La storia di Cecilia

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La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio set 22, 2011 12:14 am

E’ un poema lo so :--P . Ma sono tipo venticinque anni di fastidi. Grazie a chi mi leggerà =)

Fiuuuuu *respirone* Proviamo a raccontare anche la mia storia. Sono Cecilia, venticinque anni, genovese di nascita e della provincia milanese d’adozione *e fino a qui è facile*.

Ieri pensavo al fatto che io non mi ricordo la mia vita senza la cistite. Mi ricordo dei periodi anche molto lunghi senza dolori e senza la malattia ma è comunque sempre legata a me. I primi attacchi devo averli avuti verso i cinque anni, sei al massimo. Odiavo farmi la pipì addosso quindi ho iniziato a trattenerla. Non so perché,ero piccola, ma riuscivo a farla massimo due volte al giorno.E da lì le prime cistiti. Non so nulla di questo, ricordo solo che facevo la pipì in un bidet pieno di ghiaccio, spruzzavo acqua gelida sulla vagina e per combattere le irritazioni usavo il gentalyn beta. Ho di recente chiesto a mia madre ma è come cavare sangue a una rapa. Non ha documentazione, ci sta pure ero guarita, e non ricorda nulla. Ho sofferto di cistite e irritazioni alla pelle, non so se fossero candida so che bruciava e la notte mi svegliavo piangendo, fino alla fine delle elementari e dopo forse con le medicine giuste sono guarita.[sicuramente prima dalle cistiti e dopo dalle irritazioni questo lo ricordo].

Cresco, con i primi cicli inizio a fare la pipì come una persona normale pur bevendo poco. Sesso ok. Dopo il sesso raramente ho bruciori, si parla di quando avevo diciannove-vent’anni, anche se spesso i giorni prima e dopo il ciclo fare la pipì è un po’ doloroso infatti inizio a prendere su consiglio del farmacista il mictosol blue che disinfetta e effettivamente aiuta. Non riesco a mettere gli assorbenti interni però nei tamponi vaginali fatti dal medico, per la prescrizione della pillola che inizio a prendere a quell’età, non risultano infezioni.

E adesso si arriva alla parte difficile. Più o meno cinque anni fa mi sveglio in piena notte in preda alla cistite. Dolore infernale. Il mio ragazzo di allora corre in farmacia e mi prende il neo furodantin. Dopo mezza giornata inizio già a stare bene e tutti contenti. [precisazione: nei giorni prima avevo avuto tanti rapporti sessuali. Però anche negli anni precedenti era successo quindi nulla di anormale]. Passa qualche giorno e ritorna il dolore nella minzione. Vado dal medico e mi prescrive il cistalgan, senza visite proprio a sentimento. Non passa. Ritorno dal medico e mi prescrive il monuril, di nuovo a sentimento. Visto che in quel periodo stavo per partire per il Giappone, per tre mesi, un’amica riesce a fissarmi una visita d’urgenza con il suo ginecologo del Melloni. Mi fanno un velocissimo esame delle urine, senza rilasciarmi nulla perché tutto succede praticamente nei corridoi dell’ospedale, e il dottore mi dice che è una normale vaginite e mi prescrive il normogyn. Parto per il Giappone piena di speranze. Arrivo e continuo a stare male. Inizia l’infernale trafila dei medici giapponesi, illustri ginecologi da cui vado con un’amica traduttrice, che mi imbottiscono di antibiotici [ne prendevo tipo 8 pastiglie al giorno, ovviamente i nomi sono giapponesi] e mi diagnosticano prima cistite a batterica, poi uretrite. Nessuno mi spiega cosa sia.
Torno dal Giappone, nel mezzo vado in ospedale per gastrite visto il numero di antibiotici presi, e ritorno dal medico del Melloni che finalmente mi visita decentemente e trova l’ureaplasma urealiticus e la candida. Prendo l’augmentin per l’ureaplasma [dopo scoprirò che non serve] e il pevaryl per la candida. Il secondo giorno di ovulo dopo aver solo toccato con le dita il pevaryl inizio a gonfiarmi e bruciare, e questo le dita non vi dico com’era ridotta la vagina, chiamo il medico il lacrime e secondo lui vuol dire che la medicina ha fatto effetto e posso smettere. Smetto e le malattie sono ovviamente ancora lì. Intanto sono oltre sei mesi che non ho rapporti e la cosa è pesantina.
Cambio medico. Soliti esami e solite due malattie. Stavolta mi prescrivono tre settimane di bassado e fermenti lattici. Passate le tre settimane che passo letteralmente a vomitare l’anima e stare da schifo l’ureaplasma non sembra esserci più, la candida ancora invece. E soprattutto io continuo a stare malissimo quando faccio la pipì. Non ho lo stimolo costante, quello a parte nei primi giorni acuti non l’avrò praticamente mai, ma la pipì brucia durante e dopo la minzione e non riesco ad avere rapporti. Il medico sorride e mi dice “Non so cosa farci mi spiace… se vuoi possiamo tentare qualcosa”. Due giorni dopo finisco in ospedale di nuovo per gastrite e a quel punto faccio una cosa estremamente stupida, mi arrendo. Non ne posso più di medicine, di non riuscire ad andare al lavoro dal dolore, di non poter dire “Settimana prossima cinema” perché dipende tutto da una maledetta pipì. Il sesso non so nemmeno cosa sia, non lo voglio fare ormai è tutto solo dolore. Non voglio più vivere da malata.

Passano le settimane. Il fidanzato di allora mi molla perché ormai mi vede come una sorella, evviva, e inizio a frequentare un’altra persona con cui le cose sono straordinariamente facili, tutte anche quelle difficili. Riesco a fare sesso, all’inizio provando un leggero dolore ma riesco. Funziono. Dopo un week end di particolare passione la mattina avverto parecchio dolore al clitoride ma penso sia perché mi sono divertita troppo diciamo e lo ignoro. Il giorno dopo bruciori assurdi nella vagina. Vado in ospedale, mi diagnosticano una candidosi esterna, prescrivono ovulo sertagyn e crema sempre della stessa marca e tutto va a posto. [prima volta in cui la candida se ne va effettivamente].
Trascorrono circa tre anni che definirei di calma apparente. Ho ancora dolore nella minzione ma altalenante. Nel senso possono passare tre o quattro giorni senza fastidi e poi trovarmi a fare una pipì dolorosa, intendo che brucia mentre la faccio e dopo, ma anche in quei casi si risolve tutto in un quarto d’ora o poco più di fastidi. Non passa mai del tutto e ci sono giorni in cui magari fare sesso non è il mio primo pensiero ma riesco a vivere tranquillamente. La candida non si ripresenta più, dopo il ciclo a volte mi sento irritata esternamente ma con lo yogurt riesco ad avere sempre sollievo. Ogni tanto avverto dolore ai peli.

E arriviamo, finalmente!, ad adesso. Anzi a quest’estate. Vacanze in Giappone, di nuovo, primi dieci giorni perfetti, nessun fastidio anche meno del solito poi la catastrofe. Pipì che fa un male del diavolo, stimolo costante e sangue nelle urine. Vado in ospedale, mi fanno tampone ed l’esame delle urine, diagnosticano una cistite emorragica e prescrivono un antibiotico per sette giorni e un antidolorifico. Il batterio è l’e.coli non so quanto esattamente perchè nella cartella non è segnato :-... [tanto affetto per i giappini ma come le fate le analisi?]. Il tampone è a posto, stando anche al traduttore dell’assicurazione. Con l’antibiotico il dolore sembra passare, lo stimolo si arresta subito e torno in Italia. Dopo una settimana ricomincio ad avvertire dolori molto forti e stimolo continuo, prendo il Monuril [ a posteriori non avrei dovuto, ma sul momento ero nel panico e non vi conoscevo ancora] ma stavolta non passa nulla anzi diciamo che il dolore cambia. Inizio ad avvertire un dolore molto forte nell’uretra, almeno penso sia lì perchè giuro non ci capisco più nulla del mio corpo, e soprattutto non ho male mentre faccio la pipì, anzi mi fa quasi piacere farla, ma alla fine, dopo e spesso anche durante il giorno senza motivo. Inoltre il dolore è molto forte da seduta mentre in piedi e soprattutto se cammino si allevia parecchio.
Arrivo finalmente sul forum di cistite.it :t , meglio tardi che mai, e scopro che tutto quello che sto passando non è nella mia testa e non sta venendo curato nel modo giusto. La nuova dottoressa della mutua da cui vado, ho cambiato residenza, ipotizza “Ma se fosse una contrattura?” e così eccomi qui. Scopro una cosa per cui merito di essere presa a testate, e la scopro sul forum, ovvero che le persone normali non devono “spremere/spingere” per fare la pipì ma a loro esce normalmente. Ecco io ho sempre spinto. Forse non a sei mesi ma ricordo di aver sempre spinto. Sicuramente negli ultimi anni questo si è acutizzato, prima magari spingevo un pochino e poi usciva, ma ho sempre fatto così. E non sapevo che non si dovesse fare così. Non sapevo che le altre donne riuscissero a far uscire comunque la pipì. A me non esce. Ci provo ma non esce se non spingo anche se poi ne vengono fuori tipo 400ml e ho lo stimolo fortissimo. Non riesco a non essere bloccata. Perché non ci ho mai pensato? Perché nessuno mi ha mai chiesto come facevo la pipì? Perché mia mamma vedendo che mi spremevo da ragazzina e bambina non mi ha mai detto nulla? Mi viene un nervoso a pensarci, una rabbia. Contro me stessa e contro anche chi non ha saputo aiutarmi soprattutto quando ero più piccola. Dovevo scoprirlo da un forum, da un post letto per caso. E se non ci fosse stato questo forum?
Così eccomi qui. Una settimana fa ho chiamato il Prof. Pesce, la segretaria insomma, anche su consiglio di Daniela di questo forum che è stata un angelo e mi ha spronata un sacco e ho prenotato la mia prima visita in quel di Bologna. E’ il 18 novembre ma va bene così, aspetterò perché so che ne vale la pena. A breve devo fare l’urinocultura [sto aspettando perché ero in preciclo, e infatti ieri è arrivato e mi sento peggio] giusto per sapere se ci sono ancora batteri e quali, e poi pensavo di iniziare a prendere D-Mannosio. Uso solo mutandine in cotone, bevo la tisana di malva ed equiseto che effettivamente fa un po’ di effetto, la notte cerco di dormire senza mutande [ a questo proposito l’opzione dormire con degli enormi boxer sformati del fidanzato è valida? Perché la finestra della camera da sulla strada e di notte mi scopro e vorrei evitare che tutta Rozzano mi vedesse la patatina, cioè che almeno paghino il biglietto =D altrimenti pazienza biotta e via], quando sto seduta cerco di alzarmi ogni mezzora per camminare un pochino e uso lo yogurt e i fermenti lattici, dicoflor [usavo quelli ai tempi della candida]. Ho voglia di provarci.
Sono arrabbiata con me stessa per non aver capito prima cosa non andava e con i medici per non essere riusciti neanche a darmi un po’ di conforto e una cura [ perché insomma non so curare le patatine ma indovina? Non le curo. Non fare questo lavoro se non sai farlo.]. Sono arrabbiata per essermi arresa. Ho paura all’idea dell’eventuale terapia, di un ipotetico buco nell’acqua, dei soldi da spendere [ per carità spenderli se serve a guarire va bene, però ovvio che un po’ di preoccupazione mettono] Ma sono anche carichissima. Ho voglia di guarire, ho deciso di guarire e negli ultimi anni avevo pensato che la guarigione non fosse nemmeno da prendere in considerazione. Ho voglia di prenderla a calci in culo tutta questa malattia e volevo ringraziarvi perché è anche grazie a voi se mi sento più forte, anche solo leggendovi. Probabilmente andrò giù e su di umore, perché sono fatta così e star male non è facile per nessuno, ma ho deciso di smettere di essere malata e di farcela e voglio davvero che sia così.
Chiedo venia per il poema ma ho cercato di essere più scrupolosa possibile nel raccontarmi e purtroppo un po’ di logorrea ci si mette sempre. Cercherò di leggere il più possibile, lo sto già facendo, sul forum e al tempo stesso di cercare di vivere come se non fossi malata perché penso possa aiutarmi =) Grazie a Rosanna per quello che ha creato e a tutte voi per l’aiuto che date anche solo raccontandovi =) Ne so poco di cistite e questi problemi ma ce la metterò tutta per aiutare a mia volta, fosse anche solo postando ricette di cupcakes o dolcetti =) [ è l’ambito in cui sono più ferrata]

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Viv. » gio set 22, 2011 3:09 pm

Ciao Cecilia e benvenuta!! :welcome: :welcome:
Certo che non ti sei fatta mancare niente...

Ceychan ha scritto:infatti inizio a prendere su consiglio del farmacista il mictosol blue che disinfetta e effettivamente aiuta.

Il famoso mictasol. Ho appena letto il foglietto illustrativo ad una collega e ci siamo piegate in due dal ridere.

Ceychan ha scritto: il pevaryl per la candida. Il secondo giorno di ovulo dopo aver solo toccato con le dita il pevaryl inizio a gonfiarmi e bruciare, e questo le dita non vi dico com’era ridotta la vagina, chiamo il medico il lacrime e secondo lui vuol dire che la medicina ha fatto effetto e posso smettere.

:O.O:

La tua storia somiglia a quella di tantissime donne che arrivano qui. Hai fatto STRABENISSMO a prenotare Pesce, perché nel tuo caso tanti fattori ti hanno portata dove sei ora. Sicuramente un forte sospetto di contrattura c'è visto quello che descrivi ma credo che tu debba risolvere anche altri problemi. Non devi essere arrabbiata con te stessa perché sei arrivata qui adesso e non prima. Ringrazia te stessa perché ti dai la possibilità di non seguire ciecamente ciò che ti viene indicato, perché non accetti che non ci sia via di uscita, perché non ti lasci definire come "sfortunata". Questo non mi sembra propriamente "arrendersi". Stai correggendo moltissimi comportamenti ma devi anche darti atto di questo: questo tuo carattere determinato e spigliato ti aiuterà a non ricadere in vecchie abitudini, solo perché sono abitudini a cui non riesci più a staccarti.

Infatti questo lo hai scritto tu: Ho voglia di prenderla a calci in culo tutta questa malattia .
Ma sai quante persone arrivano qui e vogliono essere accudite piuttosto che guidate??

Ceychan ha scritto:Probabilmente andrò giù e su di umore, perché sono fatta così

Quando succederà ti sfogherai qua.

Ceychan ha scritto:Grazie a Rosanna per quello che ha creato e a tutte voi per l’aiuto che date anche solo raccontandovi =) Ne so poco di cistite e questi problemi ma ce la metterò tutta per aiutare a mia volta, fosse anche solo postando ricette di cupcakes o dolcetti =) [ è l’ambito in cui sono più ferrata]


Tranquy, qui sfondi una porta aperta! ;)
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » gio set 22, 2011 3:55 pm

Innanzitutto grazie per averci fatto dono da subito del tuo volto.
;)
...Ma cosa stai bevendo? :humm:

Ceychan ha scritto:Ho di recente chiesto a mia madre ma è come cavare sangue a una rapa.

:lol:
Ceychan ha scritto:Ho sofferto di cistite e irritazioni alla pelle, non so se fossero candida so che bruciava e la notte mi svegliavo piangendo

Forse il Gentalyn Beta? L'uso continuo porta a sensibilizzazione e irritazione delle mucose.
Ceychan ha scritto:i giorni prima e dopo il ciclo fare la pipì è un po’ doloroso
Non riesco a mettere gli assorbenti interni però nei tamponi vaginali non risultano infezioni.

Questo è tipico di vestibolite e contratture (di solito associate).
Ceychan ha scritto:per la prescrizione della pillola che inizio a prendere a quell’età

La prendi ancora?
Ceychan ha scritto:il dottore mi dice che è una normale vaginite e mi prescrive il normogyn.

Mitico!!! :clap: Come si chiama questo medico?
Lo metto subito tra i consigliati!
Ceychan ha scritto:Prendo l’augmentin per l’ureaplasma [dopo scoprirò che non serve] e il pevaryl per la candida.

:muro: ma era lo stesso ginecologo della volta precedente? Se sì non lo metto più tra i consigliati!
Ceychan ha scritto:vi dico com’era ridotta la vagina, chiamo il medico il lacrime e secondo lui vuol dire che la medicina ha fatto effetto e posso smettere

:shock: Ah! Quindi le terapie sono tanto più efficaci quanto più ci peggiorano il quadro sintomatologico?
Ceychan ha scritto:Passate le tre settimane che passo letteralmente a vomitare l’anima e stare da schifo l’ureaplasma non sembra esserci più, la candida ancora invece

I sintomi che avevi, come hai potuto vedere non erano dati dall'ureaplasma e son convinta neppure dalla candida.
Ceychan ha scritto:Il giorno dopo bruciori assurdi nella vagina. Vado in ospedale, mi diagnosticano una candidosi esterna, prescrivono ovulo sertagyn e crema sempre della stessa marca e tutto va a posto.

Quella candida era solo una conseguenza della vestibolite (che immagino tu abbia. Non ho ancora letto il resto, ti sto rispondendo man mano che vado avanti nella lettura e non so se ora della fine del tuo post hai avuto una vera diagnosi) e infatti i dolori da micosi son passati, ma la patologia di base è rimasta
( ...continuo a leggere)
Ceychan ha scritto:Ogni tanto avverto dolore ai peli.

Altro segno di vestibolite.
Ceychan ha scritto:non ho male mentre faccio la pipì, anzi mi fa quasi piacere farla, ma alla fine, dopo e spesso anche durante il giorno senza motivo.

E da qui è chiaro che non è la cistite il tuo problema.
Il dolore spontaneo, soprattutto da seduta, fa sospettare che l'infiammazione si sia estesa ai nervi e che quindi, oltre a vestibolite ci sia un iniziale dolore neuropatico.
Ceychan ha scritto:le persone normali non devono “spremere/spingere” per fare la pipì ma a loro esce normalmente. Ecco io ho sempre spinto.

Probabilmente lo hai appreso da bimba, quando per riluttanza trattenevi così a lungo contraendo in continuazione per non far fuoriuscire le urine. Questo ha provocato una contrattura stabile, diciamo un "vizio di postura muscolare pelvica" che ti provocava ristagno e cistiti da bambina, dolore ai rapporti con censeguente vestibolite e sofferenza dei nervi passanti in questi muscoli. Non mi stupirei se fossi anche stitica.
Ceychan ha scritto:Perché mia mamma vedendo che mi spremevo da ragazzina e bambina non mi ha mai detto nulla? Mi viene un nervoso a pensarci, una rabbia.

Perchè sono cose che io stessa ho impiegato oramai quasi 10 anni per imparare studiando non solo la materia urologica, ma quella ginecologica, anatomica, chimica, microbiologica, ecc pur di uscirne. Purtroppo questo non viene fatto dalla maggior parte dei medici che devono essere preparati non solo sulla cistite, ma su centinaia di patologie e quindi si basano sulle nozioni base acquisite sui libri standard (spesso poco aggiornati). Solo i medici che si occupano di una sola malattia riescono a capirla e ad essere più aggiornati e quindi risolutivi. Figuriamoci quindi una madre. Che ne poteva sapere lei, povera?
Ceychan ha scritto:E se non ci fosse stato questo forum?

Ce ne sarebbe stato uno simile. Sono cose ovvie alle quali prima o poi chiunque avrebbe potuto arrivarci mettendo insieme tutte le informazioni disponibili.
Ceychan ha scritto:su consiglio di Daniela di questo forum

Daniela chi? Com'è il suo nick?
Grande Daniela!! Hai salvato una donna! :clap:
Ceychan ha scritto:l’opzione dormire con degli enormi boxer sformati del fidanzato è valida? Perché la finestra della camera da sulla strada e di notte mi scopro e vorrei evitare che tutta Rozzano mi vedesse la patatina

L'opzione è sempre valida, ma ...una tendina? ...Una tapparellina?
:humm: ...Non ti danno fastidio le luci della strada?
Ceychan ha scritto:Ho paura all’idea dell’eventuale terapia, di un ipotetico buco nell’acqua, dei soldi da spendere

Una volta imparato a rilassare la muscolatura sarai guarita! Pesce ti insegnerà. Secondo me ne uscirai anche prima di tante altre iscritte. Scommettiamo?
Ceychan ha scritto:Ho voglia di prenderla a calci in culo tutta questa malattia

:pugile: Brava! Così ti voglio! Decisa e cazzuta!
Ceychan ha scritto: Probabilmente andrò giù e su di umore

Più che probabile, anzi, sicuro e inevitabile. Lo sai, quindi preparati e sappi che i bassi sono normali e che via via scompariranno
Ceychan ha scritto: Ne so poco di cistite e questi problemi ma ce la metterò tutta per aiutare a mia volta, fosse anche solo postando ricette di cupcakes o dolcetti =)

:yahoo: :wow:

Benvenuta!
PS: mi piaci! ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio set 22, 2011 9:54 pm

Rosanna ha scritto:Innanzitutto grazie per averci fatto dono da subito del tuo volto.
;)
...Ma cosa stai bevendo? :humm:


Un tè freddo aromatizzato alla rosa al Mandarin a Tokyo :mangio: Buonissimo. No in realtà è che sono venuta bene in foto e non succedendo spesso ne approfitto.


Rosanna ha scritto:Forse il Gentalyn Beta? L'uso continuo porta a sensibilizzazione e irritazione delle mucose.

Ne ero tipo drogata. Appena iniziavo a stare male mia madre mi ci immergeva dentro. Immaginate una bambinetta di due anni con la patonza completamente bianca. Ok non immaginatela, è orribile.

Rosanna ha scritto:La prendi ancora?

No l'ho smessa durante l'attacco di quattro-cinque anni fa, verso la fine. Avevo letto che portava alla candida ed effettivamente da allora sono stata meglio. Quando ho provato a riprenderla mi è tornato il bruciore quindi ho chiuso la nostra relazione.

Rosanna ha scritto:Mitico!!! :clap: Come si chiama questo medico?

E' sempre il genio dell'ureaplasma dopo e del pevaryl quindi temo abbia avuto solo fortuna al primo giro. O sfortuna a tutti gli altri a scelta.

Lo metto subito tra i consigliati!
Rosanna ha scritto:I sintomi che avevi, come hai potuto vedere non erano dati dall'ureaplasma e son convinta neppure dalla candida.

Sì a questo ero arrivata a pensare. Il problema è stato il fatto che nessuno poi ha pensato da cosa venissero quei sintomi e mi hanno lasciato tipo perennemente con questa faccina °___°


Ceychan ha scritto:E da qui è chiaro che non è la cistite il tuo problema.
Il dolore spontaneo, soprattutto da seduta, fa sospettare che l'infiammazione si sia estesa ai nervi e che quindi, oltre a vestibolite ci sia un iniziale dolore neuropatico.

Quindi potrebbe essere anche per questo che ogni tanto ho fitte modello scossa elettrica? sono molto rare ma ogni tanto ci sono.


Ceychan ha scritto:Probabilmente lo hai appreso da bimba, quando per riluttanza trattenevi così a lungo contraendo in continuazione per non far fuoriuscire le urine. Questo ha provocato una contrattura stabile, diciamo un "vizio di postura muscolare pelvica" che ti provocava ristagno e cistiti da bambina, dolore ai rapporti con censeguente vestibolite e sofferenza dei nervi passanti in questi muscoli. Non mi stupirei se fossi anche stitica.

Ecco allora mi confermi la mia idea. Che me lo sono un po' causata da sola. Tra l'altro da qualche parte su questo forum ho letto che la contrazione è un segno di chiusura verso il mondo. Ora non so quanto sia vero però io ho anche i piedi storti sempre perchè da bambina li tenevo all'indentro perchè mi faceva sentire protetta, chiusa nel mio mondo.
Però a sorpresa sono regolarissima di corpo, almeno quello, mai avuto problemi di stitichezza per più di due o tre giorni in vacanza. vado anche allo stesso orario =)


Rosanna ha scritto:Perchè sono cose che io stessa ho impiegato oramai quasi 10 anni per imparare studiando non solo la materia urologica, ma quella ginecologica, anatomica, chimica, microbiologica, ecc pur di uscirne. Purtroppo questo non viene fatto dalla maggior parte dei medici che devono essere preparati non solo sulla cistite, ma su centinaia di patologie e quindi si basano sulle nozioni base acquisite sui libri standard (spesso poco aggiornati). Solo i medici che si occupano di una sola malattia riescono a capirla e ad essere più aggiornati e quindi risolutivi. Figuriamoci quindi una madre. Che ne poteva sapere lei, povera?

Ecco almeno mi do un po' meno la colpa per non averci pensato =)

Rosanna ha scritto:Daniela chi? Com'è il suo nick?
[/quote]
DanielaMua la conosco tramite altri forum e l'ho tartassata su facebook peggio di uno stalker =)

Comunque grazie a entrambe per avermi letto nonostante il polpettone infernale. Tra l'altro la dottoressa della mutua mi ha consigliato di fare un'ecografia dell'apparato urinario, io l'ho prenotata per i primi di ottobre, dite che ha senso o non serve a capirci nulla di più?
Sono fiduciosa, voglio davvero mettercela tutta per guarire. Intanto aspetto la diagnosi di Pesce che già avere la certezza di cos'hai fa sempre star meglio. Almeno a me, evito di sentirmi una mitomane che già non è male =)
Grazie ancora =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda StregaNoite » gio set 22, 2011 10:22 pm

BENVENUTA!!!
Io speravo almeno nei giapponesi, in qualche tisana dai poteri fuori dal comune, in qualche sushi di antiche tradizioni, in qualche tecnica di rilassamento del genio delle tartarughe, in qualche...vabbè!
Pure loro chili di antibiotici. Speravo almeno in qualche rimedio della nonna che ci aprisse un altro pezzetto di mondo :strega:
Pazienza! Il forum italiano ha lo zuccherino magico :): in bocca al lupo!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Viv. » gio set 22, 2011 10:33 pm

Puoi anche non farla. Se servirà sarà Pesce a fartela fare.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » ven set 23, 2011 10:55 am

Ceychan ha scritto:Quindi potrebbe essere anche per questo che ogni tanto ho fitte modello scossa elettrica? sono molto rare ma ogni tanto ci sono.

Sì.
Ceychan ha scritto:DanielaMua la conosco tramite altri forum e l'ho tartassata su facebook peggio di uno stalker =)

Daniela MUA!! Carina lei!!
Anchio sono su FB.
Ceychan ha scritto:un'ecografia dell'apparato urinario, io l'ho prenotata per i primi di ottobre, dite che ha senso o non serve a capirci nulla di più?

Nel 99% dei casi tanto è negativa! Ma visto che non è invasiva vale la pena di escludere anche quelle rare cause scatenanti (calcoli, ristagni, malformazioni, ...tumori :? , ecc)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda sweetlady80 » ven set 23, 2011 3:07 pm

:welcome: Cecilia!
anch'io sono convinta che ne uscirai ti sento combattiva e convinta :clap:
Non colpevolizzarti se non sei riuscita prima a capire l'origine dei tuoi disturbi, penso che tutte prima di approdare qui siano in un limbo di antibiotici e medici che non hanno competenze su contrattura o vestibolite, l'importante è che ora sei qui!
Il Giappone è uno dei miei viaggi sogno...fino all'anno scorso lavoravo in un negozio di manga e gadget giappo, in più adoro il ristorante Jappo :coool:
Ora inizia la risalita cara ;)
A presto!!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Greta » ven set 23, 2011 6:43 pm

:welcome: anche da parte mia carissima

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » ven set 23, 2011 11:47 pm

Grazie a tutte per l'accoglienza =) A questo punto l'ecografia la farò tanto è prenotata e ormai dopo aver letto "tumore" voglio evitare di diventare ipocondriaca :-no
In Giappone imbottiscono di antibiotici anche peggio che quì, quando ho avuto la gastrite visto che con i loro farmaci non passava [per problemi soprattutto di dosaggi troppo bassi] mi hanno riempita di morfina così a caso, anche se va detto che per quello che ho visto a livello umano in ospedale sono di una gentilezza assurda. Magari non capivano però almeno ti facevano sentire capita sul momento. Tra l'altro gli antibiotici costano cifre vergognose roba che 7 pilloline mi sono costate 50 euro :-... [che mi hanno rimborsato oggi, viva l'assicurazione]
Però a parte questo, e a parte il fatto che penso mi porti sfiga :evil: , è un paese non meraviglioso dippiù. Io c'ero stata la prima volta tre mesi con l'ex fidanzato e me n'ero innamorata ma per assurdo non l'avevo vissuto a pieno. Sono tornata quest'estate con la persona giusta *facciamo gli incrocini* anche per creare i nostri ricordi e batticuore a mille. Poi la zona del Kansai è magia allo stato puro =)
Ok fine off topic adorante :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » sab set 24, 2011 11:00 am

Il tumore alla vescica è una cosa così rara già di per se', direi unica (se non impossibile) nelle persone giovani. Più che altro si escludono le altre patologie menzionate.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Stefania 69 » sab set 24, 2011 6:22 pm

Ciao e benvenuta, conterranea! :welcome:

La grinta e' quella giusta, l'approccio pure, sono certa che ne uscirai prima di quanto tu stessa non pensi.

Solo una cosa, stop alle colpevolizzazioni, anche quelle piccole piccole, Sono ingiuste, inutili e fanno pure male... :consola:

...molto meglio i cupcakes e i dolcetti. Promesso, eh? :mangio:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar set 27, 2011 10:21 am

In questi giorni cerco di studiare il più possibile il forum e giovedì sera ho deciso di ordinare il noni in compresse. Se non ho letto male, o meglio se non mi si sono incasinate nella testa tutte le informazioni :--P , è un antiinfiammatorio e per non saper nè leggere nè scrivere sono sicuramente infiammata quindi tutto quello che può aiutare nell'attesa della visita da Mr. Fish è una buona cosa. Poi leggevo che molte di voi ricevono benefici anche durante il ciclo e visto che soffro parecchio di dolori non è male. Ovviamente in pasticconi verdi perchè farmi prendere qualcosa dal gusto non ottimo mi spinge al suicidio :bleha:

E poi volevo ordinare gli stick per rilevare il ph perchè mi pare di aver letto che il fatto che io avverta bruciore nel finire della pipì potrebbe indicare un'acidità. Nell'esame delle urine fatto in Giappone, ringraziamo tutti il fatto che la scritta PH non sia in anji :risatona: , c'era scritto 5.5 ma ero anche nel momento di crisi, insomma voglio vedere com'è la situazione adesso e nel caso alzarlo un pochino con il regobasic perchè se anche solo assaggio il bicarbonato mi sento male [una volta in un dolce ne era rimasto un minuscolo grumo e il sapore mi faceva troppo schifo -_-].

E poi posso dirvi una cosa che mi angoscia un pochino? E' la paura. Mi rendo conto che oltre a star male, al bruciore che peggiora quando sto seduta e blabla, ho paura di star male. Quando bevo di più ho meno bruciori, anche per questo pensavo alle urine acide, e non so mi mette un po' ansia l'idea di star fuori di casa tipo diverse ore perchè ho paura di non poter bere abbastanza, di avere dolori, di fare una pipì che poi mi lascia molto bruciore ed essere appunto fuori casa o con magari persone che non è che possono stare ad ascoltare la storia di tutti i tuoi bruciori. E la paura è un cavolo di casino perchè ti si impiglia nel cervello e poi diventa tutto più difficile. Ieri ho provato a dirlo al mio ragazzo che faceva il razionale, "Ma se stai fuori stai peggio?" e blablabla, e cercava di aiutarmi ma deve partire da me. Non voglio avere paura e non voglio rinunciare alla mia vita. Non è che sia così spettacolare, cioè non è che io faccia tutte queste cose [sono un pochino nerd diciamo] ma mi piace, mi piace tantissimo e non voglio doverci rinunciare. Anche perchè più aspetto a vivere e fare le mie cose e più avrò paura di farlo, diventa un circolo vizioso. Tipo settimana prossima c'è un'inaugurazione di un ristorante-salumeria organizzata da una mia conoscente che fa sempre cose carine, ed è per blogger e stampa, una cosa simpatica e voglio andarci. Non voglio rinunciare all'ultimo con qualche scusa. Piuttosto mi porto la bottiglietta con dentro la tisana malva, equiseto e gramigna che mi da sempre sollievo anche solo come placebo ma devo farcela.
E poi posso dirlo? Inizia un po' a mancarmi fare l'amore. E' più o meno passato un mese dall'ultima volta e ogni tanto la voglia di provare mi viene. E lo so che ci sono altri modi di darsi piacere, alcuni anche piuttosto interessanti :lol: 8-) , però quello un po' mi manca.

Ok fine del pippone -_-

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda StregaNoite » mar set 27, 2011 10:39 am

Non so quanto possa consolarti, ma credo che queste paure le abbiamo passate un po' tutte, o almeno: di sicuro le ho passate io! Dopo avere avuto tante cistiti, dopo avere conosciuto il dolore, l'incomprensione da parte dei medici e spesso di chi ti sta accanto, la paura si fa strada scavando e scavando, ruba la voglia di vivere, ruba la sicurezza, ruba il buon umore, la felicità .. Ma dopo queste frasi tristi arrivano quelle belle: così come è arrivata, la paura se ne va via! Piano piano, giorno dopo giorno, mano a mano che cresce la consapevolezza e la conoscenza del tuo corpo, mentre capisci che un passo dopo l'altro, senza fretta, trovi il rimedio ad ogni piccolo problema che ti si pone .. Mentre scopri che un giorno dopo l'altro va sempre meglio .. Esci una volta, esci due, ti accorgi che PUOI FARLO! Se ti fa sentire tranquilla metti in borsa tisane, noni, D-Mannosio, tutto ciò che ti fa stare meglio. Con il tempo deciderai di lasciarli a casa, se e quando ti sentirai pronta. Stai tranquilla, fai un passo alla volta, riprendi in mano la tua vita ;)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda StregaNoite » mar set 27, 2011 10:41 am

P.S. Per la vita intima, vale la stessa regola: con calma, ciò che ti senti quando te la senti :strega:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar set 27, 2011 11:23 am

Quindi si guarisce anche dalla paura vero?
Penso di essere terrorizzata perchè l'altra volta, si parla di tre anni fa ormai anche di più diciamo dopo il primo Giappone e cistiti e candida, ero arrivata ad essere un po' un vegetale. Non facevo nulla perchè stavo male e avevo paura di stare peggio ed ero arrivata a non aver voglia di fare le cose che è ancora peggio, non sentivo più la voglia di nulla. E poi ho sbroccato infatti :-no E lo confesso che un minimo la paura che questo mio stare così influenzi anche la mia relazione ce l'ho. Non è nemmeno per la componente sessuale, insomma è un mese non quarant'anni, è soprattutto perchè io sono sempre stata un'entusiasta, io rimbalzo per la casa e penso sia una delle cose che piace di me e non vorrei non piacergli più. Penso che sia anche colpa dell'ex fidanzato che quando mi ha mollata è riuscito a dire tutte queste cose nel modo peggiore del mondo e mi ha lasciato un po' il terrore. Ora so razionalmente che Fabri non è una merdaccia, che è speciale, lo vedo dal fatto che ha preso ferie per accompagnarmi da Pesce e che mi manda le foto dei vari pesci per decidere a quale assomiglia. E' speciale ma comunque un po' di ansia la cosa la mette.
Però l'ho detto voglio stare bene e voglio vivere bene. "Non voglio sentirmi meglio, voglio stare meglio" per citare Cathy di the big c. Quindi piano piano proverò a riprendermi la mia vita. Tra l'altro il fidanzato mi ha fatto notare che quando devo uscire per lavoro o degli impegni pallosi la paura la dimentico quindi ha detto che al massimo segnerà le uscite tipo cinema sull'agenda come "Gita pallosa dai non suoceri" così mi sento più spronata :risatona:
Grazie del supporto :thanks:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Greta » mar set 27, 2011 11:37 am

Ceychan ha scritto:Quindi si guarisce anche dalla paura vero?

certo,piano piano con i miglioramenti e poi con la guarigione!
Ceychan ha scritto:ero arrivata ad essere un po' un vegetale

idem, non facevo più nulla, solo letto, pianti e disperazione, ma ora grazie al forum, a Ros a tutte le fantastiche donne che ho conosciuto qui ed ovviamente al Prof. :fish: ho superato pienamente quella fase :D, sarà così anche per te vedrai!
Ceychan ha scritto:confesso che un minimo la paura che questo mio stare così influenzi anche la mia relazione ce l'ho.
se il sentimento che vi lega è forte e sincero supererete questo momento difficile e lui saprà starti vicino senza farti pesare nulla
Ceychan ha scritto:insomma è un mese non quarant'anni

allora avrai modo di valutare la cosa con il passare del tempo, non fasciarti la testa, pensa solo a prenderti cura di te stessa e tutto il resto andrà bene di conseguenza. ok? ;)
Ceychan ha scritto:Quindi piano piano proverò a riprendermi la mia vita

ti voglio più convinta! Forza e coraggio :pugile: Combatti!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar set 27, 2011 12:19 pm

Sono carichissima =) Diciamo che assomiglio a Poo di Kung fu panda :pugile: Solo un po' meno agile :roll:
Intanto stasera andiamo a cena da amici, ed è una piccola cosa, ho fatto una gigantesca pumpkin pie così sono stata pure in piedi e mi sono sentita meglio. Poi mi ha chiamato in concomitanza la dolce metà e mi ha promesso che nel week end andiamo a fare un giretto da qualche parte, noi due così se mi sento peggio e voglio tornare a casa non devo nemmeno dare spiegazioni.
E quando gli ho esposto le mie paure, quella di essere meno allegra e blabla lui mi ha saggiamente detto "Ma io non sono mai allegro e non ho nemmeno malattie quindi! E poi pensa riesci ad essere simpatica e sorridente anche se stai con me quindi riuscirai sicuramente anche con la cistite" :risatona: Perchè abbiamo questo leit motiv nella nostra storia di lui che è un musone insopportabile. Mi sento più tranquilla =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Frens » mar set 27, 2011 1:34 pm

:potpot: :potpot:
sembra proprio speciale il tuo ragazzo :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Viv. » mar set 27, 2011 6:21 pm

Oggi sono restata a casa: ho un po' di fastidio al pancino.. e ho passato almeno un oretta sul tuo blog. Mi sono divertita tanto!
Cecilia, le persone che hanno quella molla in più come te ce la fanno sempre, perché viene tutto da dentro di loro e non da fuori. Da fuori vengono solo gli stimoli.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina


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