la mia bestia nera...la vulvodinia

ciao a tutte!! come vedete dal titolo, soffro di vulvodinia, anzi per la precisione di "sindrome del dolore pelvico cronico con vestibulodinia spontanea e provocata, ipertono dei muscoli del pavimento pelvico con sintomi minzionali di riempimento e svuotamento"...questo è quello che mi ha diagnosticato il dottor Pesce circa un mese fa...sono approdata da lui dopo mesi d'inferno...a partire da aprile inizio a stare male, inizialmente credevo fosse candida ed ho usato la meclon crema e lavanda, poi, essendomi venuto il classico bruciore della cistite, ho preso il monuril e il medico mi ha dato (senza farmi fare un urinocoltura) il ciproxin 500...dopo qualche giorno mi viene l'inferno lì sotto, come se avessi degli aghi e degli spilli, non riesco nemmeno a stare seduta dal male...il tampone decreta che è candida (anche se non avevo perdite) e mi danno di tutto e di più: ovuli, creme, lavande, ma non va via e alla fine ho dovuto cedere all'antimicotico...nel frattempo mi facevo le irrigazioni con lo yogurt magro e prendevo anche il diclofor elle, i fermenti lattici per l'intestino (distrutto) e un antinfiammatorio naturale, il wobenzym...finalmente i primi di giugno sto di nuovo bene, ma dopo solo una settimana mi riviene lo stimolo a fare la pipi più bruciore, ma l'urinocoltura è negativa...allora prenoto da un urologo che mi diagnostica la cervicotrigonite e mi da una cura, ma non mi passa...il mio medico di base nuovo (che è anche ginecologo), mi dice che ho la cistite interstiziale associata a vulvodinia e mi modifica un po' la cura dell'urologo: normast più saginil (prendevo già lo xatral)...io sono disperata, perché avevo letto che dalla cistite interstiziale non si guarisce e che gli specialisti che se ne occupano sono pochissimi in Italia, chiedo al medico com'è possibile diagnosticarla senza fare gli esami appositi e lui risponde che la diagnosi si fa anche per esclusione...inizio l'ennesima cura ma continuo a star male, lui dice di portare pazienza, ma io sono stremata, di pazienza ne ho poca, allora leggo sui vari forum del dottor Pesce e prenoto una visita che fortunatamente mi danno a tempo di record
...
vado da lui e mi fa il famoso swab test (un male), mi esclude la ci e la diagnosi la sapete già...mi da le norme comportamentali da attuare a casa, mi spiega un esercizio di rilassamento pelvico e mi dice di prendere appuntamento per le sedute di riabilitazione (che saranno a partire da ottobre-sigh)...mi da come terapia rivotril, laroxyl ed etinerv...inizio speranzosa e dopo una decina di giorni ho dei notevoli miglioramenti...il bruciore sparisce, il male anche e persino lo stimolo ad urinare cala...sono contentissima, finalmente riesco ad occuparmi di mio figlio di un anno e mezzo, ad uscire con gli amici (non avevo più voglia di fare niente, neppure di sentire gente) e prenotiamo per andare qualche giorno alle terme (il dott. dice che fa tanto bene...)
Infatti là sto da dio, poi però sono sfigata, perché improvvisamente mi arriva un'orticaria in tutto il corpo, non capisco cosa può essere, leggo negli effetti indesiderati del rivotril e c'è scritto prurito, quindi scrivo a Pesce e mi dice di ridurre il dosaggio, ma anche col dosaggio al minimo il prurito c'è, allora mi dice di sospendere il farmaco e di sostituirlo col cuprum della heel e di andare dal medico per il prurito...il medico mi da l'antistaminico e inizio col cuprum...dal di lì non vi dico, tutto quello che avevo ottenuto sparito nel nulla, tutto questo da sabato scorso...il bruciore è tornato (ce l'ho tutto il giorno), il male pure ed anche lo stimolo (anche se non forte come prima)... sono disperata, perché mi ero abituata a stare bene ed ora mi ritrovo nuovamnete depressa, con poca voglia di fare ed uscire e faccio fatica a star dietro alla mia famiglia...oltretutto lo specialista non è raggiungibile fino alla fine d'agosto perché è in ferie e non so proprio chi consultare...ma è possibile che la sospensione di un farmaco possa fare così? e l'altro non fare nulla?? sono stufa, che malattia subdola, non capisco perché i ginecologi non se ne occupano...io metto in pratica tutto quello che mi ha detto il prof. (anche il termoforo), ma il bruciore non passa più...

vado da lui e mi fa il famoso swab test (un male), mi esclude la ci e la diagnosi la sapete già...mi da le norme comportamentali da attuare a casa, mi spiega un esercizio di rilassamento pelvico e mi dice di prendere appuntamento per le sedute di riabilitazione (che saranno a partire da ottobre-sigh)...mi da come terapia rivotril, laroxyl ed etinerv...inizio speranzosa e dopo una decina di giorni ho dei notevoli miglioramenti...il bruciore sparisce, il male anche e persino lo stimolo ad urinare cala...sono contentissima, finalmente riesco ad occuparmi di mio figlio di un anno e mezzo, ad uscire con gli amici (non avevo più voglia di fare niente, neppure di sentire gente) e prenotiamo per andare qualche giorno alle terme (il dott. dice che fa tanto bene...)
Infatti là sto da dio, poi però sono sfigata, perché improvvisamente mi arriva un'orticaria in tutto il corpo, non capisco cosa può essere, leggo negli effetti indesiderati del rivotril e c'è scritto prurito, quindi scrivo a Pesce e mi dice di ridurre il dosaggio, ma anche col dosaggio al minimo il prurito c'è, allora mi dice di sospendere il farmaco e di sostituirlo col cuprum della heel e di andare dal medico per il prurito...il medico mi da l'antistaminico e inizio col cuprum...dal di lì non vi dico, tutto quello che avevo ottenuto sparito nel nulla, tutto questo da sabato scorso...il bruciore è tornato (ce l'ho tutto il giorno), il male pure ed anche lo stimolo (anche se non forte come prima)... sono disperata, perché mi ero abituata a stare bene ed ora mi ritrovo nuovamnete depressa, con poca voglia di fare ed uscire e faccio fatica a star dietro alla mia famiglia...oltretutto lo specialista non è raggiungibile fino alla fine d'agosto perché è in ferie e non so proprio chi consultare...ma è possibile che la sospensione di un farmaco possa fare così? e l'altro non fare nulla?? sono stufa, che malattia subdola, non capisco perché i ginecologi non se ne occupano...io metto in pratica tutto quello che mi ha detto il prof. (anche il termoforo), ma il bruciore non passa più...
