed elevatore dell'ano belli contratti. Non solo li ha sentiti lei, ma li ho sentiti io, molto chiaramente! Ragazze non ho sentito così tanto dolore neanche alla prima manipolazione di Pesce..lei mi ha detto che doveva calcare molto la mano per fare una valutazione corretta, però è stato veramente molto doloroso: a volte sentivo come bruciore, a volte come se mi stesse premendo un livido, a volte come una lama affilata, a seconda del punto. Mi ha anche fatto "sentire" il pudendo: stirando un muscolo (credo si trovasse sull'elevatore dell'ano) ho prima sentito dolore muscolare e poi fastidio fortissimo nervoso (stessa qualità di fastidio della sciatica, tanto per capirci); altre volte invece sentivo dolore muscolare nel punto in cui stava lavorando Roberta e in contemporanea un fastidio/formicolio da un'altra parte. Sono state sensazioni che non ho mai provato sotto le mani di Pesce e Barbara, quindi vi confesso di essere estremamente confusa.
Dopo 20 minuti buoni di manipolazione interna, si è dedicata alla pancia, ai lombari e ai glutei. Mi ha esortato a respirare, a non andare in apnea, e mi ha mostrato un massaggio alla pancia tipo "impasto", che secondo lei dovrebbe aiutare ad ossigenare il bacino. Sempre per ossigenare, mi ha detto che DEVO fare attività sportiva. Mi ha detto che posso correre sul tapis roulant ma, visto che mi sento veramente un cesso fotonico da quando ho smesso di andare in palestra e sto cominciando ad accusare psicologicamente, le ho chiesto quali esercizi per i glutei posso fare senza troppi rischi. Mi ha proibito gli squat ma mi ha dato il permesso di fare esercizi di abduzione oppure di estensione della gamba all'indietro (tipo donkey kicks a gamba flessa, in quadrupedia), chiaramente senza caricare troppo.
Mi vedrò con Roberta ogni 2 settimane; non mi ha dato una stima del numero di sedute che crede siano necessarie a farmi guarire, ma spero siano poche.

Ammetto di esserci rimasta molto male..pensavo che i miei muscoli fossero guariti, e invece la manipolazione è stata una tortura. Roberta ha anche messo in conto che sia potuta peggiorare in questo mese senza fisioterapia, ma le sembrano contratture vecchie e ben consolidate quindi lo esclude. E io sono d'accordo. Perchè Roberta lavora in modo diverso da Pesce/Barbara: è stata più energica e ha stirato molto di più i muscoli, ad esempio lei con il dito era in vagina e sentivo il muscolo che stava lavorando tirare sia nelle pelvi che attaccato all'anca, quindi da entrambe le estremità :shock: C'è un abisso troppo grande tra le sensazioni provate durante le ultime terapie di Pesce/Barbara e quella di Roberta. C'è da dire però che il mio benessere continua.
LisaBetta ha scritto:sì, io pure conto i giorni tra un attacco e l'altro... e poi cerco di fare anche una "statistica"!

mi accodo a Lisa: siamo a 23 giorni di vita normale, anche dopo la manipolazione da urlo di Roberta! Quindi qualunque sia la verità -sempre che di verità si possa parlare- ho indubbiamente intrapreso il percorso giusto. Anche il mio ragazzo mi ha incoraggiata ricordandomi che il mio stato di salute al momento parla da solo, e Pesce "non è sicuramente l'ultimo coglione", testuali parole. E mai mi permetterei di pensarlo, anzi, insieme a voi anche a lui devo la vita.

Questo è tutto, mi piacerebbe sapere che ne pensate di questa situazione che, dal mio punto di vista forse poco obiettivo, sembra un po' ambigua.

Vi abbraccio con tanto affetto :love1: :love1: :love1:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda STELLA13 » lun mar 26, 2018 1:02 pm

Ciao Camilla,

ho letto il tuo ultimo aggiornamento e sono andata a leggermi la tua storia.
Ti scrivo perchè anche a me è successa la stessa cosa. Io sono in cura dal dott. Aponte il quale a fine novembre mi disse che i miei muscoli erano guariti al 90/95%, tant'è che mi aveva fissato la visita successiva per fine gennaio.
In realtà, per me dicembre non è stato un buon periodo in quanto i miei fastidi dovuti alla contrattura/neuropatia si erano fatti risentire. Ad inizio gennaio sono riandata da lui che ha trovato alcuni punti un pò contratti e il 17 gennaio sono andata dalla Filippi che mi ha trovato contratta (infatti i punti che mi trattò nella prima seduta mi facevano un male cane) e con la quale sto continuando le sedute.
Anche a me questa situazione è sembrata molto ambigua, però a differenza tua, io avvertivo fastidi vari mentre tu no.
Ho pensato che, nel mio caso, la contrattura fosse tornata a farsi sentire causa il freddo di quel periodo e te lo confermo perchè il freddo peggiora sempre i miei fastidi.
Per il resto ti consiglio comunque di continuare con Roberta, io con lei mi sento a mio agio e sicuramente qualche seduta in più non ti farà male.

:love1:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda LisaBetta » mer mar 28, 2018 12:52 pm

Begli interrogativi, Camilla...
Io penso che quello che facciamo, sia sempre influenzato sia dal nostro vissuto emotivo che dalle nostre conoscenze tecniche.
Roberta Filippi è stata una di noi, è guarita, ha studiato e si è messa al servizio di chi sta vivendo la medesima esperienza.
Pesce invece ha le conoscenze teorico-pratiche della malattia finalizzate, in gran parte, alla somministrazione di una terapia farmacologica... quindi lui fa diagnosi e prescrive farmaci (ed è per questo che, credo, tutte noi ci rivolgiamo a lui).
Sono due approcci diversi e complementari, mediati dalle rispettive specializzazioni, difatti Pesce rimanda alle fisioterapiste per le manipolazioni, fermo restando che è sempre di sua competenza la valutazione finale dello stato del paziente.
Penso che, anche cambiando 50 fisioterapiste, ciscuna avrebbe la sua "mano" e il suo approccio e farebbe le sue valutazioni, trovando magari nuove aree di lavoro.
Secondo me è giusto, se riteniamo, valutare anche altri approcci, per poi integrare/modificare il percorso di cura in modo da ottenere i massimi benifici.
:ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda flo67 » gio mar 29, 2018 3:09 pm

E comunque Camilla, io penso che alla fine è sempre il nostro corpo che parla e ci comunica se stiamo bene oppure ancora possiamo fare qualche cosa in più o di diverso.

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mar giu 12, 2018 10:47 pm

Ciao bimbe, spero stiate tutte bene!
Ho finalmente trovato un attimo di tempo per scrivere e aggiornare la mia storia.
Partiamo dai sintomi: assenza di sintomi tranne nella settimana intorno all'ovulazione (che raggiungono il loro massimo grado il giorno dell'ovulazione). Dopo mesi e mesi di monitoraggio della temperatura basale, posso dire con certezza che è proprio in questo preciso periodo del ciclo che avverto bruciori, pizzicore, pulsazioni ed escoriazioni; una volta ovulato quindi, mi godo il quasi assoluto benessere fino a pochi giorni prima dell'ovulazione successiva, per cui ogni volta che si presentano i fastidi (spesso anche belli forti) so che in massimo una settimana se ne saranno andati, stringo i denti e applico tutti gli accorgimenti che ho imparato qui sul forum. Ogni mese ho questo appuntamento fisso, ma almeno l'ho sviscerato per bene e so riconoscerlo e gestirlo.
Questo primo punto vale solo e soltanto se indosso gonne o pantaloni larghi, perché non appena indosso qualcosa di più aderente, seppure morbido e traspirante, ricominciano pizzicore e bruciore nell'immediato. Mi sono rassegnata a non portare le mutande: ogni volta che ci provo devo lanciarle via nell'arco di secondi, perché mi provocano una smania insopportabile.

Ho visto Pesce per il primo controllo lo scorso maggio e dopo avermi chiesto come stesse andando mi ha messo di fronte a una scelta: continuare con il Laroxyl a 8 gocce e aspettare altri 4 mesi di terapia per dargli più tempo di agire oppure affiancargli il Lyrica per vedere di dare ai nervi una botta in più.
Ho scelto di continuare con il solo Laroxyl ed eventualmente di aumentarlo ancora; Pesce si è trovato d'accordo e mi ha detto che posso arrivare tranquillamente a 11 gocce.
Adesso sono a 9 e me la sto prendendo con calma, solo che è sbucato fuori un nuovo problema: ho la prolattina a palla.
Da un po' di mesi a questa parte mi sono venuti dei bubboni sotto pelle sia sul viso che sulle spalle e sul dorso; tempo fa Roberta (Filippi) li notò durante la manipolazione e mi disse che potevano essere un effetto collaterale del Laroxyl, e nello specifico di controllarmi il livello di prolattina.
Ne ho poi parlato anche con Pesce e mi ha detto che in effetti poteva essere vero, ma che in genere i livelli di prolattina sballati generano squilibri nel ciclo e sintomi come seno molto gonfio e dolorante e addirittura con produzione di latte! Io non ho niente di tutto questo, solo un po' di spotting più longevo del solito alla fine del ciclo, perciò secondo Pesce non c'era da allarmarsi, ma comunque era d'accordo sul farmi le analisi del sangue. Mi faccio il prelievo e risulta tutto perfetto tranne la prolattina! Il valore massimo di riferimento è 27, il valore della mia prolattina è 73. Secondo Roberta è il caso di cambiare farmaco; ho scritto a Pesce una settimana fa e sto aspettando una risposta, intanto sto continuando con la terapia come se nulla fosse visto che fortunatamente questa prolattina alta non mi dà alcun fastidio percepibile. Questa la situazione Laroxyl.

Inoltre ho cominciato a prendere, dietro consiglio di Roberta, un integratore che si chiama Normast e che dovrebbe placare l'iperattivazione mastocitaria. Pesce non ha mai menzionato il ruolo dei mastociti nella vulvodinia con me, sebbene tutti gli articoli che ho letto sull'argomento ne parlino come possibile causa della patologia.
I micro tagli che mi vengono nei momenti peggiori della malattia sono dovuti a uno stato infiammatorio tale da lacerare i tessuti e questo non è un chiaro segno dell'iperattivazione mastocitaria? Anche quando indosso le mutande di cotone e immediatamente iniziano i pizzicori, sono solo i nervi o sono anche i mastociti che si mettono sull'attenti non appena percepiscono qualche agente esterno e potenziale nemico da sconfiggere? Sul forum ho letto moltissimo di muscoli e nervi, ma poco di iperattivazione mastocitaria. Approfitto di questa sera di quiete per farmi uno studio.

A livello muscolare invece mi sento molto bene e anche Roberta conferma. Sto andando da lei ogni due settimane ma a brevissimo diraderemo a tre e così via. È una donna e una professionista fantastica, onestamente vorrei averla conosciuta prima e essere andata subito da lei, bypassando la fisioterapista di Pesce. Per me non c'è partita, né umanamente e né dal punto di vista Delle competenze. Consiglio a chiunque di rivolgersi a lei per le manipolazioni perché è veramente sensibile a 360°.

Sto lottando con pacatezza e ferma consapevolezza. Faccio tutto quello che posso per vivere bene e il più possibile vicino alla normalità. Il problema delle mutande, che sembra una banalità insignificante, non mi preoccupa in sé, ma mi fa dubitare dell'efficacia della terapia che sto seguendo. Se va tutto bene finché non indosso gli slip..allora non va bene per niente. Sto meglio da quando ho scoperto il forum e la possibilità che ciò che credevo candida fosse in realtà vulvodinia, ma sto meglio perché ho cambiato stile di vita: abbigliamento, igiene, postura, rilassamento muscolare, attività fisica più dolce e controllata. Ma allora le medicine a cosa servono?
Vi dico questo con il massimo dell'onestà e della tranquillità, non voglio mettere in discussione la validità della terapia e non la sto affrontando con scetticismo o preoccupazione. Ho accettato la mia condizione e il mio obiettivo è unicamente quello di vivere al meglio possibile, quindi non sono preoccupata del fatto che i medicinali potrebbero non risolvere nulla o ben poco. Prendo quel che viene, mi guardo intorno e mi rendo conto che sono davvero fortunata, anche senza mutande.

Scusate per i pensieri sconclusionati, era una riflessione mia, però ultimamente ho riflettuto molto e sono arrivata a questa sincera conclusione.

Grazie di esserci sempre, un bacio grande.

Re: Storia di Camilla

Messaggioda LisaBetta » mer giu 13, 2018 12:15 pm

Interessanti riflessioni. Penso che la guarigione non sia per tutte uguali, né nei mezzi né nel tempo.
Sui farmaci possiamo parlarne per ore, a me Laroxyl ha dato effetti secondari odiosi (fame, sono ingrassata 12 kg, spotting perenne) ma sicuramente il suo lavoro lo ha fatto, fino ad un certo punto. La svolta è stato Lyrica, che mi ha tolto quasi tutti i sintomi urologici malefici. Non è detto che per un'altra persona sia così, ma per me sì.
Io ho ricevuto una cura SOLO farmacologica e sto meglio. Tutto quello che ho fatto in più, l'ho fatto in autonomia e di certo anche quello è servito, ma senza farmaci non sarei andata lontano.

donnamilla ha scritto:abbigliamento, igiene, postura, rilassamento muscolare, attività fisica più dolce e controllata

E' tutto entrato a far parte del mio modo di essere e non mi pesa. Niente è immutabile e penso che ora noi siamo persone diverse, più consapevoli e rispettose del nostro corpo. Sinceramente penso di averne avuto bisogno, peccato esserci arrivata in maniera così dolorosa.

Sono contenta che ti trovi bene con Roberta Filippi e che stai avendo buoni risultati!
:ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer giu 13, 2018 3:24 pm

Ciao Lisa :baci:
LisaBetta ha scritto:E' tutto entrato a far parte del mio modo di essere e non mi pesa.

Neanche a me, anzi è stato il mezzo per risolvere altri problemi che ho lungamente provato a contrastare in passato senza successo, come il colon irritabile e la pancia che si gonfia ad ogni minima sollecitazione esterna o emotiva; o problemi a cui non avevo mai fatto caso, tipo la minzione forzata dal torchio addominale che per me era la normalità.

LisaBetta ha scritto:Niente è immutabile e penso che ora noi siamo persone diverse, più consapevoli e rispettose del nostro corpo. Sinceramente penso di averne avuto bisogno, peccato esserci arrivata in maniera così dolorosa.

Quoto in toto, è stata indubbiamente un'occasione di rivalutazione delle priorità e crescita con me stessa e con gli altri.

LisaBetta ha scritto:Sono contenta che ti trovi bene con Roberta Filippi e che stai avendo buoni risultati!

Guarda, la trovo una persona schietta e una professionista veramente competente. E' empatica senza cadere nel pietosismo e quando esco dalle sue sedute mi sento pronta a spaccare il mondo. Risponde a qualsiasi dubbio o domanda mi venga in mente e, quando non è sicura o non conosce qualche dettaglio, me lo dice in modo onesto, senza dare per scontato che sia una cavolata solo perchè esula dal suo patrimonio culturale. Per me è un punto di riferimento straordinario.

@STELLA13: magari qualche volta ci incontriamo da Roberta! Io vado al suo studio di piazza Mincio a Roma, in genere il lunedì pomeriggio verso le 17 :):

flo67 ha scritto:E comunque Camilla, io penso che alla fine è sempre il nostro corpo che parla e ci comunica se stiamo bene oppure ancora possiamo fare qualche cosa in più o di diverso.
E' proprio vero, e in questo momento il mio corpo mi sta dicendo che sta bene solo smutandato, probabilmente con o senza farmaci :humm: Però non ho la minima intenzione di sospenderli, voglio vedere dove arriviamo, insistere con ferma determinazione :):

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer giu 20, 2018 10:51 am

Ciao bimbe!
Aggiorno la mia storia.
Ho ricevuto i risultati del pap test e per fortuna non sono state rilevate cellule neoplastiche, però si rileva presenza di candida. Sono riuscita a debellare il fantasma della candida dal mio cervello: adesso non mi fa più impressione ingerire zuccheri e lieviti, non penso immediatamente alla candida non appena sento il minimo prurito, non vivo più in costante terrore da contaminazione. Ci tengo a precisarlo perché finora la mia vera guarigione è stata proprio liberarmi dallo spettro della candida. Infatti sono super tranquilla riguardo al risultato del tampone, specie visto che non sto accusando il benché minimo sintomo da candida. Secondo voi è possibile che il mio equilibrio vaginale comprenda una dose di candida più alta del normale, tanto che tutti i tamponi che faccio ne riportano la presenza? So che la candida è un normale commensale delle mucose vaginali che rimane silente finchè non si presenta disbiosi, quindi in teoria tutte noi dovremmo averne una minima quantità. Solo che i tamponi delle altre ragazze qui sul forum riportano “assenza di miceti” e noi lo interpretiamo sempre come dato ottimo. Ma allora è veramente un dato anomalo la presenza di candida? Ci sono altre ragazze che, come me, riportano presenza di candida pur stando alla grande? Ripeto, la cosa non mi allarma per niente: la mia patata sta benissimo da quel punto di vista, ha un odore buonissimo e le perdite sono regolari e proporzionali al periodo del ciclo. E’ solo curiosità!
L’altro giorno ho avuto un rapporto completo e, come al solito, ho sentito la solita fitta all’ingresso del pene, che ho DA SEMPRE, però sicuramente col lubrificante è un gesto meno traumatico e nettamente sopportabile. Anche se non è normale, lo so, è una sensazione a cui sono talmente abituata che non ci presto neanche più attenzione, e, fosse stato solo quello il mio problema, non avrei neanche mai approfondito la faccenda. Il rapporto in generale non è stato doloroso, ma c’è stato un momento in cui il mio ragazzo ha dato una spinta più energica e ho gridato dal dolore: è stata una fitta tipo coltellata..anche questa è una sensazione che purtroppo conosco bene; l’unica posizione in cui non ho mai dolore è quando sono io sotto e il mio ragazzo gestisce l’andamento; come prendo io le redini della cosa sento dolore o fastidio, specie se vado io sopra o lui sta dietro di me. Per non parlare del clitoride che, durante la penetrazione, non posso neanche sfiorare dal fastidio che mi dà. In effetti alla visita di controllo con Pesce del mese scorso, quando è passato col dito sul clitoride sono saltata dal lettino, confermando la già conclamata clitoridodinia..insomma i rapporti completi non sono mai stati il mio forte e non credo lo saranno mai. Se già non provo dolore o fastidio mi sento miracolata, quindi faccio finta di accontentarmi così. Meno male che con il sesso orale non posso lamentarmi: è in assoluto la pratica che preferisco e che non mi dà alcun problema se fatta con la dovuta delicatezza, che però non inficia assolutamente sul trasporto del momento. Mi piacerebbe che anche i rapporti completi fossero altrettanto intensi e appaganti ma forse davvero è un traguardo che non raggiungerò mai, pazienza.
Non ho ancora ricevuto risposta da Pesce per quanto riguarda il livello alto di prolattina che risulta dagli esami del sangue..ho sollecitato la segretaria ma niente ancora. Oggi è il 22esimo giorno del ciclo e non ho ancora registrato il picco di temperatura che testimonia l'avvenuta ovulazione. Ho letto che tra gli effetti collaterali comuni del Laroxyl c'è proprio il ritardo nell'ovulazione (nel mio caso credo potrebbe essere legato all'innalzamento della prolattina, giust'appunto); ho cominciato a monitorare la temperatura basale dopo aver iniziato il Laroxyl, quindi non ho record precedenti. Però negli ultimi sei mesi ho sempre ovulato dal 17esimo al 19esimo giorno, mai prima o dopo. I fastidi spontanei si sono acuiti proprio negli ultimi tre giorni, oggi mi sembra di stare un briciolo meglio e che la sensazione vaginale di super bagnato si sia moderata, quindi domattina mi aspetterei il picco ovulatorio. Ieri sera avevo dei bruciori piuttosto forti e allora mi sono fatta l'automassaggio, che eseguo regolarmente ogni 2-3 giorni ma non avevo mai provato in condizioni acute per paura di peggiorare i sintomi: in realtà sì, subito dopo avevo il fuoco, ma stamattina mi sono svegliata che stavo meglio, non so se per il massaggio o per gli ormoni. Ma secondo voi i bruciori che mi vengono puntualmente durante l'ovulazione sono dati da un acuirsi dello stato infiammatorio (quindi mastociti pazzi) oppure da una tensione muscolare? Voglio capire :book:
Vi auguro buona giornata :baci:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda LisaBetta » mer giu 20, 2018 5:25 pm

Per quanto riguarda la candida, il marito della mia ginecologa (anche lui ginecologo e che una volta la sostituì) mi disse che spesso nei tamponi si rileva candida su pazienti asintomatiche e che lui non prescrive niente.
Quindi direi che puoi stare assolutamente tranquilla, anche perché sono d'accordo che, se non hai sintomi, non c'è da preoccuparsi.
:ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda Laulaura » gio giu 21, 2018 8:30 pm

donnamilla ha scritto:Ma secondo voi i bruciori che mi vengono puntualmente durante l'ovulazione sono dati da un acuirsi dello stato infiammatorio (quindi mastociti pazzi) oppure da una tensione muscolare? Voglio capire

Io credo che sia davvero difficile stabilire un confine fra questi due eventi. Probabilmente sono concomitanti e credo che alcuni eventi relativi a queste patologie siano ancora poco noti. Se hai un po' di dimestichezza puoi provare a fare qualche ricerca su pubmed.
Ascoltandomi un bel po' mi sono resa conto che effettivamente i miei muscoli tendono ad irrigidirsi in alcune fasi del ciclo. Che fare? Si possono incrementare tutti gli accorgimenti, proprio come hai fatto te con il massaggio ed il fatto che tu poi sia stata meglio fa pensare effettivamente ad una componente di irrigidimento muscolare.
donnamilla ha scritto:L’altro giorno ho avuto un rapporto completo e, come al solito, ho sentito la solita fitta all’ingresso del pene, che ho DA SEMPRE

Fai gli stiramenti con il pollice ad ore sette e cinque?

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer lug 18, 2018 5:07 pm

Ciao ragazze!
LisaBetta ha scritto:Per quanto riguarda la candida, il marito della mia ginecologa (anche lui ginecologo e che una volta la sostituì) mi disse che spesso nei tamponi si rileva candida su pazienti asintomatiche e che lui non prescrive niente.
Quindi direi che puoi stare assolutamente tranquilla, anche perché sono d'accordo che, se non hai sintomi, non c'è da preoccuparsi.

Che ginecologo illuminato Lisa :::::

Laulaura ha scritto:Fai gli stiramenti con il pollice ad ore sette e cinque?

Non li ho mai fatti immediatamente prima della penetrazione, ma devo anche dire che non ho mai affrontato un rapporto nello stato di trance descritto da Lyra nella guida al sesso sereno :-:::: Vorrei tanto riuscirci ma sono sempre troppo vigile con la testa e lasciarmi travolgere dal desiderio non è facile. Dovrò lavorare anche su questo.

Però oggi vengo per un aggiornamento super positivo! Sto benissimo. Mi fa paura cantare vittoria ma mi sento davvero una persona normale. Le ricadute ci saranno e le attendo a braccia aperte, tanto so come metterle a cuccia. Non sarà certo un mese ininterrotto di benessere a farmi dichiarare guarita, ma mi sento davvero bene e in pace con me stessa e con gli altri. Ho ripreso i kg persi dopo il periodo di dieta anticandida, adesso mangio di tutto e con gusto, senza inutili patemi d'animo. Ho ricominciato l'attività fisica in palestra stando sempre attenta a tenere il pavimento pelvico rilassato e facendo stretching. Non ho più problemi alla pancia, nè gonfiore nè colite, che prima erano un appuntamento quotidiano. Mi sono riappropriata di me stessa ragazze, dopo che la vulvodinia mi aveva alienata completamente e tutta la mia vita era incentrata sul fare o non fare certe cose sempre e solo in funzione della malattia. Domenica scorsa mi sono fatta tutto il giorno al mare con un costume brasiliano sintetico e umido ben infilato tra le chiappe, facendo finta di non temere il peggio, e non ci sono state conseguenze 8-)
Detto ciò, vi aggiorno anche sulla questione prolattina con cui vi avevo lasciate. Sono riuscita a farmi contattare da Pesce, il quale mi ha suggerito di rivolgermi a un endocrinologo e sentire il suo parere riguardo questo valore così alto. Ho sentito la mamma del mio ragazzo che è endocrinologa e mi ha chiesto prima di tutto se sto traendo giovamento dal Laroxyl, domanda alla quale non so dare risposta. Mi ha detto che, visto che la prolattina così alta è dovuta al farmaco e non a una mia disfunzione, e che non pare darmi alcun sintomo, posso continuare a prenderlo; qualora mi desse problemi più evidenti e/o invalidanti, allora potrei mettere in discussione la cura. Io vado avanti così e quel che sarà sarà :):
Vi avevo raccontato della visita di controllo con Pesce un paio di mesi fa, no? Mi aveva fatto uno swab test a mio parere farlocchissimo. Rispetto molto la sua professionalità e non mi permetto di metterla in discussione. Dico solo che un test è valido se, quando ripetuto, si effettua ogni volta con gli stessi identici parametri, altrimenti non è attendibile. E questo non lo dico io, ma la logica. Insomma, mi lambiccavo il cervello talmente tanto per questa cosa, che l'ho condivisa con Roberta (Filippi). Lei per farmi stare tranquilla mi ha fatto lo swab test con il bastoncino (Pesce al controllo mi aveva toccato i vari punti della vulva con un dito e gel lubrificante, ecco perchè mi ha lasciata abbastanza contrariata) ed è risultato negativo ad ore 6, lievemente positivo (si può dire???) ad ore 5 e 7 e positivo nella parte alta del quadrante, specie in zona clitoride (la clitoridodinia l'aveva riscontrata chiaramente pure Pesce con il dito lubrificato, in effetti provo moltissimo fastidio in quella zona). Però a questo punto che cavolo significa il dolore che provo all'ingresso del pene durante i rapporti nella parte bassa del quadrante? Bah :wc:
Comuque lunedì ho fatto l'ultima fisioterapia con Roberta e la rivedrò a fine agosto perchè lei giustamente sarà in ferie. Mi ha detto che per lei avremmo potuto pure posticipare la prossima seduta ma già questo mese e mezzo senza fisioterapia che passerà mi sembra un'eternità. Lei mi ha detto di sentirmi libera di scriverle per qualsiasi cosa, ma crede sinceramente che non ne avrò bisogno..speriamo abbia ragione. Ogni volta che esco da una seduta con lei mi sento invincibile. Con la sua pacatezza e il suo rispetto mi infonde una serenità e una carica che nessuno è mai riuscito a darmi. Roberta ti cura con le mani, che sono veramente d'oro, ma non solo. Mi sento veramente vicina a lei e sono grata al forum di avermela fatta incontrare. Vi lascio sperando che il mio intervento risvegli positività in chi lo leggerà :cup: Grazie a tutte voi :love1:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda Laulaura » mer lug 18, 2018 5:37 pm

Ma grazie a te! Che bel post! Mi hai fatto davvero emozionare. Tu continua così sia nell'atteggiamento mentale che nel prenderti cura di te e vedrai che andrà bene.
donnamilla ha scritto:Non li ho mai fatti immediatamente prima della penetrazione

Non intendevo prima della penetrazione ma intendevo che potresti fare qualche stiramento quando esegui il massaggio. Per il clitoride ci vorrà un pò più di tempo ma pian piano andrà a posto anche quello, vedrai.
donnamilla ha scritto:Però a questo punto che cavolo significa il dolore che provo all'ingresso del pene durante i rapporti nella parte bassa del quadrante?

Forse dipende da questo?
donnamilla ha scritto:devo anche dire che non ho mai affrontato un rapporto nello stato di trance descritto da Lyra

donnamilla ha scritto:sono sempre troppo vigile con la testa e lasciarmi travolgere dal desiderio non è facile.

Pensaci...potresti contrarre involontariamente?
Bene anche per il discorso prolattina. Insomma a me sembra che tu stia andando nella giusta direzione e sono contenta per te...un grande abbraccio! :ciao:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda LisaBetta » mer lug 18, 2018 7:14 pm

Buon pomeriggio, Camilla! :ciao:
Che bel post pieno di entusiasmo... mi fa davvero piacere che tu stia bene!
La candida, come hai detto, è un normale commensale... anche a me qualche volta uscì in qualche esame ma, come ti ho raccontato, decidemmo col medico di non fare proprio nulla... e quindi torniamo a ribadire che se non hai sintomi, me ne infischierei proprio beatamente! :fifi:
Ho avuto modo recentemente di conoscere la Dott. Filippi e posso confermarti tutte le impressioni che hai avuto e, anche io, sono felice di averla potuta incontrare perchè penso potrà sostenermi in questi mesi in cui mi sento un po' peggiorata.
Goditi queste settimane di estate e non pensare alle cose brutte, ok?!
A presto!
:love1:

Re: Storia di Camilla

Messaggioda donnamilla » mer lug 25, 2018 12:37 pm

Ciao LisaBetta, Laulaura e tutte!
Laulaura ha scritto:Non intendevo prima della penetrazione ma intendevo che potresti fare qualche stiramento quando esegui il massaggio.

:--P faccio sempre gli stiramenti ad ore 5 e 7, anzi è proprio il tipo di massaggio che faccio maggiormente.

LisaBetta ha scritto:Pensaci...potresti contrarre involontariamente?

E' possibile anche questo..anche se secondo me è più la mancanza dello stato eccitatorio giusto. Poi ultimamente tra lavoro non stop, ristrutturazione di casa, trasloco, multe e rotture burocratiche infinite sono abbastanza stanca e non mi riesce facile lasciarmi andare. Ma finirà anche questa fase transitoria della mia vita :):

LisaBetta ha scritto:La candida, come hai detto, è un normale commensale... anche a me qualche volta uscì in qualche esame ma, come ti ho raccontato, decidemmo col medico di non fare proprio nulla... e quindi torniamo a ribadire che se non hai sintomi, me ne infischierei proprio beatamente!

Ma assolutamente! Ormai sono fuori da quel tunnel e la candida è l'ultima delle mie paure 8-)

LisaBetta ha scritto:Ho avuto modo recentemente di conoscere la Dott. Filippi e posso confermarti tutte le impressioni che hai avuto e, anche io, sono felice di averla potuta incontrare perchè penso potrà sostenermi in questi mesi in cui mi sento un po' peggiorata.

Ti sosterrà alla grande! Mi spiace che tu stia male ultimamente, ma sai meglio di me che è un periodo destinato a finire e ne uscirai alla stra grande :pugile:
Io ho avuto i soliti 5 giorni di fastidi ovulatori, con un picco di pizzicori e abrasioni fastidiosissimi..però, come da copione, è sparito tutto come è venuto e per un altro mese almeno non se ne riparla :na:

Ciao bambine, vi abbraccio forte! :love1:


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