Sesso: come donne menomate.

Ragazze che pasticcio...
Io mi sono sempre sentita sollevata perchè anche quando avevo le recidive di cistite, anche quando sapevo che bene o male sarebbe successo qualcosa di negativo la sana voglia di farlo non m'era mai passata...
E invece adesso piano piano sta scomparendo.
Candida, poi candida, poi ancora candida... Al punto che anche da sana quando l'eccitazione arrivava sentivo bruciore, oppure come uno spillino, e sapevo che all'inizio del rapporto avrei avvertito dolore.
Come fai poi ad avere voglia di una cosa che sai che ti farà male?
Fino a poco tempo fa la voglia di intimità, di stringere il mio amore, restavano le più forti e vincevano la paura del dolore iniziale. Poi piano piano nemmeno quello... Gli ultimi due tentativi di rapporto sono stati un disastro, la penetrazione era talmente dolorosa che per poco non gli stritolavo un braccio aggrappandomi.
Da allora ho quasi paura delle coccole. Perchè poi lui naturalmente si eccita, ed io mi sento una Merd@ a dirgli di no. Alllora ci provo, provo a stare al gioco, ad eccitarmi, ma dopo poco mi blocco, qualche volta scoppio a piangere...
Non so come vi sentite voi...
Io mi sento menomata come donna...
Mi manca quella parte che per me è fondamentale nella coppia...
E' come se avessi un moncherino al posto di una gamba...
Avevamo una sessualità splendida e mi sento in colpa, anche se lo so che non dovrei.
Lui poverino è un santo, non fa altro che abbracciarmi, rassicurarmi, ascoltarmi. Mi dice in continuazione che non importa, che non è una colpa, che conta solo il fatto che devo guarire. Sono tanto fortunata ad avere vicino una persona così speciale, ma lo stesso non riesco a non farmela pesare...
Ho paura che si senta respinto, che pensi che non lo voglio, che non lo desidero... Io lo vedo che quando lo respingo ci rimane male, anche se dice che non è vero...
Non ce la faccio più caspita, rivoglio la mia sessualità, la mia salute...
Io mi sono sempre sentita sollevata perchè anche quando avevo le recidive di cistite, anche quando sapevo che bene o male sarebbe successo qualcosa di negativo la sana voglia di farlo non m'era mai passata...
E invece adesso piano piano sta scomparendo.
Candida, poi candida, poi ancora candida... Al punto che anche da sana quando l'eccitazione arrivava sentivo bruciore, oppure come uno spillino, e sapevo che all'inizio del rapporto avrei avvertito dolore.
Come fai poi ad avere voglia di una cosa che sai che ti farà male?
Fino a poco tempo fa la voglia di intimità, di stringere il mio amore, restavano le più forti e vincevano la paura del dolore iniziale. Poi piano piano nemmeno quello... Gli ultimi due tentativi di rapporto sono stati un disastro, la penetrazione era talmente dolorosa che per poco non gli stritolavo un braccio aggrappandomi.
Da allora ho quasi paura delle coccole. Perchè poi lui naturalmente si eccita, ed io mi sento una Merd@ a dirgli di no. Alllora ci provo, provo a stare al gioco, ad eccitarmi, ma dopo poco mi blocco, qualche volta scoppio a piangere...
Non so come vi sentite voi...
Io mi sento menomata come donna...
Mi manca quella parte che per me è fondamentale nella coppia...
E' come se avessi un moncherino al posto di una gamba...
Avevamo una sessualità splendida e mi sento in colpa, anche se lo so che non dovrei.
Lui poverino è un santo, non fa altro che abbracciarmi, rassicurarmi, ascoltarmi. Mi dice in continuazione che non importa, che non è una colpa, che conta solo il fatto che devo guarire. Sono tanto fortunata ad avere vicino una persona così speciale, ma lo stesso non riesco a non farmela pesare...
Ho paura che si senta respinto, che pensi che non lo voglio, che non lo desidero... Io lo vedo che quando lo respingo ci rimane male, anche se dice che non è vero...
Non ce la faccio più caspita, rivoglio la mia sessualità, la mia salute...