Quanto stavo meglio quando non sapevo di avere una vescica!!

Carissime tutte,
ho un attacco di scoraggiamento e mi sento terribilmente sola. Avevo deciso di scrivervi già un anno fa', ma siccome poi sono stata meglio ho rimandato. Adesso che comincio di nuovo ad avere fastidi ho deciso che e' ora di sentire il vostro parere.
Allora, comincio col raccontarvi la mia storia. Scusatemi per la lunghezza ma ho bisogno di sfogarmi!!!!
Premetto che dal 2012 vivo in Francia, quindi magari userò' nomi di medicinali non esattamente corrispondenti a quelli italiani, sorry!!
Fino al 2013, non avevo mai sofferto di cistite (bei tempi andati!), a parte subito dopo il parto (2012), mi avevano detto a causa del catetere (ho fatto l'epidurale). Ma quella volta non me ne ero neanche accorta, non avevo bruciori ne' stimoli a urinare, ho fatto gli esami delle urine solo perché imposti all'ospedale.
A luglio 2013 mi viene per la prima volta una cistite "violenta" (bruciori, stimolo a urinare, ecc), curata con Noroxina. Il germe trovato era la famosa E. coli. Siccome avevo appena cambiato partner, qualche settimana dopo ho fatto anche un tampone vaginale e mi hanno trovato la Clamidia. Mi sono sempre chiesta se ci fosse un rapporto tra le due, nel senso se la Clamidia avesse favorito la cistite. Comunque, io e il mio compagno prendiamo antibiotico monodose per la Clamidia che se ne va, come confermato dal tampone di controllo.
Poi da novembre del 2013, e' stato un inferno. Gia' ero indebolita da mancanza di ferro (curata con integratori). Poi ho avuto una cistite al mese per tre mesi (scatenate dai rapporti), sempre da E.coli e curate sempre con Noroxina. Il vantaggio era che già' dalla prima assunzione di Noroxina stavo meglio, quindi diciamo che l'E coli restava ben sensibile alla noroxina. Ho anche avuto un aborto spontaneo alla 6a settimana in tutto questo casino.
A quel punto, a parte fare cose ovvie (e sempre fatte) come bere tanto, urinare spesso, lavarsi da davanti a dietro ecc, fare sempre pipi' e lavarsi dopo i rapporti, trovo il sito di Rosanna e comincio a leggere dei miracoli del D-mannosio e tutti i vari consigli per trattare la cistite (non sottovalutare la vagina!!!). Compro quindi D-mannosio della Waterfall (che sto continuando a prendere anche adesso, 4 volte nelle 24h dopo i rapporti).
Comunque, a gennaio 2014 convinco il mio ginecologo a farmi fare anche un tampone vaginale da cui risulta che ho un'infezione da micoplasma: Ureaplasma Urealyticum (!!). Il quale non se ne va, nonostante le cure con gli antibiotici individuati dagli antibiogrammi. A quel punto, terrorizzata dai rapporti sessuali, faccio praticamente astinenza per mesi (immaginatevi la gioia del mio compagno, nel frattempo diventato mio marito).
Io mi convinco, leggendo qua e la', che finche non sconfiggo il micoplasma, non risolverò' il problema. Siccome il mio ginecologo dice che invece l'Ureaplasma non e' da trattare sistematicamente, mi decido a cambiarlo e a luglio 2014 vado a vederne un altro che mi da' una cura di antibiotici per 3 settimane incrementata da ovuli di tutti i tipi per preservare la flora vaginale e intestinale (cosa che nessun medico prima aveva fatto!!!!!!!!!!!!)
Finalemente l'Ureaplasma a ottobre 2014 e' sparito e ho una bellissima vagina!!!
Questo ginecologo mi dice anche che la piscina potrebbe essere un fattore di rischio. Non mi e' chiaro se l'infezione si prenda in piscina o se il fatto che la vagina sia in continuo contatto col cloro ne indebolisca la flora, favorendo quindi l'insorgere di infezioni. Quello che mi consiglia lui e', ogni volta che vado in piscina (cca 2 volte a settimana) di mettere un assorbente interno probiotico (Saforelle qui in Francia), imbevuto in un preparato di olio di macerazione in cui si mettono 20gocce di olio essenziale di lavanda, 20 di olio essenziale di timo e 20 di olio essenziale ti tea tree. La cosa va ripetuta la notte. Questa pratica dovrebbe allo stesso tempo fare da antisettico naturale (lavanda + timo + tea tree) e rinforzare la flora vaginale (assorbente probiotico). Mi sembra una pratica un po' da stregone ma la eseguo con costanza, tanto sono terrorizzata dalla ricomparse del micoplasma e delle (conseguenti?) cistiti.
Sono molto felice, ma resto preoccupata e riprendo quindi i rapporti con moderazione e sempre seguendo religiosamente l'assunzione del d-mannosio post-rapporto e usando ad ogni rapporto la crema D-Mannosio.
Va tutto bene fino a questo maggio 2015.
Comincio, dal nulla, ad avere dei fastidi, la sensazione di avere sempre pipi' da fare, anche quando la vescica non e' piena. Mi inquieto ovviamente. Gli stick uritest non rilevano niente, ma io corro dal medico di base (nel frattempo ho traslocato quindi cambiato medico, sob) che mi fa fare esame delle urine e tampone vaginale. Tutto perfetto, salvo un po' troppe emazie nelle urine (15/mm3 quando il massimo e' 5). Questo medico di base nuovo mi da' semplicemente un po' di dosi di cranberries e dice che probabilmente non e' nulla. Mi fa comunque fare un'ecografia della vescica con studio di residuo post-minzione: tutto perfetto (vescica normale, che si svuota bene).
Gia' che ci sono faccio un po' di Kegel reverse e non so se per questo o altro i sintomi pian piano se ne vanno. Salvo ricomparire un paio di settimane fa. Siccome ero in vacanza spersa nei monti non ho potuto fare gran che, se non prendere d-mannosio o D-Mannosio (che non avevo mai preso prima, prendevo solo d-mannosio puro… qui in Francia il mannosio non si trova). I sintomi restano più o meno costanti, sensazione di dover sempre far pipi' anche se la vescica non e' piena. Adesso sono tornata dalle vacanze e mi sono precipitata dal medico. Sono riuscita a depositare un campione del primo getto di urine in laboratorio: il ginecologo (nuovo anche lui) che ho visto, mi diceva che potrebbe essere uretrite e che quindi bisogna cercare Clamidia, micoplasmi e altre schifezze nel primo getto della pipi' del mattino (quello che di solito e' escluso dall'esame delle urine "normale"). Oggi ho avuto i risultati che dicono NIENTE INFEZIONE, niente leucociti (6/mm3 quando il massimo e' 10), niente clamidia, niente micoplasma, niente cristalli e niente cilindri. Qualche cellula epiteliale (non so se e' normale o no). Di nuovo, l'unica cosa che non va e' il sangue nelle urine: emazie 28/mm3 quando il massimo dovrebbe essere 5. Ovviamente sono nel panico perché penso al peggio (se si legge su internet cosa puo' essere associato ad emazie senza infezione, una volta esclusi i calcoli,c'e' proprio da angosciarsi!).
Non riesco a capire come sia possibile avere fastidio (questo continuo stimolo a fare pipi') e avere sangue senza leucociti. Se fosse infiammazione, dovrei avere leucociti più emazie, giusto? Cosa potrebbero essere queste emazie? Ho appuntamento dal medico di base giovedì e da un urologo la settimana prossima…
Mi sto preoccupando, soprattutto perché non mi sento minimamente appoggiata dai medici (che ho appena cambiato e che non sembrano allarmarsi per banali problemi urinari… ma io ormai non ne posso più'!!!!!!!) In più questa volta mi sembra che il problema sia più subdolo dell'altra volta. Non mi sento nemmeno particolarmente appoggiata dalla mia famiglia che e' un po' stufa di sentirmi sempre parlare di malanni che non se ne vanno. E anche mio marito che mi dice di aspettare il parere del medico mi fa arrabbiare… ogni medico ha un parere diverso e comunque solitamente non-risolutivo!
Va beh, ecco la mia "triste" storia finora…
Aggiungo qualche altro dettaglio, cercando di rispondere alle domande di Rosanna alle quali non ho risposto in tutta la pappardella precedente:
* purtroppo mi sa che spesso spingo quando faccio pipi'… nessuno mi aveva mai detto che non si doveva fare! mi sembra comunque che il getto sia unico e abbondante (quando lo stimolo a urinare e' vero!)
* durante i rapporti non ho dolori (almeno fino all'ultima volta, 5 giorni fa)
* le cistiti (e la guarigione) sono sempre stare accertate da urinoculture
* questo ultimo fastidio (stimolo a urinare continuo) mi sembra praticamente concomitante (sia a maggio che ora) con l'arrivo delle mestruazioni… ma non se ne va alla fine delle mestruazioni!!
* come contraccettivo uso il preservativo
* come lubrificante uso la crema D-Mannosio (ma ultimamente sono piuttosto lubrificata anche senza… io la uso comunque!)
* utilizzo detergente intimo, alternando saugella con uno normale da supermercato
* l'intestino va abbastanza bene, a parte quando sono in viaggio in Cina o Giappone. prendo comunque ormai da anni il lattulosio sciroppo
* credo di aver capito come fare il Kegel riverse… più' che altro perché' dopo il parto avevo fatto qualche seduta di rieducazione del perineo dove si chiedeva di contrarre (e non rilassare) questo stesso muscolo...
Se avete voglia di darmi opinioni o consigli… io tanto ormai non so più' dove sbattere la testa e soprattutto non riesco a non angosciarmi! :(:(
ho un attacco di scoraggiamento e mi sento terribilmente sola. Avevo deciso di scrivervi già un anno fa', ma siccome poi sono stata meglio ho rimandato. Adesso che comincio di nuovo ad avere fastidi ho deciso che e' ora di sentire il vostro parere.
Allora, comincio col raccontarvi la mia storia. Scusatemi per la lunghezza ma ho bisogno di sfogarmi!!!!
Premetto che dal 2012 vivo in Francia, quindi magari userò' nomi di medicinali non esattamente corrispondenti a quelli italiani, sorry!!
Fino al 2013, non avevo mai sofferto di cistite (bei tempi andati!), a parte subito dopo il parto (2012), mi avevano detto a causa del catetere (ho fatto l'epidurale). Ma quella volta non me ne ero neanche accorta, non avevo bruciori ne' stimoli a urinare, ho fatto gli esami delle urine solo perché imposti all'ospedale.
A luglio 2013 mi viene per la prima volta una cistite "violenta" (bruciori, stimolo a urinare, ecc), curata con Noroxina. Il germe trovato era la famosa E. coli. Siccome avevo appena cambiato partner, qualche settimana dopo ho fatto anche un tampone vaginale e mi hanno trovato la Clamidia. Mi sono sempre chiesta se ci fosse un rapporto tra le due, nel senso se la Clamidia avesse favorito la cistite. Comunque, io e il mio compagno prendiamo antibiotico monodose per la Clamidia che se ne va, come confermato dal tampone di controllo.
Poi da novembre del 2013, e' stato un inferno. Gia' ero indebolita da mancanza di ferro (curata con integratori). Poi ho avuto una cistite al mese per tre mesi (scatenate dai rapporti), sempre da E.coli e curate sempre con Noroxina. Il vantaggio era che già' dalla prima assunzione di Noroxina stavo meglio, quindi diciamo che l'E coli restava ben sensibile alla noroxina. Ho anche avuto un aborto spontaneo alla 6a settimana in tutto questo casino.
A quel punto, a parte fare cose ovvie (e sempre fatte) come bere tanto, urinare spesso, lavarsi da davanti a dietro ecc, fare sempre pipi' e lavarsi dopo i rapporti, trovo il sito di Rosanna e comincio a leggere dei miracoli del D-mannosio e tutti i vari consigli per trattare la cistite (non sottovalutare la vagina!!!). Compro quindi D-mannosio della Waterfall (che sto continuando a prendere anche adesso, 4 volte nelle 24h dopo i rapporti).
Comunque, a gennaio 2014 convinco il mio ginecologo a farmi fare anche un tampone vaginale da cui risulta che ho un'infezione da micoplasma: Ureaplasma Urealyticum (!!). Il quale non se ne va, nonostante le cure con gli antibiotici individuati dagli antibiogrammi. A quel punto, terrorizzata dai rapporti sessuali, faccio praticamente astinenza per mesi (immaginatevi la gioia del mio compagno, nel frattempo diventato mio marito).
Io mi convinco, leggendo qua e la', che finche non sconfiggo il micoplasma, non risolverò' il problema. Siccome il mio ginecologo dice che invece l'Ureaplasma non e' da trattare sistematicamente, mi decido a cambiarlo e a luglio 2014 vado a vederne un altro che mi da' una cura di antibiotici per 3 settimane incrementata da ovuli di tutti i tipi per preservare la flora vaginale e intestinale (cosa che nessun medico prima aveva fatto!!!!!!!!!!!!)
Finalemente l'Ureaplasma a ottobre 2014 e' sparito e ho una bellissima vagina!!!
Questo ginecologo mi dice anche che la piscina potrebbe essere un fattore di rischio. Non mi e' chiaro se l'infezione si prenda in piscina o se il fatto che la vagina sia in continuo contatto col cloro ne indebolisca la flora, favorendo quindi l'insorgere di infezioni. Quello che mi consiglia lui e', ogni volta che vado in piscina (cca 2 volte a settimana) di mettere un assorbente interno probiotico (Saforelle qui in Francia), imbevuto in un preparato di olio di macerazione in cui si mettono 20gocce di olio essenziale di lavanda, 20 di olio essenziale di timo e 20 di olio essenziale ti tea tree. La cosa va ripetuta la notte. Questa pratica dovrebbe allo stesso tempo fare da antisettico naturale (lavanda + timo + tea tree) e rinforzare la flora vaginale (assorbente probiotico). Mi sembra una pratica un po' da stregone ma la eseguo con costanza, tanto sono terrorizzata dalla ricomparse del micoplasma e delle (conseguenti?) cistiti.
Sono molto felice, ma resto preoccupata e riprendo quindi i rapporti con moderazione e sempre seguendo religiosamente l'assunzione del d-mannosio post-rapporto e usando ad ogni rapporto la crema D-Mannosio.
Va tutto bene fino a questo maggio 2015.
Comincio, dal nulla, ad avere dei fastidi, la sensazione di avere sempre pipi' da fare, anche quando la vescica non e' piena. Mi inquieto ovviamente. Gli stick uritest non rilevano niente, ma io corro dal medico di base (nel frattempo ho traslocato quindi cambiato medico, sob) che mi fa fare esame delle urine e tampone vaginale. Tutto perfetto, salvo un po' troppe emazie nelle urine (15/mm3 quando il massimo e' 5). Questo medico di base nuovo mi da' semplicemente un po' di dosi di cranberries e dice che probabilmente non e' nulla. Mi fa comunque fare un'ecografia della vescica con studio di residuo post-minzione: tutto perfetto (vescica normale, che si svuota bene).
Gia' che ci sono faccio un po' di Kegel reverse e non so se per questo o altro i sintomi pian piano se ne vanno. Salvo ricomparire un paio di settimane fa. Siccome ero in vacanza spersa nei monti non ho potuto fare gran che, se non prendere d-mannosio o D-Mannosio (che non avevo mai preso prima, prendevo solo d-mannosio puro… qui in Francia il mannosio non si trova). I sintomi restano più o meno costanti, sensazione di dover sempre far pipi' anche se la vescica non e' piena. Adesso sono tornata dalle vacanze e mi sono precipitata dal medico. Sono riuscita a depositare un campione del primo getto di urine in laboratorio: il ginecologo (nuovo anche lui) che ho visto, mi diceva che potrebbe essere uretrite e che quindi bisogna cercare Clamidia, micoplasmi e altre schifezze nel primo getto della pipi' del mattino (quello che di solito e' escluso dall'esame delle urine "normale"). Oggi ho avuto i risultati che dicono NIENTE INFEZIONE, niente leucociti (6/mm3 quando il massimo e' 10), niente clamidia, niente micoplasma, niente cristalli e niente cilindri. Qualche cellula epiteliale (non so se e' normale o no). Di nuovo, l'unica cosa che non va e' il sangue nelle urine: emazie 28/mm3 quando il massimo dovrebbe essere 5. Ovviamente sono nel panico perché penso al peggio (se si legge su internet cosa puo' essere associato ad emazie senza infezione, una volta esclusi i calcoli,c'e' proprio da angosciarsi!).
Non riesco a capire come sia possibile avere fastidio (questo continuo stimolo a fare pipi') e avere sangue senza leucociti. Se fosse infiammazione, dovrei avere leucociti più emazie, giusto? Cosa potrebbero essere queste emazie? Ho appuntamento dal medico di base giovedì e da un urologo la settimana prossima…
Mi sto preoccupando, soprattutto perché non mi sento minimamente appoggiata dai medici (che ho appena cambiato e che non sembrano allarmarsi per banali problemi urinari… ma io ormai non ne posso più'!!!!!!!) In più questa volta mi sembra che il problema sia più subdolo dell'altra volta. Non mi sento nemmeno particolarmente appoggiata dalla mia famiglia che e' un po' stufa di sentirmi sempre parlare di malanni che non se ne vanno. E anche mio marito che mi dice di aspettare il parere del medico mi fa arrabbiare… ogni medico ha un parere diverso e comunque solitamente non-risolutivo!
Va beh, ecco la mia "triste" storia finora…
Aggiungo qualche altro dettaglio, cercando di rispondere alle domande di Rosanna alle quali non ho risposto in tutta la pappardella precedente:
* purtroppo mi sa che spesso spingo quando faccio pipi'… nessuno mi aveva mai detto che non si doveva fare! mi sembra comunque che il getto sia unico e abbondante (quando lo stimolo a urinare e' vero!)
* durante i rapporti non ho dolori (almeno fino all'ultima volta, 5 giorni fa)
* le cistiti (e la guarigione) sono sempre stare accertate da urinoculture
* questo ultimo fastidio (stimolo a urinare continuo) mi sembra praticamente concomitante (sia a maggio che ora) con l'arrivo delle mestruazioni… ma non se ne va alla fine delle mestruazioni!!
* come contraccettivo uso il preservativo
* come lubrificante uso la crema D-Mannosio (ma ultimamente sono piuttosto lubrificata anche senza… io la uso comunque!)
* utilizzo detergente intimo, alternando saugella con uno normale da supermercato
* l'intestino va abbastanza bene, a parte quando sono in viaggio in Cina o Giappone. prendo comunque ormai da anni il lattulosio sciroppo
* credo di aver capito come fare il Kegel riverse… più' che altro perché' dopo il parto avevo fatto qualche seduta di rieducazione del perineo dove si chiedeva di contrarre (e non rilassare) questo stesso muscolo...
Se avete voglia di darmi opinioni o consigli… io tanto ormai non so più' dove sbattere la testa e soprattutto non riesco a non angosciarmi! :(:(