E' possibile nascondere questa malattia al partner?

La domanda generale è questa, ora entro nel dettaglio con il mio solito modo confusionario: conosco un ragazzo da circa 4 mesi, un arrivo sicuramente inaspettato, ci sto bene, lo sento vicino ma tendo ad allontanarlo per evitare che il nostro rapporto passi da un'amicizia ad altro (come lui vorrebbe ed anche a me non farebbe proprio schifo), altro che comporterebbe poi l'aver rapporti e questo respingerlo e allontanarlo non ci fa essere più sereni. Perché lo faccio?
1) perché sono traumatizzata dal sesso, la vestibulodinia in maniera lieve ho capito di avercela da buono un anno. non erano cistiti quei bruciori che andavano e venivano da soli come per opera del signore, ma mi è esplosa dopo dei rapporti (durante i quali però non ho sentito dolore) e dopo una visita dalla gine quindi a riprenderli ho paura anche se Pesce non me li ha mai vietati nonostante la contrattura ci sia e verso sera da un paio di giorni mi sento particolarmente chiusa (siamo saliti a 20 gocce di rivotril e vai con l'insonnia, prima ero in letargo invece) ma tanto io avrei paura anche se non avessi già più niente. C'è da dire che dopo aver fatto una manipolazione meno leggera di quella che mi fa Pesce con la fisioterapista ed essere stata male per giorni sono ancora più traumatizzata.
2) lo allontano poiché non trovo le parole per dirgli quello che ho perché non voglio che poi lo condizioni nei miei confronti magari temendo di farmi male, vorrei che lui si sentisse libero, conoscendolo so che si preoccuperebbe e probabilmente il rapporto fisico perderebbe di spontaneità e non mi piace l'idea. Ma come si fa? E' possibile nasconderglieli quello che ho? C'è da dire che lui non è scemo ed io cmq devo avergli lasciato degli indizi parlandoci (che ho un problema che faccio una cura che vado da pesce lo sa) perché giusto ieri mi ha fatto capire con pochi giri di parole che ha capito che ho un problema lì e che magari non posso avere rapporti, io volevo sprofondare, infatti lui si è scusato per avermi messa a disagio ed ha cambiato argomento. Eh, ma ora che già ha capito qualcosa, se io gli dico 'ah vedi io non posso usare i preservativi' 'ah vedi io devo usare il lubrificante' (quale poi.. forse è meglio farmi suora) minimo dovrò dirgli perché visto che qualcosa l'ha già capita, l'alternativa è avere un rapporto normale come se non avessi nulla oppure inventarmi delle balle sul perché del lubrificante ecc, ma non credo sarebbe un bene, si sentirebbe preso in giro poi. Quindi che si fa??? Mento? Faccio finta di niente e rischio? Dico la verità? che pazienza che ci vuole con me lo so..
1) perché sono traumatizzata dal sesso, la vestibulodinia in maniera lieve ho capito di avercela da buono un anno. non erano cistiti quei bruciori che andavano e venivano da soli come per opera del signore, ma mi è esplosa dopo dei rapporti (durante i quali però non ho sentito dolore) e dopo una visita dalla gine quindi a riprenderli ho paura anche se Pesce non me li ha mai vietati nonostante la contrattura ci sia e verso sera da un paio di giorni mi sento particolarmente chiusa (siamo saliti a 20 gocce di rivotril e vai con l'insonnia, prima ero in letargo invece) ma tanto io avrei paura anche se non avessi già più niente. C'è da dire che dopo aver fatto una manipolazione meno leggera di quella che mi fa Pesce con la fisioterapista ed essere stata male per giorni sono ancora più traumatizzata.
2) lo allontano poiché non trovo le parole per dirgli quello che ho perché non voglio che poi lo condizioni nei miei confronti magari temendo di farmi male, vorrei che lui si sentisse libero, conoscendolo so che si preoccuperebbe e probabilmente il rapporto fisico perderebbe di spontaneità e non mi piace l'idea. Ma come si fa? E' possibile nasconderglieli quello che ho? C'è da dire che lui non è scemo ed io cmq devo avergli lasciato degli indizi parlandoci (che ho un problema che faccio una cura che vado da pesce lo sa) perché giusto ieri mi ha fatto capire con pochi giri di parole che ha capito che ho un problema lì e che magari non posso avere rapporti, io volevo sprofondare, infatti lui si è scusato per avermi messa a disagio ed ha cambiato argomento. Eh, ma ora che già ha capito qualcosa, se io gli dico 'ah vedi io non posso usare i preservativi' 'ah vedi io devo usare il lubrificante' (quale poi.. forse è meglio farmi suora) minimo dovrò dirgli perché visto che qualcosa l'ha già capita, l'alternativa è avere un rapporto normale come se non avessi nulla oppure inventarmi delle balle sul perché del lubrificante ecc, ma non credo sarebbe un bene, si sentirebbe preso in giro poi. Quindi che si fa??? Mento? Faccio finta di niente e rischio? Dico la verità? che pazienza che ci vuole con me lo so..