L’infezione guarisce, ma i sintomi peggiorano?!

Salve a tutte. E' il mio primo post. Non sapevo in quale sezione metterlo... Ma vi prego di darmi qualche risposta, perché per me questa malattia è un rebus.
Nel mio caso l’antibiotico ha eliminato batteri e infezione, ma ha peggiorato i sintomi. E’ possibile? La storia comincia questo inverno, con sintomi (sopportabili) di cistite che trascuro per qualche mese. A fine marzo mi decido a fare l’urocoltura, positiva per escherichia coli. La dottoressa mi prescrive il bactrim , che per sbaglio nei primi tre giorni assumo a metà dose (una compressa al posto di due al giorno). Terminata la cura nelle dosi giuste, i sintomi peggiorano. Possibile? La dottoressa mi prescrive il ciproxin 1000 (rinforzato da monuril a metà, perché non miglioravo) e come risultato non mi libero più da un bruciore costante sovrapubico e stimolo a urinare ogni ora. La seconda urocultura, a 7 giorni dalla fine del secondo antibiotico, dà esito NEGATIVO. Non ho più i batteri, ma in compenso ho la vescica “in fiamme”. Alla fine la dottoressa mi prescrive il Rifacol (antibiotico per l’intestino) e Florberry (probiotico), ma niente: i sintomi persistono e non mi abbandonano mai. Mi viene anche consigliato dalla farmacista il Cistalgan, che assumo per 8 giorni rinforzando anche i fermenti con l’assunzione di enterolactis due volte al giorno. Ho 45 anni, 3 figlie e qualche episodio di cistite in passato, risolto facilmente con antibiotico. Possibile che questa volta il primo (o secondo) antibiotico abbiano così peggiorato il quadro anziché risolverlo? E’ successo a qualcuna di voi? Il guaio è che a distanza di un mese dalla fine della cura non mi sento ancora a posto. Il bruciore è passato, non ho dolore ma ho la sensazione di vescica sempre un po’ piena. Temo ormai che non passerà mai più.
Nel mio caso l’antibiotico ha eliminato batteri e infezione, ma ha peggiorato i sintomi. E’ possibile? La storia comincia questo inverno, con sintomi (sopportabili) di cistite che trascuro per qualche mese. A fine marzo mi decido a fare l’urocoltura, positiva per escherichia coli. La dottoressa mi prescrive il bactrim , che per sbaglio nei primi tre giorni assumo a metà dose (una compressa al posto di due al giorno). Terminata la cura nelle dosi giuste, i sintomi peggiorano. Possibile? La dottoressa mi prescrive il ciproxin 1000 (rinforzato da monuril a metà, perché non miglioravo) e come risultato non mi libero più da un bruciore costante sovrapubico e stimolo a urinare ogni ora. La seconda urocultura, a 7 giorni dalla fine del secondo antibiotico, dà esito NEGATIVO. Non ho più i batteri, ma in compenso ho la vescica “in fiamme”. Alla fine la dottoressa mi prescrive il Rifacol (antibiotico per l’intestino) e Florberry (probiotico), ma niente: i sintomi persistono e non mi abbandonano mai. Mi viene anche consigliato dalla farmacista il Cistalgan, che assumo per 8 giorni rinforzando anche i fermenti con l’assunzione di enterolactis due volte al giorno. Ho 45 anni, 3 figlie e qualche episodio di cistite in passato, risolto facilmente con antibiotico. Possibile che questa volta il primo (o secondo) antibiotico abbiano così peggiorato il quadro anziché risolverlo? E’ successo a qualcuna di voi? Il guaio è che a distanza di un mese dalla fine della cura non mi sento ancora a posto. Il bruciore è passato, non ho dolore ma ho la sensazione di vescica sempre un po’ piena. Temo ormai che non passerà mai più.