La storia di Anna 86

Intanto un salve a tutte,
sono contenta di essere capitata quì, tra persone che capiscono cosa voglia dire soffrire e diventare cretini per un'infezione maledetta chiamata cistite.
I miei episodi risalgono all'età dell'infanzia e i sintomi erano i tipici della cistite: pollacchiuria (sentire il bisogno frequente di andare ad urinare) e stranguria (cioè dolore alla minzione) ma, allora, il tutto si risolveva in mezza giornata.
Circa 4 anni fa ho avuto una cistite molto forte, della durata di 1 settimana ma che se n'è andata senza medicinali ma solo con l'ausilio di acqua e tisana alla malva con la quale avevo fatto persino degli impacchi a livello uretrale e avevano funzionato magnificamente.
Anno dopo cistite, altra settimana a casa ma stavolta l'infezione mi aveva provocato anche la febbre naturalmente...amoxicillina e tutto risolto.
Nel Maggio 2008 inizio a prendere la Yasmin + flutamide a scopo curativo (irsutismo
) che ho sospeso un paio di mesi fa ma, ammetto, che spesso scordavo di prendere la pillola quindi la dose giornaliera di ormoni spesso saltava.
Arriviamo all'Agosto 2009 con ennesimo attacco di cistite dove per la 1^ volta decido di usare questo tanto rinomato Monuril che, in effetti, fa effetto in tempi brevissimi.
Settembre pre e post ciclo tutto ok, da ottobre in poi sempre cistite(?)...1 volta al mese, sempre al 4° giorno di mestruazione circa a parte adesso che è Gennaio che ho questo fastidio da 2 giorni, senza ciclo e non vi sono nemmeno dire se sono in fase premestruale perchè avendo smesso da poco la pillola non so quando mi torneranno.
Differentemente dai chiari e inequivocabili segni e sintomi di cistite, negli ultimi mesi non sento il bisogno di andare spesso in bagno, anzi, posso stare anche 2 ore senza andare ma, quando vado, a fine minzione, sento un forte bruciore e mi rimane un fastidio, una "pesantezza" vescicale.
Ammetto che dovrei andare da un medico e fare dei tamponi uretrali per accertarmi di ciò che si tratta ma prima di arrivare ai metodi farmacologici -perchè poi ti darebbero una cura- volevo sperimentare qualcosa di naturale quindi mi dovrei rifornire sia di tisana alla malva che ribes rosso, mirtillo eccetera e testare.
Volevo comunque precisare che, avendo qualche problema ormonale (vedi irsutismo come vi dicevo), quando NON facevo uso della pillola la cistite o uretrite che sia non si era mai manifestata con questa assidutià.
Grazie a tutte dell' "ascolto", spero in vostri altri consigli.
Un bacio.
sono contenta di essere capitata quì, tra persone che capiscono cosa voglia dire soffrire e diventare cretini per un'infezione maledetta chiamata cistite.

I miei episodi risalgono all'età dell'infanzia e i sintomi erano i tipici della cistite: pollacchiuria (sentire il bisogno frequente di andare ad urinare) e stranguria (cioè dolore alla minzione) ma, allora, il tutto si risolveva in mezza giornata.
Circa 4 anni fa ho avuto una cistite molto forte, della durata di 1 settimana ma che se n'è andata senza medicinali ma solo con l'ausilio di acqua e tisana alla malva con la quale avevo fatto persino degli impacchi a livello uretrale e avevano funzionato magnificamente.
Anno dopo cistite, altra settimana a casa ma stavolta l'infezione mi aveva provocato anche la febbre naturalmente...amoxicillina e tutto risolto.
Nel Maggio 2008 inizio a prendere la Yasmin + flutamide a scopo curativo (irsutismo

Arriviamo all'Agosto 2009 con ennesimo attacco di cistite dove per la 1^ volta decido di usare questo tanto rinomato Monuril che, in effetti, fa effetto in tempi brevissimi.
Settembre pre e post ciclo tutto ok, da ottobre in poi sempre cistite(?)...1 volta al mese, sempre al 4° giorno di mestruazione circa a parte adesso che è Gennaio che ho questo fastidio da 2 giorni, senza ciclo e non vi sono nemmeno dire se sono in fase premestruale perchè avendo smesso da poco la pillola non so quando mi torneranno.
Differentemente dai chiari e inequivocabili segni e sintomi di cistite, negli ultimi mesi non sento il bisogno di andare spesso in bagno, anzi, posso stare anche 2 ore senza andare ma, quando vado, a fine minzione, sento un forte bruciore e mi rimane un fastidio, una "pesantezza" vescicale.
Ammetto che dovrei andare da un medico e fare dei tamponi uretrali per accertarmi di ciò che si tratta ma prima di arrivare ai metodi farmacologici -perchè poi ti darebbero una cura- volevo sperimentare qualcosa di naturale quindi mi dovrei rifornire sia di tisana alla malva che ribes rosso, mirtillo eccetera e testare.
Volevo comunque precisare che, avendo qualche problema ormonale (vedi irsutismo come vi dicevo), quando NON facevo uso della pillola la cistite o uretrite che sia non si era mai manifestata con questa assidutià.
Grazie a tutte dell' "ascolto", spero in vostri altri consigli.
Un bacio.