La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun giu 14, 2021 12:48 pm

Anch’io ho fatto Pfizer dal mio medico di base, che conosce perfettamente la mia tiroidite (in condizioni di eutiroidismo) e mi ha detto che non c’erano problemi a fare il vaccino.
Può essere questo caldo che mi sta distruggendo a causare un risvegliarsi della neuropatia o della contrattura?
Oggi aspetto che il mio medico mi richiami, perché ho detto alla segretaria che mi sento mancare, non sto in piedi, la massima raggiunge a stento 100 :O.O:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Bina » lun giu 14, 2021 2:19 pm

sì, giusto, ognuno fa come si sente. Il fatto che io ancora non abbia iniziato nessuna cura e sia ancora in fase di approfondimento mi ha fatto desistere. Questo non vuol dire che sarà solo questione di tempo, posticipo fino a quando non mi sento più tranquilla e ho una cura di almeno un mese per cui mi sentirò meglio su tutti i fronti...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mer giu 16, 2021 6:37 pm

Alba non è il vaccino ma il caldo umido che ci frega. Io mercoledì prossimo sarò finalmente #donnamoderna ::::: (1. dose)

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio giu 17, 2021 10:10 am

Ciao Signo, ho scritto a Galizia, che mi ha risposto che i dolori post defecazione sono di origine muscolare, non neuropatica.
Mi ha detto di riprendere il Decontral, che mi aveva fatto sospendere e i dolori effettivamente sono subito regrediti.
Uffa questi muscoli!
Poi non capisco davvero perché, pur essendo regolare col colon, in questo periodo ho la pancia gonfia che sembra un pallone!! :--P

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » gio giu 17, 2021 6:02 pm

Albarossa ha scritto: e i dolori effettivamente sono subito regrediti.
Beh, mi sembra comunque un'ottima notizia ::::: Hai individuato la causa del problema e la hai potuta risolvere velocemente. Prima o poi smolleranno sti muscoli :):

Albarossa ha scritto: Poi non capisco davvero perché, pur essendo regolare col colon, in questo periodo ho la pancia gonfia che sembra un pallone!! :--P
:humm: Hai aria? A me aiutava tantissimo il massaggio al colon, non so se già lo fai... altrimenti magari potrebbe essere un fastidio momentaneo, magari legato al consumo di molta frutta e verdura e al caldo!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven giu 18, 2021 2:58 pm

Ciao Iaia, si, purtroppo ho molta aria nella pancia in questo periodo.
Possono essere le verdure, spesso crude o la frutta o il caldo atroce...non lo so.
Sto assumendo una bustina di XFlor ogni mattina prima di colazione.
Ho ricevuto anche l’esito del test del microbiota intestinale Biomaplan (un papiro pieno anche di grafici) e dal grafico finale sono nella zona ottimale, ma al limite.
Devo prendere appuntamento nella Farmacia che gestisce questo servizio per farmi spiegare bene.
Probabilmente dovrò fare un ciclo di pulizia e ripopolamento come quello della Bromatech.
Vi chiedo una cosa.
In vista della visita con la ginecologa Stolfi il 5 luglio, vorrei rifare un tampone vaginale completo.
Per farlo lunedì questo fine settimana non dovrei inserire yogurt e mi dispiace, perché dall’odore temo di avere ancora Gardnerella.
Secondo voi questo fine settimana inserisco yogurt greco, lunedì la crema al Dhea e martedì un ovulo di acido ialuronico, mercoledì posso fare il tampone o si altera tutto?
Se questo fine settimana uso lo yogurt e lunedì e martedì niente, mercoledì posso fare il tampone?
Per quanti giorni non bisogna inserire niente??
Fatemi sapere.
Grazie! :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » ven giu 18, 2021 3:25 pm

Ciao Alba! Anch’io avevo fatto uno di quei test del microbiota… però ti dico sinceramente che non mi ero trovata particolarmente bene :? più che altro sembrava la soluzione di tutti i problemi, per cui lo avevo fatto nonostante il costo alto. Alla fine non mi è servito quasi a niente. Fammi sapere poi nel tuo caso come va, magari la tua esperienza sarà positiva :):

Per quanto riguarda il tampone, a me hanno sempre detto di non inserire nulla per 7 giorni, che effettivamente non sono pochi. L’ideale sarebbe sentire il centro di analisi e chiedere quali sono le indicazioni. Secondo me Comunque sarebbe meglio non inserire niente ALMENO per 2-3 giorni per non rischiare di alterarlo… sentiamo che dicono le altre però.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » ven giu 18, 2021 3:43 pm

Per il tampone, 15 giorni da antibiotici/antimicotici... ma per creme e altri prodotti non medicinali abbiamo sempre consigliato 3 giorni, se non erro.
Comunque chiedere al laboratori è sempre una ottima idea.
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven giu 18, 2021 4:23 pm

Vi ringrazio, ma dubito che il laboratorio sappia darmi indicazioni.
Sarebbe quello della biologa che sosteneva che il ph normale di una donna è tra 5 e 6... :O.O:
Comunque provo a sentire....

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » ven giu 18, 2021 4:27 pm

Albarossa ha scritto: il ph normale di una donna è tra 5 e 6

Si, il ph urinario :risatona:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven giu 18, 2021 4:33 pm

Ehhhhhh, purtroppo è l’unico laboratorio che misura ph e lattobacilli :humm:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar giu 22, 2021 10:10 am

Buongiorno, stamattina sono andata a fare il tampone vaginale.
Non ho inserito prodotti per 3 gg.
Il laboratorio mi aveva detto di non inserire prodotti almeno per 7-8 gg, anche se ho specificato che non ho usato antibiotici...mah!! :roll:
Stamattina mi hanno anche comunicato che non fanno più la misurazione del ph vaginale, perché poco richiesto :muro:
Continuano a valutare la flora lattobacillare.
Peraltro, l’infermiera si apprestava a farmi il prelievo con uno speculum adatto a una donna che avesse partorito almeno tre gemelli per via naturale...l’ho bloccata all’istante e ho preteso che mi facesse il tampone senza speculum, visto che non c’è n’era proprio bisogno! :O.O:
Tornata a casa, con la santissima pazienza ho misurato il ph con lo stick della Elanee.
Non so se qualcun’altra li usa, ma a me escono sempre colori che non corrispondono a nessuno di quelli di riferimento. Es. il 5 è un giallo carico, il 5.3 un marroncino. Lo stick in partenza è verde pallido e ha mantenuto la stessa tonalità un po’ più scura. Che valore è???
A fantasia l’ho collocato tra il 5 e il 5.3 :humm:
Avete altri stick da consigliarmi?
Comunque il notizione è che a Modena nessun laboratorio misura il ph vaginale: siamo evoluti ehhh :-no
Quello che non capisco è perché fino all’estate scorsa con due applicazioni a settimana di crema al Dhea, due di ovuli di acido ialuronico, una di Femelle e due volte al mese Candinet per acidificare, avevo un ph 4-4,5 e dopo aver provato a sospendere la crema al Dhea per qualche mese è saltato tutto l’equilibrio.
È da ottobre che ho la Gardnerella fissa, scarsi lattobacilli e a turno escherichia coli, Enterococcus spp e... ora vedremo.
Sto usando due-tre volte a settimana yogurt greco bianco, come mi ha consigliato Galizia, ma vedo che il ph non scende.
Può dipendere dal fatto che la menopausa è più avanzata di un anno?
Sto facendo anche terapia sostitutiva con ormoni bioidentici.
Non so più che fare...
Ogni tanto ho forte prurito, altri giorni niente.
Vedremo l’esito dell’ennesimo tampone... :hurted:
Galizia mi ha detto di non correre dietro ai batteri, ma io non capisco perché la stessa cura prima funzionava e ora no...
Uffa!!! :S:
Avete consigli, esperienze, indicazione di altri stick per misurare il ph vaginale??
Grazie mille...vi aggiornerò sull’esito del tampone (pagato 41 euro!!!).

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar giu 22, 2021 10:33 am

Fosse mai che davanti a una porta chiusa io mi fermi...
Mi sono già informata e a Modena esiste un poliambulatorio Lotus Srl, in via Pietro Giardini, 332, in cui opera una ginecologa che fa prelievi per tamponi da portare poi in un laboratorio e misura anche il ph vaginale.
In questo periodo la ginecologa (Dr.ssa Chierchia Elisa) è assente per problemi familiari e non mi hanno saputo dire quando rientrerà.
Terrò la cosa monitorata...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar giu 22, 2021 10:34 am

Scusate, l’indirizzo corretto del poliambulatorio Lotus è in via Pietro Giardini, 322

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Kap76 » mar giu 22, 2021 1:26 pm

Ciao Albarossa,io uso gli stick Elanee e mi trovo bene,i colori vengono rilevati in modo corretto,anche se il mio ph è sempre basso quindi diventa giallo.Non ho molta esperienza su Ph alto,una volta sola dopo l'intervento di esportazione di cisti alla cervice e successivo uso degli ovuli flogimed ho voluto controllare di quanto alzano il ph ed era uscito ph al massimo nella scala dei colori.Hai controllato se non fossero scaduti gli stick?Baci

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar giu 22, 2021 2:45 pm

Ciao Kap, grazie.
Gli stick scadono a marzo 2023...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Lulu89 » gio giu 24, 2021 10:56 am

Ciao Albarossa, scusa se mi intrometto nella tua storia.
Ho cominciato a leggerla ma mi manca ancora molto.
Però ho visto che in un post rivolto a Speranza le dicevi che avevi peso fisso vescicale e stimolo costante.
Questo per me è il sintomo peggiore che non molla. A te è passato? Io "sento" Sempre la mia vescica pesante quotidianamente e costantemente con picchi tra alti e Bassi. Il mio punto debole sono ancora le tensioni muscolari.
Volevo chiederti con quali accorgimenti in particolare hai sentito il miglioramento netto del sintomo fino alla scomparsa? Grazie!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio giu 24, 2021 11:21 am

Cara Lulu, a me il peso vescicale e lo stimolo costante sono passati.
La differenza l’ha fatta l’assunzione di una capsula e mezza di Efexor da 37,5 mg.
Galizia mi ha detto che erano irritati i nervi vicino alla vescica, per cui il farmaco mi ha molto giovato.
Sul fronte contrattura e dolori pelvici post defecazione mi funziona molto il Decontral, due compresse al giorno, sempre prescritto da Galizia.
In bocca al lupo!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio giu 24, 2021 11:31 am

Salve, mi è arrivato l’esito del tampone vaginale.
Il ph l’ho misurato io con gli stick Elanee: circa 5,3.
Positivo alla Gardnerella e all’escherichia coli.
Flora lattobacillare scarsamente rappresentata. Alcune cellule. Rari leucociti.
A questo punto veramente non so più che fare.
È da ottobre che inserisco lattobacilli, acidificanti, assumo fermenti per bocca.
Non cambia niente.
Galizia mi ha detto di non correre dietro ai batteri e di usare yogurt greco anche per 3-4 gg di fila e poi basta.
Sono tre settimane che inserisco yogurt greco 2-3 volte a settimana...
Che devo fare???????
La presenza di scarsi leucociti indica che non c’è poi una grande infiammazione.
Ogni tanto, soprattutto dopo aver defecato, mi parte un prurito terribile che dura tutta la giornata. Altre volte non ho sintomi.
È un periodo di rapporti familiari molto molto tesi, di forte stress e di grande dispiacere.
Il 5 luglio vedrò la ginecologa Stolfi e sentirò cosa pensa anche sul fronte ormoni bioidentici.
Che la soluzione sia un periodo di vacanza senza pensieri in un eremo irraggiungibile da chiunque?!!.............
Fatemi sapere che ne pensate di questa vaginosi-vaginite cronica.
Perché i lattobacilli non attecchiscono?
Perché il ph non scende??
Ciao :-gulp

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Lulu89 » gio giu 24, 2021 11:48 am

Grazie per la risposta! Sono felice che questi sintomi infernali ti siano passati. Ho letto però che combatti con altro. Sono sicura che sconfiggerai anche quelli. Forza!!!


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