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La giornalista Nadia Clementi di Trento ha scritto e pubblicato il mio articolo su "L'Adigetto", un quotidiano trentino.
Invito tutti a cliccare (se l'articolo riceverà molti click è probabile che ce ne faccia scrivere altri), leggere e divulgare. Potrebbe aiutare tante donne che non sanno di avere vulvodinia.

Grazie Rosanna,

l'articolo è una ottima base di divulgazione. Purtroppo l'ignoranza in materia che si trova è tantissima, e il brancolare nel buio è deleterio.
Nel mio piccolo cerco sempre di informare più persone possibile.
L'unione fà la grande la forza di questa bella famiglia.

Grazie per aver creato tutto questo e aver aiutato tante persone.

Sam

Ben fatto, completo e chiaro. Condiviso a più non posso.

Come sempre efficace e dritta al punto.
Brava!!!

Bello, l' ho trovato ben scritto e facile da leggere, che non è cosa da poco. Grazie anche per questo

E poi, quant'è figa la nostra boss???

Una cifra!

Avoja!!!

Ma doveee?!!?
Forse nella seconda foto con 7 anni di meno.
La prima invece me l'ha scattata Morgana nell'angolo studio di casa mia (nonché sede dell'associazione). La divisa da infermiera era quella che utilizzavo in ospedale (la giornalista voleva necessariamente una foto in divisa), tirata fuori dall'armadio dopo 15 anni (e mi andava ancora!!!).

Ros stai benissimo in entrambe!

Ros sei un bijoux!

[quote="Rosanna"]La divisa da infermiera era quella che utilizzavo in ospedale (la giornalista voleva necessariamente una foto in divisa), tirata fuori dall'armadio dopo 15 anni (e mi andava ancora!!!).[/quote]

Sono soddisfazioni! Grande Ros!

Grazie per l'articolo chiaro, utile, benfatto...e per la condivisione con chi, come me, soffre di questa patologia e cerca supporto e informazioni

Tutto riassunto e al contempo estremamente ben spiegato in un solo articolo!
Sei bravissima Ros!
Grazie

Rosanna, complimenti per l'articolo, completo ed efficace!
La divisa da infermiera, scusa l'irriverenza, fa un po' fantasia maschile, ahahahah!
Molti più figa la foto "in borghese".
Non so se segui la trasmissione "Basta la salute", condotta in modo serio e abbastanza completo da Gerardo D'Amico su Rai News 24 alle 15 la domenica: ieri si è parlato dell'importanza della sessualità nella coppia e delle ricadute negative della mancanza di una sessualità soddisfacente sia a livello di benessere individuale, che a livello di benessere sociale. in più, si è parlato delle dinamiche di rabbia e depressione, che si instaurano in assenza di una sana vita sessuale e delle ricadute del "clima" che si crea sui figli.
Che ne dici di provare a contattare D'Amico o la redazione del programma per far sapere che a volte una sana vita sessuale è resa impossibile non da dinamiche relazionali, ma da una patologia che ancora in (troppo troppo) pochi conoscono?
Magari potresti contattarlo tu come associazione e parlare dalla parte delle donne e potresti contattare Pesce, con cui so che sei in contatto, per dare un taglio più scientifico. Insomma, intervista a Rosanna Piancone e a Pesce.
Ci sarebbe una divulgazione con un effetto molto forte, spero.
Ci pensi?
Se vuoi, posso provare ad attivarmi per vedere come contattare la redazione del programma o D'amico, ma se mai dovessi riuscire a stabilire un contatto, lo rimanderei sempre a te, che non rappresenti una, ma migliaia di donne.
Fammi sapere.
Ciao

Albarossa, le tue idee sono molto interessanti e la loro realizzazione potenzialmente utile a tutte. Tuttavia i progetti sono tanti ed io sono sola a doverli realizzare. Facile proporre e poi dire: "fai!".
Un'associazione è composta da soci volontari, che offrono il loro contributo per portare avanti insieme le finalità statutarie. Non è solo il presidente a dover agire, anche perché ha mille problemi burocratici tra cui disbrigarsi ogni giorno, un'immane gestione tecnica da seguire costantemente (forum, sito, news letter,...), gestione della registrazione della notevole documentazione che cresce ogni giorno (nuove iscrizioni, donazioni, disiscrizioni, spese, fatture, ...), studio e ricerca per lo sviluppo dei nuovi prodotti più idonei a noi, stesura articoli per giornali e siti (sia il nostro che quelli altrui), gestione rapporti con professionisti e con aziende convenzionate, ...e tanto tanto altro.
Ti giuro che io già così faccio fatica a trovare il tempo per la mia famiglia e la mia casa.
Per quanto riguarda quindi tutte le nuove proposte ricordo che tutte le socie possono attivarsi in nome dell'associazione (ovviamente previo accordo col direttivo). Pertanto ti chiedo di poter seguire tu in prima persona questo bellissimo progetto. Contatti D'Amico a nome dell'associazione e gli spieghi tutto quello che hai scritto nel messaggio precedente, facendogli presente che ci sarebbe anche il Prof. Pesce ad avvalorare scientificanìmente l'eventuale intervista.
Te ne sarei molto grata.

Cara Rosanna, io proprio non appartengo alla categoria di quelli che dicono "Armiamoci e partite"!!
Ti invito a rileggere il mio post, che, dopo avere illustrato il progetto, si conclude con una mia esplicita manifestazione di disponibilità ad attivarmi, previo tuo avallo.
So bene come gestire le relazioni e certo non mi permetterei di spendere il nome dell'associazione senza esservi autorizzata, ma, per spendere il nome dell'associazione, devo pur illustrare l'idea che mi è venuta, mi pare.
Considero la (eccessiva) veemenza del tuo post espressione di stanchezza e stress, che comunque tutti viviamo ogni giorno.
Cercherò di attivarmi con D'Amico e con la redazione del programma. Se ci riesco, in un secondo momento contatterò il Prof. Pesce per sapere se è disponibile a un'intervista e, infine, ti aggiornerò e metterò in contatto D'Amico sia con te, che con Pesce.
Vedrò come fare il tutto.

Ho riletto e dici proprio

Albarossa ha scritto:se mai dovessi riuscire a stabilire un contatto, lo rimanderei sempre a te

Ma probabilmente ho interpretato male io le tue parole, quindi ti ringrazio per la collaborazione offerta.

La frase da te sottolineata significa che l'intervista, sempre che la cosa si riesca a fare, dovresti comunque rilasciarla tu, come tu dovresti concordarne luogo e tempi, a meno che tu non ritenga che debba rilasciarla io....ma non credo tu intenda questo.

In realtà intendevo proprio questo.