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Navigando un po' sul forum leggo che la maggior parte delle donne affette da vulvodinia avverte bruciore, punture di spillo, senso di irritazione e a volte prurito...
Io soffro di una lieve vulvodinia spontanea ad ore 12 ( appena sotto il clitoride) e ad un lato del meato uretrale; il problema ( se così lo possiam chiamare) è questa costante sensazione di tensione, come se i nervi fossero tesi all'inverosimile in quei punti; altre volte assomiglia più ad una sorta di pressione, come se qualcuno premesse con un cotton fioc lì. Vorrei sapere se anche ad altre è capitato di sentire le stesse cose...
Ah, un'ulteriore cosa, veramente fastidiosissima: le mucose del vestibolo, pur non essendo arrossate, sono caldissime. Potrei quasi dire che hanno la febbre Qualcuno mi sa spiegare il perchè????

A parte che ogni organismo reagisce a modo suo...comunque

magnetta ha scritto:è questa costante sensazione di tensione,

Che io sappia la sensazione di tensione è data dal muscolo. Non a caso si ricorre all'automassaggio o al comando rilascio proprio quando ci si accorge di questo stato.

magnetta ha scritto:Io soffro di una lieve vulvodinia spontanea ad ore 12

Non mi sembra di aver letto la tua storia da nessuna parte...chi te l'ha diagnosticata? e cosa stai facendo al riguardo?

magnetta ha scritto:le mucose del vestibolo, pur non essendo arrossate, sono caldissime.

Tendenzialmente se la mucosa non presenta arrossamento ma comunque riporta sintomi uguali a quelli infiammatori è perchè vi è il coinvolgimento dei nervi.
Poi,sia chiaro, ogni donna ha sintomi che possono variare.

In effetti non ho ancora raccontato tutto il mio iter nella sezione " storie personali".
La diagnosi di vulvodinia mi è stata fatta da Torresani e confermata in seconda battuta da Pesce, il quale mi ha riscontrato anche un ipertono dei muscoli del pavimento pelvico.
Per il momento sto assumento 11 gocce di Rivotril e prendendo Gabapentin secondo protocollo Torresani ( per ora sono solo a 100mg); il dott. Pesce mi aveva prescritto il Cymbalta a partire da 30 fino ad arrivare a 60mg ma, sincermente, ho preferito intraprendere la terapia più blanda e tentare con il Gabapentin.
Vorrei aggiungere alla terapia anche Etinerv, che ho letto aver giovato a tantissime, e che mi è stato consigliato anche dal Dott. Pesce. Pur non essendo riportata nessuna interazione nel bugiardino del Gabapentin vorrei, però, sentire il parere di Torresani.
A tutto ciò sto associando i kegel reverse ( dovrei cercare di farli con maggior costanza ma a volte me ne dimentico proprio!), quando riesco un bagno caldo di almeno mezz'ora e a settembre ho deciso di iniziare hata yoga!
Ripetto a due settimane posso dire che le mucose sono meno febbricitanti...spero sia segno che i nervi stanno iniziando a sfiammarsi, almeno un po'

Bene! Ogni miglioramento e' prezioso.
Cerca di trovare la continuita' con i kegel, sono importanti.

Secondo te quante serie dovrei farne al giorno?
Pesce mi ha detto di farli una volta all'ora ma...E' IMPOSSIBILE!
Io sono furoi casa quasi tutto il giorno

Di solito Pesce intende ogni ora di contrarre e rilassare, anche una volta soltanto. Questo per prendere coscienza della muscolatura e tenerla monitorata e rilassata.
Inoltre i kegel puoi farli anche da seduta o addirittura mentre sei in piedi, all'inizio può sembrare più difficile ma sono ugualmente efficaci.
Fai una contrazione e rilassamento ogni ora. Se poi lavori seduta approfittane per fare una serie da 3 contrazioni e rilassamento (magari una volta la mattina e una il pomeriggio) e la sera quando torni a casa fai una serie di esercizi da sdraiata (anche solo 3 contrazioni e rilassamento)

Un paio di kegel una volta all'ora li puoi fate veramentecin qualsiasi situazione. L'importante è che siano fatti come da manuale, cioè tenendo il rilassamento a lungo.

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