Dunque! Il dottor Pesce mi ha risposto alla mail alla velocità della luce: tre ore dopo il mio invio mail. Non solo, ma mi ha scritto anche, per tranquillizzarmi cosa secondo lui potrei avere sia io che mio marito. E non finisce qui! Mi ha detto che, quando lo chiamerò Lunedì, mi darà qualche consiglio per attutire i fastidi in attesa della visita ai primi di Settembre. E' o non è un angioletto
?Mi ha scritto che non c'entra niente il fatto che quest'anno quattro urinocolture mie siano state positive e che secondo lui si tratta di sindrome del dolore pelvico cronico, aggiungendo ovviamente che per esserne sicuro deve visitarmi (vedi Rosy che anche se non sei un medico la sai mooooolto lunga?) e che invece per mio marito bisogna ripetere tamponi. Quando ho letto sul suo sito cosa fosse questa sindrome mi sono ricordata che prima di tutto questo incubo, ho passato due mesi con fortissimi dolori nell'interno coscia, dietro la schiena e all'addome basso, che nessun medico (Medico
!!!!) era riuscito a decifrare. Poi è seguito il mio gravissimo episodio di depersonalizzazione (ho scritto meglio in altri disturbi) e poi questo. Morale della favola: finalmente tutto comincia a diventare più chiaro. Dopo la visita dal dottore, Rosy, ti scriverò nei dettagli, se vuoi privatamente ,la mia storia, perchè in essa c'è una componente di crollo psicologico preponderante e penso che potrebbe esserti utile per il tuo libro. Comunque, stamattina mi sono svegliata senza urgenza minzionale e ieri mi sono messa a letto, per la prima volta da un anno senza bruciorini e dolorini e sono riuscita persino ad addormantarmi di lato (cosa che non potevo più fare perchè mi si accentuavano i dolori). Santo D-Mannosio? Credo proprio di sì. Ma anche santa Rosanna, perchè ora finalmente ho fiducia che ne verrò fuori.