La mia storia
Inviato: sab mar 04, 2017 10:38 pmCiao a tutte,
per raccontare la mia storia partirò dalla fine: guarire (o comunque stare meglio) è possibile!
Per me lo è stato leggendo gli articoli e i commenti su questo forum, non so dire quanto sia grata a tutte voi.
Ho avuto la mia prima forte cistite in coincidenza con i primi rapporti sessuali, avuti in età adulta (30 anni!) e con il mio consorte.
Non ho dato grande peso a questa coincidenza perché la mia cara nonna ne ha sempre sofferto per via dei calcoli e anche io, inizialmente, ho attribuito proprio alla mia renella la causa della cistite.
Purtroppo, dopo il primo episodio di cistite ho sofferto per ben 2 anni consecutivi di un dolore intimo costante e debilitante.
Per fortuna mio marito mi ha supportata molto e dopo tante diagnosi inesatte ho incontrato una ginecologa che ha capito come curarmi.
Non mi ha voluto dire subito il nome della mia "malattia" perché non mi fissassi ancora di più. Quando il dolore mi è passato, mi ha detto che probabilmente avevo sofferto di vulvodinia.
Mi ha guarita consigliandomi di:
- usare sempre un gel lubrificante ed emolliente durante i rapporti (io uso Fitormil)
- imparare a rilassarmi utilizzando la respirazione (3 respiri profondi ogni ora). Rilassarmi non solo prima o durante l'amore, ma in generale!
- assumere fermenti lattici a cicli (mi sono trovata bene con Dicoflor Elle fermenti)
- utilizzare, sempre a cicli, integratori naturali che aiutano a disinfiammare, aumentare le difese immunitarie e rilassare i muscoli (ne ho usati diversi, vi scrivo quelli che su di me hanno fatto più effetto: Redestop, Wobenzym, Ialuril)
Tutto utilissimo, ma la cosa più importante è lo stato mentale.
Sono molto razionale non ho mai subito il fascino dello Yoga o della meditazione, eppure devo ammettere che la guarigione è partita prima dalla mia mente.
Amiche, la mente è potentissima! Comanda sul corpo in una maniera che non avrei mai creduto possibile.
il rilassamento e la fiducia nella guarigione sono parte integrante della cura.
Dopo i primi 2 anni di calvario, sono stata benissimo! Nessun disturbo per altri 3 anni.
Poi abbiamo deciso di metterci all'opera per avere un bambino e dopo 4 mesi di idillio, ecco che la cistite fa capolino e non molla.
Mi veniva praticamente 1 volta al mese e sempre 24/48 ore dopo un rapporto.
Credetemi, mi sembrava di impazzire! Tra il dolore e il desiderio di restare incinta e naturalmente di fare l'amore con mio marito.
Credo di essere diventata l'incubo dei miei dottori, ma alla fine mi sono imposta e ho voluto fare non solo l'analisi delle urine (che oltretutto non aveva evidenziato NULLA), ma anche un tampone vaginale.
Ed ecco la risposta: mega infezione da Staphilococco Aureus.
Nessuno ha saputo dirmi come lo avessi contratto. 10 giorni di antibiotico io e altrettanti mio marito per profilassi.
Ovviamente nessun medico si era illuminato e proposto di fare un controllo anche a mio marito. Non sia mai!
Capirete perché faccio questa affermazione...
Ero molto contenta di aver trovato la causa del mio malessere, ma la gioia è durata poco perché dopo la cura con gli antibiotici,
la cistite è tornata!!!
Continuavo ad imbottirmi di Cranberry perché non volevo prendere Monuril o antibiotici che potessero danneggiare una possibile gravidanza.
Poi ho scoperto questo forum e l'associazione e finalmente ho trovato delle risposte chiare alla mia cistite così ho seguito il programma con il D-Mannosio e la mia cistite è sotto controllo e praticamente debellata.
Potrebbe essere un lieto fine, ma devo aggiungere un ultimo capitolo alla mia storia.
Dopo 1 anno e mezzo di tentativi, purtroppo non sono rimasta incinta e comunque un po' di fastidio intimo continuavo ad averlo (niente paragonato alle cistiti pre forum
così sono tornata all'attacco con il medico e l'ho praticamente costretto a scrivere a mio marito 2 esami fondamentali: lo spermiogramma e la spermiocoltura.
Dico costretto perché tutte le volte che andavamo dal medico, venivo trattata da pazza isterica visionaria e tutte le volte mi faceva sorrisi comprensivi invitandomi a rilassarmi e ad aspettare, aspettare, aspettare, aspettare...
Non ho più aspettato e ho preteso di essere presa sul serio.
Risultato? Lo sperma di mio marito è pieno di Escherichia coli ed Enterococcchi. Non voglio parlare dello spermiogramma perché non è il forum adatto, ma non c'è dubbio che l'infezione abbai fatto danni.
Non so neppure (ad oggi) se ci sia relazione tra i batteri di mio marito e la mia recrudescenza della cistite, quello che voglio dirvi è che le cure proposte su questo forum mi hanno dato grande sollievo comunque così come essere informata correttamente sul mio malessere, ma resta fondamentale avere fiducia nelle vostre intuizioni, in ciò che sentite, perché il corpo può ingannare, ma mai mentire del tutto.
Perciò, cercate un medico di cui avete fiducia, ma guidatelo perché per quanto sia preparato e con le migliori intenzioni, il corpo è il vostro.
Io mi sono pentita di non essermi imposta prima perché ogni minuto è un minuto che potrebbe allontanarmi, forse per sempre, dalla maternità e questo è il dolore più forte di ogni altro.
per raccontare la mia storia partirò dalla fine: guarire (o comunque stare meglio) è possibile!
Per me lo è stato leggendo gli articoli e i commenti su questo forum, non so dire quanto sia grata a tutte voi.
Ho avuto la mia prima forte cistite in coincidenza con i primi rapporti sessuali, avuti in età adulta (30 anni!) e con il mio consorte.
Non ho dato grande peso a questa coincidenza perché la mia cara nonna ne ha sempre sofferto per via dei calcoli e anche io, inizialmente, ho attribuito proprio alla mia renella la causa della cistite.
Purtroppo, dopo il primo episodio di cistite ho sofferto per ben 2 anni consecutivi di un dolore intimo costante e debilitante.
Per fortuna mio marito mi ha supportata molto e dopo tante diagnosi inesatte ho incontrato una ginecologa che ha capito come curarmi.
Non mi ha voluto dire subito il nome della mia "malattia" perché non mi fissassi ancora di più. Quando il dolore mi è passato, mi ha detto che probabilmente avevo sofferto di vulvodinia.
Mi ha guarita consigliandomi di:
- usare sempre un gel lubrificante ed emolliente durante i rapporti (io uso Fitormil)
- imparare a rilassarmi utilizzando la respirazione (3 respiri profondi ogni ora). Rilassarmi non solo prima o durante l'amore, ma in generale!
- assumere fermenti lattici a cicli (mi sono trovata bene con Dicoflor Elle fermenti)
- utilizzare, sempre a cicli, integratori naturali che aiutano a disinfiammare, aumentare le difese immunitarie e rilassare i muscoli (ne ho usati diversi, vi scrivo quelli che su di me hanno fatto più effetto: Redestop, Wobenzym, Ialuril)
Tutto utilissimo, ma la cosa più importante è lo stato mentale.
Sono molto razionale non ho mai subito il fascino dello Yoga o della meditazione, eppure devo ammettere che la guarigione è partita prima dalla mia mente.
Amiche, la mente è potentissima! Comanda sul corpo in una maniera che non avrei mai creduto possibile.
il rilassamento e la fiducia nella guarigione sono parte integrante della cura.
Dopo i primi 2 anni di calvario, sono stata benissimo! Nessun disturbo per altri 3 anni.
Poi abbiamo deciso di metterci all'opera per avere un bambino e dopo 4 mesi di idillio, ecco che la cistite fa capolino e non molla.
Mi veniva praticamente 1 volta al mese e sempre 24/48 ore dopo un rapporto.
Credetemi, mi sembrava di impazzire! Tra il dolore e il desiderio di restare incinta e naturalmente di fare l'amore con mio marito.
Credo di essere diventata l'incubo dei miei dottori, ma alla fine mi sono imposta e ho voluto fare non solo l'analisi delle urine (che oltretutto non aveva evidenziato NULLA), ma anche un tampone vaginale.
Ed ecco la risposta: mega infezione da Staphilococco Aureus.
Nessuno ha saputo dirmi come lo avessi contratto. 10 giorni di antibiotico io e altrettanti mio marito per profilassi.
Ovviamente nessun medico si era illuminato e proposto di fare un controllo anche a mio marito. Non sia mai!
Capirete perché faccio questa affermazione...
Ero molto contenta di aver trovato la causa del mio malessere, ma la gioia è durata poco perché dopo la cura con gli antibiotici,
la cistite è tornata!!!
Continuavo ad imbottirmi di Cranberry perché non volevo prendere Monuril o antibiotici che potessero danneggiare una possibile gravidanza.
Poi ho scoperto questo forum e l'associazione e finalmente ho trovato delle risposte chiare alla mia cistite così ho seguito il programma con il D-Mannosio e la mia cistite è sotto controllo e praticamente debellata.
Potrebbe essere un lieto fine, ma devo aggiungere un ultimo capitolo alla mia storia.
Dopo 1 anno e mezzo di tentativi, purtroppo non sono rimasta incinta e comunque un po' di fastidio intimo continuavo ad averlo (niente paragonato alle cistiti pre forum
così sono tornata all'attacco con il medico e l'ho praticamente costretto a scrivere a mio marito 2 esami fondamentali: lo spermiogramma e la spermiocoltura.
Dico costretto perché tutte le volte che andavamo dal medico, venivo trattata da pazza isterica visionaria e tutte le volte mi faceva sorrisi comprensivi invitandomi a rilassarmi e ad aspettare, aspettare, aspettare, aspettare...
Non ho più aspettato e ho preteso di essere presa sul serio.
Risultato? Lo sperma di mio marito è pieno di Escherichia coli ed Enterococcchi. Non voglio parlare dello spermiogramma perché non è il forum adatto, ma non c'è dubbio che l'infezione abbai fatto danni.
Non so neppure (ad oggi) se ci sia relazione tra i batteri di mio marito e la mia recrudescenza della cistite, quello che voglio dirvi è che le cure proposte su questo forum mi hanno dato grande sollievo comunque così come essere informata correttamente sul mio malessere, ma resta fondamentale avere fiducia nelle vostre intuizioni, in ciò che sentite, perché il corpo può ingannare, ma mai mentire del tutto.
Perciò, cercate un medico di cui avete fiducia, ma guidatelo perché per quanto sia preparato e con le migliori intenzioni, il corpo è il vostro.
Io mi sono pentita di non essermi imposta prima perché ogni minuto è un minuto che potrebbe allontanarmi, forse per sempre, dalla maternità e questo è il dolore più forte di ogni altro.
Francesca e scusaci per il ritardo! Sono contenta che tu stia meglio. Anche tu soffri verosimilmente di contrattura del pavimento pelvico e sintanto che non metterai in atto tutti gli accorgimenti del forum (kegel reverse, stretching, automassaggi, respirazione diaframmatica, calore) non ne uscirai. Stai bene ma potresti stare ancora meglio. Non credo proprio che sia tuo marito la causa dei tuoi problemi. Sul forum ci sono varie testimonianze di quel tipo, leggi 