Cistite cronica e conseguenze...

L'archivio delle storie personali

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » lun mar 26, 2018 4:20 pm

Laura grazie mille :cry: , ho fatto la seconda riabilitazione settimana scorsa col dottore e agopuntura sempre due aghetti sulla zona vescica per il tenesmo costante e mercoledì ho la prossima. Lo stimolo ogni tanto mi lascia in pace ma a volte è molto forte, però ci sono già dei momenti in cui lo sento meno quindi credo di essere sulla strada giusta, cerco di guardare anche al piccolo miglioramento anche se va a fasi alterne. Quello che mi preoccupa è che mi sento veramente molto molto ma davvero molto bloccata (o contratta non so di preciso), ieri ho fatto pipì appena sveglia e ho avuto lo stimolo (quello vero che ormai riconosco da quello finto anche perché sento la vescica piena) e riavuto stimolo vero e proprio dopo 12 ore dalla prima!!! Assurdo! Ho fatto 2 pipì in un giorno senza urgenza, sento solo che lo stimolo cambia e peso vescicale e quindi vado a farla, finisce sempre a metà e devo fare i Kegel per farne uscire ancora e ne esce anche tanta quindi non svuoto mai del tutto la vescica. Tutto farebbe pensare ad una contrattura pelvica perche i sintomi sono quelli e li ho tutti però La scrambler non agisce sulle terminazioni nervose? Com ha fatto a contrarmi la muscolatura? Non è che questo blocco deriva dalle terminazioni nervose sovraeccitate falla scrambler? Giuro non capisco più nulla. Cioè neanche agli esordi della malattia stavo così. Comunque sto continuando le terapie del dottore: Contramal senza il quale starei a letto tutto il giorno, rivotril ( sono arrivata a 15 gocce), lyseen due volte al giorno dopo i pasti e, laroxyl da aumentare di goccia in goccia fino ad arrivare a 10 (ora sono a 3) e ansiolin compresse da mettere in vagina. Faccio gli esercizi per i piriformi ogni giorno e il comando di rilassare credo di farlo bene (e spesso) poi magari sbaglio non lo so, anche perché mi aumenta lo stimolo quando lo faccio../spero sia normale. Il dottore me l’ha spiegato ma è un po’ difficile perché viene spontaneo spingere e non devo farlo, infatti mi aiuto con la respirazione diaframmatica che un po’ in automatico mi fa rilassare proprio quella parte senza spingere con l’addome. Dici che prendo troppi integratori? Io prendo anche quelli per la vescica perchè quando la tocco con le dita salto dal dolore e bruciore e quindi mi sono detta male non mi fanno anche se ne prendo più di uno anche perché sono naturali. Proveró a toglierne qualcuno. Si prendo magnesio supremo assolutamente tutte le notti da 3 mesi ormai. Comunque volevo raccontarvi una cosa, io 8 anni fa stavo già in cura da Pesce ma da pochissimo, i miei parenti spaventati che avessi qualcosa di grave mi hanno un po’ obbligato a fare degli esami più approfonditi quali cistoscopia, uroflussometria e urodinamica e dai referti è uscita una stenosi uretrale infatti io per un mese dopo quegli esami sono stata bene, mi ricordo che non prendevo nemmeno il Contramal, avevo solo un leggerissimo fastidio mansopportabile, perché probabilmente il catetere per 3 volte consecutive in un mese mi ha allargato questa stenosi. Il mio problema secondo me è l’uretra che dalla perenne condizione di contrattura da quando avevo le batteriche mi ha provocato una stenosi, non so se poi è coinvolta anche la vescica o altro, sicuramente ma il meato uretrale non posso neanche toccarlo che mi fa malissimo e parte lo stimolo, l’uretra la sento come durissima al tatto e il trigono doloroso. Boh, sono molto confusa e questa cosa di peggiorare quando stavo cercando di curare gli ultimi sintomi mi ha veramente traumatizzato. Mi affido al dottore e speriamo bene. Grazie per il supporto ragazze. Vi aggiorno.
Ps. Volevo iscrivermi ad un corso di hatha yoga, può farmi bene?

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » mer mar 28, 2018 2:56 am

Ciao ragazze, volevo chiedervi se il dispositivo Allay potrebbe apportare benefici anche per questo mio peggioramento oppure potrebbe essere dannoso anche lui dato che proprio La Scrambler (che magari agisce in modo diverso ma sempre elettrodi sono) mi ha fatta peggiorare. Aiuta anche per tenesmo e contrattura pavimento pelvico o neuropatia? Se mi potete aiutare ve ne sarei grata perché sono 2 mesi che sopporto questo stimolo terribile e mi sento bloccatissima, faccio solo 2 volte pipì pur bevendo molto e lo stimolo non mi molla mai, sono super bloccata. Non ne posso più sono così giù di morale che piango spesso. Grazie se mi darete un consiglio su questo Allay

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Laulaura » mer mar 28, 2018 3:18 pm

Ciao Sere, sì allay potrebbe aiutarti così come ha aiutato tante altre utenti senza causare nessun problema.
Sere87 ha scritto:faccio solo 2 volte pipì pur bevendo molto e lo stimolo non mi molla mai, sono super bloccata.

Questo non va per niente bene, trattenere così tanto è molto dannoso. Per superare il blocco, ossia la contrattura, stai facendo kr e respirazione diaframmatica sempre? Applichi calore costantemente?
Sere87 ha scritto:Volevo iscrivermi ad un corso di hatha yoga, può farmi bene?

Sì, certo aiuta moltissimo.
Il mio consiglio più grande in questo momento è quello di cercare di allontanare tutti questi pensieri negativi per non aumentare il carico di ansia e tensione a livello del tuo pavimento pelvico. Respira di diaframma, cammina se puoi, distraiti con altro...è il più grande aiuto che puoi darti in questo momento.

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » mer mar 28, 2018 6:02 pm

Grazie Laura io ci provo a distrarmi ma questo stimolo continuo è troppo forte da sopportare e non è che trattengo la pipì,magari, proprio non la devo fare...Cioè non ho la minima urgenza, non sento di doverla fare, ho questo stimolo/peso sensazione di mancato svuotamento perenne e basta e capisco che devo far pipì quando mi vengono gli spasmi e sento la vescica piena arrivare all’uretra, altrimenti nulla proprio. Ci ho provato a farla più spesso anche se non sento urgenza con la conseguenza che aumentasse ancora di più lo stimolo perché effettivamente è un finto stimolo ed io non lo sopporto più mi sta facendo impazzire! Si ho sempre scaldino costantemente, faccio i Kegel reverse (anche se mi provocano più stimolo e dolore e non so perché) e come mi ha detto Pesce faccio esercizi piriformi e dare comando rilassa sempre, ma almeno in questo mese non sono migliorata per niente, ho fatto solo 4 sedute di agopuntura e 2 di riabilitazione (causa ciclo) col dottore... prendo da un mese quindi o poco meno: rivotril, lyseen, laroxyl, etinerv e Contramal per dolore, questi prescritti da Pesce e poi integratori che ho voluto provare io da sola ho lasciato solo vit b12 sublinguale, dmannosio (anche se io non ho batteriche da anni ormai però magari mi aiuta a non farmele venire dato che ho questo blocco molto forte e proprio non faccio pipì spesso) e magnesio supremo.
È presto per i risultati e lo so ma questo stimolo mi sta facendo uscire fuori di testa, non lo sopporto, sono già due mesi che c’è l’ho 24 ore su 24, a volte ho crisi nervose e di pianto perché vorrei almeno un giorno di tregua ma niente, va a momenti, a volte meno forte altri fortissimo ma è sempre lì e io non ce la faccio più a sopportarlo. Non riesco a camminare non riesco a godermi più niente, non riesco a far nulla perché è doloroso e invalidante oltre che snervante. Sto soffrendo troppo. Al prossimo appuntamento ne parlo col dottore e vediamo che mi dice. Stavo pensando di proporgli qualche calibrazione uretrale (dato che in passato ne ho tratto beneficio) solo per vedere se lo stimolo si attenua e riesce a farmi respirare intanto che continuiamo la riabilitazione pav pelvico. Non lo sopporto più giuro...chi di voi l’ha provato? Io ci piango in continuazione perché fa male e mi fa impazzire e non posso farci nulla ora come ora mi maledico ogn giorno di aver provato questa maledetta scrambler non avevo più questi sintomi da almeno quattro p cinque anni e negli ultimi tempi ero anche migliorata ulteriormente. È tutta colpa mia :-::::
Proverò questo Allay allora magari mi facesse bene e riuscissi a togliere questo maledetto stimolo.
Secondo voi da cosa dipende questo stimolo? Potrebbe essere che non va via finché non mi sblocco nel fare pipì? Potrebbe essere una conseguenza del blocco oppure è un sintomo a se stante? Io 8 anni fa lo levai in neanche due mesi con agopuntura e riabilitazione, ma stavolta mi sento molto più bloccata e ho molto più stimolo rispetto a 8 anni fa. In che guaio mi sono cacciata a saperlo prima. Grazie per il supporto e scusate i miei sfoghi

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Stellaluminosa » sab apr 14, 2018 12:30 pm

Sere87 ha scritto:questo stimolo mi sta facendo uscire fuori di testa, non lo sopporto, sono già due mesi che c’è l’ho 24 ore su 24 ... Non lo sopporto più giuro...chi di voi l’ha provato?


Ti capisco, quando mi è iniziato tutto il calvario sono partita proprio da quel sintomi, stimolo costante, h24, senza nessuna tregua. Quando stavo così avevo l'E.Coli, ma capisco bene la sensazione, so bene quanto sia insopportabile e quanto abbia il potere di mandare fuori di testa. :muro:
Vorrei tanto poterti dire come farlo sparire per sempre, ma non lo so. Io ancora adesso, a distanza di mesi, ho questo stimolo, anche se adesso è diminuito e va a giornate, alcune volte sto quasi bene, altre volte ricomincia tutto dall'inizio.
So che la causa del tuo stimolo è diversa dalla mia, ma volevo scriverti lo stesso perchè conosco la sensazione e ti capisco!!

Sere87 ha scritto:È tutta colpa mia :-::::


Anch'io ho pensato spesso "è colpa mia", perchè tutto mi è partito dopo aver provato ad usare la diabolica coppetta mestruale, me la sono cercata. Prima stavo bene e dopo quel maledetto oggetto sono entrata nel calvario. Però darsi le colpe fa solo stare peggio, tu volevi solo migliorare e hai provato una cosa, purtroppo non è andata bene, ma fidati, non incolpare te stessa perchè questo aumenta la rabbia, la tensione muscolare e quindi anche lo stimolo lo percepisci di più.
Ti mando un abbraccio!!!

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Laulaura » sab apr 14, 2018 2:08 pm

Sere come stai ora?

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Kaisa » sab apr 21, 2018 10:44 am

Ciao Serena, sono capitata per caso sulla tua storia e leggendo i tuoi ultimi post mi sono quasi commossa… Ho deciso di scriverti perché sto vivendo esattamente i tuoi sintomi e capisco benissimo come ti senti, mi sono ritrovata in ogni tua parola. Anche io soffro da anni di contrattura, diagnosticatami dal dr. Pesce. Col tempo, farmaci, fisioterapia e accorgimenti vari sono riuscita a stare meglio, addirittura nell’ultimo anno e mezzo ero del tutto guarita (salvo una piccola ricaduta ad aprile scorso), zero sintomi. Ora, da tre mesi a questa parte, sono ripiombata nel buio più totale: i miei sintomi si sono ripresentati di colpo, soprattutto il peggiore, lo stimolo fisso 24 ore su 24. È stato il mio peggior nemico per anni e ora è forte più che mai. Una volta era più o meno gestibile, ma ora mi sto ritrovando anche io a combattere contro un fantasma che mi sta facendo impazzire ogni giorno della mia vita. È costante, c’è sempre, non lo sento solo quando dormo. Proprio come te, nemmeno io ho urgenza fisiologica, lo stimolo c’è ma posso non andare in bagno per ore… Anche perché, quando ci vado, lo stimolo peggiora ancora di più. Come te sto prendendo Rivotril (che un tempo mi ha aiutata tantissimo), Laroxyl e Expose dopo i pasti (un miorilassante molto simile al Lyseen), ma non mi stanno giovando molto. Sono anche io sempre attaccata allo scaldino, faccio automassaggi e respirazione diaframmatica, per ora con scarsi risultati. Certo, ho giorni migliori e giorni peggiori, ma sono ancora dentro un tunnel di disperazione. Lo stimolo è doloroso e a volte faccio fatica a camminare, a concentrarmi, a uscire tranquilla, a fare le cose normali. È un sintomo insopportabile, ti rovina la vita, credimi io ti capisco tantissimo e ti sono molto vicina. E i problemi fisici si trascinano dietro mille paure, anche io temo di non uscirne più, di essermi rovinata la vita… So cosa provi, non sai quanti pianti mi son fatta in soli tre mesi.
Io non so dirti che cosa tu possa fare o provare per stare meglio fisicamente e per guarire, a parte tutti gli accorgimenti per la contrattura che sicuramente già metti in atto (Kegel reverse, respirazione diaframmatica, calore, automassaggi, ecc). A questo ci penseranno Pesce e tutte le moderatrici di questo forum, certamente più competenti di me.
Quello che posso fare, invece, è cercare di aiutarti a vivere meglio questo periodo difficile di dolore continuo. Ora ci sei dentro, lo stimolo incessante c’è e non hai la bacchetta magica per farlo sparire da un momento all’altro. Quello che puoi fare, invece, è decidere come affrontare questo momento. La guarigione ci sarà, starai meglio, ma non ti so dire quando questo succederà… Come Pesce mi ha detto due mesi fa all’ultima visita: “pensa di stare seminando adesso per poter raccogliere i risultati tra un po’ di tempo, ma sicuramente ti toccherà aspettare prima di poter vedere i primi frutti”. La terapia per la contrattura è spesso lunga, non credo esista un medicinale che ti farà sparire lo stimolo da un giorno all’altro (se lo trovi dimmelo, che ne ho bisogno anche io!). Qualunque siano i fattori che influenzano la tua contrattura, ci vuole del tempo. Allora hai due scelte: puoi continuare a vivere questo tempo nella disperazione continua, piangendo e alimentando il tormento che i sintomi già ti stanno dando, oppure puoi cercare di trarre il meglio da ogni singolo giorno che va da oggi a quello della guarigione. Qui sotto ti farò un elenco di pensieri, o più che altro di “modi di pensare”, che nel mio caso mi stanno aiutando a sopravvivere:

1. Prova a dirti che “va bene così”, anche se stai male. Quando stai male ti spaventi e comincia la ruota di pensieri-panico “oh cavolo ho lo stimolo, cavolo quanto è forte lo stimolo, non ce la faccio, oddio ma perché è così forte”. Stop. Spaventarti all’impazzata è controproducente. Ditti che va bene così, qualsiasi sia l’intensità dello stimolo in quel momento. Vorresti leggerti quel libro in santa pace ma a causa dello stimolo devi sforzarti di più per riuscire a concentrarti? Va bene così, va bene comunque. Questa sera i sintomi sono così forti che sei obbligata a stare due ore a letto con lo scaldino tra le gambe, senza fare nient’altro? Va bene lo stesso. Oggi stai tutto sommato un po’ meglio, ma hai ancora un po’ di quello stimolo che non ti lascia essere serena e libera fino in fondo? Va bene così. Lascialo urlare questo sintomo, ma mentre è lì che urla tu non farci caso, pensa ad altro. Non lasciare che assorba completamente ogni tuo pensiero. Non lasciargli prendere troppo spazio. Che urli pure! Ma non lasciare che ci sia solo lo stimolo e lo “star male” ad assorbire tutta la tua vita, tutta la tua attenzione. Tu e la tua vita non siete il tuo sintomo.
2. “Distraiti”. Lo so che è impossibile e che sentirselo dire fa venire un nervoso pazzesco, perché è impossibile distrarsi quando c’hai un martelletto in testa che ti ricorda ogni minuto che la tua vescica ti vuole fare impazzire. Ma tu provaci lo stesso. Distraiti con quello che c’è di positivo nella tua vita. Sposta il “focus”: non focalizzarti solo sullo stimolo e su come questo ti faccia sentire. Prova a focalizzarti invece su quello che hai di bello nella tua vita, sulla tua famiglia, sulle tue passioni, sui tuoi obiettivi, anche sulle piccole cose di ogni giorno.
3. Occhio ai pensieri catastrofici sul futuro del tipo: “non ne uscirò mai più”, “la mia vita sarà così per sempre”, “dovrò conviverci a vita”, “oddio come farò a fare questo e quell’altro”. Cerca di vivere il presente ORA, e di trarre il meglio dalla tua giornata. Prova a guardare il positivo di ogni giorno. I pensieri catastrofici innescano un circolo di paure (sproporzionate), che a loro volta ti fanno contrarre. E la contrattura, sempre più forte, alimenta le tue paure in un circolo vizioso. Prova a spezzare questo cerchio. Ferma questi pensieri, non servono a nulla e non ti aiutano ora. Ricordati anche che sei già riuscita a migliorare una volta, ti sei già data dimostrazione di poter stare meglio: perché non dovresti riuscirci una seconda volta?
4. Vale sempre la pena continuare ad andare avanti, non ti arrendere e continua a perseverare. Questo vale sia per tutti gli accorgimenti fisici (kegel, ecc) di cui parlavo prima, sia per la sensazione di impotenza che i sintomi si portano dietro, soprattutto quando non riesci a vedere dei miglioramenti immediati. A volte, nei giorni in cui sto tanto male, mi faccio tanti di quei pensieri negativi come “non ne uscirò mai, starò male tutta la vita, voglio arrendermi”. Sono al penultimo anno di università, e ultimamente faccio anche più fatica a studiare nei momenti in cui i sintomi sono più invalidanti. C’è stato un giorno in cui, in preda alla disperazione, mi sono detta che forse avrei dovuto mollare tutto perché tanto, se continuerò per sempre a stare così uno schifo, probabilmente non mi sarei mai laureata. È tutto troppo faticoso. Ma poi mi sono chiesta: anche se dovessi fare più fatica, anche se dovessi dover sgobbare il doppio dei miei colleghi sani per passare questi esami, anche se i sintomi mi costringeranno a rallentare il mio lavoro… Ne vale comunque la pena? Sì. Sogno di avere una laurea magistrale da sempre e questo è quello che voglio. Indipendentemente da come il mio corpo mi fa stare oggi. La mia vita va avanti e ho deciso che la mia vescica potrà anche rallentarmi in questo periodo della mia vita, ma non mi fermerà! Ora ti ho preso un esempio a caso della mia vita, ma credo che sia un modo di pensare applicabile a tutti i quei momenti di sconforto in cui potresti credere di non farcela, che sia tutto inutile, che è tutto troppo. Non ti arrendere e fai quello che puoi al meglio che puoi, sempre.
5. Dai un senso a questo periodo di dolore. Vedilo come un momento di crescita personale, un momento in cui il tuo corpo di sta chiedendo di prenderti cura di te stessa. Prova a concentrarti su che cosa “ti sta insegnando” questo dolore e alla persona nuova che ne sarai dopo che ne sarai uscita. I momenti difficili non sono solo negativi e fini a se stessi, ma ti cambiano, ti fanno crescere. Pensa a che cosa puoi imparare da questo momento difficile. Tutto ha un ruolo nella tua vita, pure questi momenti che sembrano solo un consumo di tempo che “sarebbe potuto essere più felice”: sta a te trarre qualcosa di positivo anche dai periodi bui come questo.

So che sembrano mille discorsi stupidi, ma davvero il tuo atteggiamento può fare la differenza. Non è certo tutto rosa e fiori, i pianti e le crisi ci saranno ancora, io stessa tendo ad arrendermi molto facilmente. Ma so che in qualche modo questo momento lo devo attraversare, che io lo voglia o no, e cerco di fare ogni giorno del mio meglio per affrontare questo lungo percorso che forse (e spero) mi porterà alla guarigione di nuovo, prima o poi. Non voglio sembrare una sorta di life-coach che scende dall’alto a dare i suoi consigli di vita… Assolutamente no. Faccio tutti questi discorsi tanto positivi, ma sono le stesse parole che dovrei e vorrei ripetere ogni giorno a me stessa, perché sono la prima a buttarmi giù come niente. Forse ti ho detto tante parole che possono sembrare sciocche e tutta fuffa, ma sono cose che ho imparato pian piano sulla mia pelle in questi anni di alti e bassi, e a cui ho deciso di credere seriamente soprattutto dopo questa ricaduta in cui i miei sintomi sono tornati più forti che mai. E, lo devo ammettere, la mia psicologa mi sta aiutando molto in questo. È vero che, come dici tu, non c’è nulla che un terapeuta ti possa dire per farti stare meglio fisicamente, ma può aiutarti davvero ad affrontare meglio quello che stai passando ora. Andare da uno psicologo non è un obbligo, e ritengo che sia inutile andarci se tu non ne senti il bisogno, io te ne parlo solo perché ti sto raccontando la mia esperienza personale. Poi ovvio che, come dici tu, l’unica vera soluzione al tuo problema sarebbe la scomparsa dei sintomi, se questi non ci fossero saresti la persona più felice del mondo. E, te lo posso giurare, è un pensiero che mi faccio anche io: l’unico modo per essere felice davvero è stare meglio fisicamente. Se succedesse sarei contentissima, una pasqua. Ma, ora come ora, i sintomi stanno scomparendo? No. Ma posso essere felice lo stesso. O almeno posso provarci, te l’assicuro. Sarà più difficile, dovrò stringere i denti, dovrò farmi ancora mille pianti, farò una fatica immensa, ma ti assicuro che la mia vescica non l’avrà vinta. Non importa quanto tempo ci vorrà. Me lo sono promessa!

Spero che questo post possa esserti anche solo un poco di aiuto, sia a te, sia a chiunque altro capiti di leggerlo :flower: Vedrai che ce la faremo, Sere!

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » sab apr 28, 2018 7:29 pm

Grazie a tutte ragazze...grazie per le parole di incoraggiamento perché ne avevo davvero bisogno!!! Ovviamente le tragedie non vengono mai da sole ho mia nonna in ospedale e mia mamma che è malata di cuore da quando aveva 17 anni e ora è arrivato il momento di rifare l’intervento per cambiare le valvole e io ho paura che muoia, lei è la mia vita, viviamo in simbiosi anche se io sono andata via di casa 5 anni fa per convivere con mio marito ma lei mi ha seguito e vive dietro casa mia, lei è la mia forza lei è tutto per me, non posso vivere senza i suoi consigli le sue premure e il suo amore, è una madre speciale, la migliore al mondo sto soffrendo molto per questa cosa perché ho tanta, troppa paura. Non posso neanche sfogarmi con mio marito perché ha perso il padre a 18 anni e ha perso la mamma 3 mesi fa e ci dovevamo sposare un mese dopo...insomma non mi sembra il caso...io sto entrando di nuovo in depressione, la mattina mi sveglio che ho la tachicardia senso di oppressione e voglia di non svegliarmi più...non ho voglia di vivere perché sto sopravvivendo in questo periodo e non vivendo, sopravvivendo in attesa di guarire e in attesa che le persone a me care stiano bene. Non ce la faccio più davvero. Per quanto riguarda i miei problemi sto prendendo rivotril lyseen ansiolin e laroxyl, più vit b12 e etinerv, sto provando Allay 24h su 24 e faccio agopuntura e manipolazioni pav pelvico col dottor Pesce una volta a settimana, ora è in ferie. Io sto un pochino meglio, nel senso che ci sono giorni in cui faccio più volte pipì e in cui lo stimolo mi viene forte quando davvero la vescica è piena però mi sento ancora l’uretra bloccatissima, come se fosse chiusa quasi, devo sempre fare i Kegel per fare uscire tutta la pipì ogni volta che vado....un pochino meglio sto dopo 2 mesi ma pochissimo e soprattutto tra alti e bassi, ad esempio mercoledì ho avuto di nuovo stimolo molto forte e pipì l’ho fatta una volta sola. Stavo pensando di chiedere al dottore di farmi qualche dilatazione uretrale perché in passato mi hanno aiutata molto, giusto adesso nel frattempo che le terapie facciano del tutto effetto...magari potrei star meglio e finalmente respirare un po’ . Mi sento in una morsa, in un limbo...non saprei neanche come descrivere ciò che provo. Comunque grazie mille davvero...spero la prossima volta di darvi notizie positive...oggi è tutto il giorno che piango, sono anche in pre ciclo mettiamo che siano anche un po’ gli ormoni dai. Vi abbraccio forte forte

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Stellaluminosa » mer mag 02, 2018 5:09 pm

Sere87 ha scritto:mia mamma che è malata di cuore da quando aveva 17 anni e ora è arrivato il momento di rifare l’intervento per cambiare le valvole e io ho paura che muoia


Sere ti capisco alla perfezione, mia mamma quando aveva 6 anni si è ammalata di febbre reumatica e questo le ha danneggiato le valvole del cuore, ha fatto l'intervento di sostituzione valvolare 3 anni fa e anch'io avevo una terribile paura di perderla. So esattamente cosa si prova e so anche che non ci sono parole o frasi efficaci che possano far passare la paura. Posso dirti però che può essere utile valutare bene dove fare l'intervento e con chi farlo.
Spero che non mi disapprovino il post perchè ora vado un po' fuori dal tema "cistiti", ma vorrei darti le informazioni che hanno aiutato me a vivere con più serenità l'intervento di mia mamma.
Sono sicura che avete già valutato tutto e tua mamma sarà già in buone mani, ma se tu volessi valutare un intervento meno traumatico per tua mamma valuta di portarla in Veneto.
Vedo che sei di Roma, quindi è lontano, ma valuta di far fare a tua mamma una visita a Vicenza con il Dott. Salvador, è un cardiochirurgo specializzato in interventi di sostituzione valvolare con tecnica mini-invasiva questo significa che non viene fatto l'intervento classico a cuore aperto, ma le valvole vengono sostituite inserendo una piccola sonda. Mia mamma è stata operata da lui con questa tecnica, ora ha solo 2 taglietti minuscoli e il post intervento è stato molto più veloce. Dopo una settimana è stata dimessa e ha fatto la riabilitazione per 3 settimane in un centro specializzato, insomma in un mese era a casa. Lei ha sostituito la valvola aorta e la mitrale entrambe nello stesso intervento con questa tecnica ed stato per lei più facile riprendersi perchè l'intervento è avvenuto senza rottura dello sterno, quindi non ha avuto dolori ed è stato anche ridotto tantissimo il rischio di infezione. Se può esserti utile qui trovi notizie in più http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/vicenza/il-mago-del-cuore-triplo-intervento-a-torace-chiuso-1.5799889

Spero per il resto che tu ti riprenda e che questo stimolo costante sparisca senza darti più fastidio, ti capisco bene anche su questo

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » mer set 26, 2018 4:15 am

Stellaluminosa grazie mille, purtroppo mia mamma aveva già preso contatti tramite la sua cardiologa e fatto l’intervento con un bravo cardiochirurgo il problema è che lei ha una severa fibrillazione atriale da tanti anni e sia l’ospedale che soprattutto la clinica riabilitativa non hanno saputo gestirla, ha avuto un arresto cardiaco improvviso mentre era in clinIca e si è salvata per merito della signora che era in camera con lei che ha allertato subito i medici altrimenti a quest’ora sarebbe morta. Per me è stato un duro colpo, sto soffrendo tanto di attacchi di ansia, pianto e tachicardia, devo ancora superare lo shock. Oltre questo volevo anche aggiornare la mia storia, dopo le cure del dottor Pesce sono riuscita a star meglio in 3 mesi circa, però quest’estate per un mal di testa ho preso delle gocce di novalgina (avevo mal di testa forte e mio marito aveva solo la novalgina con se) e non l’avessi mai fatto, nel giro di pochissimo mi sono ribloccata, stimolo atroce e tutto il resto, come prima di tornare dal dottore, volevo morire, ho pianto tantissimo, anche perché ero in vacanza e non me la sono goduta affatto. Sapete per caso il motivo? Perché la novalgina mi ha fatto bloccare di nuovo? Se qualcuno ne sa qualcosa in più magari può darmi delucidazioni. Ora dopo un mese da quell’episodio sto un po’ meglio ma non ancora bene, per fare pipì ancora devo fare i Kegel reverse perché sento come l’uretra chiusa (questo anche prima della novalgina, anche se lo stimolo è tornato abbastanza normale). In settimana riprendo appuntamento col dottore e vediamo cosa fare. Per ora prendo : rivotril, Laroxyl, vitb12 sublinguale, cistiquer, normast e poi ho provato un integratore di serenoa repens (perché ho letto che i problemi alla prostata portano quasi gli stessi sintomi che ho io e spesso si danno proprio dei farmaci per la prostata con questi sintomi) e devo dire che mi ha aiutata tantissimo a sentirmi meno bloccata. Voi ne sapete qualcosa a riguardo? Aspetto vostri consigli e la visita col dottor :fish: e vi aggiorno.
Buona settimana a tutti e grazie per le parole di conforto nei miei confronti.
Vi abbraccio :love1:

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda flo67 » mer set 26, 2018 11:11 am

Mi dispiace molto Sere :potpot:
Sere87 ha scritto:dopo le cure del dottor Pesce sono riuscita a star meglio in 3 mesi circa,

e questo è molto bello ed importante
Sere87 ha scritto:novalgina

Non conosco le interazioni tra questo farmaco e le nostre patologie, sta di fatto che tu lo devi bandire dalla vetrina delle possibilità per dolori e malditesta cara...hai provato a prendere il antinfiammatorio qualche volta?
Sere87 ha scritto:ho provato un integratore di serenoa repens

Effetti positivi?
Con il tasto "cerca" ho trovato 24 risultati riguardo questo integratore, dagli un'occhiata per leggere altre esperienze
Facci sapere cosa ti dirà Pesce
:ciao:

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » mer nov 21, 2018 4:20 pm

Ciao Flo e ciao a tutte :). Si ho guardato serenoa repens col tasto cerca ma erano tutti quanti casi di prostatite o comunque la maggior parte, ne parlerò col dottore. Novalgina mai più ovviamente, l’ho presa in mancanza d’altro ma a me la Tachipirina fa passare il mal di testa senza problemi. Quello che penso però è che...il dottore mi ha detto che questo peggioramento causato dalla scrambler ha contratto la muscolatura e di conseguenza ho sintomi di blocco alla minzione che non avevo più prima (anche se non ho mai avuto un blocco così forte) ma la cosa della quale non mi capacito è che ci sono alcune cose che non posso assumere o mangiare che ad adempio mi causano blocco o dolore...vi faccio degli esempi: il caffè non posso neanche guardarlo perché mi blocca e mi fa stare male, la novalgina come vi ho già detto mi ha bloccata di brutto e ho provato ultimamente un integratore a base di fitoestrogeni per il seno (che effettivamente mi ha aumentato una taglia ed ero anche soddisfatta) che mi sono accorta dopo aver finito la confezione e quindi sospeso che anche quello mi dava fastidio alla vescica e mi faceva avere stimolo e dolore più forte. Perché? Se non ci fosse una componente infiammatoria non dovrebbe succedere, come può una semplice contrattura farmi peggiorare con le cose che assumo/bevo/mangio? Non so se mi sono spiegata. A meno che la contrattura non causi essa stessa infiammazione degli organi e quindi non per forza debba essere ci...è possibile questo? Ovviamente ne parlerò anche col dottore, ho avuto un po’ di problemi e tantissimi impegni ultimamente e devo ancora prendere appuntamento col dottore ma lo farò presto. Ah, ho preso appuntamento con un osteopata/fisioterapista, vediamo se può aiutarmi. Un bacio a tutte e grazie sempre per il supporto! :love1:

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Sere87 » mer nov 21, 2018 4:40 pm

Scusate se scrivo due post di seguito, non so come si fa a modificare il messaggio precedente. Ci tenevo a specificare che l’integratore di Fitoestrogeni è naturale, è un estratto di una pianta che si chiama Pueraria mirifica. Non andrei mai a prendere nulla di chimico, mi è stato consigliato da una ragazza per rendere più tonico il seno (sono dimagrita e ingrassata di 10 chili in un periodo di forte depressione e mi era un po’ calato) e devo dire che me l’ha fatto ritornare bello e sodo però ora non credo di riprenderlo perché sto meglio con la vescica. Probabilmente gli ormoni non vanno bene, infatti anche prima del ciclo peggiorano i sintomi, anche su questo bah...non capisco il perché. Scusate ancora il doppio post! Un abbraccio a tutte! :love1:

Re: Cistite cronica e conseguenze...

Messaggioda Swan » lun giu 29, 2020 4:00 pm

Ciao cara, come stai? Spero tu sia finalmente migliorata.


Precedente

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 31 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214