rita1960

Ciao a tutte, ringrazio principalmente Rosanna, ma anche tutte le altre iscritte al forum perché hanno saputo darmi indicazioni pratiche efficaci e permesso di affidarmi rapidamente (rispetto alle altre storie personali che ho letto) al medico giusto, Prof. F. Pesce.
I miei problemi sono iniziati a settembre 2013 con sensazioni di spilli, dolore e bruciore al vestibolo vulvare, non ho fatto molto caso a tutto questo, (pensate che credevo fosse quasi “normale”). Ho sopportato per diverse settimane perchè in passato mi era capitato altre volte, soprattutto dopo aver indossato pantaloni con il cavallo un po' stretto (ai jeans avevo detto addio da tempo) a differenza delle altre volte però, ora, la sintomatologia non passava da sola ma bensì aumentava .
Ai primi due episodi di cistite ( a distanza di un mese l'uno dall'altro) non ho fatto caso perchè si erano risolti immediatamente dopo Monuril.
Nel frattempo era iniziato il mio peregrinare da uno specialista all'altro. Medico di base : “sarà la menopausa” ( però io ho ancora un ciclo regolare) Primo ginecologo: “non hai nulla”. Dermatologo: “tutto perfetto”....il seguito è cosa nota a tutte voi.
Dopo aver consultato 4/5 professionisti , al suon di 100/150 euro a visita, il solo risultato ottenuto era la depressione. Piangevo praticamente ogni giorno, per rabbia perché i medici non credevano al mio dolore, rigorosamente da sola, per paura che gli altri mi compatissero, ma soprattutto nella mia testa si era insinuato il dubbio che forse era vero : “il mio era un problema “psicologico” oppure avevo una malattia gravissima, (vedi cistite interstiziale) che nessuno riusciva a diagnosticare ………..conseguenza: terrore.
Sono molto testarda e non mi arrendo mai facilmente così sono approdata a questo sito, ho letto tanto e messo in pratica, da subito, tutti i vostri preziosissimi consigli .
Ho collegato che probabilmente anche le cistiti ricorrenti del mio passato, che sembrava non potessero trovare altra soluzioni se non quintali di antibiotico… e che poi, magicamente, mi avevano lasciata in pace per 15 anni, forse potevano avere un nesso con quello che mi stava capitando
Alla terza cistite, per altro potentissima!, mi sono detta: “stop! è il momento di rivolgersi al prof Pesce” e così ho fatto.
Ho avuto una fortuna sfacciata perché si era liberato un posto dopo pochi giorni dalla mia seconda disperata telefonata.
Devo precisare che sono un'infermiera, ho quasi 54 anni e da 34 lavoro in ospedale. Prima di questa esperienza non avrei mai messo in dubbio la competenza dei medici ai quali mi rivolgevo.
Questa esperienza mi ha veramente destabilizzata e sto rivedendo molti aspetti della mia vita .
Sono convinta che nulla succeda per caso.
Negli ultimi 20 anni la mia occupazione professionale è rivolta alla prevenzione delle infezioni ospedaliere perciò immaginate con quale entusiasmo abbia, da subito, accolto l'idea di non utilizzare antibiotici (confermo che in questo momento in ambito sanitario il fenomeno dell'antibiotico-resistenza è veramente molto preoccupante).
Benedetto D-Mannosio!! (dal quale, da subito, credo di aver sviluppato una dipendenza, lo assumo da più di un mese 3 volte al giorno ma ho paura a calare le dosi )
Ho appena iniziato la cura con i farmaci e la riabilitazione con il prof Pesce e da subito i risultati sono stati positivi.
Certo non ho risolto, ci sono giorni in cui ho bruciore ala vescica, ma sto davvero molto meglio. La dr.ssa Silvia , che mi ha praticato la prima manipolazione, mi ha detto che fors
e il fatto di aver ottenuto, praticamente da subito, la diagnosi giusta e avere iniziato immediatamente la cura è un fattore molto importante. Questo è tutto e solo merito vostro e dei vostri consigli .
Mi è stato spiegato dal professore e l’ho capito anche dalle vostre testimonianze, che questa malattia è fatta di alti e bassi.
Ma la cosa più importante è che ora sono pronta ad affrontare tutto con determinazione perché so di cosa si tratta e so cosa posso fare per stare meglio .
Grazie a tutte le persone che scrivono su questo forum, ogni vostra parola mi è stata ed è tuttora di conforto e di aiuto concreto.
I miei problemi sono iniziati a settembre 2013 con sensazioni di spilli, dolore e bruciore al vestibolo vulvare, non ho fatto molto caso a tutto questo, (pensate che credevo fosse quasi “normale”). Ho sopportato per diverse settimane perchè in passato mi era capitato altre volte, soprattutto dopo aver indossato pantaloni con il cavallo un po' stretto (ai jeans avevo detto addio da tempo) a differenza delle altre volte però, ora, la sintomatologia non passava da sola ma bensì aumentava .
Ai primi due episodi di cistite ( a distanza di un mese l'uno dall'altro) non ho fatto caso perchè si erano risolti immediatamente dopo Monuril.
Nel frattempo era iniziato il mio peregrinare da uno specialista all'altro. Medico di base : “sarà la menopausa” ( però io ho ancora un ciclo regolare) Primo ginecologo: “non hai nulla”. Dermatologo: “tutto perfetto”....il seguito è cosa nota a tutte voi.
Dopo aver consultato 4/5 professionisti , al suon di 100/150 euro a visita, il solo risultato ottenuto era la depressione. Piangevo praticamente ogni giorno, per rabbia perché i medici non credevano al mio dolore, rigorosamente da sola, per paura che gli altri mi compatissero, ma soprattutto nella mia testa si era insinuato il dubbio che forse era vero : “il mio era un problema “psicologico” oppure avevo una malattia gravissima, (vedi cistite interstiziale) che nessuno riusciva a diagnosticare ………..conseguenza: terrore.
Sono molto testarda e non mi arrendo mai facilmente così sono approdata a questo sito, ho letto tanto e messo in pratica, da subito, tutti i vostri preziosissimi consigli .
Ho collegato che probabilmente anche le cistiti ricorrenti del mio passato, che sembrava non potessero trovare altra soluzioni se non quintali di antibiotico… e che poi, magicamente, mi avevano lasciata in pace per 15 anni, forse potevano avere un nesso con quello che mi stava capitando
Alla terza cistite, per altro potentissima!, mi sono detta: “stop! è il momento di rivolgersi al prof Pesce” e così ho fatto.
Ho avuto una fortuna sfacciata perché si era liberato un posto dopo pochi giorni dalla mia seconda disperata telefonata.
Devo precisare che sono un'infermiera, ho quasi 54 anni e da 34 lavoro in ospedale. Prima di questa esperienza non avrei mai messo in dubbio la competenza dei medici ai quali mi rivolgevo.
Questa esperienza mi ha veramente destabilizzata e sto rivedendo molti aspetti della mia vita .
Sono convinta che nulla succeda per caso.
Negli ultimi 20 anni la mia occupazione professionale è rivolta alla prevenzione delle infezioni ospedaliere perciò immaginate con quale entusiasmo abbia, da subito, accolto l'idea di non utilizzare antibiotici (confermo che in questo momento in ambito sanitario il fenomeno dell'antibiotico-resistenza è veramente molto preoccupante).
Benedetto D-Mannosio!! (dal quale, da subito, credo di aver sviluppato una dipendenza, lo assumo da più di un mese 3 volte al giorno ma ho paura a calare le dosi )
Ho appena iniziato la cura con i farmaci e la riabilitazione con il prof Pesce e da subito i risultati sono stati positivi.
Certo non ho risolto, ci sono giorni in cui ho bruciore ala vescica, ma sto davvero molto meglio. La dr.ssa Silvia , che mi ha praticato la prima manipolazione, mi ha detto che fors

Mi è stato spiegato dal professore e l’ho capito anche dalle vostre testimonianze, che questa malattia è fatta di alti e bassi.
Ma la cosa più importante è che ora sono pronta ad affrontare tutto con determinazione perché so di cosa si tratta e so cosa posso fare per stare meglio .
Grazie a tutte le persone che scrivono su questo forum, ogni vostra parola mi è stata ed è tuttora di conforto e di aiuto concreto.