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Ho conosciuto il mio attuale ragazzo 2 anni fa , il tutto è cominciato con una storia di sesso pazzesca facevamo l'amore in tutti i modi in tutte le posizioni, anche 4-5 rapporti in 24 ore , ed erano rapporti molto lunghi ,lui è molto prestante e lo ero anche io. Mai un dolore mai un fastidio ne un inibizione da parte mia. Ci siamo innamorati ,ci siamo messi insieme, tutto è proseguito bene per i primi 3-4 mesi, poi durante un viaggio all'estero in cui ero sola mi scoppia una cistite potentissima, da lì vestibolite e vulvodinia, così , da un giorno all'altro senza un motivo. Ci soffro terribilmente , quando lo bacio si accende la voglia pazzesca di fare l'amore con lui ma poi inizia la penetrazione sento il dolore così forte che devo interrompere e scoppio in pianto,ogni volta la stessa storia . Ho inoltre ipersensibilità uretrale e non tollero nemmeno le stimolazioni al clitoride con lingua o mani,come si fa a non piangere ,a riderci su e a pensare che passerà quando il web è pieno di gente che non è guarita, quando so che sarà difficilissimo tornare esattamente come ero prima?

Difficile ma non impossibile. Il sesso è una componente importante in un rapporto di coppia e queste patologie mettono a dura prova la sfera intima. Il percorso a volte può essere lungo ma se ne esce. Non esiste ovviamente la pillola magica, ma una serie di strategie che aiutano a ritornare a stare bene e a ritrovare la serenità. Hai già letto la guida al sesso sereno e la guida di auto-aiuto?