Voglio uscirmene anch'io da questo incubo...

Ciao a tutte, sono una ragazza di 31 anni nata e cresciuta in Germania, ma con origini italiane che vive in Italia da tre anni e mezzo. Mi sono trasferita in Italia dopo aver conosciuto mio marito 6 anni fa in vacanza in Sicilia.....e fu li che iniziarono i miei veri problemoni con la cistite.....
Ho avuto la mia prima cistite all'ètà di 16 anni dopo la prima esperienza sessuale che allora ho curato con un antibiotico di cui adesso sinceramente non mi ricordo il nome. Dopo non ho avuto più attacchi per un bel po' di anni. Quando ho conosciuto mio marito i primi 3 anni ci vedevamo solamente ogni 2-3 mesi in cui ovviamente avevamo rapporti sessuali molto frequenti ed eccola qui che mi si ripresenta la cistite che curo... senza pensarci molto sopra....con ciprofloxacina ogni volta che ci vedevamo. A gennaio del 2013 mi sono trasferita in Italia. La frequenza dei rapporti sessuali da li in poi ovviamente era diminuita, ma puntualmente la mattina dopo quasi ogni rapporto mi si ripresentava la cistite che curavo con ciprofloxacina. Tutto questa storia è andata avanti in questa maniera fino a luglio dell'estate scorsa....il giorno in cui siamo partiti per le vacanze estive, in aeroporto mi si ripresenta LEI! Io tranquillissima con l'antibiotico sempre a seguito prendo una compressa convinta che i sintomi sparissero nel giro di una mezz'oretta...invece no...dopo 1,2,3,4 giorni ancora nessun miglioramento. Dopo 5 giorni decido di sospendere l'antibiotico e di proseguire le vacanze così...per fortuna non era così dolorosa come al solito. Torno dalle vacanze ed è agosto....la città deserta e il mio medico di famiglia in ferie...decido comunque di andare al prossimo laboratorio di analisi e di andare a fare l'esame delle urine con urinocoltura. Dopo qualche giorno ritiro l'esito e leggo...assenza di sviluppo batterico! Non sapendo cosa fare aspetto tutto il mese di agosto e decido di andare a settembre da un urologo che mi fa ripetere le analisi da cui risulta il batterio Klebsiella. Come suggerito dall'antibiogramma il medico mi prescrive Nitrofurantoina per 5 giorni. Prendo l'antibiotico come prescritto dal medico e già mi sento meglio dopo 1 giorno. Finisco l'antibiotico e sto bene per 2 settimane e poi di nuovo i tipici sintomi della cistite. Decido di ripetere le analisi da cui risulta il batterio Enterococco. Questa volta vado dal mio medico di famiglia perché dall'urologo avevo appena pagato 120 € per la visita! Il medico di famiglia mi prescrive amoxicillina da prendere per 6 giorni. Nel frattempo mi vado documentando su internet e sento parlare del mannosio che ordino da un azienda austriaca ed inizio ad assumerlo. Dopo questo episodio sto bene per esattamente 3 mesi. A gennaio di quest'anno veniamo a sapere che probabilmente non potremo mai avere figli senza fecondazione assisita ed iniziamo a fare le prime visite nei centri per riproduzione assistita. Ci decidiamo per un centro e ci vengono richieste diverse analisi prima di iniziare. io effettuo il tampone vaginale e mio marito una spermiocoltura da cui per entrambi risulta positività a micoplasma hominis ed ureaplasma urealyticum. Ci viene prescritta Minociclina per 12 giorni ed in più devo prendere a giorni alterni per 5 giorni degli ovuli di Mecloderm. A 10 giorni dalla sospensione dell'antibiotico effettuiamo nuovamente le analisi. Mio marito "guarito" ed io ancora positiva ad entrambi. Il medico del centro decide di non fare più niente e di procedere. Mi sento con la mia ginecologa con cui ho un ottimo rapporto che mi consiglia però di sconfiggere questi batteri prima di iniziare con i nostri programmi e mi dice di prendere per 6 giorni 2 volte al giorno 1 compressa di claritromicina, ne riparlo con il medico del centro che conosce la mia ginecologa che da il suo consenso per l'assunzione dell'antibiotico ed inizio.....giusto l'ultimo giorno mi sveglio con una dolorosa fitta....tipo coltellata....all'uretra. Mi alzo e non penso niente di male...le fitte vanno e vengono poco o meno dolorose ed inizio a sentirmi strana sotto, come se uscisse dell'aria dall'uretra. Vado per controllare e vedo una secrezione trasparente/biancastra che mi esce dall'uretra senza bruciore durante le minizoni. Giustamente prendendo ancora l'antibiotico non posso effettuare le analisi dell urine ed aspetto un'altra settimana. Faccio le analisi delle urine e mi risulta lo streptococco agalactie e mi rivolgo ad uno specialista in uroginecologia che mi fa anche effettuare il tampone uretrale e tampone vaginale. Da tampone uretrale risultano streptococco agalactie ed escherichia coli, da tampone vaginale invece streptococco agalactie, klebsiella ed escherichia coli. Il medico mi prescrive come consigliato da antibiogramma per Escherichia Coli la Ciprofloxacina per 6 giorni e a termine dell'assunzione dell'antibiotico il Bactrim per 8 giorni per lo streptococco dato che non esiste secondo l'antibiogramma un solo antibiotico che possa debellare entrambi. Prendo la ciprofloxacina ed inizio piena di speranza con il Bactrim per non avere più queste secrezioni uretrali. Ma l'antibiotico non fa effetto! Torno da questo specialista che dopo una breve visita mi dice che ho una sindrome uretrale e che se voglio guarire dovrò fare una terapia molto lunga e costosa. Dovrò fare una serie di analisi....cistoscopia, uroflussometria, urodinamica invasiva.... e poi iniziare con delle instillazioni vescicali. Lui mi consiglia di sospendere tutti i miei programmi di volere un bambino e mi dice di aspettare....gli chiedo di che tempi parliamo per risolvere questo problemi e lui mi guarda e mi dice RISOLVEREEEEE???!!!! CERCARE DI RISOLVERE!!!!!! Mi chiede intanto di usare per 10 giorni degli ovuli di Brumixol, di prendere a distanza di 2 giorni 2 dosi di Fosfomicina e dopo 5 giorni di ripetere per l'ennesima volta l'urinocoltura. Esco dallo studio in lacrime e decido di non prendere più niente e di non andarci più. Inizio a documentarmi su internet e trovo questo sito in cui ho trovato tanti preziosi suggerimenti. Leggo delil mannosio e lo ordino. Inizio a prenderlo e noto dopo qualche giorno che le secrezioni non ci sono più, ma continuo ad avere questa sensazione di aria nella vescica. Avendone viste comunque troppe prendo la decisione di andare per qualche giorno in Germania per farmi visitare da un urologo. Vado la mattina dall'urologo che mi fa effettuare subito un test sulle urine da cui non risultano batteri. Il pomeriggio mi ci fa tornare per la cistoscopia da cui risulta solamente la vescica leggermente iperattiva....anche per la frequenza delle minizione di 15-20 volte al giorno. Mi effettua anche un tampone uretrale. Il giorno dopo torno in Italia mi risento con il medico dopo 5 giorni che mi comunica che c'è sempre lo streptococco e mi fa prendere cefuroxima per 10 giorni. Inizio con l'antibiotico e già l'indomani mattina ho di nuovo questa secrezione uretrale, decico comunque di proseguire la cura, e al 6. giorno lo chiamo e mi dice che suppone che ci sia eventualmente un allergia all'antibiotico e me lo cambia. Questa volta devo prendere la Norfloxacina per 5 giorni, ma dopo 2 giorni noto che la secrezione peggiora ancora di più. Adesso basta! Non ho più voglia di prendere antibiotici perché come si è visto hanno soltanto peggiorato la mia situazione. Tra l'altro dopo la sospensione della Norfloxacina mi è venuta anche la candida per cui ho preso una compressa di diflucan!
Voglio uscirmene da questo incubo! Vi prego aiutatemi che non ce la faccio più! Sono disperata e il prossimo mese dovrei iniziare a fare il primo tentativo di fecondazione assistita, ma in queste condizioni come faccio?! Vi ringrazio in anticipo per i vostri preziosissimi consigli!
Ho avuto la mia prima cistite all'ètà di 16 anni dopo la prima esperienza sessuale che allora ho curato con un antibiotico di cui adesso sinceramente non mi ricordo il nome. Dopo non ho avuto più attacchi per un bel po' di anni. Quando ho conosciuto mio marito i primi 3 anni ci vedevamo solamente ogni 2-3 mesi in cui ovviamente avevamo rapporti sessuali molto frequenti ed eccola qui che mi si ripresenta la cistite che curo... senza pensarci molto sopra....con ciprofloxacina ogni volta che ci vedevamo. A gennaio del 2013 mi sono trasferita in Italia. La frequenza dei rapporti sessuali da li in poi ovviamente era diminuita, ma puntualmente la mattina dopo quasi ogni rapporto mi si ripresentava la cistite che curavo con ciprofloxacina. Tutto questa storia è andata avanti in questa maniera fino a luglio dell'estate scorsa....il giorno in cui siamo partiti per le vacanze estive, in aeroporto mi si ripresenta LEI! Io tranquillissima con l'antibiotico sempre a seguito prendo una compressa convinta che i sintomi sparissero nel giro di una mezz'oretta...invece no...dopo 1,2,3,4 giorni ancora nessun miglioramento. Dopo 5 giorni decido di sospendere l'antibiotico e di proseguire le vacanze così...per fortuna non era così dolorosa come al solito. Torno dalle vacanze ed è agosto....la città deserta e il mio medico di famiglia in ferie...decido comunque di andare al prossimo laboratorio di analisi e di andare a fare l'esame delle urine con urinocoltura. Dopo qualche giorno ritiro l'esito e leggo...assenza di sviluppo batterico! Non sapendo cosa fare aspetto tutto il mese di agosto e decido di andare a settembre da un urologo che mi fa ripetere le analisi da cui risulta il batterio Klebsiella. Come suggerito dall'antibiogramma il medico mi prescrive Nitrofurantoina per 5 giorni. Prendo l'antibiotico come prescritto dal medico e già mi sento meglio dopo 1 giorno. Finisco l'antibiotico e sto bene per 2 settimane e poi di nuovo i tipici sintomi della cistite. Decido di ripetere le analisi da cui risulta il batterio Enterococco. Questa volta vado dal mio medico di famiglia perché dall'urologo avevo appena pagato 120 € per la visita! Il medico di famiglia mi prescrive amoxicillina da prendere per 6 giorni. Nel frattempo mi vado documentando su internet e sento parlare del mannosio che ordino da un azienda austriaca ed inizio ad assumerlo. Dopo questo episodio sto bene per esattamente 3 mesi. A gennaio di quest'anno veniamo a sapere che probabilmente non potremo mai avere figli senza fecondazione assisita ed iniziamo a fare le prime visite nei centri per riproduzione assistita. Ci decidiamo per un centro e ci vengono richieste diverse analisi prima di iniziare. io effettuo il tampone vaginale e mio marito una spermiocoltura da cui per entrambi risulta positività a micoplasma hominis ed ureaplasma urealyticum. Ci viene prescritta Minociclina per 12 giorni ed in più devo prendere a giorni alterni per 5 giorni degli ovuli di Mecloderm. A 10 giorni dalla sospensione dell'antibiotico effettuiamo nuovamente le analisi. Mio marito "guarito" ed io ancora positiva ad entrambi. Il medico del centro decide di non fare più niente e di procedere. Mi sento con la mia ginecologa con cui ho un ottimo rapporto che mi consiglia però di sconfiggere questi batteri prima di iniziare con i nostri programmi e mi dice di prendere per 6 giorni 2 volte al giorno 1 compressa di claritromicina, ne riparlo con il medico del centro che conosce la mia ginecologa che da il suo consenso per l'assunzione dell'antibiotico ed inizio.....giusto l'ultimo giorno mi sveglio con una dolorosa fitta....tipo coltellata....all'uretra. Mi alzo e non penso niente di male...le fitte vanno e vengono poco o meno dolorose ed inizio a sentirmi strana sotto, come se uscisse dell'aria dall'uretra. Vado per controllare e vedo una secrezione trasparente/biancastra che mi esce dall'uretra senza bruciore durante le minizoni. Giustamente prendendo ancora l'antibiotico non posso effettuare le analisi dell urine ed aspetto un'altra settimana. Faccio le analisi delle urine e mi risulta lo streptococco agalactie e mi rivolgo ad uno specialista in uroginecologia che mi fa anche effettuare il tampone uretrale e tampone vaginale. Da tampone uretrale risultano streptococco agalactie ed escherichia coli, da tampone vaginale invece streptococco agalactie, klebsiella ed escherichia coli. Il medico mi prescrive come consigliato da antibiogramma per Escherichia Coli la Ciprofloxacina per 6 giorni e a termine dell'assunzione dell'antibiotico il Bactrim per 8 giorni per lo streptococco dato che non esiste secondo l'antibiogramma un solo antibiotico che possa debellare entrambi. Prendo la ciprofloxacina ed inizio piena di speranza con il Bactrim per non avere più queste secrezioni uretrali. Ma l'antibiotico non fa effetto! Torno da questo specialista che dopo una breve visita mi dice che ho una sindrome uretrale e che se voglio guarire dovrò fare una terapia molto lunga e costosa. Dovrò fare una serie di analisi....cistoscopia, uroflussometria, urodinamica invasiva.... e poi iniziare con delle instillazioni vescicali. Lui mi consiglia di sospendere tutti i miei programmi di volere un bambino e mi dice di aspettare....gli chiedo di che tempi parliamo per risolvere questo problemi e lui mi guarda e mi dice RISOLVEREEEEE???!!!! CERCARE DI RISOLVERE!!!!!! Mi chiede intanto di usare per 10 giorni degli ovuli di Brumixol, di prendere a distanza di 2 giorni 2 dosi di Fosfomicina e dopo 5 giorni di ripetere per l'ennesima volta l'urinocoltura. Esco dallo studio in lacrime e decido di non prendere più niente e di non andarci più. Inizio a documentarmi su internet e trovo questo sito in cui ho trovato tanti preziosi suggerimenti. Leggo delil mannosio e lo ordino. Inizio a prenderlo e noto dopo qualche giorno che le secrezioni non ci sono più, ma continuo ad avere questa sensazione di aria nella vescica. Avendone viste comunque troppe prendo la decisione di andare per qualche giorno in Germania per farmi visitare da un urologo. Vado la mattina dall'urologo che mi fa effettuare subito un test sulle urine da cui non risultano batteri. Il pomeriggio mi ci fa tornare per la cistoscopia da cui risulta solamente la vescica leggermente iperattiva....anche per la frequenza delle minizione di 15-20 volte al giorno. Mi effettua anche un tampone uretrale. Il giorno dopo torno in Italia mi risento con il medico dopo 5 giorni che mi comunica che c'è sempre lo streptococco e mi fa prendere cefuroxima per 10 giorni. Inizio con l'antibiotico e già l'indomani mattina ho di nuovo questa secrezione uretrale, decico comunque di proseguire la cura, e al 6. giorno lo chiamo e mi dice che suppone che ci sia eventualmente un allergia all'antibiotico e me lo cambia. Questa volta devo prendere la Norfloxacina per 5 giorni, ma dopo 2 giorni noto che la secrezione peggiora ancora di più. Adesso basta! Non ho più voglia di prendere antibiotici perché come si è visto hanno soltanto peggiorato la mia situazione. Tra l'altro dopo la sospensione della Norfloxacina mi è venuta anche la candida per cui ho preso una compressa di diflucan!
Voglio uscirmene da questo incubo! Vi prego aiutatemi che non ce la faccio più! Sono disperata e il prossimo mese dovrei iniziare a fare il primo tentativo di fecondazione assistita, ma in queste condizioni come faccio?! Vi ringrazio in anticipo per i vostri preziosissimi consigli!