stafilococcus saprofiticus consigli!
Inviato: mer giu 13, 2018 7:52 am
Buongiorno a tutte vi scrivo nellla speranza di ricevere i vosrti consigli.
Ecco la mia storia: ho combattuto per anni con la cistite (provocata dal buon Coli) che mi faceva visita soprattutto dopo rapporti sessuali o a causa dell’intestino poco regolare. Ovviamente antibiotici su antibiotici fino a quando non mi sono avvicinata alle cure naturali e pian piano ho trovato un certo equilibrio. Il mio personalissimo protocollo era così fatto: uva ursina (tintura madre 50 gocce 3 volte al giorno) alle prime avvisaglie di cistite; poi diminuivo il dosaggio a 20 gocce due volte al gione per altri 3-4 giorni fino alla scomparsa dei sintomi. Come mantenimento facevo dei cicli di 10 giorni al mese di cistonorm (post ciclo)che alternavo con duocist e poi cicli di fermenti orali (enterelle, bifiselle, ramnmoselle) e locali (normogin) 3-4 volte l’anno. IN Questo modo ho ridotto l’antibiotico solo in quelle occasioni in cui la cistite compariva violenta e improvvisa e in quei casi l’uva ursina non era sufficiente, capitava una volta all’anno .
Questa volta le cose sono andate diversamente: ho cominciato ad avvertire i primi sintomi ma era un brutto momento e avevo bisogno di stare bene subito così ho preso il monuril 2 buste a distanza di 24 ore. Niente da fare la cistite non era acutissima ma c’era ancora. Faccio urocoltura..sorpresa: non è il solito coli ma lo stafilococcus saprofitycus e sono pure resistente alla fosfomicina! Mi armo di uva ursina ma niente, nessun miglioramento; la cistite non è acutissima, alterno momenti di relativo benessere (molto relativo) a momenti in cui vado in crisi (tarda mattinata e sera). Alla fine approdo su questo sito e inizio subito con il mannosio puro ogni 2-3 ore come indicato. Continuo questo dosaggio per 10 giorni ma ancora non ho miglioramenti…cosi ieri mi sono rassegnata all’antibiotico. Sto cercando di arginare i danni prendendo tutti giorni proflora e normogin. A questo punto chiedo a voi esperte qualche informazione/consiglio per farne tesoro per il futuro.
Come mai il mannosio non ha funzionato? Dovevo insistere ancora con il dosaggio massimo? O è lo stafilococco che è resistente al mannosio (ho letto esperienze positive in tal senso..)?
Per il periodo post antibiotico come posso regolarmi? La mia idea è di seguire il mantenimento del protocollo cistite a cui aggiungerei un luuungo ciclo di normogin alternandolo con yogurt (mai provato) e fermenti per bocca per evitare la candida..puo essere un approccio corretto? Aspetto con ansia le vostre risposte e vi faccio i complimenti per questo sito veramente molto utile per i problemi femminili
Ecco la mia storia: ho combattuto per anni con la cistite (provocata dal buon Coli) che mi faceva visita soprattutto dopo rapporti sessuali o a causa dell’intestino poco regolare. Ovviamente antibiotici su antibiotici fino a quando non mi sono avvicinata alle cure naturali e pian piano ho trovato un certo equilibrio. Il mio personalissimo protocollo era così fatto: uva ursina (tintura madre 50 gocce 3 volte al giorno) alle prime avvisaglie di cistite; poi diminuivo il dosaggio a 20 gocce due volte al gione per altri 3-4 giorni fino alla scomparsa dei sintomi. Come mantenimento facevo dei cicli di 10 giorni al mese di cistonorm (post ciclo)che alternavo con duocist e poi cicli di fermenti orali (enterelle, bifiselle, ramnmoselle) e locali (normogin) 3-4 volte l’anno. IN Questo modo ho ridotto l’antibiotico solo in quelle occasioni in cui la cistite compariva violenta e improvvisa e in quei casi l’uva ursina non era sufficiente, capitava una volta all’anno .
Questa volta le cose sono andate diversamente: ho cominciato ad avvertire i primi sintomi ma era un brutto momento e avevo bisogno di stare bene subito così ho preso il monuril 2 buste a distanza di 24 ore. Niente da fare la cistite non era acutissima ma c’era ancora. Faccio urocoltura..sorpresa: non è il solito coli ma lo stafilococcus saprofitycus e sono pure resistente alla fosfomicina! Mi armo di uva ursina ma niente, nessun miglioramento; la cistite non è acutissima, alterno momenti di relativo benessere (molto relativo) a momenti in cui vado in crisi (tarda mattinata e sera). Alla fine approdo su questo sito e inizio subito con il mannosio puro ogni 2-3 ore come indicato. Continuo questo dosaggio per 10 giorni ma ancora non ho miglioramenti…cosi ieri mi sono rassegnata all’antibiotico. Sto cercando di arginare i danni prendendo tutti giorni proflora e normogin. A questo punto chiedo a voi esperte qualche informazione/consiglio per farne tesoro per il futuro.
Come mai il mannosio non ha funzionato? Dovevo insistere ancora con il dosaggio massimo? O è lo stafilococco che è resistente al mannosio (ho letto esperienze positive in tal senso..)?
Per il periodo post antibiotico come posso regolarmi? La mia idea è di seguire il mantenimento del protocollo cistite a cui aggiungerei un luuungo ciclo di normogin alternandolo con yogurt (mai provato) e fermenti per bocca per evitare la candida..puo essere un approccio corretto? Aspetto con ansia le vostre risposte e vi faccio i complimenti per questo sito veramente molto utile per i problemi femminili