La mia storia ....

Buonasera,
Sono Ale. Vi ho letto molto ed adesso vi scrivo per avere un vostro supporto/parere.
Premetto che la mia e' una situazione pesante da un punto di vista psicologico ( fine di un matrimonio, un bimbo piccolo da gestire ed un lavoro che mi porta in giro per l'Italia tutta settimana o quasi!).
Erano anni che non accusavo più nessun problema vaginale, spesso cistiti che curavo con monuril e che passavano anche se non facevo urinocoltura.
Ed eccomi qua: conosco un ragazzo che mi piace molto, penso che possa darmi serenità, mi prendo molto anche di testa. abbiamo un rapporto e magicamente mi ritrovo dopo 48 ore con cistite. Prendo monuril ma stavolta non passa. Due urinocoltura a distanza ma sempre negative. Tampone uretrale prescritto dal l'urologo: positivo per enterococco fecalis. Nel frattempo, l'urologo mi da antibiotico specifico e d-mannosio.
La situazione migliora, ma ecco che altro rapporto e dolore vaginale alla forchetta e dolore/fastidio al clitoride e fastidi alla minzione nonostante continui a prendere d-mannosio. Facciamo tampone vaginale che risulta negativa per tutto anche candida. Il ginecologo mi manda dalla dr.ssa gambini ( San Raffaele) che mi visita e mi ritrova sindrome vulvo vestibolare specialmente ora 12,5,7. Dice che lretra potrebbe essere interessata dalla sindrome motivo per cui ho dolore idem per la cistite che è correlata alla sindrome.
Sente una contrattura (dolorosa X me) internamente che dice essere da iper attivazione dell'elevatore dell'ani. Mi spiega esercizi di rilassamento ma non mi prescrive riabilitazione perché dice che la situazione dovrebbe essere recuperabile solo frmacologicamente.
Mi prescrive il fluconazolo che voi sconsigliate a terapia prolungata nel tempo (1/4/7 gg) poi 1 cp a settimana (per un mese) e poi 1 cp ogni quindici giorni.
Alla mia domanda del perché visto che ho tampone negativi, mi spiega che l'infiammazione deriva da candida cronica e che generalmente tamponi ed urinocoltura sono negativi.
Mi prescrive laroxyl fino a 6 gocce graduali.
2 cp di d-mannosio
2 cp di kistinox forte
2 cp di alanerv age
Ausilium crema al bisogno
Ricontrollo a due mesi
Io nel frattempo sto prendendo X-flor seguendo quello che consigliavate e normogyn ovuli.
Vorrei sapere il vostro parere in merito. Ed avere un vostro supporto perché sono molto demoralizzata.
Sento i famosi taglienti a livello della forchetta vaginale e ieri ho preso una cp di fluconazolo, maonestamente ne sono un po' pentita.
Oggi i bruciori sono aumentati o almeno li percepisco diversi. Potrebbe essere già un effetto del fluconazolo? Ovviamente negativo?
In realtà più di dieci anni fa avevo candide recidivanti e mi hanno curato a diflucan e milione di farmaci locali ed orali. E poi misteriosamente quando ho chiuso certe situazioni personali/amorose che mi facevano male, e' tutto passato improvvisamente quando non ho più preso nulla.
Vi chiedo un supporto perché sono veramente in un momento molto down fisicamente e psicologicamente.
Onestamente il fluconazolo non avrei voluto prenderlo ma pensavo che magari stavolta qualcosa di positivo facesse.
Ho preso solo una compressa. Quindi in tempo per smettere.
Ma come posso comportarmi per far diminuire questa sensazione di bruciore sui famosi "taglietti"? Cosa fare?
Grazie mille
Ale
Sono Ale. Vi ho letto molto ed adesso vi scrivo per avere un vostro supporto/parere.
Premetto che la mia e' una situazione pesante da un punto di vista psicologico ( fine di un matrimonio, un bimbo piccolo da gestire ed un lavoro che mi porta in giro per l'Italia tutta settimana o quasi!).
Erano anni che non accusavo più nessun problema vaginale, spesso cistiti che curavo con monuril e che passavano anche se non facevo urinocoltura.
Ed eccomi qua: conosco un ragazzo che mi piace molto, penso che possa darmi serenità, mi prendo molto anche di testa. abbiamo un rapporto e magicamente mi ritrovo dopo 48 ore con cistite. Prendo monuril ma stavolta non passa. Due urinocoltura a distanza ma sempre negative. Tampone uretrale prescritto dal l'urologo: positivo per enterococco fecalis. Nel frattempo, l'urologo mi da antibiotico specifico e d-mannosio.
La situazione migliora, ma ecco che altro rapporto e dolore vaginale alla forchetta e dolore/fastidio al clitoride e fastidi alla minzione nonostante continui a prendere d-mannosio. Facciamo tampone vaginale che risulta negativa per tutto anche candida. Il ginecologo mi manda dalla dr.ssa gambini ( San Raffaele) che mi visita e mi ritrova sindrome vulvo vestibolare specialmente ora 12,5,7. Dice che lretra potrebbe essere interessata dalla sindrome motivo per cui ho dolore idem per la cistite che è correlata alla sindrome.
Sente una contrattura (dolorosa X me) internamente che dice essere da iper attivazione dell'elevatore dell'ani. Mi spiega esercizi di rilassamento ma non mi prescrive riabilitazione perché dice che la situazione dovrebbe essere recuperabile solo frmacologicamente.
Mi prescrive il fluconazolo che voi sconsigliate a terapia prolungata nel tempo (1/4/7 gg) poi 1 cp a settimana (per un mese) e poi 1 cp ogni quindici giorni.
Alla mia domanda del perché visto che ho tampone negativi, mi spiega che l'infiammazione deriva da candida cronica e che generalmente tamponi ed urinocoltura sono negativi.
Mi prescrive laroxyl fino a 6 gocce graduali.
2 cp di d-mannosio
2 cp di kistinox forte
2 cp di alanerv age
Ausilium crema al bisogno
Ricontrollo a due mesi
Io nel frattempo sto prendendo X-flor seguendo quello che consigliavate e normogyn ovuli.
Vorrei sapere il vostro parere in merito. Ed avere un vostro supporto perché sono molto demoralizzata.
Sento i famosi taglienti a livello della forchetta vaginale e ieri ho preso una cp di fluconazolo, maonestamente ne sono un po' pentita.
Oggi i bruciori sono aumentati o almeno li percepisco diversi. Potrebbe essere già un effetto del fluconazolo? Ovviamente negativo?
In realtà più di dieci anni fa avevo candide recidivanti e mi hanno curato a diflucan e milione di farmaci locali ed orali. E poi misteriosamente quando ho chiuso certe situazioni personali/amorose che mi facevano male, e' tutto passato improvvisamente quando non ho più preso nulla.
Vi chiedo un supporto perché sono veramente in un momento molto down fisicamente e psicologicamente.
Onestamente il fluconazolo non avrei voluto prenderlo ma pensavo che magari stavolta qualcosa di positivo facesse.
Ho preso solo una compressa. Quindi in tempo per smettere.
Ma come posso comportarmi per far diminuire questa sensazione di bruciore sui famosi "taglietti"? Cosa fare?
Grazie mille
Ale