Storia di Kiki

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Re: Storia di Kiki

Messaggioda signo » dom dic 30, 2018 12:02 pm

Forza Kiki non ti abbattere perché la soluzione si trova, eccoti anche il parere di Rosanna!

Rosanna ha scritto:Io le consiglio di rifare il tampone per rivalutare la reale presenza dell'Ureplasma. Potrebbe essersi trattato di un falso positivo, ma potrebbe anche essere stato sconfitto dalle proprie difese immunitarie.
Se positivo anche il secondo tampone direi che prima di procedere col Bassado (di solito danno quello) proverei con un protocollo rivisto ed adattato. Dato che lattobacilli e ph sono perfetti applicherei yogurt, crema (anche internamente), alternandoli. All'ospedale Negrar di Verona trattano l'Ureaplasma col mannosio orale, quindi aggiungerei anche due daily al giorno (mattina e sera) e una lavanda al D-mannosio a fine settimana.

1° giorno: crema (che contiene anche D-mannosio)
2° giorno: yogurt
3° giorno: crema
4° giorno: yogurt
5° giorno: crema
6° giorno: lavanda al d-mannosio
7° giorno: riposo

Ripetere per altre 2 settimane e rifare poi il tampone.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » mer gen 02, 2019 3:47 am

Ciao a tutte, non so come ringraziare sia voi che Rosanna!
Proverò nei prossimi giorni il protocollo modificato e poi rifarò il tampone.

L’unico “problema” potrebbe essere il mannosio per bocca: da un paio d’anni la mia disbiosi intestinale è peggiorata, ho fatto anche esame del microbiota.
Ora sono sei mesi che va meglio, ma ho dovuto fare una dieta low fodmap e ridurre drasticamente farine, zuccheri semplici, carboidrati in generale e faccio cicli di vsl3.
Sto molto meglio nell’ultimo periodo, ma mi basta sgarrare (tipo ora durante le feste) che crampi e gonfiori si fanno risentire.
Nel 2016 quando ebbi l’ultimo forte attacco di neuropatia (scambiato per cistite) mi imbottì di mannosio nell’attesa del risultato della urinocoltura, oltre a antinfiammatorio ed ebbi una diarrea e una colite devastante. Nel senso che non camminai per tre giorni dai dolori intestinali che si aggiunsero a quelli della contrattura pelvica.
Uno dei due o entrambi i prodotti (mannosio e/o antinfiammatorio) in questa fase di disbiosi mi davano noia.
Successivamente ho provato il flogo da solo e la situazione si è riproposta con forte diarrea dopo 3 compresse: sono indubbiamente intollerante alla lattoferrina e/o alla bromelina.
Ho anche provato poi mannosio puro da solo e mi faceva gonfiare come un pallone, crampi e diarrea.
Pensare che negli anni passati avevo preso D Mannosio a pacchi senza alcun problema!
Non mi resta che fare una prova e vedere come va ora col daily..però ecco se mi infiamma l’intestino potrebbe essere un problema.
Magari comincio con una dose al giorno per dar tempo ai miei batteri intestinali di abituarsi.

Vi ringrazio ancora e vi tengo aggiornata sugli sviluppi! :love1:

Ps: ho visto che lo yogurt Fage intero (quello che usavo di solito) non specifica più il tipo di fermenti lattici che contiene (mentre prima li riportava e indicava l’acidophilus). Voi consigliate comunque il Fage o ce ne sono altri che hanno di sicuro l’acidophilus segnalato in etichetta? Altrimenti domani vado alla Coop e mi leggo tutte le etichette e poi vi aggiorno :humm:
Il kyr bianco (da internet) sembra avere ancora l’acidophilus in etichetta, domani cerco di verificarlo!
Magari può essere utile al forum 8-)

Re: Storia di Kiki

Messaggioda flo67 » ven gen 04, 2019 11:54 am

Si Kiki, anch'io sono convinta che ne verrai fuori.
Prova con un Daily solo, e vedi come va.
Per lo yogurt, io (quando lo uso) uso sempre quello greco, che sia il Fage o altra marca non mi importa più di tanto, comunque ne traggo sempre beneficio.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab gen 05, 2019 12:47 pm

Ciao a tutte :ciao:

Ho iniziato il protocollo revisionato:
Purtroppo la Crema mi brucia da impazzire.
Avevo ordinato in realtà anche il gel e nelpomeriggio avevo provato anche quello per testarlo (che mi aveva dato molto bruciore) quindi non so se abbia contribuito al bruciore della Crema messa prima di dormire.

Stanotte ho messo lo yogurt, mi ha dato un po’ fastidio ma nel complesso stamattina ho una sensazione di bruciore attenuata, mentre ieri mattina dopo la Crema stavo andando a fuoco.

Farò un nuovo tentativo stasera mettendone meno (effettivamente avevo abbondato)
Ma se dovesse continuare a dare bruciore forte cosa faccio?
Sostituisco con elleffe (che non mi dava noia)che però non ha il mannosio?
Aggiungo una lavanda al D Mannosio al protocollo la mattina dopo aver messo elleffe per mettere mannosio?

Vi ringrazio molto, sono un po’ abbattuta. Se non riesco a trovare un protocollo adatto vedo il malefico bassado sempre più vicino :bleha:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda signo » dom gen 06, 2019 10:23 am

Kiki com'è andata ieri sera? Io proverei a metterne davvero pochissima per vedere l'effetto che fa. Se brucia fai piuttosto una pausa di un giorno tra un prodotto e l'altro. Vedrai che una soluzione si trova, non abbatterti. Leggevo nella storia di Musettina che ti piacerebbe provare il biofeedback. Io mi ero trovata benissimo e te lo consiglio. Possibile che non si trovi qualcuno nella zona di Roma che lo faccia? Magari LisaBetta ne sa qualcosa...

Re: Storia di Kiki

Messaggioda LisaBetta » dom gen 06, 2019 12:44 pm

Eccomi, chiamata in causa :mrgreen: !
Purtroppo su Roma non conosco nessuno per esperienza diretta...
Diciamo che ormai i principali ospedali hanno ambulatori per la vulvodinia ed eseguono le terapie più conosciute...
Il Gemelli sicuramente.
Per il resto le mie info sono quelle che si trovano su internet ed in assenza di riscontro diretto non posso sbilanciarmi in consigli.
Comunque mi informerò e ti farò sapere se trovo qualcosa, ok?
Buona domenica!
:ciao:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda signo » lun gen 07, 2019 11:48 am

Rosanna ha scritto:Può essere che fosse ipersensibile a causa dell'applicazione dello Xanagel, tant'è vero che anche lo yogurt le ha dato fastidio.
Può provare a metterne solo una punta in una piccola zona vulvare e valutare la reazione.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » mer gen 09, 2019 10:38 pm

Ciao Ragazze!
Ho finito al prima settimana di protocollo... e la notiziona è che... va meglio per fortuna! :pugile:
Allora dopo il primo tentativo con la Crema ho messo lo yogurt, e li ho visto i primi benefici: il giorno dopo quasi zero bruciori! Non mi ricordavo più come fosse la vita senza quel bruciore costante.

Poi la sera dopo ho rimesso la Crema, ma proprio un velo: lì per lí mi ha dato un leggero bruciore ma sopprtabile per qualche ora, ma il giorno dopo sono stata bene quanto dopo la prima dose di yogurt.
Ho ripetuto lo yogurt e sempre tutto ok.
La reazione strana la ho avuto dopo la lavanda al mannosio (mah!): nei 10 minuti in cui la ho tenuta non mi ha dato nessun fastidio, ma poi dopo durante la notte e il giorno dopo il bruciore forte è tornato!
Non sapevo che fare stavo impazzendo, così anziché fare la sera di pausa ieri ho rimesso lo yogurt e oggi sono stata di nuovo bene.
Stasera faccio la pausa e domani ricomincio con la Crema sperando non mi faccia altri scherzi.
Non so proprio perché il mannosio possa avermi dato così fastidio in vagina!
Forse ho inserito un pezzo della siringa di plastica da 20 cc che tè un po larga (di sicuro più di quella da 5 cc dello yogurt) per la mia vagina infiammata (anche se la avevo ben lubrificata col Lubrygin). La prossima volta la appoggio soltanto sul vestibolo e spero che il liquido non esca!
Oppure è possibile che soluzione fisiologica e mannosio possano bruciare così?!
Perché il bruciore mi è partito dopo. Non so che pensare! :humm:

Per quanto riguarda invece il daily non ho ancora iniziato l’assunzione perché da sabato sera ho tipo influenza intestinale e ancora non ho feci normali. Sto mangiando leggero e prendendo i fermenti. Volevo prima stabilizzarmi un attimo, visti gli effetti che mi aveva dato l’ultima volta, altrimenti rischio di attribuirgli problemi che non mi crea.
Nel frattempo mi è iniziato lo spotting preciclio ormai da qualche giorno, se dovesse arrivarmi mentre faccio il protocollo interrompo e ricomincio dopo.

Grazie mille a tutte per l’interessamento Sul biofeedback! Ho letto un po’ come funziona e in realtà è molto simile a Epi-no che ho a casa e di cui avevo parlato nel forum nella sezione apposita.
Appena sto meglio penso di tornare a usarlo intanto. Non sarà variegato come il biofeedback peró il manometro almeno dà una idea di come lavorano i muscoli vaginali e qualcosina dovrebbe fare.
Ma ora ho troppo bruciore per inserire una sonda!

Insomma di certo non sono guarita ma diciamo che i primi segni sono incoraggianti, grazie per i consigli sempre così precisi e puntuali e che vi devo dire.. incrociamo le dita!
Ovviamente vi tengo aggiornata Nei prossimi giorni!

Resto alla ricerca di un lubrificante in gel che non mi bruci..visto che sia xanagel sia gel mi bruciano. ho letto sul forum che qualche utente si è trovata bene con un certo Mucus della Vidermina, magari finito il protocollo gli do una chance!
Calcolate che non brucia a me... non brucia davvero a nessuna! :lol:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda flo67 » ven gen 11, 2019 11:17 am

Vai grande Kiki, ottimo aggiornamento, sei sulla buona strada. Certo l'influenza intestinale non ci voleva proprio, anche io l'ho avuta e stavo piegata in due :bleha: ma è passata in tre giorni per fortuna.
Per la vidermina mucus ci sono ottime recensioni, prova e recensisci. Comunque il lubrigyn che hai usato per lubrificare la siringa va bene anche ai rapporti.
Kiki86 ha scritto:Oppure è possibile che soluzione fisiologica e mannosio possano bruciare così?!

Non lo so, può essere, ma è plausibile anche il discorso che devi avere pazienza perchè il bruciore vaginale dovuto ad un attacco neuropatico/vv/ecc. è spessissimo di natura altalenante quindi ci sta che ad un netto miglioramento segue poi una ricaduta. Vediamo. Tu non mollare.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » mer gen 30, 2019 9:13 pm

Ciao ragazze! :ciao:
Vi aggiorno sulla mia situazione.
L’influenza intestinale ha avuto strascichi per almeno 20 giorni, appena cercavo di rimangiare “normale” (soprattutto vegetali) avevo sintomi e ho avuto un altro brutto attacco di diarrea dopo 10 giorni dal primo. Ora pare andare meglio e sto reintroducendo con cautela le fibre e le verdure.
Se tutto procede bene inizierò quindi con daily tra un paio di giorni per capire se lo tollero.

Ho finito il terzo ciclo di protocollo Miriam “rivisitato” e nel complesso i sintomi sono migliorati, ma ho ancora giorni o ore di bruciore intenso.

Finito il terzo ciclo di protocollo 4 giorni fa pensavo di aspettare 3-4 giorni e fare il tampone per vedere se la bestiaccia stava ancora lì ma... sorpresa... mi è tornato il ciclo. Proprio la mattina dopo la fine del terzo protocollo.
Mi è venuto dopo soli 17 giorni, quando di solito sono molto regolare sui 28/30.
Ora mi sta finendo e i bruciori continuano ad essere altalenanti.
Che dite mi faccio un’altra settimana di protocollo e poi ripeto il tampone?

Per ora ho fatto: 1 ciclo di protocollo - pausa ciclo mestruale - 2 cicli di protocollo - pausa ciclo mestruale.

Faccio un altro ciclo di protocollo e poi tampone?
Prima del ciclo avevo misurato il ph vaginale ed era 4, ma il mio ph è sempre stato ok quindi non ci dice granché.
Cerco di fare le urine della mattina sul bidet con il getto sulla patata perché sono quelle mi bruciano di più e cerco di alcalinizzare durante il giorno.

Spero che questo ciclo mestruale anticipato sia dovuto a un caso, se si dovesse ripetere andrò a farmi una visita.

Insomma sono un po’ abbattuta ma tengo duro!! Vi ringrazio sempre per il vostro prezioso tempo e i vostri ancor più preziosi consigli.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda flo67 » gio gen 31, 2019 5:04 pm

Kiki86 ha scritto: ha avuto strascichi per almeno 20 giorni,

Accidenti...che fermenti prendi?
Kiki86 ha scritto:Che dite mi faccio un’altra settimana di protocollo e poi ripeto il tampone?

Assolutamente si, vista la finestra temporale permessa.

Kiki86 ha scritto:Insomma sono un po’ abbattuta ma tengo duro!

Comprensibile, ma ormai ne stai uscendo dai..

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab feb 02, 2019 2:49 pm

Prendo VSL#3 o enterolactis. Le formulazioni con inulina o FOS mi danno fastidio.
Io ho problemi cronici funzionali dovuti alla sindrome genetica e dolicocolon quindi qualunque evento che mi colpisce mi dà sintomi più gravi e mi durano di più.
In ogni caso ora sembra tornato tutto sotto controllo.

Ho ripreso il protocollo ma purtroppo i bruciori sono tornati infernali. :cry:

Visto il brusco peggioramento magari ne faccio un paio di cicli di protocollo a questo punto (e non solo uno) prima di ripetere il tampone. Non so se cambiare le componenti del protocollo o se insistere con questo?

Grazie mille per il sostegno :love1:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Laulaura » sab feb 02, 2019 3:50 pm

Kiki86 ha scritto:Non so se cambiare le componenti del protocollo o se insistere con questo?

Perché questo dubbio? I prodotti del protocollo ti danno fastidio?

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab feb 02, 2019 5:26 pm

La crema continua a darmi bruciore, a volte si esaurisce in poco tempo, altre volte come l’altro ieri mi dura fino alla mattina. Anche la lavanda di mannosio mi dà fastidio, a volte più a volte meno.

Ma il dubbio mi sorgeva più perché sono al quarto ciclo e nel complesso non ho visto grandi miglioramenti. All’inizio mi era parso di sì, ma nelle ultime due settimane mi sembra di essere molto regredita.
Avrei dovuto fare tre cicli e mi trovo a metà del quarto con gli stessi sintomi di quando ho iniziato.
Per questo mi chiedo se insistere con lo stesso protocollo abbia senso o se dovrei rivederlo.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Laulaura » sab feb 02, 2019 8:49 pm

Kiki86 ha scritto:Ma il dubbio mi sorgeva più perché sono al quarto ciclo e nel complesso non ho visto grandi miglioramenti.

In realtà possono volerci più cicli ripetuti per ristabilire la situazione e ricorda che prurito e bruciore possono essere anche dei sintomi di neuropatia. In ogni caso se la candida ti brucia per ora sospendila e se hai un prodotto analogo la puoi sostituire. Proverai più in là a riutilizzarla. Stessa cosa per le lavande, se bruciano sospendi, probabilmente in questo momento sei molto sensibile a tutto. Cerca invece di stare più tempo possibile senza slip, aiuta molto.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Mare73 » lun mar 18, 2019 6:16 pm

Ciao, Kiki, nel frattempo come va?
A volte, dopo cicli ripetuti di prodotti, per quanto naturali, per dare il colpo di grazia ai fastidi bisogna sospendere tutto e lasciar respirare le mucose il più possibile: a me è successo. So perfettamente che non è facile decidere di smettere con tutto, ci si sente "scoperte", in balia dei batteri, e quindi con la paura che i sintomi tornino più forti di prima: ma le mucose hanno bisogno anche di riposo. E poi si valuta.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab apr 20, 2019 12:55 pm

Care ragazze, vi scrivo per i dovuti aggiornamenti. :ciao:

Dopo 7 cicli di protocollo con varie pause per fare riposare mucose non avevo avuto complessivamente alcun miglioramento anzi, l’ultimo ciclo lo ho dovuto interrompere perché ormai qualunque cosa, anche lo yogurt, mi bruciava da impazzire. :muro:

Ho aspettato allora 2 settimane per far respirare le mucose, ma il bruciore non accennava a ridursi.

Mio malgrado dopo quasi 7 anni di felice astinenza da antibiotici ho deciso di fare questo tentativo col bassado. :hurted:
Ho preso insieme tonnellate di fermenti e un gastroprotettore. Mi sono sentita molto stanca, spossata e sono un po’ dimagrita ma in qualche modo sono arrivata alla fine dei 10 giorni di terapia. Ho cercato anche di mettere fermenti locali ma dopo 3-4 giorni ho sospeso perché Mi peggioravano il bruciore. Nel complesso la situazione è migliorata per fortuna, anche se molto lentamente. Mentre facevo l’antibiotico avevo ancora gli stessi sintomi, i miglioramenti sono cominciati più o meno dopo una decina di giorni dalla fine dell’antibiotico. Dopo 15 giorni ho ripetuto il tampone e, contro ogni mia aspettativa, ho sconfitto il mostro. Mi avevano detto tutti che sarebbero serviti tanti cicli, e invece per fortuna ne è bastato uno (facendo gli scongiuri che non ritorni). Nel tampone sono sempre presenti lattobacilli , il Ph è 4. Mi hanno segnalato soltanto rare colonie di Enterococco faecalis senza però contare le colonie nè fare L’antibiogramma perché ritenuto non patologico (contaminazione?)
Ho deciso di fare un tentativo con il Bassado anche per un altro motivo: avevo in programma il 16 aprile un intervento chirurgico molto pesante e volevo provare ad arrivarci senza tutto questo bruciore devastante - nella speranza fosse in qualche modo peggiorato dal batterio.

Tre giorni fa ho subito una Artrodesi sacro-iliaca mininvasiva. Dopo anni e anni di dolori ho deciso alla fine di operarmi e sperare di migliorare la mia situazione di dolore cronico e magari anche la vulvodinia.
Così la settimana prima di operarmi sono tornata da Pesce per fare il punto della situazione e farmi visitare sapendo che con l’intervento avrei probabilmente alterato la situazione muscolare del bacino. Pesce mi ha trovato nel complesso bene dice che non c’è contrattura, salvo i due Otturatori interni e i piriformi Leggermente dolenti ma che non necessitano di fare terapie al momento e che sono probabilmente un po’ contratti per colpa della sacro-iliaca che fa male. È stato veramente molto gentile e mi ha detto che dopo l’intervento, se mi sento contratta, mi farà una nuova valutazione gratuita a maggio per vedere se ho bisogno di fare qualche massaggio interno con la sua terapista.
Mi ha prescritto nuovamente il Cymbalta che per fortuna non avevo iniziato prima di operarmi perché favorisce il sanguinamento e avrei dovuto interromperlo quindi non avrebbe avuto senso iniziare per poi doverlo scalare di nuovo visti i tempi così corti.
Per adesso da quando mi sono svegliata dall’anestesia ho avvertito bruciore solo ogni tanto dopo aver urinato, ma avevo letto che Rosanna diceva che con l’anestesia totale a volte i nervi si resettano. In ogni caso già da prima di operarmi non avevo più quel bruciore h24 da impazzire.
Ovviamente mi hanno dato antibiotici da cavallo (Augmentin endovena in dose doppia) e ho dovuto fare anche il lavaggio intestinale tipo colonscopia per svuotare l’intestino in preparazione all’intervento.
Per fortuna però i nuovi protocolli prevedono altissimi dosaggi di antibiotico ma per solo 48 ore, quindi il bombardamento c’è stato ma breve, e spero abbia raso al suolo quelle rare colonie di enterococco già che c’era!

Ovviamente ora sto affrontando un post operatorio parecchio duro, devo usare le stampelle e ho dolori molto forti per cui prendo medicine molto forti. Ma spero che col tempo la situazione si assesti e soprattutto che l’artrodesi si attivi e si formi il callo osseo, e che possa finalmente smettere di soffrire.
Il mio chirurgo, come anche Pesce, non vedono un collegamento diretto tra neuropatia e disfunzione sacroiliaca se non che provando dolore costante tendo a contrarre gli otturatori e dare noia al pudendo.
Ma penso che per vedere se ci saranno dei miglioramenti dovrò avere pazienza e aspettare.
Appena smetto di prendere tutti questi antidolorifici penso che inizierò il Cymbalta per aiutare i nervi a sfiammarsi prima e del tutto.
In questi tre giorni dopo l’intervento oltre a riempirmi di fermenti per bocca ho anche riprovato col ginocanesflor, ma già stamattina sento che la mucosa si è sensibilizzata e il bruciore è peggiorato quindi penso che farò pausa e magari li rimetto tra qualche giorno.
Forse devo farli comunque a giorni alterni?

Insomma le novità non sono poche!
Vi ringrazio tantissimo come sempre per tutti i consigli e la pazienza. Purtroppo avendo una malattia rara le mie condizioni sono molto particolari e non rispondo sempre come le persone “normali” ai trattamenti, anche non farmacologici.
Per dire, ho fatto alle ginocchia iniezioni di acido ialurinico perché ho problemi anche lì, e ogni puntura che faccio mi dá una reazione diversa. Una volta non ho potuto piegare per 3 giorni il ginocchio dal dolore e non si è capito perché.
Ad esempio poi a me fanno molto meno effetto tutto gli antidolorifici e gli antinfiammatori purtroppo, se non sono endovena è come acqua fresca! Infatti sto patendo molto il dolore post operatorio purtroppo.
Magari in questa fase il protocollo Miriam il mio corpo proprio non lo accettava vai tu a capire perché.
Mando un abbraccio a tutte e come sempre attendo se vorrete i vostri consigli e vi aggiornerò sperando di avere novità positive! :ciao:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab apr 20, 2019 1:50 pm

Ps. Ho dimenticato di specificare, dopo i 7 cicli di protocollo e prima di prendere l’antibiotico avevo ovviamente ripetuto il tampone e risultava ancora positivo ad Ureaplasma. Da come ho scritto effettivamente non si capiva, scusate!
:cry:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda signo » sab apr 20, 2019 3:04 pm

Ciao Kiki, grazie per questo aggiornamento! Dopo 7 cicli posso capire l'esasperazione e anche in vista dell'operazione è comprensibile che tu abbia fatto uso dell'antibiotico. Fossi in te ora andrei avanti con i fermenti orali per alcuni mesi, così da rinforzare le difese. Hai già provato immunodefend?


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