Articoli e link sulla (mala)sanità

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Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda SofiaF » mar nov 13, 2012 11:22 am

Ogni tanto (spesso) leggo notizie sulla sanità raccapriccianti. Ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato un posto dove poter collezionare queste perle ma se esiste già sposto il thread.
Sono un paio di giorni che leggo notizie su quello che sta succedendo al policlinico di Modena, oggi hanno pubblicato le intercettazioni:
http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/ ... ioni.shtml

Ma in che mondo viviamo??? :bleha:

Ovviamente sono benvenute anche le segnalazioni positive, ovemai dovessero essercene.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

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Messaggioda Aliruna » dom apr 10, 2016 1:59 am


Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Rosanna » lun apr 11, 2016 8:12 am

Sofiaf non vedo il link.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Aliruna » ven mag 13, 2016 5:19 pm

Articolo su un ginecologo arrestato.
Ha immobilizzato e sedato una ragazza e le ha estratto ovuli contro la sua volontà.

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Messaggioda Mare73 » ven mag 13, 2016 6:54 pm

No, vabbe'. Espiantiamogli le palle. Subito.

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Messaggioda signo » ven mag 13, 2016 8:56 pm

E' a dir poco spaventoso, è un intervento brevissimo visto che te li aspirano con l'ago. Il peggio e' il post intervento quando ti ritrovi piegata in due dal male. Non oso pensare a quella povera ragazza. Nei paesi del terzo mondo (e non solo a quanto pare) purtroppo queste pratiche sono abbastanza frequenti, è un tremendo business. Naturalmente sulla nostra pelle, come al solito.

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda flo67 » sab mag 14, 2016 12:20 pm

E' un mostro. :XX Povera ragazza...

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Aliruna » mer mag 25, 2016 2:49 pm

Bimbo con mutilazione accidentale di glande e uretra durante un intervento di circoncisione per fimosi.

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Messaggioda Brighid88 » gio mag 26, 2016 3:21 pm

Oddio...poverino...non ho parole. ..

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Messaggioda flo67 » gio mag 26, 2016 3:47 pm

:shock: Scioccante a dir poco.

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Messaggioda Aliruna » sab mag 28, 2016 12:41 pm


Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda signo » dom mag 29, 2016 7:17 pm

Questa sera 21.45 Report su Rai3: inchiesta su resistenza agli antibiotici.

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Aliruna » ven giu 10, 2016 8:18 pm


Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Lyra7 » ven giu 10, 2016 10:24 pm

Mi chiedo quante volte noi che soffriamo di svv siamo state costrette a subire la rabbia e la frustrazione di medici ignoranti, i loro sguardi di sufficienza e altri comportamenti spiacevoli, sentendoci trattate male e abusate come descritto nell'articolo? Io personalmente ho fin troppi aneddoti...

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Brighid88 » sab giu 11, 2016 6:23 pm

Neanche io Ali, sento molto spesso cose orribili e quando le sento o leggo articoli del genere mi viene una rabbia ...

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Aliruna » lun ago 01, 2016 6:33 pm


Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Aliruna » gio ott 27, 2016 9:38 am

Valentina, a cui non è restato che morire di parto
Di Elisabetta Canitano (ginecologa), 27.10.2016 .

La morte della giovane di Catania, alla 19esima settimana nella ricostruzione puntuale di Elisabetta Canitano, ginecologa e presidente della Associazione Vita di Donna di Roma.

Il cuore del bambino batte ancora. In tutta Italia nei reparti dei punti nascita religiosi, e dei punti nascita a schiacciante maggioranza religiosa, si usa questa frase per mettere a rischio le donne. Ancora. Ancora vuol dire che la gravidanza è ormai irrimediabilmente compromessa, ma il cuore del feto continua a battere. Per le donne fra la 16esima e la 22esima settimana, con feti che secondo i protocolli internazionali, non vanno rianimati in quanto incompatibili con la sopravvivenza, questa frase rischia di diventare una condanna a morte tutti i giorni. La maggior parte di queste donne hanno il sacco rotto (non riusciamo a sapere se era anche il caso di Valentina alla 19esima settimana) e la grande parete dellutero, carne viva, è dunque a contatto con lesterno, a rischio di grandissima infezione, la setticemia, modernamente chiamata sepsi. Certo, la sepsi non sempre arriva, prima o poi il battito cessa, o arrivano le contrazioni, in qualche modo il corpo della donna riesce a liberarsi del suo contenuto, e non succede niente. Ma lasciarle lì, dicendo «non possiamo intervenire, cè il battito», per ogni ora aumenta il loro rischio di avere una sepsi mortale. Cosa fare allora? Dove ci sono i medici che applicano la legge 194/78 si spiega alle donne che quel loro desiderato bambino non può più nascere e rischia di ucciderle, proponendo un aborto terapeutico. In alcuni Ospedali religiosi si chiama un Ospedale laico e solidale e con un sotterfugio (lei firmi, esca sotto la sua responsabilità, lì la aiuteranno) e si fa compiere lì quel gesto di solidarietà indispensabile per proteggere la vita della donna. In altri si procede senza tanta burocrazia, dicendo alla donna «è la cosa migliore, non cè più speranza», così come si fa un cesareo urgente a qualsiasi settimana per una donna che ha una crisi eclamptica (le convulsioni della tossicosi gravidica). E poi qualcuno spinge lasticella più in alto. Cè la febbre intermittente della madre, segno minaccioso di sepsi, ma non importa (la mattina linfermiere ha chiamato il medico raccontandoglielo? Chi ha deciso per dare la Tachipirina, linfermiere da solo?) Cè la temperatura a 34 gradi, la pressione a 50/70, ma non importa. A Valentina è stato fatto lesame che dice che linfezione sta camminando, di cui il primario Scollo va tanto orgoglioso, ritrovato della scienza moderna, ma non importa. Ci sono atroci dolori, urla, freddo, tanto da non voler uscire dal letto per andare in blocco parto, cè la madre che la schiaffeggia per farla rinvenire, quando già tre volte era svenuta durante la mattinata. Nessuno di questi segni, pur terrificanti nella loro chiarezza dellinizio della sepsi dalla mattina, entra nella percezione del medico obiettore. Chiuso nella sua frase «Cè ancora il battito» diventa praticamente un automa, dice cose sconnesse come «cè una colica renale», «sono i dolori del parto», pur di negare a se stesso che la sta mettendo a rischio di vita, cosa che lo obbligherebbe ad aiutarla. Pur di non sapere che le mettono sempre a rischio.
Potrebbe chiamare il medico che effettua interruzioni di gravidanza in quellOspedale come consulente e farla aiutare da lui, ma dovrebbe riconoscere il male che le sta facendo, il rischio che infliggono alle donne tutti i giorni, in nome di un mantra privo di qualsiasi senso clinico. Così le ore trascorrono distruggendo la vita di Valentina. Nella sepsi anche venti minuti possono fare la differenza, cè da chiamare lanestesista rianimatore subito, fare subito la terapia salvavita, altrimenti linfezione comincerà a distruggere il fegato, i reni, il cervello. Valentina questi terribili dolori provocati dalla distruzione dei suoi organi li sente, li grida a chi non ha orecchie per sentire, non ha cuore per compatirla. «Anche se un solo cuore del feto batte ancora io non posso fare nulla». E intanto Valentina sta morendo. È dalla mattina che sta morendo. Chiede alla fine alla madre di essere sedata, sente quello che sta succedendo, chiede almeno di non soffrire più. Le viene negato tutto, anche la terapia del dolore. Dalla mattina alle 9, momento in cui è salita la febbre, espelle il primo feto alle 23, dopo che il suo corpo è stato letteralmente mangiato dalla sepsi. Dopo lespulsione del secondo, finalmente morto anchesso, non le resta che morire. E a noi non resta che il dolore, la rabbia e la promessa che non succederà ad altre donne.

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Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda signo » gio ott 27, 2016 9:47 am

Sono pietrificata.

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Messaggioda Vln » gio ott 27, 2016 12:06 pm

Mio dio. Senza parole.

Re: Articoli e link sulla (mala)sanità

Messaggioda Stefania 69 » gio ott 27, 2016 12:12 pm

E anche con il mal di stomaco per quello che mi riguarda.
Che angoscia.


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