La mia disperata storia

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La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » mar feb 19, 2013 2:28 pm

Ciao a tutte... questa è la mia triste storia...
Sono passati 3 anni ormai dal mio primo episodio di cistite acuta...me lo ricordo ancora come se fosse ieri, ero in vacanza a Minorca e lì iniziarono i primi dolori e bruciori che con il passare delle ore peggiorarono sempre di più fino a causarmi dolori pazzeschi ai reni, sanguinamenti e febbre alta... Per fortuna vicino al villaggio c'era un medico che mi diede antibiotici e antidolorifici che nel giro di qualche giorno mi fecero stare meglio ma ormai la vacanza era finita (oltretutto la prima vacanza che facevamo insieme io e il mio ragazzo). Purtroppo non sapevo che quello non sarebbe stato un episodio sporadico ma l'inizio di un vero e proprio incubo. All'epoca non sapevo quanto la cistite poteva essere infida e attaccarti quando meno te lo aspetti e quindi quando per i mesi successivi non mi accadde più niente ormai avevo dimenticato quel brutto episodio finchè, per farla breve, dopo 6 mesi un altro attacco, dopo 5 un altro, poi dopo 4, dopo 3, dopo 2 finchè da febbraio/marzo 2012 fino a ottobre 2012 ho avuto circa un attacco ogni mese, il successivo sempre più forte del precedente, con sempre più dolori, febbre alta, sangue nelle urine ecc...tutto curato con Monuril e antibiotici dati dal medico e dal ginecologo (purtroppo in quei mesi ero in uno stato emotivo che era un misto tra la negazione di ciò che mi stava accedendo e lo smarrimento più totale in quanto ormai mi ero resa conto di aver perso completamente il controllo della situazione).

Se a settembre 2012 mi avessero chiesto di descrivere l'inferno avrei descritto la mia vita in quel periodo.
Poi ho conosciuto il forum di Rosanna (e quello di Aida perchè si, intanto avevo anche iniziato a soffrire di dolori vulvari/clitoridei cronici) ed ho iniziato a studiare, ad informarmi, a fare i miei primi ordini alla ditta (D-Mannosio in dosi e D-Mannosio crema) e a seguire scrupolosamente tutti i vostri consigli (norme igieniche, alimentazione, lubrificazione durante i rapporti in quanto ho scoperto che la mia cistite è di tipo post-coitale ecc..) ed a fare rinunce come la riduzione dell'attività fisica (dovete sapere che sono una persona molto ansiosa e quotidianamente sottoposta a forti stress lavorativi, l'unica cosa che mi faceva star bene era andare a correre ma pur di risolvere questo problema ho rinunciato a tutto ciò a cui dovevo rinunciare).

In ogni caso il risultato è stato molto positivo, anzi, un sogno: da metà ottobre 2012 al 17.02.2013 non ho più avuto attacchi di cistite, nonostante i rapporti sessuali (con frequenza di circa 1 alla settimana che comunque fino a fine dicembre sono stati un po' dolorosi sia durante che dopo con pesantezza e bruciore vescicale ecc... finchè poi i dolori sono svaniti completamente).
A gennaio ho iniziato a ridurre la dose di D-Mannosio da 3 a 2 dosi al giorno e a riprendere in parte l'alimentazione e l'attività fisica (sempre con moderazione) che seguivo in precedenza.

Forse è stato a causa dell'attività fisica un po' più intensa che ho fatto settimana scorsa, il rapporto che ho avuto il sabato pomeriggio (ho preso subito prima una dose di D-Mannosio a scopo preventivo) e la pizza che mi sono concessa la sera... ma esattamente 24 ore dopo il rapporto ecco che i dolori e bruciori dell'ultimo episodio di cistite che avevo avuto 4 mesi prima ricominciano a farsi sentire e lì mi è preso il panico... tutto quello che ho fatto fino ad ora non è servito a niente? ho buttato via soldi, notti insonni, ho rinunciato per settimane a fare l'amore con il mio ragazzo per cosa? Ora sono qui, a letto con la febbre alta e dolori ovunque... per ora resisto all'antibiotico, da domenica sera sto continuando ad assumere D-Mannosio e litri di tisana malva equiseto e gramigna. ieri nonostante i dolori sono andata lo stesso al lavoro ma oggi proprio non ce l'ho fatta e mi sono messa in malattia, è più importante la salute del mio lavoro, certo, però ragazze io sono stanca, tanto stanca...non posso e non voglio accettare che la mia vita sia destinata ad essere così, sono disperata. Scusate per lo sfogo ma voi siete le uniche che mi possono capire, so che non sono sola, ma oggi mi sento così.

Grazie a tutte per il vostro tempo e per quello che avete fatto per me fino ad ora.
Piccolastella

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » mar feb 19, 2013 2:37 pm

ciao e benvenuta!
Piccolastella, tu stessa hai detto che grazie a tutti gli accorgimenti sei riuscita a stare meglio, a non avere più episodi.
Una ricaduta può capitare, come capita di avere un'influenza anche se facciamo di tutto per prevenirla.
La cosa importante è affrontarla nel modo corretto in modo che non si cronicizzi come ti era già capitato assumendo tutti quegli antibiotici.
Non è stato inutile tutto quello che hai fatto, semplicemente può capitare, è capitato anche a Rosanna recentemente, e ad altre, ma tute ne sono uscite.
Non ti demoralizzare. Purtroppo il processo per riconquistare l'equilibrio è stato molto molto lungo e può darsi che una serie di fatti comncomitanti (rapporto-attività fisica-alimentazione) abbiano scatenato l'attacco.
Ora procedi con tanto D-Mannosio (anche 8 dosi al giorno), tisana, cistalgan se ce l'hai e applica calore sul ventre che aiuta a sentire meno i sintomi.

Re: R: La mia disperata storia

Messaggioda frizzina » mar feb 19, 2013 2:37 pm

Ciao. Da quello che leggo..già penso a vestibolite o vulvodinia. Hai letto al riguardo? Forse è proprio per quello che hai di nuovo disturbi..che non sono dati dai batteri..fai gli esercizi che consigliamo? L auto massaggio? Usi calore? Soffri di stipsi?

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Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » mar feb 19, 2013 4:50 pm

Grazie Cles e grazie frizzina per il vostro sostegno in questo momento è molto importante per me...
Frizzina, prima di conoscere il forum ero stitica perchè il mio stomaco ormai era devastato dagli antibiotici e non lavorava bene come avrebbe dovuto. Ma con fermenti lattici da voi consigliati (Nutriflor...) e un'alimentazione più corretta almeno questo problema l'ho risolto. Gli esercizi li feci ad ottobre durante l'ultima ricaduta, ma visto che ho ripreso a star male da oggi ricomincerò a farli con più costanza, il calore lo sto applicando proprio adesso e mi sta molto aiutando.

Cles, hai ragione, devo cercare di essere un pochino più positiva, certo, come hai detto tu una ricaduta può capitare nonostante si faccia di tutto per prevenirla quindi devo cercare di affrontare anche questa prova con più forza anche se è difficile perchè dopo 4 mesi senza ricadute avevo iniziato a vedere una luce in fondo al tunnel, ogni volta che avevo un rapporto e dopo 2 giorni avevo solo qualche lieve bruciore e niente più una piccola speranza si accendeva in me "forse non sono destinata a passare tutta la mia vita così" "forse sono guarita" "forse anch'io tra un anno potrò postare la mia testimonianza di guarigione sul forum" ecc... e invece come una doccia fredda il dolore ritorna e ti porta via tutti i bei pensieri e le speranze.
E' proprio vero che la cistite oltre ad essere una malattia che ti logora fisicamente, è anche una malattia che ti colpisce psicologicamente perchè a causa delle continue recidive distrugge ogni pensiero positivo di guarigione, senza contare che durante tutto il percorso di dolore le persone che stanno al tuo fianco non riescono a darti il supporto di cui avresti bisogno perchè non l'hanno mai provato, non possono provarlo, e non capiscono quanto sia logorante vivere sempre con questa spada di Damocle sulla testa, vivere i rapporti sessuali (che teoricamente dovrebbero darti gioia e appagamento) come qualcosa che potrebbe essere pericoloso e che ti potrebbe far vivere quell'inferno di nuovo. Lo stesso vale per lo sport, per quello che mangi, per le volte che ti capita di andare al mare e sei terrorizzata al solo pensiero di stare un secondo in più col costume bagnato... Ora ditemi, con questi costanti pensieri com'è possibile avere una vita serena? Se ripenso alla mia vita da quando ho "conosciuto" la cistite non posso di certo dire di non aver lottato, di non essermi sforzata per avere pensieri positivi o per vedere le cose in maniera meno tragica, però è dura, è una lotta ogni giorno e la mia paura è...è vero, oggi sono triste, depressa e sconfortata ma sento di avere ancora le forze per affrontare tutto ciò...ma se un giorno non dovessi più farcela? Dopotutto ho 24 anni, sono forte ma non indistruttibile...
Grazie ancora. :love1:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » mar feb 19, 2013 6:40 pm

Pensa che sei sulla strada giusta. Hai fatto tanto da sola fin'ora, hai seguito tutti i consigli e sei riuscita a stare meglio. Questa ricaduta è solo un piccolo inciampo e prestosarà solo un brutto ricordo. Mantieni tutte le buone pratiche che hai imparato e vedrai che presto tutt tornerà a posto, perchè curandoti nel modo corretto non dai il via al maledetto circolo vizioso che impedisce di guarire.
Sii fiduciosa. Andrà tutto bene. :flower:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda dada » mar feb 19, 2013 8:04 pm

Da neofita a neofita del forum... benvenuta tra noi!!! :ciao:

Non mollare mai!

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » mar feb 19, 2013 8:44 pm

Grazie ragazze mi fate commuovere :-::::
Ma non ho fatto tutto da sola, è stato grazie a voi e a Rosanna che ho potuto trascorrere questi 4 ultimi mesi con serenità e questa ricaduta non mi impedirà di proseguire nel cammino che ho intrapreso :love1:
Ora vado a mangiare qualcosa perchè oggi a causa della nausea non sono riuscita a mangiar niente :S:

Re: R: La mia disperata storia

Messaggioda Laura69 » mer feb 20, 2013 8:53 am

Ciao piccolastella... benvenuta. Velocemente, da cellulare. Hai stick? Hai già raccolto le urine per urinocoltura? Guarda il post di Naty per le cistiti acute. C'è il riassunto di tutto quello che occorre fare e anche se lo sai può esserti utile rileggere perché nello sconforto ci si dimentica...

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Natina » mer feb 20, 2013 9:02 pm

:ciao: Benvenuta piccolastella!!
Coraggio, chi la dura la vince!.. :potpot:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » gio feb 21, 2013 1:20 pm

Si, uso con costanza gli stick e sto tenendo sotto controllo l'acidità con una puntina di bds aggiunto alil mannosio.

Stanotte però mi è successa una cosa stranissima, sono stata malissimo e non ho chiuso occhio. Stamattina mi sono riletta tutto il topic sugli effetti indesiderati delil mannosio ed ho notato che molte hanno riscontrato qualche fastidio (aria, gonfiore addominale ecc...) nei primi giorni di assunzione. Io invece ho iniziato ad ottobre ad assumere D-Mannosio con regolarità, in genere 3 ma mi è capitato di prendere anche 4/5 dosi al giorno e non ho mai avuto nessun problema, nemmeno un minimo gonfiore, anzi, D-Mannosio mi ha aiutato tantissimo ad andare di corpo più regolare. Questa volta invece ho iniziato a prendere D-Mannosio da domenica alla comparsa dei primi bruciori (3 dosi dalle ore 18 alle ore 24), il lunedì ne ho prese 4, martedì 5 (i fastidi mi erano aumentati) e ieri ne ho prese 5 (l'ultima l'ho presa intorno alle 23, mezz'ora prima di andare a letto). Sta di fatto che alle 2 di stanotte mi sono svegliata con crampi fortissimi alla pancia che era gonfissima ed incredibilmente dura, avevo la nausea e sentivo una fortissima pressione su addome e basso ventre (tutta quell'aria e quel gonfiore mi "schiacciavano" la vescica causandomi dolore e continuo stimolo ad urinare anche se non dovevo). Ho provato a camminare, ho fatto dei massaggi, ho applicato un po' di calore ma nulla, ancora adesso sono gonfia e dolente anche se per fortuna un po' meno di questa notte. Premetto che sono a completo riposo da 3 giorni, a casa al caldo e sto mangiando solo riso in bianco e al massimo qualche fetta biscottata il pomeriggio. Ho letto che a molte è capitato come a me, però mi sembra strano che in 5 mesi non mi sia mai capitato continuando comunque ad assumerlo con costanza, ed ora si... Nulla di grave comunque, oggi vado in farmacia e ricomincio un bel ciclo di Nutriflor che male di certo non fa.

Con il fatto che sono a casa tutto il giorno sto leggendo tantissimo e non posso che rinnovarvi il mio grazie per l'aiuto che con questo forum date a me e a tantissime ragazze in difficoltà... Dopo 3 anni di sofferenze spero anch'io un giorno di scrivere la mia storia di guarigione :love1:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Rosanna » ven feb 22, 2013 12:15 am

E la scriverai!
Senti, ma non è che hai mangiato qualcosa di particolare ieri sera? Perchè in effetti è strano che il mannosio ti faccia questo effetto dopo mesi e mesi che lo assumi.
Per il resto come vanno i sintomi urinari?
piccolastella ha scritto:dopo 4 mesi senza ricadute avevo iniziato a vedere una luce in fondo al tunnel

Pensa solo al fatto che anch'io dopo circa 4 mesi di benesse col mannosio ho avuto una ricaduta e dopo di quella nessun'altra per 6 anni e mezzo.
piccolastella ha scritto: Lo stesso vale per lo sport, per quello che mangi, per le volte che ti capita di andare al mare e sei terrorizzata al solo pensiero di stare un secondo in più col costume bagnato...

Ma tu puoi tranquillamente continuare a fare tutto, basta che attui alcuni banali accorgimenti. Tutto qui. Non devi rinunciare a nulla.
piccolastella ha scritto:ma se un giorno non dovessi più farcela? Dopotutto ho 24 anni, sono forte ma non indistruttibile...

Ci penserai quel giorno. Ora invece la forza ce l'hai. Non fartela togliere dalla paura del futuro, ...tanto sarà più roseo di quello che ti immagini ora.
piccolastella ha scritto:tutto quello che ho fatto fino ad ora non è servito a niente?

4 mesi di assenza di cistite ti sembrano niente? ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » sab feb 23, 2013 2:41 pm

Ciao Rosanna, grazie mille, ogni tuo intervento è pieno di parole di conforto e di speranza, ed anche nei momenti più difficili riesci sempre a darmi forza :flower:

Per il gonfiore e i dolori di pancia sono dovuta andare dal medico ieri che mi ha visitato e ha detto che avevo la pancia piena di aria (il suono che il mio addome faceva quando lui vi picchiettava sopra con le dita era quello di un tamburello, era durissima a tesissima!) e abbiamo convenuto che tale problema non è da imputarsi al mannosio quanto più al fatto che forse ho esagerato un po' con la tisana di malva, equiseto e gramigna (da domenica a mercoledì ne ho bevuta circa 1 litro e mezzo al giorno, si, lo so, ho esagerato, però mi piace tanto e mi fa star bene) e da lunedì avevo praticamente smesso di ingerire cibo (durante gli attacchi di cistite mi passa totalmente l'appetito) quindi nella mia pancia non c'era niente che "assorbiva" ed presa in grandi quantità a stomaco vuoto ha un po' fermentato, in tutto ciò aggiungiamo che io sono anche un po' delicata di stomaco e via...

In ogni caso a differenza dell'episodio acuto di 4 mesi fa che, avendolo curato con il monuril, mi aveva lasciato dolori e bruciori per più di 30 giorni, stavolta invece solo con il mannosio, calore e tisana nel giro di 2 giorni i bruciori più forti sono passati e nei giorni successivi si sono man mano affievoliti e da stamattina posso dire di aver superato anche quest'attacco (ovviamente dopo 3 anni di attacchi ho sempre e comunque dei bruciorini saltuari ma ormai ho imparato a conviverci e a controllarli).

Comunque se anche a te il primo attacco dopo l'utilizzo del mannosio è avvenuto dopo 4 mesi, adesso anch'io per 6 anni e mezzo non avrò più ricadute ::::: speriamo! :):
Da oggi mi impongo di essere più positiva e di affrontare giorno per giorno ciò che verrà. Per curare un po' l'ansia e lo stress adesso sto valutando di rivolgermi a qualche persona esperta che mi possa aiutare, sarà una cosa aggiunta a tutto quello che sto già facendo, di certo non mi farà male, anzi, ritengo l'aspetto psicologico fondamentale per la lotta contro la cistite, quindi perchè non provare anche questa strada come hanno già fatto in molte?! :smile:

Non finirò mai di ringraziare Rosanna e tutte voi...davvero...dal cuore... :thanks:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda paola86 » dom feb 24, 2013 2:02 pm

:ciao: piccolastella!
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Stefania 69 » ven mar 01, 2013 1:02 am

Benvenuta.
:):

Sei stata bravissima a leggere e ottenere questi progressi da sola. Perche' sono dei bei progressi.
Secondo me se riuscissi ad essere costante anche negli esercizi pelvici potresti fare un altro bel salto.

Per quello che riguarda l'attivita' fisica, invece di andare a correre potresti fare un po' di camminata veloce, che da' comunque soddisfazione e scarica le tensioni. C'e' comunque tutta una sezione dedicata allo sport.

La situazione vaginale come e'?

Re: La mia disperata storia

Messaggioda dada » dom mar 03, 2013 1:28 pm

Brava piccolastella!

se mi posso permettere appena puoi, lasciati andare alle spalle la paura di stare male e molla i farmaci come il monuril... (so che non è affatto facile)...

Sulle prime ti senti bene, ma gli eventi sono ciclici e arriva un altra dose di monuril e una altra ancora eppoi il sistema intero va in malora... la flora intestinale muore.. le difese si abbassano ed entri in un circolo vizioso dal quale diventa difficile uscire.

La tua fortuna, la nostra è essere andate sul web in cerca di risposte e di soluzioni rendendoci conto che non si poteva continuare ad imbottirsi di farmaci quando alla base il problema non veniva risolto.

La fortuna è aver trovato qua, donne che hanno sperimentato il dolore, ed hanno voluto cercare una via d'uscita che non fosse e non poteva essere il farmaco antibiotico per la vita o peggio..

qua puoi trovare veramente tutto quanto ti serva a cambiare dentro e l'approccio a tuoi disturbi e perchè no con pazienza e costanza uscirne! :ciao:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » mar mar 05, 2013 10:59 pm

Ciao paola86! grazie mille per essere passata da qui! :ciao:

Stefania69, ti ringrazio tantissimo per le tue parole. Come la maggior parte delle ragazze che sono approdate qui anch'io sono stata spinta dalla disperazione e sinceramente, col senno di poi, avrei potuto muovermi prima... Conta però che i primi episodi di cistite, nonostante fossero piuttosto acuti, non sono stati ravvicinati nel tempo, inoltre nessuno intorno a me conosceva questa malattia compreso il fatto che tende a cronicizzarsi e quindi nel momento in cui vedevo che con antibiotico/monuril l'attacco passava poi preferivo non pensarci più. E' stato quando gli attacchi si sono fatti sempre più frequenti e ravvicinati che ho iniziato ad entrare nel panico perchè capivo che la cosa si stava facendo più grave del previsto e allora ho iniziato ad informarmi e a cercare di fare quanto in mio potere per guarire e l'importante risultato che ho raggiunti (4 mesi senza episodi significativi) lo devo solo grazie a voi e a nessun altro (ne genitori/amici, ne medici ecc...), io ho seguito solo i vostri consigli, niente di più, niente di meno :)
Per quanto riguarda l'attività fisica ho ripreso settimana scorsa a fare qualcosina e per ora sto facendo solo camminate lente/veloci anche se la voglia di correre è tanta per ora ci vado piano, ma non nego che mi piacerebbe un giorno poter ricominciare come una volta.
Ieri mi è iniziato il ciclo e i bruciori/sensazione di pesantezza si sono un po' attenuati, negli altri giorni riesco a tenerli abbastanza controllati. Dopo il ciclo (5-6 giorni dopo) vorrei fare un esame delle urine e un tampone vaginale per controllare un po' la situazione... secondo voi faccio bene o è inutile? :thanks:

dada, hai ragione, mi ritengo molto fortunata per essere riuscita ad attivarmi il prima possibile (prima si fa per dire, 3 anni di recidive non sono proprio pochi) per risolvere la situazione. Sto continuando ad assumere sia fermenti orali che vaginali e per ora sta andando bene... sarà forse perchè dall'ultimo attacco ancora non ho avuto rapporti? Ma voi dopo quanto tempo da un attacco riuscite ad avere rapporti? Io non ne voglio avere più!!! :-:::: (temo che fra un po' vi scriverò che sono diventata single se vado avanti così!)

Grazie a tutte! 1 bacione!

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » mer mar 06, 2013 2:45 pm

Il tempo per i rapporti è soggettivo, ci sono quelle che già pochi giorni dopo l'attacco se la sentono e altre che aspettano mesi.
Dipende sempre dalla situazione...arriverà sicuramente il momento di riprenderli, ma fallo solo quando ti sentirai tranquilla e pronta.
Per il tampone vaginale mi sembra una buona idea, così hai un quadro della situazione. Se hai gli stick farei quelli al posto dell'esame urine, e poi l'esame solo se ci fossero anomalie nello stick.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » gio mar 07, 2013 10:13 pm

Grazie Cles, farò sicuramente come mi hai consigliato per gli stick poi magari metterò qui i risultati, mi farebbe piacere anche un confronto con voi :thanks:

Per quanto riguarda i rapporti sessuali vorrei aprire una piccola parentesi che più che altro è un interrogativo che mi pongo da molto tempo e al quale, probabilmente, potrebbe non esserci una risposta così come potrebbero essercene molte e forse sarete proprio voi a darmene una! ::::: Non so se sia un caso o una serie di eventi puramente casuali, ma i primi attacchi di cistite ho iniziato ad averli nel momento in cui mi sono messa con il mio attuale ragazzo 3 anni fa. E voi direte, cosa c'è di strano? Bè prima del mio attuale ragazzo (con cui convivo da circa 7 mesi) ho avuto una storia di 4 anni con un ragazzo con cui l'intesa dal punto di vista sessuale era praticamente perfetta, tra noi c'era il fuoco, la passione, ogni occasione era buona per saltarci addosso anche più volte al giorno :sesso: (a pensarci bene di quegli anni forse è l'unica cosa che rimpiango!) e sopratutto ovunque, anche in luoghi in cui ora come ora non posso nemmeno permettermi di pensare (es. in spiaggia con la sabbia che ti entra dappertutto, senza un bidet vicino, con le mani sporche ecc... cistite/candida sono assicurate!) e mai e sottolineo mai mi è venuto una sola volta un minimo bruciore o un minimo prurito, nonostante le norme igieniche del tutto trascurate vi garantisco che non sapevo neanche cosa voleva dire provare fastidi in quella zona! E poi... poi tutto è cambiato quando mi sono messa con R. Con R. tutto era perfetto, lui era (ed è) perfetto, tutto tranne... il sesso! :muro: Infatti una delle cose che all'inizio della mia nuova storia mi faceva soffrire era vedere che l'intesa sessuale con il mio nuovo ragazzo non era la stessa che con il mio ex, lo so, i confronti non andrebbero fatti però all'epoca mi risultava inevitabile anche perchè io ero sempre la stessa, passionale ecc... e non accettavo che il mio nuovo ragazzo lo fosse un po' di meno, non mi faceva sentire cercata e desiderata come ero stata abituata per 4 anni. A causa di ciò in quel campo abbiamo iniziato ad avere problemi praticamente fin da subito e via con lunghe discussioni e tormenti vari che non facevano altro che spegnere piano piano la mia voglia e così, credo, anche la mia lubrificazione durante quei momenti. Inoltre, a mio avviso, il fatto che non riuscissi ad accettare questa nuova situazione di cui anche mi vergognavo (per me era inaccettabile vivere un rapporto senza passione e intesa sessuale) mi ha portato a soffocare la mia frustrazione e a reprimere la mia rabbia...Perchè per una volta non poteva essere tutto perfetto? Perchè spesso l'amore non basta? Insomma, tempo il primo mese, tempo i primi rapporti, sono iniziati i fastidi, le candide, le vaginiti e poi le cistiti che comparivano dopo ogni rapporto.
Oggi, ad essere sincera (e lo dico con le lacrime agli occhi) la situazione non è cambiata molto da quel punto di vista anche se ci abbiamo provato in tutti i modi per cercare di migliorarla. Ero una ragazza molto passionale ma ho dovuto mettere da parte questa parte del mio essere per l'amore che provo per lui e perchè sono davvero convinta che sia l'uomo della mia vita ed una rinuncia per lui la posso sicuramente fare anche se è stato difficile. Ecco, batteri a parte, secondo me la cistite è stata ed è tutt'ora un segnale di queste mie problematiche e temo che finchè non le avrò risolte la mia via per la guarigione definitiva non sarà completata.
Voi che ne pensate? Mi farebbe molto piacere una vostra opinione e un vostro consiglio :coool:
Grazie di tutto! 1 bacione! :love1:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda frizzina » gio mar 07, 2013 10:30 pm

Ciao..che posso dirti?
che io ho vissuto una situazione uguale.
Ho avuto una storia con zero intesa sessuale dopo una in cui l'intesa era come la descrivi tu: perfetta. Ti posso dire che allora non conoscevo il forum, non avevo ancora diagnosticato nulla e il mio problema era solo la vestibolite. Ti dirò. Per tutto il tempo della seconda storia, ho rimpianto la passione della prima. Non mi sentivo desiderata e non capivo perchè, se per l'altro ragazzo era così facile, vedermi come la cosa più bella e sexy del mondo. Io ho avuto un peggioramento dei miei sintomi proprio durante la seconda storia, che mi hanno fatto agire, e trovare la prima strada per la diagnosi.
Non voglio affermare nulla, so che quando si ama si vuole che la storia vada bene. Tuttavia, io ho dovuto arrendermi e nemmeno tanto difficilmente..era improponibile per me avere una storia senza sesso. MA il tempo ci ha pensato. Il non sentirmi desiderata ha portato alla rabbia, che poi si è trasformata in non amore. Ho deciso che mai più avrei vissuto contro la mia natura (io sono passionale,come te). Parlare, tentare di avere quello che è impossibile...non funziona. Se il feeling sessuale non c'è. Non c'è. il sesso è una cosa di pelle..una chimica. non puoi crearla se non esiste.
Ci siamo lasciati..ed è stato comunque un bene. Perchè ad oggi quella persona è il mio migliore amico (abbiamo sempre avuto un ottimo feeling mentale) e non vorrei perderlo mai.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » ven mar 08, 2013 2:06 pm

L'amore non implica necessariamente intesa sessuale. E appunto è questione di chimica, oltre che di sentimenti. Se non c'è si può fare qualcosa per accendere la scintilla, ma non sarà mai come quel trasporto naturale che viene da sè e avvolge tutto. Questo sicuramente influenza il rapporto e anche le sue conseguenze (meno rilassatezza, lubrificazione --> cistite), e lo fanno anche tutti i sentimenti negativi che si porta dietro.
Poi dipende da quanta importanza riveste per una persona l'aspetto sessuale, quanto o meno è disposta a sacrificarlo. Purtroppo la presenza di amore non comporta necessariamente una vita sessuale appagante, come viceversa un rapporto può essere perfetto pur senza sesso, insomma dipende da come uno la vede.


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