Sorpresina di Natale

Ciao a tutti
Sono Flavia da Trieste, ho 24 anni e vi leggo dall'estate 2011, cioè dal momento in cui ho avuto la mia primissima cistite. Dato che questo mondo mi era sempre stato piuttosto sconosciuto, ho cominciato da subito ad informarmi e ficcanasare in giro per la rete, e il primo e più completo supporto che ho trovato è stato proprio questo forum. La prima cistite fu curata in poco meno di una settimana con prescrizione di Ciproxin del mio medico di famiglia, ma già all'epoca ordinai D-Mannosio da tenere in casa per ogni evenienza. Da quella volta gli episodi di cistite si sono ripetuti con frequenza piuttosto bassa, non più di tre-quattro volte l'anno, per lo più dopo i rapporti, dato che poco tempo dopo mi misi col mio ragazzo e da lì cominciò la mia vita sessuale. Questi sporadici episodi sono sempre passati in un paio di giorni al massimo grazie ad D-Mannosio e ai semplici accorgimenti che leggevo sul forum, o grazie a un po' di buon senso. Mai più usato un antibiotico.
Fino a due settimane fa, quando la maledetta ricompare durante il ponte dell'immacolata. Il primo giorno dolore al basso ventre, senso di pesantezza e bruciore alla minzione. Alla sera trovo un po' di ematuria, mi spavento un pochino. Il giorno prima avevo avuto una serie di fitte che partivano dai fianchi, dalla zona lombare, e arrivavano fino al ventre; ma dato che mi erano comparse mentre camminavo spedita ed erano sparite in pochi minuti, non ci avevo dato peso. Insomma la cistite continua nei giorni successivi, io prendo D-Mannosio 5-6 volte al giorno, elimino dalla dieta gli alimenti da eliminare, mi metto al caldo in casa. Al quarto giorno sembra migliorare, ho meno bruciori, l'urina ha un aspetto migliore (non avevo fatto le strisce però, non le avevo in casa). Il giorno dopo mi alzo dal letto con un dolore crescente al fianco destro, poi anche al sinistro. Durante la mattinata peggiora sensibilmente, le fitte diventano insopportabili, mi butto sul divano e non riesco neanche ad alzarmi... Mia madre va dal mio medico, che mi dà l'Augmentin. Prendo Augmentin e Buscofan per gli spasmi, nel pomeriggio va meglio, i dolori si attenuano. La sera comincia il delirio: le fitte ricompaiono, comincia la nausea e il vomito, non riesco a tenere nello stomaco nulla, nemmeno l'antibiotico. La notte non dormo, corro in bagno ogni quarto d'ora anche se ho lo stomaco vuoto, sono disidratata perché non bevo da mezza giornata. La mattina presto andiamo in pronto soccorso. Ho alterazione, e dolore al fianco. Chiaramente aspetto fino al pomeriggio, all'inizio sospettano una colica, poi racconto loro delle cistiti ecc... Mi fanno un'ecografia, sembra essere tutto apposto a parte la vescica piena di sedimento e il rene destro sembra avere qualche piccolo calcolo. Decidono di ricoverarmi
con un probabile quadro di pielonefrite, e quindi terapia di supporto, flebo di liquidi, antidolofico, antipiretico e antibiotico... Ciproxin!
Al che passano i giorni, i dolori si attenuano ma la febbre continua a salire, fino a oltre 39. Urinocoltura negativa, emocoltura fatta con tutti i crismi (dopo che era salita la febbre con brivido) negativa (anzi, non sono riusciti a pubblicare i risultati, ma non risultava positiva per nessun batterio
), per cui concludono che non sto rispondendo al Ciproxin e passano ad un antibiotico ad ampio spettro... il Tazocin, praticamene una bomba atomica. Miglioro, finalmente ieri mi dimettono dopo 8 giorni di ospedale, ma non possono darmi il Tazocin per casa perché non esiste per via orale, allora indovinate cosa mi danno? L'Augmentin!
Quindi ora sono a casa a riposo assoluto per 10 giorni, con il terrore che mi torni la pielonefrite e non sapendo cosa devo fare quando mi tornerà la cistite... Secondo i medici dovrei bombardare il tutto con una bella dose di Augmentin alle prime avvisaglie, e lo farei volentieri, piuttosto di tornare a star male in quel modo... Mi hanno anche parlato di fare cicli di cure tipo succo di mirtillo... io ho nominato il D-mannosio e mi è stato risposto: "Ah sì, c'è anche quello" per cui non è che la cultura sulla cistite sia molto diffusa anche tra i medici urologi ecco. Ah dimenticavo, ho una cistografia programmata fra un paio di mesi. Cerco di vedere positivo, però ho timore che questa cosa possa ripresentarsi. Intanto vorrei capire cosa fare per porre rimedio ai danni causati a tutte le varie flore batteriche, visto che non vorrei buscarmi la candida o simili come aggiunta al quadretto generale 

Sono Flavia da Trieste, ho 24 anni e vi leggo dall'estate 2011, cioè dal momento in cui ho avuto la mia primissima cistite. Dato che questo mondo mi era sempre stato piuttosto sconosciuto, ho cominciato da subito ad informarmi e ficcanasare in giro per la rete, e il primo e più completo supporto che ho trovato è stato proprio questo forum. La prima cistite fu curata in poco meno di una settimana con prescrizione di Ciproxin del mio medico di famiglia, ma già all'epoca ordinai D-Mannosio da tenere in casa per ogni evenienza. Da quella volta gli episodi di cistite si sono ripetuti con frequenza piuttosto bassa, non più di tre-quattro volte l'anno, per lo più dopo i rapporti, dato che poco tempo dopo mi misi col mio ragazzo e da lì cominciò la mia vita sessuale. Questi sporadici episodi sono sempre passati in un paio di giorni al massimo grazie ad D-Mannosio e ai semplici accorgimenti che leggevo sul forum, o grazie a un po' di buon senso. Mai più usato un antibiotico.
Fino a due settimane fa, quando la maledetta ricompare durante il ponte dell'immacolata. Il primo giorno dolore al basso ventre, senso di pesantezza e bruciore alla minzione. Alla sera trovo un po' di ematuria, mi spavento un pochino. Il giorno prima avevo avuto una serie di fitte che partivano dai fianchi, dalla zona lombare, e arrivavano fino al ventre; ma dato che mi erano comparse mentre camminavo spedita ed erano sparite in pochi minuti, non ci avevo dato peso. Insomma la cistite continua nei giorni successivi, io prendo D-Mannosio 5-6 volte al giorno, elimino dalla dieta gli alimenti da eliminare, mi metto al caldo in casa. Al quarto giorno sembra migliorare, ho meno bruciori, l'urina ha un aspetto migliore (non avevo fatto le strisce però, non le avevo in casa). Il giorno dopo mi alzo dal letto con un dolore crescente al fianco destro, poi anche al sinistro. Durante la mattinata peggiora sensibilmente, le fitte diventano insopportabili, mi butto sul divano e non riesco neanche ad alzarmi... Mia madre va dal mio medico, che mi dà l'Augmentin. Prendo Augmentin e Buscofan per gli spasmi, nel pomeriggio va meglio, i dolori si attenuano. La sera comincia il delirio: le fitte ricompaiono, comincia la nausea e il vomito, non riesco a tenere nello stomaco nulla, nemmeno l'antibiotico. La notte non dormo, corro in bagno ogni quarto d'ora anche se ho lo stomaco vuoto, sono disidratata perché non bevo da mezza giornata. La mattina presto andiamo in pronto soccorso. Ho alterazione, e dolore al fianco. Chiaramente aspetto fino al pomeriggio, all'inizio sospettano una colica, poi racconto loro delle cistiti ecc... Mi fanno un'ecografia, sembra essere tutto apposto a parte la vescica piena di sedimento e il rene destro sembra avere qualche piccolo calcolo. Decidono di ricoverarmi





