CISTITE.INFO APS

Ciao a tutti.
Mi presento.. Mi chiamo Mara ho 22 anni e sono di Bologna.
Vi racconto anche io la mia storia.
La mia prima cistite la scopro a 16.. primo fidanzatino prime esperienze... il medico mi prescrive Monuril... faccio l'urinocultura ed è e.coli.
Dopo qualche mese mi torna, sempre e.coli, sempre Monuril.
Passano 2/3 anni.. nessun episodio, mi scordo quasi di lei.
Cambio ragazzo, incomincio ad andare in giro.. bagni pubblici, casa sua (che sua mamma non tiene molto pulita) e così ricomincio a soffrirne.
Sempre e.coli, sempre Monuril.
La parte più triste inizia lo scorso anno, a giugno, andiamo al mare con una coppia di amici.
Il giorno dopo mi alzo e tac cistite, incomincio a piangere per la disperazione e per il dolore.
Sia lui che i suoi genitori (ero a casa sua) mi sgridano, dicendo che non è possibile che sto sempre male con questa cistite, che sono
io che non mi voglio curare, ecc.
Dopo questa batosta, decido di andare da un urologo. Mi fa un'ecografia alla vescica per vedere se faccio tutta la pipì ed è ok, ecografia ai reni, ed è ok, urinocultura, ok e 3 esami citografici ed è ok.
Mi dice che è normale alla mia età soffrirne e mi prescrive fermenti lattici e kistinox forte.
Sono disperata, non ho niente, allora è nella mia testa!
Incomincio a cercare su internet e mi imbatto in voi.. decido quindi di portarmi in vacanza anche una confezione di Ausulim (una sola! che stupida) Partiamo, decido di prendere kistinox durante la giornata e Ausulim la sera.. come prevenzione..
Il mio ragazzo mi vede e torna a sgridarmi, dicendomi che non mi devo imbottire di questi integratori, ecc ecc
Quindi da stupida smetto e tac dopo un giorno cistite. Decido allora di tenergliela nascosta, prendo Ausulim ogni volta che riesco quando lui
è lontano per cercare di sopportare e stare al mare.. ma come dicevo prima prendendo solo una confezione è finita.
Quindi non posso + prendere niente e naturalmente il giorno dopo la cistite è ancora più forte con un sacco di sangue nelle urine.
Non riesco più a tenerglielo nascosto, sto troppo male, glielo dico.. stiamo a casa e la sera prendo un Monuril che l'avevo con me e corro
in farmacia a prendere il Kistinox come manforte.
Ma da quella esperienza sono quasi rimasta traumatizzata. Ho sempre paura quando vado da qualche parte..
e quando sto male che sento qualcosa lo devo tenere nascosta e curarmi con Ausulim.
Non voglio prendere antibiotici.
Soffro anche di ovaie micropolicistiche e adesso sto prendendo come pillola la Ginoden.. ma da due mesi a questa parte non mi sento
bene a livello della vescica.. ho comprato AUSULIM e D-MANNORO che prendo ogni giorno.. ma sento come se la pipì fosse troppo calda.. non so spiegarmi bene.. ho rifatto anche un urinocultura e questa volta mi hanno trovato la klebiella pneumale (spero di averla scritta bene).
Non so cosa fare, sono troppo giù.. sono paranoica.. arrivo a bere 5/6 litri di acqua al giorno per essere sicura di lavare tutto.
Durante il giorno assumo il D-MANNORO dopo 2 ore dalla colazione, alle 17 e prima di dormire.
Non so cosa fare, tra un pò riparto.. non voglio rovinare sempre le vacanze a tutti. Andiamo anche con una coppia di amici.

Domanda stupida: posso fare la pipì in acqua?
Essendo che andiamo in spiaggia libera come faccio a lavarmi dopo il bagno?
Mi porterò dei costumi di riserva da cambiare.. e tanto AUSULIM e D-MANNORO.
Cosa devo fare secondo voi?
Ho paura anche ad avere rapporti ultimamente, anche se dopo mi lavo e bevo tanto..
Ah come detergenti uso FLUVADIN GEL a PH neutro e GINEXID SCHIUMA a ph 4,5
Vi prego datemi qualche consiglio buono
Grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo
Spero di essere stata chiara,
Mara

Ciao cara!
Sono abbastanza nuova del forum e quindi non posso aiutarti, ma volevo mandarti comunque un messaggio di benvenuto!!!

Ciao Elena,
grazie mille per il benvenuta!
Spero di trovare delle risposte! :D

Ciao Mara! Benvenuta. Capisco perfettamente le tue ansie, ma qui occorre agire praticamente e su più fronti per affrontare il problema.
Innanzitutto ti invito caldamente a leggere il forum quanto più puoi. Ci sono molte abitudini che dovrai cambiare per cominciare a stare meglio.

Il detergente intimo per la vulva è necessario abolirlo, asporta le secrezioni naturali e squilibra l'ambiente vaginale.
Bere così tanto può essere dannoso per i reni perché si affaticano due litri e mezzo, massimo tre se sudi tanto possono andare bene lo stesso.
Mi raccomando inoltre applica un costante lavaggio vescicale introducendo pochi liquidi ma ad intervalli costanti e brevi, tipo un bicchiere ogni quarto d'ora/ dieci min per avere un'idea.
Utilizzi indumenti intimi di cotone? E assorbenti di cotone?
La pillola è molto dannosa per quanto riguarda queste patologie, spesso ne è proprio la causa.
Hai letto l'argomento relativo all'inositolo per il trattamento dell'ovaio policistico?

Ti faccio altre domande che sono molto importanti:

Non ho ben capito quali sonore cause scatenanti dei tuoi attacchi se sei riuscita ad individuarle, inizialmente lo erano i rapporti? Ora invece?
Com'è l'intestino? Ti scarichi regolarmente?
Hai letto gli articoli in homepage riguardanti contrattura e vulvidinia? Ti ritrovi nei sintomi?
Come sono i rapporti, dolorosi? Hai anche problemi di secchezza?
Riesci ad individuare il muscolo pubo coccigeo ed a rilassarlo?
Hai un tampone vaginale recente con l'indicazione di pH e lattobacilli?
Se no, sarebbe molto utile che lo facessi al più presto così capiamo le tue difese come sono messe,
anche se con i vari antibiotici che hai assunto molto probabilmente sarà necessario che tu introduca fermenti.

Le cistiti precedenti sono state accertate da urinoculture, a parte quella negativa?
Che sintomi hai durante l'attacco precisamente?
Sarebbe utile che ti procurassi gli stick per monitorare i parametri delle urine da casa così riusciamo ad avere un quadro migliore.
Il calore ti dà beneficio per i bruciori?

Capisco bene che sei preoccupata per la partenza, la situazione è molto delicata,
cerca di riposare il più possibile e procurarti tutto il mannosio di cui hai bisogno,
cercando di non rimanere mai scoperta, sempre meglio una dose in più che una in meno.
Se hai ancora sintomi aumenta la dose che prendi al giorno e vedi come va.
Applica calore sulla zona, fai bidet caldi ed evita gli sbalzi di temperatura.
Puoi sciacquarti con una bottiglietta d'acqua una volta fatto il bagno in mare, asciugarti e mettere un costume asciutto.
Comunque non credo ci siano problemi ad urinare in acqua...
Quindi, continua a prendere D-Mannosio, e appena puoi procurati gli stick per favore così sappiamo bene come procedere.
Non devi preoccuparti di rovinare la vacanza agli altri, se stai male ed hai bisogno di restare in casa a riposare e prenderti cura di te stessa
ti consiglio di farlo spiegando loro il motivo se vuoi, ma infischiandotene di quello che dicono,
perché ora bisogna che inizi ad affrontare per bene questo percorso ed a volerti bene.
Se gli altri si comportano in modo così insensibile con te non devi starli a sentire e sentirti in colpa di conseguenza,
non è colpa tua se stai male. Forza Mara, vedrai che insieme ce la faremo!
Leggi leggi e rileggi il forum più che puoi perché contiene tutte le informazioni utili alla guarigione!
Aspettiamo le tue risposte.

Ciao Mara ! benvenuta anche da parte mia !

Ciao Mara, benvenuta anche da me
Sentì riusciresti a descriverci esattamente i sintomi che hai durante la cistite? E tra una cistite e l'altra sono sempre uguali i sintomi?
Utilizzi un lubrificante durante i rapporti?
D-Mannosio bisogna assumerlo con costanza, non una dose ogni tanto.
Procurati gli stick perché sono molto importanti e segui tutti i consigli che ti ha dato Maddalena.
Per quanto riguarda il tuo ragazzo, i vostri amici e i suoi genitori sbagli a viverla così. La salute è la tua e tu hai diritto di curarti come ti pare senza dover rendere giustificazioni a nessuno. Puoi spiegargli quello che hai letto qui se ti va, ma dopo averglielo spiegato se ancora non capiscono non permettere a nessuno d'importo il modo con cui curarti. La pelle e la salute sono solo le tue.
Aspettiamo le tue risposte

Benvenuta anche da me.
Aspettiamo le risposte alle domande che ti hanno fatto.

Nel frattempo mi soffermo anche io su un punto importante che ti hanno fatto notare: non ti devi giustificare con gli altri ne' tantomeno arrivare a curarti di nascosto ( ma che scherziamo?) perche' qualcuno non e' d'accordo con le cure che intraprendi e si permette di sgridarti. Il tuo ragazzo dovrebbe supportarti e al limite consigliarti, mai giudicarti o addirittura sgridarti.
E' importante anche dal punto di vista della malattia, perche' queste patologie purtroppo risentono tantissimo dello stress. Non nel senso che siamo matte , ma perche' lo stresse gli stati ansiosi portano naturalmente a stati di tensione muscolare che ostacolano il percorso.

Mi raccomando.