La storia di Alessandra 1

Storia di Alessandra1
Cara Rosanna e care tutte,
innanzitutto volevo dirvi che il sito è importantissimo e molto ben fatto perché consente di intravedere soluzioni percorribili quando sembra di essere entrati in un incubo che si ripete:esami,batteri,antibiotici..
Ricominciano i sintomi,esami,batteri e così all’infinito fino a non poterne più.
Mando la mia storia sperando che possa essere utile .
Non so se funzionerà anche con me ma (spero tanto di si,anzi ne sono fermamente convinta) vorrei comunque contribuire nel modo che voi ritenete più utile al vostro lavoro quindi fatemi sapere che cosa posso fare.
Non so come è iniziato questo incubo.Ho 48 anni,un lavoro impegnativo un marito che amo e una vita sessuale regolare e assolutamente monogama .
In passato avevo avuto qualche episodio di cistite ma sporadico e curato al primo colpo con gli antibiotici;lo stesso dicasi per la candidosi.
Questi episodi oltre ad essere sporadici guarivano subito con la terapia antibiotica.
Ritengo che all’epoca potessero essere causati da problemi di stipsi intestinale;da molto tempo ho cambiato alimentazione (poca carne,pasta e pane integrale ,frutta e verdura) e vado regolarmente in bagno.
Non riesco ad individuare le cause del loop attuale.
Ci provo.
Alla fine dell’anno scorso ho iniziato un lavoro di implantologia dentaria che ha comportata una grossa estrazione a giugno 2009 ed un’altra altrettanta grossa a febbraio.A gennaio ho fatto un intervento di blefaro agli occhi..
Tutti e tre gli interventi hanno comportato l’assunzione di antibiotici
A gennaio smetto di botto di fumare :preciso che fumavo 40 malboro rosse da 30 anni e riesco a non toccare più le sigarette. Apparentemente non ho accusato alcun colpo né dal punto di vista fisico né psicologico (non sono neppure ingrassata e sono felicissima di non fumare più) .Uno dei tanti medici che frequento (ahimè ) ultimamente sostiene che il mio fisico per la privazione del fumo è stato sottoposto ad uno stress improvviso ed è andato in tilt.
Altro elemento di novità potrebbe essere il ciclo mestruale che comincia a saltellare (non sono in menopausa ma ogni tanto qualche mese salta).Così ma solo quando i sintomi sono difficilmente sopportabili (gonfiore dell’endometrio,nervosismo,caldane) il ginecologo mi fa assumere , ,alternando e sotto stretto controllo,alcune volte Lutenyl (che sto assumendo adesso) ed altre volte Dufaston.
Inizio del triste viaggio:
a marzo sento strani sintomi che fanno pensare a cistite ecioè peso e dolori pelvici,continuo stimolo ad urinare ma nessun bruciore quando urino. Mi danno il monuril.
Ad aprile ci risiamo:di nuovo sintomi di cistite il ginecologo mi da levoxacin per 5 giorni e duocist
Finita la cura faccio urocoltura che risulta negativa. I disturbi però continuano:senso di pressione sull’utero,continuo stimolo a fare pipì ma senza bruciore.I dolori migliorano se sto distesa e peggiorano dopo rapporti sessuali.
Sento dolori di tipo premestruale ma senza che le mestruazioni inizino (a questo sintomo c’è una spiegazione che darò più avanti).
Nel frattempo,per la prima volta nella mia vita mi vengono anche le emorroidi interne che vengono curate localmente con una pomata.
Visto che non passa niente né cistite,né dolori pelvici e in più vengono le emorroidi comincio a preoccuparmi seriamente ma parlando con i medici mi dicono che probabilmente si tratta di qualcosa di psicosomatico perché in realtà non ho nulla.
Mi incazzo ma pretendo ulteriori esami approfonditi anche perché comincio a temere di avere qualche brutta malattia inguaribile.:
nel frattempo vado da un’urologa che mi visita facendomi molto male e afferma che ho un infezione ginecologica avanzata e mi prescrive 20 giorni di a antibiotici. Mi rifiuto di prenderli e vado il giorno stesso dal ginecologo che mi visita nuovamente e sostiene che non c’è alcuna infezione.
Esami fatti tra fine giugno e inizio luglio
Urocltura-negativa
Ecografia transvaginale-tutto a posto
Ecografia addome superiore ed inferiore –tutto a posto
Pap-test-negativo
Esame citologico dell’urina-negativo (quando l’ho ritirato ero terrorizzata)
Tampone vaginale positivo a staphilococcus aureus
Mi curano con 10 giorni di levoxacin,ovuli di fermenti lattici e fermenti lattici per via orale ;nel frattempo io assumo dosi da cavallo di cramberry e litri di tisane di malva.
In concomitanza all’antibiotico prendo lutenyl perché in occasione di un’altra ecografia transvaginale il ginecologo si accorge che l’endometrio è gonfio perché ho ancora troppi ormoni per andare in menopausa ma troppo pochi perché il ciclo inizi. In effetti quando arrivano le mestruazioni la pressione pelvica migliora un po’ e almeno in questo senso sto un po’ meglio. Sento però di non essere guarita lato cistite: dal 23 luglio al 5 agosto va meglio ma al mattino sento ancora un po’ di fastidio .Nel frattempo riesplodono le emorroidi che cominciano a sanguinare sistematicamente ogni volta che vado in bagno e fanno male.
Il 5 agosto mi esplode un bruciore vaginale molto forte e stimolo ad urinare da impazzire.
Prendo calmanti e corro dal ginecologo, mi dice che ho sbagliato igiene intima perché ho usato betadine (solo esternamente).Non so perché ma non sono convinta che quella sia l’unica causa. Comincio con analgesici per calmare il dolore ,saugella,pomate emolliente e nuove cure per le emorroidi.
Il fastidio/dolore migliora ma non sparisce; continua. Come descriverlo?
Continuo stimolo ad urinare quasi sempre l’urina c’è ma quando ho gli attacchi acuti corro e ne faccio solo una goccia ;senso di disagio interno come se avessi qualcosa che preme all’interno abbastanza in alto.Ultimamente avverto anche bruciore che prima non avvertivo .
L’unico sintomo che non ho è bruciore dopo aver urinato.
Ho fatto urocoltura a inizio luglio ed è risultata negativa;giovedì 12 ritiro l’ennesimo tampone vaginale e vi farò sapere.
Tutta questa vicenda è stata condita da attacchi di nervosismo pazzeschi da parte mia,da panico perché ho fatto non so quante visite ginecologiche (e vi assicuro che io ho sempre evitato il più possibile i medici),da profonda incazzatura perché io sto male e mi sono sentita dire che si tratta di sindrome psicosomatica ed infine da profonda tristezza (depressione ?) perché la vita non è più come prima (vita sessuale affrontata con paura,corse continue in bagno,il non sentirsi mai completamente bene ecc ecc…).Confesso di aver anche avuto paura di avere un cancro,che sorge quando i medici ti guardano e ti dicono:non so che cosa dirle,sembra tutto a posto.
Poi trovo il vostro sito meraviglioso,mi iscrivo,compro ausilum e comincio a prenderlo anche se non conosco le cause del mio malessere.
Domenica inizio con tre dosi e il giorno dopo mi sembra di sognare: sto benissimo.
Alla sera però ho di nuovo male e così scrivo di nuovo a Rosanna che mi conforta e mi dice di aumentare la dose.
Oggi e nei prossimi due giorni prenderò 4 dosi.Oggi ho avuto alti e bassi ma gli alti sono stati completamente privi di sintomi.
Giovedì ritiro l’esito del tampone e vi informo.
Ho intenzione di non prendere più antibiotici e fare la seguente terapia (ditemi voi se è corretta):
tre giorni 4 dosi (dal 10 al 13 agosto)
dal 13 agosto al 13 settembre 3 dosi (nel frattempo curo tutto il resto ) emorroidi e sindrome pre menopausale.
Aspetto i vostri suggerimenti .Devo fare altro?
N.B. Ho ancora un dubbio:mi hanno suggerito una visita urologica (nel caso cercherò un urologo bravo) e le prove urodinamiche.Secondo voi devo farle?
Grazie di cuore
Alessandra1
Cara Rosanna e care tutte,
innanzitutto volevo dirvi che il sito è importantissimo e molto ben fatto perché consente di intravedere soluzioni percorribili quando sembra di essere entrati in un incubo che si ripete:esami,batteri,antibiotici..
Ricominciano i sintomi,esami,batteri e così all’infinito fino a non poterne più.
Mando la mia storia sperando che possa essere utile .
Non so se funzionerà anche con me ma (spero tanto di si,anzi ne sono fermamente convinta) vorrei comunque contribuire nel modo che voi ritenete più utile al vostro lavoro quindi fatemi sapere che cosa posso fare.
Non so come è iniziato questo incubo.Ho 48 anni,un lavoro impegnativo un marito che amo e una vita sessuale regolare e assolutamente monogama .
In passato avevo avuto qualche episodio di cistite ma sporadico e curato al primo colpo con gli antibiotici;lo stesso dicasi per la candidosi.
Questi episodi oltre ad essere sporadici guarivano subito con la terapia antibiotica.
Ritengo che all’epoca potessero essere causati da problemi di stipsi intestinale;da molto tempo ho cambiato alimentazione (poca carne,pasta e pane integrale ,frutta e verdura) e vado regolarmente in bagno.
Non riesco ad individuare le cause del loop attuale.
Ci provo.
Alla fine dell’anno scorso ho iniziato un lavoro di implantologia dentaria che ha comportata una grossa estrazione a giugno 2009 ed un’altra altrettanta grossa a febbraio.A gennaio ho fatto un intervento di blefaro agli occhi..
Tutti e tre gli interventi hanno comportato l’assunzione di antibiotici
A gennaio smetto di botto di fumare :preciso che fumavo 40 malboro rosse da 30 anni e riesco a non toccare più le sigarette. Apparentemente non ho accusato alcun colpo né dal punto di vista fisico né psicologico (non sono neppure ingrassata e sono felicissima di non fumare più) .Uno dei tanti medici che frequento (ahimè ) ultimamente sostiene che il mio fisico per la privazione del fumo è stato sottoposto ad uno stress improvviso ed è andato in tilt.
Altro elemento di novità potrebbe essere il ciclo mestruale che comincia a saltellare (non sono in menopausa ma ogni tanto qualche mese salta).Così ma solo quando i sintomi sono difficilmente sopportabili (gonfiore dell’endometrio,nervosismo,caldane) il ginecologo mi fa assumere , ,alternando e sotto stretto controllo,alcune volte Lutenyl (che sto assumendo adesso) ed altre volte Dufaston.
Inizio del triste viaggio:
a marzo sento strani sintomi che fanno pensare a cistite ecioè peso e dolori pelvici,continuo stimolo ad urinare ma nessun bruciore quando urino. Mi danno il monuril.
Ad aprile ci risiamo:di nuovo sintomi di cistite il ginecologo mi da levoxacin per 5 giorni e duocist
Finita la cura faccio urocoltura che risulta negativa. I disturbi però continuano:senso di pressione sull’utero,continuo stimolo a fare pipì ma senza bruciore.I dolori migliorano se sto distesa e peggiorano dopo rapporti sessuali.
Sento dolori di tipo premestruale ma senza che le mestruazioni inizino (a questo sintomo c’è una spiegazione che darò più avanti).
Nel frattempo,per la prima volta nella mia vita mi vengono anche le emorroidi interne che vengono curate localmente con una pomata.
Visto che non passa niente né cistite,né dolori pelvici e in più vengono le emorroidi comincio a preoccuparmi seriamente ma parlando con i medici mi dicono che probabilmente si tratta di qualcosa di psicosomatico perché in realtà non ho nulla.
Mi incazzo ma pretendo ulteriori esami approfonditi anche perché comincio a temere di avere qualche brutta malattia inguaribile.:
nel frattempo vado da un’urologa che mi visita facendomi molto male e afferma che ho un infezione ginecologica avanzata e mi prescrive 20 giorni di a antibiotici. Mi rifiuto di prenderli e vado il giorno stesso dal ginecologo che mi visita nuovamente e sostiene che non c’è alcuna infezione.
Esami fatti tra fine giugno e inizio luglio
Urocltura-negativa
Ecografia transvaginale-tutto a posto
Ecografia addome superiore ed inferiore –tutto a posto
Pap-test-negativo
Esame citologico dell’urina-negativo (quando l’ho ritirato ero terrorizzata)
Tampone vaginale positivo a staphilococcus aureus
Mi curano con 10 giorni di levoxacin,ovuli di fermenti lattici e fermenti lattici per via orale ;nel frattempo io assumo dosi da cavallo di cramberry e litri di tisane di malva.
In concomitanza all’antibiotico prendo lutenyl perché in occasione di un’altra ecografia transvaginale il ginecologo si accorge che l’endometrio è gonfio perché ho ancora troppi ormoni per andare in menopausa ma troppo pochi perché il ciclo inizi. In effetti quando arrivano le mestruazioni la pressione pelvica migliora un po’ e almeno in questo senso sto un po’ meglio. Sento però di non essere guarita lato cistite: dal 23 luglio al 5 agosto va meglio ma al mattino sento ancora un po’ di fastidio .Nel frattempo riesplodono le emorroidi che cominciano a sanguinare sistematicamente ogni volta che vado in bagno e fanno male.
Il 5 agosto mi esplode un bruciore vaginale molto forte e stimolo ad urinare da impazzire.
Prendo calmanti e corro dal ginecologo, mi dice che ho sbagliato igiene intima perché ho usato betadine (solo esternamente).Non so perché ma non sono convinta che quella sia l’unica causa. Comincio con analgesici per calmare il dolore ,saugella,pomate emolliente e nuove cure per le emorroidi.
Il fastidio/dolore migliora ma non sparisce; continua. Come descriverlo?
Continuo stimolo ad urinare quasi sempre l’urina c’è ma quando ho gli attacchi acuti corro e ne faccio solo una goccia ;senso di disagio interno come se avessi qualcosa che preme all’interno abbastanza in alto.Ultimamente avverto anche bruciore che prima non avvertivo .
L’unico sintomo che non ho è bruciore dopo aver urinato.
Ho fatto urocoltura a inizio luglio ed è risultata negativa;giovedì 12 ritiro l’ennesimo tampone vaginale e vi farò sapere.
Tutta questa vicenda è stata condita da attacchi di nervosismo pazzeschi da parte mia,da panico perché ho fatto non so quante visite ginecologiche (e vi assicuro che io ho sempre evitato il più possibile i medici),da profonda incazzatura perché io sto male e mi sono sentita dire che si tratta di sindrome psicosomatica ed infine da profonda tristezza (depressione ?) perché la vita non è più come prima (vita sessuale affrontata con paura,corse continue in bagno,il non sentirsi mai completamente bene ecc ecc…).Confesso di aver anche avuto paura di avere un cancro,che sorge quando i medici ti guardano e ti dicono:non so che cosa dirle,sembra tutto a posto.
Poi trovo il vostro sito meraviglioso,mi iscrivo,compro ausilum e comincio a prenderlo anche se non conosco le cause del mio malessere.
Domenica inizio con tre dosi e il giorno dopo mi sembra di sognare: sto benissimo.
Alla sera però ho di nuovo male e così scrivo di nuovo a Rosanna che mi conforta e mi dice di aumentare la dose.
Oggi e nei prossimi due giorni prenderò 4 dosi.Oggi ho avuto alti e bassi ma gli alti sono stati completamente privi di sintomi.
Giovedì ritiro l’esito del tampone e vi informo.
Ho intenzione di non prendere più antibiotici e fare la seguente terapia (ditemi voi se è corretta):
tre giorni 4 dosi (dal 10 al 13 agosto)
dal 13 agosto al 13 settembre 3 dosi (nel frattempo curo tutto il resto ) emorroidi e sindrome pre menopausale.
Aspetto i vostri suggerimenti .Devo fare altro?
N.B. Ho ancora un dubbio:mi hanno suggerito una visita urologica (nel caso cercherò un urologo bravo) e le prove urodinamiche.Secondo voi devo farle?
Grazie di cuore
Alessandra1