ciao a tutte

ciao a tutte, sono antonella, ho 36 anni. Sono sposata da oltre dieci anni, prima volta a 17, e da allora ho sempre avuto rapporti tranquilli senza nessun problema. Non ho mai avuto una cistite, o per lo meno credo perche non ho mai fatto ricorso a nessun farmaco o antibiotico, ne infezioni vaginali. Quello che si ho sempre avuto è la vescica ‘un po lenta’, come dice mio marito, nel senso che ho sempre urinato spesso, pur bevendo poco, a volte anche di notte, e diverse volte prima di andare a letto o dopo pranzo, ma sempre senza bruciori. Mi e spesso capitato di dover spingere per svuotare completamente la vescica, ora dopo aver letto il vostro forum ho capito che sbagliavo. Ma questa situazione non mi ha mai precluso nulla, viaggio tantissimo, anche viaggi molto lunghi che richiedono ore e ore senza bagno. Rarissime le urgenze.
Comunque, appena due mesi fa mi sono svegliata con un senso di tensione al piccolo labbro di sx, che a me è piu sporgente. Ho subito pensato che fosse dovuto ad un possibile sfregamento, proprio perche è piu lungo. Sono andata in gita e sono rimasta fuori tutto il giorno. L’indomani i dolori sono aumentati e hanno preso tutto il clitoride. Dolori tipici dell’herpes: tensione, torsione e bruciore. Sono andata dal mio medico il quale ha sospettato una cistite. Mi ha fatto fare urino coltura e intanto primo ciclo di Ciproxin. Risultato negativo. Sono stata dal primo ginecologo, uno qualsiasi giusto per farmi vedere: mi ha liquidato dicendo non hai nulla, se hai dolore io ti credo, ma non ci posso fare nulla. Fai un tampone appena ti passa il ciclo. Ho fatto il tampone in casa, ma facendo attenzione a non inquinarlo. L’ho passato solo sulla vulva, dove accusavo il fastidio: escherichiacoli. L’antibiogramma dice che sono resistente al ciproxin, e faccio un ciclo di augmentin. Non cambia molto. Inizio ad avere dei miglioramenti, ma i bruciori persistono. Vado dal primo ginecologo esperto di vulvodinia (un’amica mi parla di questa malattia e mi mette la pulce nell’orecchio) il cui nome compare sul sito dell’associazione VIVA. Mi ascolta, si sofferma forse un po troppo sul fatto che non abbiamo e non vogliamo figli, poi mi visita. Dall’ecografia a vescica piena e vuota, esterna e interna non rileva nulla. Passa al test del cotton fioc e io non reagisco. Sul clitoride insiste su mio suggerimento perche in fondo quello era il punto che mi faceva male: alla terza volta ho dovuto dire che provavo dolore. E dico ho dovuto perche ha spinto talmente forte che per due giorni non ho potuto neanche lavarmi per un’escoriazione che aveva provocato. Dice che ho una lieve clitoralgia, ma che siccome il sintomo è presente da soli 20 giorni non si puo parlare di vulvodinia. Mi da i consigli vulva care e cura bimestrale con Tiobec ( acido lipoico). Inizio a stare meglio: i dolori lasciano il posto a bruciore e formicolio alle grandi labbra. Prenoto un secondo ginecologo, che è colposcopista e mi fa la vulvoscopia: la prima cosa che mi chiede è se riesco ad avere rapporti e poiche la mia risposta è affermativa esclude a priori la vulvodinia. Poi fa comunque swab test (l’ho visto in diretta sul video e mi ha fatto veramente di tutto, è arrivato a spremere il clitoride come fosse un brufolo). Non reagisco. Dalla vulvoscopia trova solo pachidermazione della pelle delle grandi labbra, dovuta a sfregamento. La mucosa non presenta anomalie. Da la colpa del mio problema ad una pancerina dimagrante che nei mesi precedenti ho utilizzato per dieci ore al giorno. Dice che ha causato una vulvite irritativa e che poi questa ha congestionato il tutto. Mi chiede anche se per caso fossi stata poco lubrificata negli utlimi rapporti, e mio marito ricorda di si, che era stato molto piu difficile per lui. Non mi da cura.
Nel frattempo giro mille forum e contatto mille medici: una dottoressa molto carina e gentile esperta di vulvodinia mi consiglia di assumere il pelvilen forte per un mese e vedere come va e il saginil.
Non ho piu formicoli. Il bruciore è davvero lieve. Ho pero senso di pesantezza vescicale, stimolo a urinare, solletico all’uretra. Inizio a pensare che forse ho confuso i fastidi al clitoride e che magari fin dall’inizio erano uretrali. Ultima cosa: nei mesi precedenti allo scoppio dei fastidi sono passata da una colite nervose ad una stipsi pazzesca e mi sono dovuta sforzare quotidianamente moltissimo. Potrei aver fatto dei danni? Due giorni prima, poi, avevo avuto quel famoso rapporto non lubrificato.
Tutti i sintomi sono e sono stati spontanei e mai provocati. Io ho bruciore dalla mattina alla sera, se mi stendo scompare quasi tutto e se tocco mentre ad esmpio sono stesa non avverto nulla. Dopo i rapporti mi sento addirittura meglio. Non ha intaccato vagina e introito vaginale.
Grazie mille per l’ascolto.
Comunque, appena due mesi fa mi sono svegliata con un senso di tensione al piccolo labbro di sx, che a me è piu sporgente. Ho subito pensato che fosse dovuto ad un possibile sfregamento, proprio perche è piu lungo. Sono andata in gita e sono rimasta fuori tutto il giorno. L’indomani i dolori sono aumentati e hanno preso tutto il clitoride. Dolori tipici dell’herpes: tensione, torsione e bruciore. Sono andata dal mio medico il quale ha sospettato una cistite. Mi ha fatto fare urino coltura e intanto primo ciclo di Ciproxin. Risultato negativo. Sono stata dal primo ginecologo, uno qualsiasi giusto per farmi vedere: mi ha liquidato dicendo non hai nulla, se hai dolore io ti credo, ma non ci posso fare nulla. Fai un tampone appena ti passa il ciclo. Ho fatto il tampone in casa, ma facendo attenzione a non inquinarlo. L’ho passato solo sulla vulva, dove accusavo il fastidio: escherichiacoli. L’antibiogramma dice che sono resistente al ciproxin, e faccio un ciclo di augmentin. Non cambia molto. Inizio ad avere dei miglioramenti, ma i bruciori persistono. Vado dal primo ginecologo esperto di vulvodinia (un’amica mi parla di questa malattia e mi mette la pulce nell’orecchio) il cui nome compare sul sito dell’associazione VIVA. Mi ascolta, si sofferma forse un po troppo sul fatto che non abbiamo e non vogliamo figli, poi mi visita. Dall’ecografia a vescica piena e vuota, esterna e interna non rileva nulla. Passa al test del cotton fioc e io non reagisco. Sul clitoride insiste su mio suggerimento perche in fondo quello era il punto che mi faceva male: alla terza volta ho dovuto dire che provavo dolore. E dico ho dovuto perche ha spinto talmente forte che per due giorni non ho potuto neanche lavarmi per un’escoriazione che aveva provocato. Dice che ho una lieve clitoralgia, ma che siccome il sintomo è presente da soli 20 giorni non si puo parlare di vulvodinia. Mi da i consigli vulva care e cura bimestrale con Tiobec ( acido lipoico). Inizio a stare meglio: i dolori lasciano il posto a bruciore e formicolio alle grandi labbra. Prenoto un secondo ginecologo, che è colposcopista e mi fa la vulvoscopia: la prima cosa che mi chiede è se riesco ad avere rapporti e poiche la mia risposta è affermativa esclude a priori la vulvodinia. Poi fa comunque swab test (l’ho visto in diretta sul video e mi ha fatto veramente di tutto, è arrivato a spremere il clitoride come fosse un brufolo). Non reagisco. Dalla vulvoscopia trova solo pachidermazione della pelle delle grandi labbra, dovuta a sfregamento. La mucosa non presenta anomalie. Da la colpa del mio problema ad una pancerina dimagrante che nei mesi precedenti ho utilizzato per dieci ore al giorno. Dice che ha causato una vulvite irritativa e che poi questa ha congestionato il tutto. Mi chiede anche se per caso fossi stata poco lubrificata negli utlimi rapporti, e mio marito ricorda di si, che era stato molto piu difficile per lui. Non mi da cura.
Nel frattempo giro mille forum e contatto mille medici: una dottoressa molto carina e gentile esperta di vulvodinia mi consiglia di assumere il pelvilen forte per un mese e vedere come va e il saginil.
Non ho piu formicoli. Il bruciore è davvero lieve. Ho pero senso di pesantezza vescicale, stimolo a urinare, solletico all’uretra. Inizio a pensare che forse ho confuso i fastidi al clitoride e che magari fin dall’inizio erano uretrali. Ultima cosa: nei mesi precedenti allo scoppio dei fastidi sono passata da una colite nervose ad una stipsi pazzesca e mi sono dovuta sforzare quotidianamente moltissimo. Potrei aver fatto dei danni? Due giorni prima, poi, avevo avuto quel famoso rapporto non lubrificato.
Tutti i sintomi sono e sono stati spontanei e mai provocati. Io ho bruciore dalla mattina alla sera, se mi stendo scompare quasi tutto e se tocco mentre ad esmpio sono stesa non avverto nulla. Dopo i rapporti mi sento addirittura meglio. Non ha intaccato vagina e introito vaginale.
Grazie mille per l’ascolto.