La mia storia in gravidanza

Carissime,
mi chiamo Margherita, 35 anni, oggi alla 24 settimana di gravidanza, primo figlio.
Inizio circa tre mesi fa ad avvertire un certo fastidio vescicale, uno spasmo e la voglia urgente di fare pipì.dolore anche nell'alzare la gamba sinistra quando devo infilare i pantaloni o allacciare le scarpe. Lo stiramento/dolore è nel quadrante inferiore sinistro.
La sintomatologia peggiora, urino sempre più di frequente e dopo la minzione avverto nuovamente il bisogno di urinare. (Pipì ogni 10 minuti).
Urincoltura: enterococco faecalis carica compresa tra 100mila e un milione.
E vai di monuril, augmentin per 5 g sotto consiglio di ginecologa e acidif plus. Peggioro...la vescica non si ferma più, sento un peso vescicale insopportabile, spasmi...vivo sdraiata con la borsa dell"acqua calda. Stare in piedi peggiora i sintomi. E via di cefodox per altri 5 giorni...niente.
Ricovero al pronto soccorso...il bambino sta bene...io peggioro.
Urincoltura all'ospedale si rileva negativa (ho finito il giorno prima la terza cura anitbiotica)... Intanto prendo dmannosio 2 compresse per tre volte al dì e poi D-Mannosio due dosi al di in modo un po'' pasticciato, lo ammetto. Ecografia vescica e reni ok.
Vengo dimessa...'sarà il bambino...mi dicono'. Certo, sarà un bambino di 100 kg risposto io!!
Mi rivolgo alla Dr. Sommariva...ospedale di Magenta...e lei mi dice che essendo incinta non si può fare nulla. Avrò avuto una risposta infiammatoria esagerata e mi prescrive oltre ai fremente lattici che già prendevo, ialruil soft gel e pelvilen dual act. Ci sarebbero le installazioni da fare in vescica ma non posso farle.
Dopo 15 giorni sto così male che la chiamo...chiedendo aiuto. Risposta 'non ci sono soluzioni, o decide di perdere il bambino o mette il catetere fino al giorno del parto".
Ho pianto urlando aggrappata a mia mamma.
Arriva nel frattempo esito del tampone vaginale dell'ospdeale (sulla carta di dimissioni c'era scritto che era negativo...complimenti) e invece è positivo all'enterococco faecalis. L'indomani faccio nuova uricoltura e risulterà positiva all'enterococco con carica batterica più bassa (compreso tra 10000 e 100000). E giù con amplital per 10 giorni.
I sintomi non mollano...faccio sempre e solo pipì. La vescica è indolenzita, sono tutta indolenzita. Lo stimolo non passa mai e io mi dispero.talvolta brucia come lava...ma è la minzione il mi problema. La vescica pesa e si contrae.
Temo la cistite interstiziale perché nel frattempo l'urogineoclogo dell'ospedale di busto arsizio mi dice che forse sarebbe il caso di fare una cistoscopia!!!! Lui che non voleva darmi farmaci!!! Io pretendo laroxyl, lo ottengo e ora prendo 12 gocce in tutto. Mi prescrive e cistalgan, lo provo fiduciosa ma non fa effetto!! Perché!???
Ho paura della cistite interstiziale...penso calla Sommariva che parlava di installazioni in vescica e mi sembra di capire che si affaccino proprio in quel caso.
Non vivo più...sono arrivata a urinare anche 40 volte al giorno...e quattro di notte.
La scorsa settimana chiamo il Dr.Pesce e riesco ad ottenere una visita pochi giorni dopo a Bologna. In macchina credo di morire...le sollecitazioni mi uccidono...vorrei fare sempre è solo pipì e mi sento la vescica spremuta come un limone. Indosso il pannolone...e piango.
Il Dr. Pesce è un eccellente medico, attendo, serio, concentrato e mi fa la seguente diagnosi:
Sindrome del dolore pelvico cronico con vestibulodinia, ipertono del pavimento pelvico con gravi sintomi minzionale di riempimento con sintomi irritativi dell'innervazione distrettuale.
Stupidamente, mentre mi spiega il perché esclude una cistite interstiziale io gli dico che non lo voglio sapere perché temo di ossessionarmi...invece...a casa me ne pento e gli scrivo di spiegarmi il perché la escluda...attendo una risposta. La mia mente mi dice che è cistite interstiziale...e per quanto abbia grande considerazione del Dr.Pesce sono disorientata!! Anche la Sommarva dovrebbe essere esperta e infatti virava tutta da quella parte!! A chi credere???
Certo..il Dr.Pesce ha tutto un altro modo...quello che dovrebbero avere i veri clinici!!!
Comunque...si conferma Laroxyl ma nessun altro farmaco. Dovrei iniziare la terapia riabilitativa.
A quel punto scopro che nei paraggi esercita il Dott. Mirko Croci...e decido di andare da lui perché il viaggio a Roma per me sarebbe impossibile da sostenere.
Inizio il protocollo Standford. Anche Mirko esclude cistite interstiziale e parla piuttosto di vescica iperattiva.
Stiamo cercando di capire inoltre se la stimolazione del nervo tibiale posteriore sia consentita in gravidanza...di certo può nuocere meno di tutte le medicine che mi hanno dato. Io incrocio le dita perché ho letto essere un buon rimedio...
Ad oggi mi chiedo se sono sulla strada giusta. Sto integrando con fermenti lattici VsL 3 e yogurt bianco biologico in vagina e laroxyl.
Vi domando:
Possibile che la mia sintomatologia non rientri? ( si perché mi sta succedendo...ma significa che le terapie fino ad oggi erano sbagliate...da malata di neuropatie e dopo tante ricerche per curare i miei mali so per certo che non esistono malati immaginari, solo pessimi dottori. La cura fa guarire...se non guarisci o migliori...la cura è sbagliata non sei tu che sei diversa);
eppure sono scettica se penso alla contrattura pelvica e alla mia vescica... Può davvero succedere una cosa così esagerata??? E questo genere di terapia può davvero aiutarmi? E penso alla cistite interstiziale ...
Io sto impazzendo e ho paura. Non ho mai pace e inizio a trascurare anche tutta la gravidanza. Non riesco a muovermi...ho sempre stimolo a fare pipì e faccio solo il conto alla rovescia che mi separa dal parto (cesareo su consiglio di Pesce e concordo) . Il parto verrà anche anticipato alla 37 settimana per evitarmi settimane di tormento...ma non è cosi che pensavo di vivere la gravidanza. Di fatto è un calvario. E se anche dopo non riuscissi a migliorare? Se ci penso sto male.
La gravidanza ed il cambiamento del pavimento pelvico possono aver contribuito?
Cosa pensate del mio caso?
Vorrei continuare a prendere D-Mannosio. Due dosi al giorno possono bastare? A casa ho Melura suggerito da Sommariva ma ho la sensazione che bruci!
Ad oggi qualche bruciore (alla pipì della mattina), stimolo continuo e mi sono accorta che a vescica appena svuotata sto quasi peggio... Se cerco di resistere un po' evito il cortocircuito e anche se ho tanta voglia...mi pare che evitare di correre in bagno per poche gocce de si stia rivelando utile. Vero che prima l'urgenza era tale da non poter resistere. Oggi forse mi sto abituando...Reggo al massimo un'ora e mezza e il mio record è sempre 100 ml circa. Fino alla settimana scorsa era nemmeno mezzo bicchierino di plastica. Ma che fatica. So che trattenere non fa bene ma io sto cercando di distendermi e respirare per lasciare che questa benedetta vescica faccia un po' più di spazio...conscia del fatto che assecondare ogni minimo stimolo di faceva stare peggio.
Sono spaventata e incredula. Non vi dico quanti altri parere di medici urologi e ginecologi ho sentito prima e ancora oggi, quando vado in ospedale semi guardano tutti con diffidenza.
Io mi eviterei una cistostoscopia ma vi sarei grata se esprimeste il vostro parere sulla cistite interstiziale e sul mio caso. So che questo argomento ha certamente fatto paura a tante di voi, so che potete capire il potere del dubbio...quanto male può fare dubitare e non vedere miglioramenti da mesi.
Ringrazio tutte coloro che avranno voglia di spendere una parola sul mio caso.
Auguro a tutte voi Buon Natale!
Margherita
mi chiamo Margherita, 35 anni, oggi alla 24 settimana di gravidanza, primo figlio.
Inizio circa tre mesi fa ad avvertire un certo fastidio vescicale, uno spasmo e la voglia urgente di fare pipì.dolore anche nell'alzare la gamba sinistra quando devo infilare i pantaloni o allacciare le scarpe. Lo stiramento/dolore è nel quadrante inferiore sinistro.
La sintomatologia peggiora, urino sempre più di frequente e dopo la minzione avverto nuovamente il bisogno di urinare. (Pipì ogni 10 minuti).
Urincoltura: enterococco faecalis carica compresa tra 100mila e un milione.
E vai di monuril, augmentin per 5 g sotto consiglio di ginecologa e acidif plus. Peggioro...la vescica non si ferma più, sento un peso vescicale insopportabile, spasmi...vivo sdraiata con la borsa dell"acqua calda. Stare in piedi peggiora i sintomi. E via di cefodox per altri 5 giorni...niente.
Ricovero al pronto soccorso...il bambino sta bene...io peggioro.
Urincoltura all'ospedale si rileva negativa (ho finito il giorno prima la terza cura anitbiotica)... Intanto prendo dmannosio 2 compresse per tre volte al dì e poi D-Mannosio due dosi al di in modo un po'' pasticciato, lo ammetto. Ecografia vescica e reni ok.
Vengo dimessa...'sarà il bambino...mi dicono'. Certo, sarà un bambino di 100 kg risposto io!!
Mi rivolgo alla Dr. Sommariva...ospedale di Magenta...e lei mi dice che essendo incinta non si può fare nulla. Avrò avuto una risposta infiammatoria esagerata e mi prescrive oltre ai fremente lattici che già prendevo, ialruil soft gel e pelvilen dual act. Ci sarebbero le installazioni da fare in vescica ma non posso farle.
Dopo 15 giorni sto così male che la chiamo...chiedendo aiuto. Risposta 'non ci sono soluzioni, o decide di perdere il bambino o mette il catetere fino al giorno del parto".
Ho pianto urlando aggrappata a mia mamma.
Arriva nel frattempo esito del tampone vaginale dell'ospdeale (sulla carta di dimissioni c'era scritto che era negativo...complimenti) e invece è positivo all'enterococco faecalis. L'indomani faccio nuova uricoltura e risulterà positiva all'enterococco con carica batterica più bassa (compreso tra 10000 e 100000). E giù con amplital per 10 giorni.
I sintomi non mollano...faccio sempre e solo pipì. La vescica è indolenzita, sono tutta indolenzita. Lo stimolo non passa mai e io mi dispero.talvolta brucia come lava...ma è la minzione il mi problema. La vescica pesa e si contrae.
Temo la cistite interstiziale perché nel frattempo l'urogineoclogo dell'ospedale di busto arsizio mi dice che forse sarebbe il caso di fare una cistoscopia!!!! Lui che non voleva darmi farmaci!!! Io pretendo laroxyl, lo ottengo e ora prendo 12 gocce in tutto. Mi prescrive e cistalgan, lo provo fiduciosa ma non fa effetto!! Perché!???
Ho paura della cistite interstiziale...penso calla Sommariva che parlava di installazioni in vescica e mi sembra di capire che si affaccino proprio in quel caso.
Non vivo più...sono arrivata a urinare anche 40 volte al giorno...e quattro di notte.
La scorsa settimana chiamo il Dr.Pesce e riesco ad ottenere una visita pochi giorni dopo a Bologna. In macchina credo di morire...le sollecitazioni mi uccidono...vorrei fare sempre è solo pipì e mi sento la vescica spremuta come un limone. Indosso il pannolone...e piango.
Il Dr. Pesce è un eccellente medico, attendo, serio, concentrato e mi fa la seguente diagnosi:
Sindrome del dolore pelvico cronico con vestibulodinia, ipertono del pavimento pelvico con gravi sintomi minzionale di riempimento con sintomi irritativi dell'innervazione distrettuale.
Stupidamente, mentre mi spiega il perché esclude una cistite interstiziale io gli dico che non lo voglio sapere perché temo di ossessionarmi...invece...a casa me ne pento e gli scrivo di spiegarmi il perché la escluda...attendo una risposta. La mia mente mi dice che è cistite interstiziale...e per quanto abbia grande considerazione del Dr.Pesce sono disorientata!! Anche la Sommarva dovrebbe essere esperta e infatti virava tutta da quella parte!! A chi credere???
Certo..il Dr.Pesce ha tutto un altro modo...quello che dovrebbero avere i veri clinici!!!
Comunque...si conferma Laroxyl ma nessun altro farmaco. Dovrei iniziare la terapia riabilitativa.
A quel punto scopro che nei paraggi esercita il Dott. Mirko Croci...e decido di andare da lui perché il viaggio a Roma per me sarebbe impossibile da sostenere.
Inizio il protocollo Standford. Anche Mirko esclude cistite interstiziale e parla piuttosto di vescica iperattiva.
Stiamo cercando di capire inoltre se la stimolazione del nervo tibiale posteriore sia consentita in gravidanza...di certo può nuocere meno di tutte le medicine che mi hanno dato. Io incrocio le dita perché ho letto essere un buon rimedio...
Ad oggi mi chiedo se sono sulla strada giusta. Sto integrando con fermenti lattici VsL 3 e yogurt bianco biologico in vagina e laroxyl.
Vi domando:
Possibile che la mia sintomatologia non rientri? ( si perché mi sta succedendo...ma significa che le terapie fino ad oggi erano sbagliate...da malata di neuropatie e dopo tante ricerche per curare i miei mali so per certo che non esistono malati immaginari, solo pessimi dottori. La cura fa guarire...se non guarisci o migliori...la cura è sbagliata non sei tu che sei diversa);
eppure sono scettica se penso alla contrattura pelvica e alla mia vescica... Può davvero succedere una cosa così esagerata??? E questo genere di terapia può davvero aiutarmi? E penso alla cistite interstiziale ...
Io sto impazzendo e ho paura. Non ho mai pace e inizio a trascurare anche tutta la gravidanza. Non riesco a muovermi...ho sempre stimolo a fare pipì e faccio solo il conto alla rovescia che mi separa dal parto (cesareo su consiglio di Pesce e concordo) . Il parto verrà anche anticipato alla 37 settimana per evitarmi settimane di tormento...ma non è cosi che pensavo di vivere la gravidanza. Di fatto è un calvario. E se anche dopo non riuscissi a migliorare? Se ci penso sto male.
La gravidanza ed il cambiamento del pavimento pelvico possono aver contribuito?
Cosa pensate del mio caso?
Vorrei continuare a prendere D-Mannosio. Due dosi al giorno possono bastare? A casa ho Melura suggerito da Sommariva ma ho la sensazione che bruci!
Ad oggi qualche bruciore (alla pipì della mattina), stimolo continuo e mi sono accorta che a vescica appena svuotata sto quasi peggio... Se cerco di resistere un po' evito il cortocircuito e anche se ho tanta voglia...mi pare che evitare di correre in bagno per poche gocce de si stia rivelando utile. Vero che prima l'urgenza era tale da non poter resistere. Oggi forse mi sto abituando...Reggo al massimo un'ora e mezza e il mio record è sempre 100 ml circa. Fino alla settimana scorsa era nemmeno mezzo bicchierino di plastica. Ma che fatica. So che trattenere non fa bene ma io sto cercando di distendermi e respirare per lasciare che questa benedetta vescica faccia un po' più di spazio...conscia del fatto che assecondare ogni minimo stimolo di faceva stare peggio.
Sono spaventata e incredula. Non vi dico quanti altri parere di medici urologi e ginecologi ho sentito prima e ancora oggi, quando vado in ospedale semi guardano tutti con diffidenza.
Io mi eviterei una cistostoscopia ma vi sarei grata se esprimeste il vostro parere sulla cistite interstiziale e sul mio caso. So che questo argomento ha certamente fatto paura a tante di voi, so che potete capire il potere del dubbio...quanto male può fare dubitare e non vedere miglioramenti da mesi.
Ringrazio tutte coloro che avranno voglia di spendere una parola sul mio caso.
Auguro a tutte voi Buon Natale!
Margherita