La storia di Alina

Ciao Ragazze,
mi presento: sono Alina, ho 36 anni e ho scoperto questo sito quest'estate, quando, stufa delle continue cistiti ho cominciato a cercare su internet informazioni su questa bestiaccia e mi sono imbattuta fortunatamente in questa meravigliosa opera che avete realizzato.
La mia, fortunatamente non è una storia lunghissima. Ho iniziato a soffrire di cistite diversi anni fa, ma, essendo saltuarie, non mi destavano grosse preoccupazioni: prendevo l'antibiotico (di solito ciproxin) e passava tutto per 6 mesi/1 anno.
I problemi sono iniziati circa un anno fa, quando mio marito ed io abbiamo deciso di cercare (con un minimo di perseveranza... ma proprio il minimo sindacale...) una gravidanza. Da quel momento ho incominciato a soffrire di cistite ad ogni rapporto. Seguendo i consigli del medico di famiglia e della ginecologa ho sempre superato la crisi con due dosi di monuril (a una settimana/10 gg dalle quali le mie urinoculture risultavano negative) e una tisana preparata dall'erborista a base di malva, uva ursina, betulla e chissa cos'altro... mi dicevano che finché faceva effetto quello ero abbastanza fortunata. Mia sponte durante questo anno mi sono riempita di cistiflux, che mi dava l'impressione mi facesse superare quei disturbi (soprattutto uretrali) che seguiovano i giorni delle crisi di cistiti. A un certo punto la ginecologa mi ha prescritto una cura a base di acidif compresse e acidif compresse vaginali per 10 gg al mese per 6 mesi e mi ha detto di non prendere più il monuril, in caso di crisi acuta, ma di provare con acidif plus. Ovviamente la profilassi non ha fatto effetto e dopo un rapporto (era il secondo giorno della mia prima settima di ferie, quest'estate) è tornata la cistite. Ho provato a non prendere il monuril e provare solo con l'acidif plus, ma non ce l'ho fatta. per non rovinarmi il resto della settimana sono ricorsa alle mie due solite buste di monuril ed è finita lì (per così dire... in realtà ho avuto fastidi uretrali fino all'arrivo delle amate (chi l'avrebbe mai detto!) mestruazioni!)
A quel punto, depressa più che mai, mi sono messa su internet e vi ho scoperto.
Mi sono subito tirata su perchè ho trovato la spiegazione per tutto quello che mi stava succedendo.
Ho scritto subito al dott. De Angelis (volevo essere sicura che non avesse effetto anticoncezionale), che nel giro di pochissime ore mi ha risposto, consigliandomi un 6-8 settimane di terapia con D-Mannosio (dosi a scalare 3 dosi la prima settima, 2 per 3-4 settimane e 1 le restanti + una dose 1 ora dopo rapporti e crema lubrificante D-Mannosio durante il rapporto).
Ho iniziato la cura da 10 gg, ho avuto il primo rapporto domenica e... indovinate un po'???
per il momento ancora niente cistite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo so che per essere definitavmente fuori pericolo devono passare 72 ore (ne sono passate una cinquantina!), ma io sto cantando già vittoria perché le mie cistiti arrivavano a 8/10, max 24 ore dai rapporti!
Per ora vorrei esprimere a tutte voi, e soprattutto a Rosanna, tutta la mia gratitudine per questa cosa meravigliosa che state facendo. Sto cercando di leggere pian piano tutte le sezioni del sito, ma non ho così tanto tempo adesso che ho rincominciato a lavorare e ho qualche dubbio.
Vi chiedo la cortesia di aiutarmi a capire questa cosa: da qualche giorno, ma più intensamente da domenica (il rapporto l'ho avuto domenica mattina) ho un po' di prurito intimo (più vaginale che vulvare), con qualche perdita biancastra (poco fa sullo slip ho notato delle tracce di "addensamenti" gelatinosi, tipo bianco d'uovo, ma un po' più solidi rispetto a quelli di metà ciclo e piccoli piccoli) e un odore un po' più intenso del normale ma che non definirei "di pesce"; poco fa ho dato una sbirciatina e mi sembra che la vulva si stia anche arrossando un po'. a giorni dovrebbe arrivarmi il ciclo.
premetto che in passato ho sofferto saltuariamente di infezioni vaginali, curate (su prescrizione della ginecologa) con meclon (lavande e candelette) e solo una volta un antibiotico per bocca di cui non ricordo il nome. aggiungo inoltre che dopo un tampone vaginale negativo durante un episodio di "bruciore", la ginocologa mi consigliò di usare al bisogno vitagyn C crema vaginale, che ho usato anche in altri episodi simili e che fino ad ora mi aveva bloccato sul nascere qualsiasi tipo di fastidio vaginale.
Ora mi sto chiedendo come mai proprio ora mi siano tornati questi bruciorini. Mi chiedo: può avere a che fare con D-Mannosio? può avere a che fare con D-Mannosio Crema? non è che il bicarbonato contenuto in D-Mannosio rende troppo alcalino l'ambiente ed ho bisogno di acidificare?
Cosa mi consigliate di fare? Aspetto solo le mestruazioni o vado di fermenti (per via orale e vaginale). se sì quali mi consigliate? mi consigliate degli esami specifci?
Grazie fin d'ora per la risposta che mi potrete dare e grazie ancora per questo sito. siete TUTTE meravigliose (è bello che ci sia questa solidarietà!)
mi presento: sono Alina, ho 36 anni e ho scoperto questo sito quest'estate, quando, stufa delle continue cistiti ho cominciato a cercare su internet informazioni su questa bestiaccia e mi sono imbattuta fortunatamente in questa meravigliosa opera che avete realizzato.
La mia, fortunatamente non è una storia lunghissima. Ho iniziato a soffrire di cistite diversi anni fa, ma, essendo saltuarie, non mi destavano grosse preoccupazioni: prendevo l'antibiotico (di solito ciproxin) e passava tutto per 6 mesi/1 anno.
I problemi sono iniziati circa un anno fa, quando mio marito ed io abbiamo deciso di cercare (con un minimo di perseveranza... ma proprio il minimo sindacale...) una gravidanza. Da quel momento ho incominciato a soffrire di cistite ad ogni rapporto. Seguendo i consigli del medico di famiglia e della ginecologa ho sempre superato la crisi con due dosi di monuril (a una settimana/10 gg dalle quali le mie urinoculture risultavano negative) e una tisana preparata dall'erborista a base di malva, uva ursina, betulla e chissa cos'altro... mi dicevano che finché faceva effetto quello ero abbastanza fortunata. Mia sponte durante questo anno mi sono riempita di cistiflux, che mi dava l'impressione mi facesse superare quei disturbi (soprattutto uretrali) che seguiovano i giorni delle crisi di cistiti. A un certo punto la ginecologa mi ha prescritto una cura a base di acidif compresse e acidif compresse vaginali per 10 gg al mese per 6 mesi e mi ha detto di non prendere più il monuril, in caso di crisi acuta, ma di provare con acidif plus. Ovviamente la profilassi non ha fatto effetto e dopo un rapporto (era il secondo giorno della mia prima settima di ferie, quest'estate) è tornata la cistite. Ho provato a non prendere il monuril e provare solo con l'acidif plus, ma non ce l'ho fatta. per non rovinarmi il resto della settimana sono ricorsa alle mie due solite buste di monuril ed è finita lì (per così dire... in realtà ho avuto fastidi uretrali fino all'arrivo delle amate (chi l'avrebbe mai detto!) mestruazioni!)
A quel punto, depressa più che mai, mi sono messa su internet e vi ho scoperto.
Mi sono subito tirata su perchè ho trovato la spiegazione per tutto quello che mi stava succedendo.
Ho scritto subito al dott. De Angelis (volevo essere sicura che non avesse effetto anticoncezionale), che nel giro di pochissime ore mi ha risposto, consigliandomi un 6-8 settimane di terapia con D-Mannosio (dosi a scalare 3 dosi la prima settima, 2 per 3-4 settimane e 1 le restanti + una dose 1 ora dopo rapporti e crema lubrificante D-Mannosio durante il rapporto).
Ho iniziato la cura da 10 gg, ho avuto il primo rapporto domenica e... indovinate un po'???

per il momento ancora niente cistite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo so che per essere definitavmente fuori pericolo devono passare 72 ore (ne sono passate una cinquantina!), ma io sto cantando già vittoria perché le mie cistiti arrivavano a 8/10, max 24 ore dai rapporti!
Per ora vorrei esprimere a tutte voi, e soprattutto a Rosanna, tutta la mia gratitudine per questa cosa meravigliosa che state facendo. Sto cercando di leggere pian piano tutte le sezioni del sito, ma non ho così tanto tempo adesso che ho rincominciato a lavorare e ho qualche dubbio.
Vi chiedo la cortesia di aiutarmi a capire questa cosa: da qualche giorno, ma più intensamente da domenica (il rapporto l'ho avuto domenica mattina) ho un po' di prurito intimo (più vaginale che vulvare), con qualche perdita biancastra (poco fa sullo slip ho notato delle tracce di "addensamenti" gelatinosi, tipo bianco d'uovo, ma un po' più solidi rispetto a quelli di metà ciclo e piccoli piccoli) e un odore un po' più intenso del normale ma che non definirei "di pesce"; poco fa ho dato una sbirciatina e mi sembra che la vulva si stia anche arrossando un po'. a giorni dovrebbe arrivarmi il ciclo.
premetto che in passato ho sofferto saltuariamente di infezioni vaginali, curate (su prescrizione della ginecologa) con meclon (lavande e candelette) e solo una volta un antibiotico per bocca di cui non ricordo il nome. aggiungo inoltre che dopo un tampone vaginale negativo durante un episodio di "bruciore", la ginocologa mi consigliò di usare al bisogno vitagyn C crema vaginale, che ho usato anche in altri episodi simili e che fino ad ora mi aveva bloccato sul nascere qualsiasi tipo di fastidio vaginale.
Ora mi sto chiedendo come mai proprio ora mi siano tornati questi bruciorini. Mi chiedo: può avere a che fare con D-Mannosio? può avere a che fare con D-Mannosio Crema? non è che il bicarbonato contenuto in D-Mannosio rende troppo alcalino l'ambiente ed ho bisogno di acidificare?
Cosa mi consigliate di fare? Aspetto solo le mestruazioni o vado di fermenti (per via orale e vaginale). se sì quali mi consigliate? mi consigliate degli esami specifci?
Grazie fin d'ora per la risposta che mi potrete dare e grazie ancora per questo sito. siete TUTTE meravigliose (è bello che ci sia questa solidarietà!)