Strapazzatemi di coccoleeeeeeeeeeeeeeeeeeee :-D !!!!!
Oh suvvia! Prima di conoscervi,prima della malattia...come ho detto a Signo, la mia parola era PAURA: io ero terrorizzata dal dolore, dalle malattie e vivevo, anzi sopravvivevo, nel costante pensiero della PAURA senza mai godermi niente realmente, poi...quando è arrivata la malattia, alla PAURA ho sostituito la parola DISPERAZIONE, tant'è che il terrore di stare sempre peggio senza risposte, la sensazione di solitudine, ma soprattutto la convinzione di non avere speranze, mi ha portata ad avere pensieri orribili...infine, è iniziata una nuova strada, il giorno dell'iscrizione, l'inizio delle mie ricerche e l'incontro con Ileana: finalmente inizio a capire come funziona realmente il mio corpo e cerco di mettere in pratica tutto ciò che leggo, lo faccio mio e imparo, imparo moltissimo, ma imparo soprattutto ad ascoltarmi, ad essere consapevole e , quindi, a non arrendermi di fronte ad un sintomo "strano". Nonostante tutto ciò, miglioro, molto, ma non guarisco...e allora ricominciano le mie ricerche, così, la mia cocciutaggine mi porta alla famosa risonanza e lì scopro il "perchè" della mia mancata guarigione : un'endometriosi infiltrante. Inizialmente un brutto colpo. Molto brutto. Devo rincominciare a fare ricerche, confrontarmi, perchè questa ERA una new entry...il forte stress butta giù le mie difese,portandomi ad una condilomatosi estesa, poi l'abbandono del farmaco in un momento forse non proprio adeguato ed ecco l'effetto rebound :mi devastano, fisicamente e psicologicamente. Poi, il confronto con altre donne, ma soprattutto le ricerche incessanti mi portano a due visite, di cui la prima estremamente dolorosa, ma soprattutto non soddisfacente: sì, perchè qui ho imparato a non accontentarmi delle risposte monosillabiche, io voglio le SPIEGAZIONI DETTAGLIATE.
A Gennaio fisso un nuovo appuntamento, metà Gennaio: il mio dottore, trovo il mio dottore e ho le mie SPIEGAZIONI, quindi decido d'intraprendere una nuova strada, un nuovo sentiero tutt'altro che semplice, già...ma io ora sono FORZA, non sono più PAURA, forse ancora un po' DISPERAZIONE, ma ho tanta forza, ma soprattutto ho tanto affetto intorno a me, il vostro, quello dei miei pelosi e delle mie mamme. L'operazione potrebbe non darmi ciò che vorrei, ma quanto meno io ci sto provando e mi sto applicando: grazie a voi, so che dovrò lavorare sulle mie difese e so che non dovrò farmi sopraffare dall'ansia, perchè questa accentuerebbe tutti i miei sintomi, ma soprattutto non mi permetterebbe di ragionare...anche se so che, dove non arriverò io, ci sarete voi
Penso di avervi fatto capire, seppur con poche righe, quello che avete fatto per me in questi mesi, anni, mi avete insegnato molto, ho imparato che la malattia può essere un momento di apprendimento e di conoscenza di sè!