UNA IN PIU'

Care ragazze buongiorno,
mi chiamo Miriam, ho 33 anni e vivo a Torino. Da qualche tempo vi leggo e ritorno quotidianamente in questo sito come si torna a un porto sicuro. Grazie, quindi, per aver tirato su questo luogo virtuale in cui ci si sente come a casa. Grazie Rosanna, per aver avuto il coraggio e la forza di dar inizio e seguito a tutto questo.
Leggendo le vostre storie ho scoperto un mondo nuovo, un mondo spesso doloroso, ma che mi ha definitivamente convinta di quanto sia immensa la forza delle donne. A volte i miei guai mi sembrano poca cosa rispetto a quelli che mi è capitato di leggere qui...
La mia storia clinica inizia all'età di 4 anni, quando mi viene diagnosticata una glomerulonefrite acuta. Ricordo il ricovero in ospedale e l'incubo delle iniezioni, ma dirvi con cosa sono stata curata proprio non saprei. Però pare che sia stata una cura efficace, perché da allora non ho mai avuto recidive.
All'età di 17 anni sono operata di endometriosi ovarica (che tra l'altro mi è stata riscontrata e diagnosticata con una semplice visita ginecologica e confermata da ecografia TV) all'ovaio DX. Pillola costante con limitatissime sospensioni ogni qualche anno. Ecografia TV ogni sei mesi per monitorare il tutto. Per 12 anni tutto ok, poi nuova endometriosi, questa volta ovaio SX con aderenze. Intervento in laparoscopia, ripuliscono il tutto. Faccio due iniezioni a distanza di tre mesi l'una dall'altra che mi inducuno una menopausa che tiene tutto a riposo. Dopo i sei mesi di nuovo pillola. Mio marito ed io decidiamo di provare ad avere un figlio, quindi smetto la pillola e dopo un paio di mesi diamo il via alle danze... ma niente, anzi, mi torna di nuovo endometriosi a SX, piccola, che per ora curo con pillola per cercare di evitare nuovo intervento.
La mia storia di cistite, invece, ha un primo episodio nell'anno 2002, quando conosco un nuovo fidanzato e forse esageriamo un po' con i rapporti... I sintomi sono tre: urgenza, incontinenza e uno strano dolore a fine minzione, come se mi cascasse un peso sull'uretra. Il medico mi dà monuril. Tutto risolto.
Il secondo episodio mi capita nel 2006. Questa volta in conseguenza di nulla. Niente urgenza o incontinenza, solo quel peso a fine minzione. Tratto con monuril. Tutto risolto.
Arriviamo al 2014. Di nuovo in conseguenza di nulla. Vado a far pipì e sento quel peso sull'uretra quando sto per finire... La riconosco subito. A casa ho sempre il monuril. Aspetto la sera e lo assumo. Per qualche giorno sembra tutto risolto ma dopo pochi giorni eccola che torna. Nessun dolore particoloare, soloquel peso e poi un vago bruciore all'uretra che mi compare dopo la minzione e sparisce nel giro di mezzora. Decido di chiedere in farmacia qualche consiglio. Mi danno delle dosi al mirtillo da assumere per tre giorni. Appena le assumo mi passa tutto. Ma dopo una decina di giorni la sento di nuovo lì latente... quel vago bruciore dopo la minzione... non sempre, ma mi rendo conto che è il caso di approfondire.
Approdo qui e inizio a leggere tutto. Faccio subito urinocoltura e ragazze... 10 milioni di E.Coli!!!!!!!!!!! Dal giorno dopo assumo 3 dosi al giorno di D-Mannosio e con manovra del dito elimino il fastidioso bruciorino all'uretra. Anche il peso scompare. Adotto tutti i vostri accorgimenti. Faccio l'esame urine con gli stick e niente leucociti e niente nitriti e tutti gli altri paramentri sono nella norma... Francamente sono un po' stupita con 10 milioni di E.coli! Anche perché non ho dolori, bruciori, ecc... Ho letto della batteriuria asintomatica, però io alcuni sintomi li ho avuti e quindi non so se rientro in quel caso.
A distanza di un mese dall'urinocoltura ripeterò l'esame e vediamo qual è il responso. A volte penso che sia stata questa maledetta pillola che assumo da un paio di mesi ad aver rotto quell'equilibrio... ma chissà, forse voi avete qualche idea in più!
mi chiamo Miriam, ho 33 anni e vivo a Torino. Da qualche tempo vi leggo e ritorno quotidianamente in questo sito come si torna a un porto sicuro. Grazie, quindi, per aver tirato su questo luogo virtuale in cui ci si sente come a casa. Grazie Rosanna, per aver avuto il coraggio e la forza di dar inizio e seguito a tutto questo.
Leggendo le vostre storie ho scoperto un mondo nuovo, un mondo spesso doloroso, ma che mi ha definitivamente convinta di quanto sia immensa la forza delle donne. A volte i miei guai mi sembrano poca cosa rispetto a quelli che mi è capitato di leggere qui...
La mia storia clinica inizia all'età di 4 anni, quando mi viene diagnosticata una glomerulonefrite acuta. Ricordo il ricovero in ospedale e l'incubo delle iniezioni, ma dirvi con cosa sono stata curata proprio non saprei. Però pare che sia stata una cura efficace, perché da allora non ho mai avuto recidive.
All'età di 17 anni sono operata di endometriosi ovarica (che tra l'altro mi è stata riscontrata e diagnosticata con una semplice visita ginecologica e confermata da ecografia TV) all'ovaio DX. Pillola costante con limitatissime sospensioni ogni qualche anno. Ecografia TV ogni sei mesi per monitorare il tutto. Per 12 anni tutto ok, poi nuova endometriosi, questa volta ovaio SX con aderenze. Intervento in laparoscopia, ripuliscono il tutto. Faccio due iniezioni a distanza di tre mesi l'una dall'altra che mi inducuno una menopausa che tiene tutto a riposo. Dopo i sei mesi di nuovo pillola. Mio marito ed io decidiamo di provare ad avere un figlio, quindi smetto la pillola e dopo un paio di mesi diamo il via alle danze... ma niente, anzi, mi torna di nuovo endometriosi a SX, piccola, che per ora curo con pillola per cercare di evitare nuovo intervento.
La mia storia di cistite, invece, ha un primo episodio nell'anno 2002, quando conosco un nuovo fidanzato e forse esageriamo un po' con i rapporti... I sintomi sono tre: urgenza, incontinenza e uno strano dolore a fine minzione, come se mi cascasse un peso sull'uretra. Il medico mi dà monuril. Tutto risolto.
Il secondo episodio mi capita nel 2006. Questa volta in conseguenza di nulla. Niente urgenza o incontinenza, solo quel peso a fine minzione. Tratto con monuril. Tutto risolto.
Arriviamo al 2014. Di nuovo in conseguenza di nulla. Vado a far pipì e sento quel peso sull'uretra quando sto per finire... La riconosco subito. A casa ho sempre il monuril. Aspetto la sera e lo assumo. Per qualche giorno sembra tutto risolto ma dopo pochi giorni eccola che torna. Nessun dolore particoloare, soloquel peso e poi un vago bruciore all'uretra che mi compare dopo la minzione e sparisce nel giro di mezzora. Decido di chiedere in farmacia qualche consiglio. Mi danno delle dosi al mirtillo da assumere per tre giorni. Appena le assumo mi passa tutto. Ma dopo una decina di giorni la sento di nuovo lì latente... quel vago bruciore dopo la minzione... non sempre, ma mi rendo conto che è il caso di approfondire.
Approdo qui e inizio a leggere tutto. Faccio subito urinocoltura e ragazze... 10 milioni di E.Coli!!!!!!!!!!! Dal giorno dopo assumo 3 dosi al giorno di D-Mannosio e con manovra del dito elimino il fastidioso bruciorino all'uretra. Anche il peso scompare. Adotto tutti i vostri accorgimenti. Faccio l'esame urine con gli stick e niente leucociti e niente nitriti e tutti gli altri paramentri sono nella norma... Francamente sono un po' stupita con 10 milioni di E.coli! Anche perché non ho dolori, bruciori, ecc... Ho letto della batteriuria asintomatica, però io alcuni sintomi li ho avuti e quindi non so se rientro in quel caso.
A distanza di un mese dall'urinocoltura ripeterò l'esame e vediamo qual è il responso. A volte penso che sia stata questa maledetta pillola che assumo da un paio di mesi ad aver rotto quell'equilibrio... ma chissà, forse voi avete qualche idea in più!