la storia di zuzu

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Mare73 » mar set 15, 2020 5:51 pm

Eh no, però!! Ma come, paturnie, domande, bruciori a manetta per il timore che ti scaricassero, e ora che invece ti tendono una mano, ti fai venire l'ansia pure per questo??
Il bicchiere è mezzo pieno solo se sei tu a vederlo così.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » mer set 23, 2020 10:04 am

Mi spiace Mare, ma per quanto ci provi proprio non lo vedo mezzo pieno questo bicchiere. Da oggi sono a casa, e da lunedì sarò in cassa integrazione, salvo miracoli dell' ultimo minuto che faccia uscire un nuovo cliente. Mi hanno tenuto in sede 1 settimana a fare un lavoro non mio, dove ovviamente non ho potuto dare il massimo in termini di resa, ma in termini di disponibilità si. Infatti sono sempre uscita tardi dall' ufficio, senza poter segnare straordinari, saltando palestra, ma sono andata avanti anche se per tutto il tempo mi hanno fatto sentire un peso. Il primo giorno mi hanno detto:- ah, tu sei il problema! (inteso come quella da ricollocare). Decisamente un benvenuto!
In tutto questo stress i fastidi andavano e venivano, e il ciclo mi ha anticipato di 4 giorni, facendomi spostare l' appuntamento dalla nuova fisioterapista.
Se da lunedì mi mettono in cassa, devo comunque rimanere a disposizione perchè mi potrebbero chiamare per tornare in sede a fare un colloquio con il cliente. E se tutto va bene, affronterò un nuovo inizio, ma questa volta più particolare perchè sarà da remoto, quindi con meno punti di riferimento. Ed in questo momento mi spaventa anche questo.
Ma provo ad andare avanti e cercare di affrontare le cose quando si presentano.

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Messaggioda zuzu » ven set 25, 2020 3:20 pm

Dato che lunedì sono a casa, ho rifissato l' appuntamento con la fisioterapista per riprendere il prima possibile a combattere con un aiuto in più. Ho avvisato la società che lunedì non sono disponibile in quella fascia oraria, qual' ora decidessero di comunicarmi qualche impegno improvviso, dato che ieri sera alle 21:30 mi hanno mandato un messaggio per dirmi il da farsi per oggi.
Pare che si siano sbagliati e purtroppo la legge non gli permetta di mettermi in cassa integrazione essendo stata assunta da soli 20 gg. Non mi posso licenziare, anche perchè non hanno previsto periodo di prova nel contratto(altrimenti l' avrebbero già fatto), quindi volevano che prendessi ferie che non ho maturato. Ma lasciamo perdere il discorso, sto cercando di ammortizzare la cosa e di somatizzarla il meno possibile in modo da non scatenare ulteriormente i fastidi. Vediamo come evolve la situazione, lavoro e VV.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Albarossa » ven set 25, 2020 3:43 pm

Cara Zuzu, i titolari di questa azienda mi sembrano abbastanza sprovveduti.
Guarda che non hanno il diritto di mandarti messaggi alle 21,30, perché così ti costringono ad essere perennemente a disposizione e invadono il tuo spazio privato.
Se puoi, fissa dei paletti: nessun messaggio dopo le ore 18.
Un abbraccio!

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » ven set 25, 2020 3:52 pm

Sono veramente pessimi, lo sto scoprendo ogni giorno di più, soprattutto nella settimana che li ho vissuti in sede. Ma ti assicuro che i precedenti erano peggio. Comunque me li tengo sicuro fino a gennaio, che finiscono di pagarmi il mancato preavviso della precedente società, e poi cercherò altro. Al peggio non c'è mai fine, ma ci deve essere anche qualcosa di meglio!

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Albarossa » mar set 29, 2020 10:28 am

Purtroppo mi rendo conto che gli ambienti di lavoro e forse in generale i rapporti umani sono diventati veramente una giungla...
Bisogna, per quanto possibile, mettere dei paletti e ritagliarsi un proprio spazio, lasciandosi anche un grosso margine per la vita privata, che alla fine è la cosa più importante.
Ti auguro di realizzare queste condizioni.
Un bacio.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » mar set 29, 2020 11:27 am

Grazie Alba, intanto sto iniziando a reagire emotivamente a questa situazione e ho sono 3 notti che riesco a dormire senza svegliarmi per andare in bagno. E questo per me è segno che comincio a bloccare lo stress. Anche perchè dopo essermi svegliata faticavo a riaddormentarmi. Poi vediamo come andrà.

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Messaggioda Mare73 » mar set 29, 2020 4:57 pm

Bravissima. E vediamo che succede, appunto.

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Messaggioda zuzu » ven ott 30, 2020 11:06 am

Ciao, ho iniziato ha lavare i capi bianchi a 60° con bicarbonato aggiunto al detersivo e aceto di alcool al posto dell' ammorbidente. Ma devo dire che asciutti i panni puzzano un po'. Dite che posso aggiungere all' aceto qualche essenza comprata in un negozio bio per migliorarne il profumo? Oppure diminuisco il quantitativo di aceto? Ora ne metto il corrispettivo di un tappo di coccolino.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Albarossa » ven ott 30, 2020 12:48 pm

Veramente sia il bicarbonato che l’aceto bianco di alcol dovrebbero eliminare gli odori....non è che stendi il bucato al chiuso?
Io non userei oli essenziali, perché possono essere molto allergizzanti.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » ven ott 30, 2020 12:57 pm

No Alba, con il fatto che lavoro da casa, i panni sono stesi sempre in balcone. Tranne quando cala l' umidità che li riporto dentro magari per l' ultimo momento di asciugatura. Forse sarà che non amo l'odore prodotto dalla combinazione allora. Non è proprio puzza, è più un odore che non mi piace a mio gusto. Però a questo punto evito di comprare gli oli essenziali e magari diminuisco solo un po' l' aceto. Vado di prove.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » mer giu 30, 2021 1:01 pm

Non scrivo da tantissimo, ma avevo bisogno di staccarmi da tutto. Nel frattempo sono passati alcuni controlli con Galizia, altre manipolazioni, problemi molto pesanti a casa e lavoro sempre un gran caos, ma lunedì mi sono decisa a fare il controllo annuale dalla ginecologa e sentirmi dire 0 contratture è stato bellissimo. Ho ancora bruciori, quindi totalmente neurologici, prendo ancora farmaci, non sono ancora arrivata alla fine, ma è stato comunque una bella sensazione.
Per settembre sto valutando il percorso psicologico con la Mazzeo. Qualcuna lo fa? Come si è trovata?

Re: la storia di zuzu

Messaggioda petalina75 » mar lug 06, 2021 9:24 pm

Bravissima per i tuoi miglioramenti. non conosco questa psicologa che hai citato, ma posso solo dirti che il percorso psicologico da molte trascurato, e' invece fondamentale nella via verso la guarigione.Quindi fai benissimo ad andarci!
zuzu ha scritto: Ho ancora bruciori, quindi totalmente neurologici, prendo ancora farmaci,

Che tipo di farmaci stai prendendo per la neuropatia?

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Albarossa » mer lug 07, 2021 3:25 pm

Cara Zuzu, io sto facendo un percorso di psicoanalisi e ti garantisco che per me rappresenta certo una fatica, ma anche un grande sostegno.
In bocca al lupo! :ciao:

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » gio lug 15, 2021 4:47 pm

Prendo laroxyl 5 gocce e 4 gocce rivotril(anche se questo non credo sia per la neuropatia). Poi fortilase... il tutto dato da Galizia.
Nel mio caso la psicologa(consigliata anche qui), spero mi possa aiutare ad affrontare meglio la vita in generale, perchè mi rendo conto di caricarmi di stress per vari motivi e scaricarlo li.
Vedremo ...

@alba ho letto del tuo percorso, spero che anche i problemi di infezioni migliorino presto.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » gio ott 21, 2021 12:08 pm

ciao ragazze,
io dall' ultimo controllo di Galizia ho vinto laroxyl 5 gocce , rivotril 4 gocce e crema all' amitriplina + integratori. Ma la loro combinazione mi sta diventando una bomba per la cacca. Feci caprine che fatico da morire ad eliminare. Ne faccio poche per vota, più volte al giorno(quando capita). E' come se mi contraessero la parte finale e l' espulsione fosse iper faticosa. Lo stimolo è meno presente rispetto al pre farmaci. Sto prendendo psylogell che un po' mi aiuta(ed è stato approvato anche da Galizia). Ma ogni tot mi blocco del tutto e la ripresa è di 1 ora nel bagno, con dolori allucinanti, per espellere poco o nulla. E poi mi è ripartito il prurito esterno(parte pubica con i peli), e il bruciore interno(sono in prossimità del ciclo). Non vorrei che questo mix di farmaci, per sistemare una cosa, mi sta creando problemi su un' altra.
Sono proprio sconfortata. E poi desiderio a zero, anche se per Galizia non ci sono impedimenti ai rapporti. Ma se ad uno non va, come si fa a provare?
Che palle!!!
Poi certo anche il periodo sempre più nero al lavoro e mia madre che crea problemi dove non ce ne sarebbero e fa passare come non importanti problemi seri, perchè è passato l' apice dello stesso, non aiuta. Insomma, sto messa proprio bene :-(

Re: la storia di zuzu

Messaggioda iaia1717 » ven ott 22, 2021 10:18 am

Ciao, per il pavimento pelvico cosa stai facendo? Potresti essere contratta posteriormente e questo ti crea difficoltà ad evacuare. Per il resto ti consiglio di farti un giro nella sessione stipsi dove trovi innumerevoli consigli. Leggi anche la storia di Albarossa con cui vedo che interagisci, lei ha combattuto tanto per avere una regolarità intestinale nonostante i farmaci :pugile:

Sul desiderio, ahimè capita a moltissime di noi… tra farmaci e paura del dolore :hurted: a mio parere in un primo momento bisogna “sforzarsi” e poi l’appetito vien mangiando :): se no nulla vieta di fare qualche seduta con una sessuologa magari, per avere consigli migliori e farsi dare una mano!

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Albarossa » ven ott 22, 2021 3:53 pm

Zuzu, per la stipsi da farmaci io assumo una bustina di Movicol la sera.
La ginecologa mi aveva consigliato Linusan, semi di lino decorticati che si vendono in farmacia in pacchi da mezzo kg o da 250 gr.
Vanno mangiati col kefir o lo yogurt.
Io ho fatto il Biomaplan, esame del microbiota intestinale ed è risultata una presenza eccessiva di lattobacilli, per cui mi è stato detto di non assumerne più per un po’.
Invece mi è stata consigliata l’assunzione per 3 mesi di BIFIBIOMA, a base di bifidobacterium longum e bifidobacterium lactis.
Questo primo mese ho assunto una cps dopo colazione e una a cena e da subito il colon ha funzionato meglio.
Infatti non assumo più i semi di lino.
Siccome il primo mese sta finendo, devo sentire come continuare per gli altri due mesi...

Re: la storia di zuzu

Messaggioda Albarossa » ven ott 22, 2021 3:56 pm

Se cerchi su internet BIOMAPLAN, trovi le farmacie che gestiscono questo test su un campione di feci che viene spedito all’Universita’ di Padova.
Poi ti arriva l’analisi del microbiota e l’indicazione dei cibi da assumere e di quelli da evitare, oltre alle ulteriori indicazioni terapeutiche.

Re: la storia di zuzu

Messaggioda zuzu » lun ott 25, 2021 4:49 pm

@alba grazie, la tua storia l' avevo letta, e avevo letto dei simi di lino. Provati, non hanno sortito effetto su di me.
Sarà che io non sono stitica, ma ho difficolta ad evacuare quando ho lo stimolo, ed evacuo sicuramente meno di quello che avrei da fare. Comunque con calma vado a googolare, su quello che mi hai scritto. Grazie

@iaia per il PP per ora non sto facendo nulla, perchè in momenti diversi da aprile a settembre ho avuto giudizio di zero contratture dall' ostetrica, ginecologa e galizia. Secondo me è il mix di farmaci che eventualmente mi sta stringendo dietro. Comunque mi farò anche un giro in Stipsi e poi voglio buttare un occhio anche al post specifico di Puro Nerv, l' ho sostituito da qualche giorno al precedente integratore, ma quando lo assumo, dopo pochi minuti mi da bruciore verso la gola. Un bruciore che risale dal basso verso l' alto.
Per "l' appetito vien mangiando", se per me vale come il cibo sto fresca. Per me non è mai stato un bisogno primario. Mi basta avere l'acqua e il cibo non mi manca. Ho sempre invidiato chi mangia di gusto, perchè vedere me a tavola non è proprio uno spettacolo. Mi sazio subito, e anche se sono golosa, non sempre ho voglia di quello che mi piace. Quindi speriamo che non sia così ;-)


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