La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar gen 18, 2022 1:05 pm

L’indirizzo mail del l’osteopata è: info@christiansullo.it

In realtà ho avuto un peggioramento appena ho interrotto le compresse di Daflon per emorroidi.
Mi è tornato il dolore urente e sento che mi sto contraendo.
Ho sentito sia Galizia, che il mio medico di famiglia: devo continuare col Daflon anche per 20 gg.
Galizia, su mia richiesta, mi ha fornito anche il nominativo di un proctologo con cui condivide delle pazienti, se i disturbi dovessero persistere.
Almeno forse si è capita la causa di tanto dolore...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mar gen 18, 2022 7:07 pm

e' un nuovo punto di partenza Alba. Almeno sai di dover combattere in maniera mirata, non lo vedo in modo del tutto negativo.
Forza, che tu sei forte e lo vedi leggendo le pagini precedenti di questo topic :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » mer gen 19, 2022 9:43 am

Concordo con Zuzu! Aver individuato il problema (e avere già sottomano anche il nome di un professionista che potrebbe aiutarti) mi sembra un'ottima notizia :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » gio gen 20, 2022 1:39 pm

Daje Alba, seguo sempre i tuoi aggiornamenti con estremo interesse e un giorno o l'altro so che tra questi leggero la parola GUARITA... Sono con te :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio gen 20, 2022 4:03 pm

:flower:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » ven gen 21, 2022 2:47 pm

Vai albaaaa!!!!
Un abbraccio

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun gen 24, 2022 4:51 pm

Salve, devo fare un breve aggiornamento.
Fino a sabato mattina non avevo dolori.
Sabato pomeriggio ho fatto la prima lezione di ginnastica antipelvica livello base sul sito dell’associazione....e sono ancora piegata in due dai dolori pelvici :-::::
Non si può marciare mezz’ora sul posto, chinandosi, tra l’altro, anche in avanti per tonificare i quadricipiti senza contrarre gli addominali per tenere la posizione.
Non continuerò le lezioni e spero di recuperare il benessere che, appena raggiunto, continua a sfuggirmi :hurted:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » lun gen 24, 2022 5:41 pm

Se non si fa movimento da molto tempo, è normale che all'inizio possa esserci dolenza. Col video puoi comunque rallentare o svolgere i movimenti in maniera depotenziata, ma non mollerei, altrimenti i muscoli non si riabituano. Poi naturalmente valuta tu.
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » lun gen 24, 2022 6:10 pm

Mannaggia Alba, io non so che esercizi si fanno fare nel video, perchè devo ammettere che sono molto disattenta alle novità che ci sono qui. Io non ho mai smesso di andare in palestra a fare preparazione atletica alternata a posturale, ma devo dire che se sento da subito(o il giorno dopo) che un esercizio non va bene per la mia sintomologia, lo mollo subito. Se ritieni che non siano adatti a te, meglio andare sul tennis che ricordo che ti piaceva(e sicuramente ti migliora l' umore), in modo soft. Immagino che quelli del corso siano esercizi che dovrebbe fare bene, ma magari tu sei l' 1% su cui fa effetto contrario. Vedi tu e decidi in base alle sensazioni che hai, non in base a ciò che dovrebbe essere in linea di principio ;-)

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar gen 25, 2022 10:40 am

Purtroppo sono sei anni che non vado in palestra e non me la sento di tornarci per via del covid.
Ho trovato la lezione sicuramente troppo pesante per me, però alcuni passaggi mi hanno lasciata perplessa, perché era proprio impossibile non attivare il pavimento pelvico.
Ileana Luglio mi ha dato lo stop :hurted:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mar gen 25, 2022 7:14 pm

e allora stop sia, a questo tipo di allenamento. Ma non escludere di provare altro. Magari anche sedute individuali in palestra di qualcosa che ti piace con doccia a casa. Uscire e staccare dalla routine aiuta. Te lo dice una che sta facendo smart working ininterrotto da 2 anni, senza vedere luce di rientro in ufficio. Se non avessi avuto la palestra per staccare, ora amplificherei a 1000 i miei fastidi. La mente fa tanto, anche sui dolori fisici.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » mar gen 25, 2022 7:19 pm

Alba, hai provato a contattare Manuela per farle presente i tuoi dubbi e cercare eventualmente una soluzione? Comunque se non sei convinta, meglio smettere e passare ad altro :):

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar gen 25, 2022 8:40 pm

Grazie per i suggerimenti!
La prossima settimana dovrei iniziare pranayama a casa con un’insegnante di yoga molto brava, una lezione a settimana (con esercizi da fare da sola gli altri gg) da abbinare a un massaggio ayurvedico a settimana.
Ileana Luglio ha approvato con entusiasmo questo programma, teso a rieducare il mio diaframma rigido.
Non abbiamo potuto cominciare prima perché lei è stata poco bene.
Christian Sullo mi ha consigliato di riprendere un’attività fisica più energica solo dopo aver fatto pranayama (yoga del respiro) per un po’, magari cominciando con delle camminate al parco (quando il meteo lo permetterà).
Zuzu, ma tu non hai paura di andare in palestra?? :roll:
Intorno a me, anche in ufficio, sono tutti col covid :O.O:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mer gen 26, 2022 11:11 am

Sinceramente no. Sono molto fatalista e poi è un momento di scarico mentale necessario. Ovviamente con tutte le cautele del caso.
Da me i palestra tutti i giorni ti controllano il green pass, negli spogliato e nei corridoi/punti in comune sempre con la mascherina. Noi disinfettiamo sempre gli attrezzi e i tappetini prima e dopo, e poi dobbiamo rispettare il distanziamento a tutte le lezioni.
Comunque non rinuncio nemmeno al sabato a cena con amici o ai musei o al cinema, ho voglia di evasione. L' anno scorso per me è stato molto duro per problemi familiari e lavorativi, e sono arrivata al limite. Ora ho bisogno di normalità nei limiti del possibile, per me è ossigeno puro. E sinceramente questo riprendere in mano la vita, mi sta aiutando anche con i miei fastidi.
Tanto anche andare dall' osteopata o dal dentista, mi mette a rischio. Per cui con i dovuti accorgimenti, faccio un po' tutto.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar feb 01, 2022 4:14 pm

Ciao, ho fatto la visita dal proctologo che collabora con Galizia.
Mi ha trovato una piccola ragade e un ipertono moderato a livello anale.
Ha detto che la ragade è conseguenza della contrattura.
Devo fare per 30 gg una cura con Antrolin pomata e LevoRag Emulgel fialette pronte.
Tra un mese devo andare a controllo. :-gulp

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » mar feb 01, 2022 5:05 pm

Albarossa almeno tu sai cos’hai!!!un abbraccio

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » mer feb 02, 2022 7:58 am

Daje Alba, non mollare eh! Vai con sta cura e vediamo di farla sparire sta ragade!!! :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer feb 02, 2022 11:23 am

Informazione essenziale: qui sul forum giustamente consigliate di usare solo l’acqua per l’igiene intima, tranne che per l’ano.
Il proctologo, come prima prescrizione, mi ha abolito il detergente intimo anche per la zona anale!!! :O.O:
Mi ha spiegato che, dopo la defecazione, lo sfintere non si chiude immediatamente, ma ci mette un po’.
Il detergente intimo, anche il più delicato, finisce per penetrare un po’ all’interno con effetto irritante della mucosa.
In più, mi ha detto che il detergente intimo è perfettamente inutile a fini igienici, perché per eliminare i batteri in quella parte non basterebbe mettersi in una centrifuga a 60 gradi!
Testuali parole... :O.O:
Lo so, è difficile da metabolizzare, ma pure il proctologo mi ha prescritto di usare solo ACQUA! :cavoli:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » mer feb 02, 2022 11:27 am

Albarossa ha scritto:per eliminare i batteri in quella parte non basterebbe mettersi in una centrifuga a 60 gradi!

Penso nessuno si lavi con l'idea di diventare "sterile". E' più che altro per eliminare i residui di feci... poi oh, se ho capito male illuminatemi :risatona:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer feb 02, 2022 11:46 am

Il proctologo mi ha detto che è sufficiente usare solo acqua, anche perché il detergente intimo rimuove quel minimo di muco naturale che protegge la mucosa :-gulp


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