Ciao angrybird,
mi fa piacere sentirti, e mi fa piacere che stai ancora scrivendo sul Forum. Capisco gli impegni e la difficoltà sul lavoro, anche a me capita di fare viaggi strazianti, se sono fortunata non mi scappa, ma se mi sposto col treno e devo andare in bagno mi assale una crisi di nervi (ho sempre evitato i cessi delle stazioni e dei treni come la peste)...c'è da dire che se mi fossi ammalata negli anni 90, quando i cessi delle ferrovie erano da denuncia sociale e meta di eroinomani per bucarsi, me la sarei passata più di merda...ora la faccio in cessi lussuosi in cui mi intrattengo anche per pettinarmi, o controllare la borsa...però la pisciata costa 1 euro
e rimane sempre il problema del treno...e se devo aspettare o c'è la fila sia in treno che in stazione scappa la crisi di nervi
i giorni no sono caratterizzati da uno stimolo innaturale e fastidioso, e bruciore all'ingresso vaginale. Tre giorni fa stavo così, e poi di colpo bene...sfiga vuole che sono fuori sede in giornate in cui sto peggio...inoltre come ciliegina sulla torta mi sono comparse chiazze marrone e rossastre all'interno coscia, regalo dello scaldino (nonostante lo avvolga con un'asciugamano di spugna). Per la serie "sempre più figa". Almeno tu sei senza farmaci, io invece ne prendo parecchi, e ho aggiunto l'ansiolin...per ora non mi sento di scalare niente...e devo capire cosa fare per queste "vene dilatate"!Fai bene a concentrarti sulla tua famiglia, loro sono al primo posto, ma cerca di ritagliarti uno spazio per la fisioterapista, visto che non prendi più farmaci. Se vogliamo sentirci io sono qui, e spero che tu possa sentirti sempre meglio!