Il mio approccio con D-Mannosio: quando starò meglio?

Buonasera Rosanna e buonasera a tutte le "colleghe di sventura".
Mi sono iscritta circa un mese fa ma è la prima volta che scrivo nel Forum...ho aspettato, trepidante, le 22.00 di questo martedì sera. Mi scuso se non sono nell'argomento adeguato ma spero ugualmente vorrete darmi il benvenuto.
Arrivo al sodo. Evito prolissità circa l'odissea che da 16 anni e più mi affligge (eventualmente scenderò nel dettaglio della mia storia in un'altra occasione), comune a tutte, per chiedervi aiuto.
All'ennesimo episodio di cistite acuta nei primi giorni di agosto, essendo in vacanza, e potendomi "permettere" maggiore tolleranza e minore concentrazione, ho deciso di buttarmi in quest'impresa e di abbandonare gli antibiotici.
Parliamo di circa una cistite al mese, coliche renali, mialgia tensiva del tensore dell'ano, e varie inerenti... ritrovo in internet alcune informazioni inerenti il d-Mannosio e giro mezza Sardegna per trovarlo (ero in vacanza, io sono Veneta).
Contatto lo squisito dottor de Angelis e comincio la terapia. Prima 6 dosi al giorno (per 3 giorni), poi 5, poi 4, poi 3... i miglioramenti arrivano quasi subito, anche se la cistite non è debellata.
Bevo molto, elimino pomodori crudi, cioccolata, caffè...evito il bagno in mare o mi cambio il costume... torno a casa, mi arriva D-Mannosio Forte ordinato alla ditta e continuo la terapia. Se prima 3 dosi di D-Mannosio passo a mezzo dosatore 3 volte al giorno.
Tempo 2 giorni e una serata fredda e la mattina mi risveglio con pesantezza al basso ventre, mal di testa, spossatezza, un pò di bruciore in fase minzionale e l'inconfondibile odore dell'urina. Sempre il maledetto E.Coli; lo riconosco a naso.
Contatto il dottore che "mi sgrida" per la serata fredda e mi dice di portare la dose ad 1 dosatore intero 3 volte al giorno.
Dopo un pò mi sento meglio...
Un giorno, per motivi di lavoro (davvero stressante), salto una dose, bevo di meno e torno indietro...
Non parlo di dolori da cistite acute, ma sento che non sto ancora bene. Ancora odore, ancora malessere.
Non mi sono data per vinta, sono tornata a 3 dosi e sto continuando.
Chiedo a voi: ma quanto tempo può/deve durare la terapia con D-Mannosio? Mesi? Sono tenace, non voglio mollare, ma sono stanca... vorrei sostegno, condivisione. Il mio compagno dice "prendi l'antibiotico e dai una spazzata ai batteri, poi usa il mannosio come prevenzione". Io non voglio.
Ho cominciato D-Mannosio l'8 agosto, siamo al 10 di settembre. So che se mi esento dal prenderlo la situazione si ripresenterà.
Ho paura che questa attesa possa provocarmi problemi renali, che l'infezione risalga...una pielonefrite.
Ditemi che devo tenere duro! che la strada è lunga ma le soddisfazioni arriveranno!
Datemi i vostri consigli, non ne posso più.
Grazie,
Valentina
Mi sono iscritta circa un mese fa ma è la prima volta che scrivo nel Forum...ho aspettato, trepidante, le 22.00 di questo martedì sera. Mi scuso se non sono nell'argomento adeguato ma spero ugualmente vorrete darmi il benvenuto.
Arrivo al sodo. Evito prolissità circa l'odissea che da 16 anni e più mi affligge (eventualmente scenderò nel dettaglio della mia storia in un'altra occasione), comune a tutte, per chiedervi aiuto.
All'ennesimo episodio di cistite acuta nei primi giorni di agosto, essendo in vacanza, e potendomi "permettere" maggiore tolleranza e minore concentrazione, ho deciso di buttarmi in quest'impresa e di abbandonare gli antibiotici.
Parliamo di circa una cistite al mese, coliche renali, mialgia tensiva del tensore dell'ano, e varie inerenti... ritrovo in internet alcune informazioni inerenti il d-Mannosio e giro mezza Sardegna per trovarlo (ero in vacanza, io sono Veneta).
Contatto lo squisito dottor de Angelis e comincio la terapia. Prima 6 dosi al giorno (per 3 giorni), poi 5, poi 4, poi 3... i miglioramenti arrivano quasi subito, anche se la cistite non è debellata.
Bevo molto, elimino pomodori crudi, cioccolata, caffè...evito il bagno in mare o mi cambio il costume... torno a casa, mi arriva D-Mannosio Forte ordinato alla ditta e continuo la terapia. Se prima 3 dosi di D-Mannosio passo a mezzo dosatore 3 volte al giorno.
Tempo 2 giorni e una serata fredda e la mattina mi risveglio con pesantezza al basso ventre, mal di testa, spossatezza, un pò di bruciore in fase minzionale e l'inconfondibile odore dell'urina. Sempre il maledetto E.Coli; lo riconosco a naso.
Contatto il dottore che "mi sgrida" per la serata fredda e mi dice di portare la dose ad 1 dosatore intero 3 volte al giorno.
Dopo un pò mi sento meglio...
Un giorno, per motivi di lavoro (davvero stressante), salto una dose, bevo di meno e torno indietro...
Non parlo di dolori da cistite acute, ma sento che non sto ancora bene. Ancora odore, ancora malessere.
Non mi sono data per vinta, sono tornata a 3 dosi e sto continuando.
Chiedo a voi: ma quanto tempo può/deve durare la terapia con D-Mannosio? Mesi? Sono tenace, non voglio mollare, ma sono stanca... vorrei sostegno, condivisione. Il mio compagno dice "prendi l'antibiotico e dai una spazzata ai batteri, poi usa il mannosio come prevenzione". Io non voglio.
Ho cominciato D-Mannosio l'8 agosto, siamo al 10 di settembre. So che se mi esento dal prenderlo la situazione si ripresenterà.
Ho paura che questa attesa possa provocarmi problemi renali, che l'infezione risalga...una pielonefrite.
Ditemi che devo tenere duro! che la strada è lunga ma le soddisfazioni arriveranno!
Datemi i vostri consigli, non ne posso più.
Grazie,
Valentina