Re: La storia di Cecilia
Inviato: gio mag 17, 2012 10:24 pm
Dunque Cey... che dire...
Per esempio che una persona che dopo due anni si "cura" ancora di te, forse forse ha qualcosa che le rode. E non so cosa sia ma rode a lei perché se una persona non mi interessa io non spreco il mio tempo neppure per cercare di offenderla.
Quindi a me, da esterna, piacerebbe capire che cosa la porta a cercare questa soddisfazione.
Così a occhio direi che le manca la tua persona, la tua amicizia. E non riesce ad ignorarti proprio per questo.
Altra cosa: io ho un rapporto difficile con il mio corpo e con il mio aspetto. Sono stata diverse volte ad un passo dall'anoressia. Per punire qualcosa, qualcuno. Agli occhi arriva un'immagine, al cervello ne arriva una diversa (ne parlavo con Pat, sabato sera a cena). Quindi mi sono sempre parecchio torturata. Mi vedevo bella quando ero bruttissima. A volte ancora oggi lo faccio, anche se ho imparato a convivere con i miei pensieri "storti".
Perciò quando vedo, o sento, che qualcuno si vuole bene, che sta bene con se stesso, mi dico che è fortunato.
Perché insomma, le persone davvero belle sono quelle che, in un modo o nell'altro, sanno di esserlo e sanno vivere la loro bellezza, qualunque essa sia.
Per esempio che una persona che dopo due anni si "cura" ancora di te, forse forse ha qualcosa che le rode. E non so cosa sia ma rode a lei perché se una persona non mi interessa io non spreco il mio tempo neppure per cercare di offenderla.
Quindi a me, da esterna, piacerebbe capire che cosa la porta a cercare questa soddisfazione.
Così a occhio direi che le manca la tua persona, la tua amicizia. E non riesce ad ignorarti proprio per questo.
Altra cosa: io ho un rapporto difficile con il mio corpo e con il mio aspetto. Sono stata diverse volte ad un passo dall'anoressia. Per punire qualcosa, qualcuno. Agli occhi arriva un'immagine, al cervello ne arriva una diversa (ne parlavo con Pat, sabato sera a cena). Quindi mi sono sempre parecchio torturata. Mi vedevo bella quando ero bruttissima. A volte ancora oggi lo faccio, anche se ho imparato a convivere con i miei pensieri "storti".
Perciò quando vedo, o sento, che qualcuno si vuole bene, che sta bene con se stesso, mi dico che è fortunato.
Perché insomma, le persone davvero belle sono quelle che, in un modo o nell'altro, sanno di esserlo e sanno vivere la loro bellezza, qualunque essa sia.