Ciao a tutte!
Ciao a tutte! Sono Carmen, ho 25 anni e sono della provincia di Caserta. A metà luglio, dopo un attacco di cistite (era la terza in 2 anni sempre curate con antibiotico e integratori vari e sono sempre cistiti post coitali batteriche) comincio ad avere (dopo averla curata allo stesso modo delle altre cistiti) dei fastidi vaginali, in particolare dolore durante la penetrazione, bruciore e prurito, oltre la sensazione di avere dei continui spilli in quella zona (oltre che pesco vescicale e sensibilità nella zona dell'uretra). Giro diversi medici, ma tutti mi rifilano antibiotico, ovuli e lavande. A settembre, dopo l'ultimo ciclo la situazione peggiora, tanto da non poter più indossare pantaloni stretti e ho difficoltà anche a sedermi. Faccio qualche ricerca su internet e leggo i sintomi della vulvodinia...mi rispecchio nei sintomi. Inoltre faccio urinocoltura (escheria coli 500.000 unità) e tampone vaginale (tutto negativo con lattobacilli 2.000.000.000). Contatto un ginecologo di Napoli, specialista di questa patologia (il dottor Carravetta) e mi conferma la diagnosi, mi dà una cura con laroxyl in compresse, ialuril, pelvilen e ausilium (3 volte al dì). Devo dire che da quando sto assumendo questi farmaci mi sento molto meglio, riesco a sedermi, a camminare, non ho più prurito o dolore fisso ma ogni tanto i fastidi ritornano. Decido allora di avere un secondo parere, e qualche giorno fa, sono andata dall'urologo Aponte (conosciuto anche in questo forum). è un medico eccezionale, mi ha fatto una buonissima impressione: il dottore mi conferma i farmaci suggeriti dal ginecologo e dà un nome preciso alla mia patologia "vestibolodinia"...inoltre, dice che ho anche una contrattura nella parte sinistra della vagina. L'11 ottobre ritornerò da lui per cominciare le manipolazioni.
Ho avuto la fortuna di diagnosticare abbastanza precocemente il problema, ma sono stati mesi difficili questi, fatti di dolore fisico e psicologico, soprattutto in quei momenti in cui ti ritrovi davanti medici che non ti danno alcun conforto o non conoscono per niente il tuo problema. Spero di guarire...al più presto!
Ho avuto la fortuna di diagnosticare abbastanza precocemente il problema, ma sono stati mesi difficili questi, fatti di dolore fisico e psicologico, soprattutto in quei momenti in cui ti ritrovi davanti medici che non ti danno alcun conforto o non conoscono per niente il tuo problema. Spero di guarire...al più presto!
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al momento ho il ciclo, e lo avverto molto più grumoso e filamentoso del solito, adesso non so se è collegato alla patologia o ai numerosi farmaci che sto assumendo. Ho ogni tanto un lieve bruciore ma sopportabile. Ormai indosso capi comodi e assorbenti in cotone

ieri sera mi sentivo tutta scombussolata lì sotto, anche un po' oggi a dir la verità! Alla prima minzione ho avuto anche la sensazione di bruciore vescicale, ho preso ausilium e si è attenuato. Che dite è tutto nella norma?

vado a rileggermi il regolamento
Se vedo che non si tolgono, mi sa che mi toccherà la visita ginecologica ma al solo pensiero dello speculum le mie pareti si contraggono dal dolore
quindi da non sottovalutare assolutamente, certo hai ancora da lavorare sul problema che come vedi, molti aspetti cambiano in bene, ci vuole solo tanta pazienza.