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msbaux ha scritto:con le parole sono una frana

Quando si tratta di esprimere qualcosa che sentiamo nel profondo, credo che tutti lo siamo... Quello che voglio dire io, è che se ci tieni ancora a tale rapporto, un atteggiamento rinunciatario, non è deleterio. Io posso capire che manchi la forza, la voglia di prendere in mano le cose, rinvangare dolori, accettare fatti che fanno male..ma se si ama, si fa. e te lo dico convinta di quello che sto dicendo al 300.000 %. Per amore, quando PER TE vale la pena, nulla è superfluo, nulla è sbagliato o inutile. Dritta per la tua strada, verso il tuo obbiettivo. Questo devi fare. Ami il tuo compagno? vuoi che la storia tra di voi si arricchisca di ciò che desideri? bene, fallo. Parla. Il tuo uomo ha ben dimostrato di essere interessato al sesso "animale" come vuoi chiamarlo..Io lo chiamo amore anche quello, quando lo fai con chi ami, quindi non è che non ne è capace, deve solo indirizzarlo verso la persona giusta, ovvero te. Non dirmi che non sei capace di dirgli: Io ti amo, ma quando facciamo l'amore mi sento frustrata perchè sento che non mi desideri anche come un'amante e non solo come moglie.
Rosanna ha ragione, chiedigli uno sforzo... se potete provare a cercare questa cosa insieme, attraverso la terapia di coppia. Insomma, se lui ti ama, vuole vederti felice, no? e allora, se col suo comportamento ti rende "infelice" tanto da aver gettato la spugna e prendere quello che il convento passa, non pensi che se glielo dici ci pensa un pò su? Non sei la sola che può perdere qualcosa. Anche lui può perdere te se continuate così.

frizzina ha scritto:un atteggiamento rinunciatario, non è deleterio.

volevo dire..è deleterio!

msbaux ha scritto: io ho detto cos'è che mi faceva stare male, ma lui continuava a dire che non dovevo preoccuparmi

sai, a volte gli uomini si fanno prendere dal panico o mancano di empatia, ma questo non vuol dire che non abbia capito. A modo suo, un pò goffo, un pò troppo semplicistico, ma ti ha rassicurato..

Si, hai ragione.
Prenderò il coraggio a due mani e gli dirò cosa vorrei dal nostro rapporto, ma con la cistite di mezzo mi sembra di fare i conti senza l'oste.
Mi fa già fatica !
Ci provo però.
Poi ti aggiorno.

msbaux ha scritto: con la cistite di mezzo

sciò sciò, pussa via!

eh si...magari !!!
Alla lotteria si vince una volta, due è un pò impossibile !
Io ne sono uscita 10 anni fa...ora devo solo sperare in Pesce !

Frizzina, bel discorso e veritiero soprattutto!!!

Leggendo il primissimo messaggio di questo post.... Io mi chiedevo invece un'altra cosa: la troppa masturbazione, con conseguente orgasmo, può provocare contratture pelviche o piccoli traumi?

Vi spiego.. Mi apro anche io.. Mi sono masturbata per la prima volta all'età di 9-10 anni, senza nemmeno sapere cosa stessi facendo. Non con le dita, ma attraverso, come dire, un movimento strusciante vagina-letto. Diciamo che ho continuato a masturbarmi fino a un anno fa. In modo poco sporadico direi... ricordo che non riuscivo ad arrivare a 10 giorni di pausa tra una masturbazione e l'altra. Credo che in media mi sia masturbata una volta a settimana per 9 anni (ora ne ho 20).

Ora, a parte l'imbarazzo e i sensi di colpa che avevo e le domande che mi facevo e bla bla... Può essere che mi sia procurata qualcosa in questi anni, e che con i primi rapporti sessuali (ho perso la verginità 6 mesi fa, e da lì ho avuto 8 attacchi di cistite e sintomi che sembrano portare a una diagnosi di contrattura) la cosa si sia aggravata?

Dubito che la masturbazione settimanale possa averti provocato contrattura. Ad alcune donne l'orgasmo provoca un'aggaravazione dei sintomi ma non è certo quello la causa scatenante della contrattura. Molto più probabile invece che lo siano stati i rapporti, visto che le cistiti sono iniziate da lì...usi un lubrificante? Ti senti rilassata, tranquilla e a tuo agio? Spesso per via dell'ansia non si riesce a rilassarsi bene e quindi anche involontariamente la muscolatura si contrae, l'attrito provocato dal rapporto poi può provocare microlesioni che oltre a ledere la zona vulvo vaginale possono portare alla proliferazione di batteri e quindi a cistite, per questo il lubrificante è fondamentale sempre!

Sembrerò scema,ma ieri mi sono mastrubata per la prima volta in 21 anni.
E' stato strano ma naturale.
Ultimamente sono un po' in crisi con me stessa e col mio ragazzo per via di alcuni problemi con la sua famiglia,e ho reincontrato un vecchio amico.
Lavora in un bar,29 anni,carino ed è il mio tipo di ragazzo...mi ha proposto di lavorare da lui a settembre per racimolare qualcosa..diciamo che ci prova palesemente e mi sono ritrovata a pensarlo spesso..come ieri sera. mi sento un po' in colpa con Simone.
Non mi ha fatto per nulla male,anzi,ne ho scoperto qualcosa di nuovo.. questa malattia mi ha fatto scoprire meglio il mio corpo,sicuramente.

Benvenuta nel club cara!
E non preoccuparti...la masturbazione serve anche per vivere piccoli peccatucci senza sensi di colpa. In quel momento sei tu, il tuo corpo e il tuo piacere. Non è un torto nei confronti del tuo ragazzo, ma una cosa tutta tua. Ricordati che si è sempre una persona a sè stante anche quando si è in coppia. E ognuno ha i suoi segreti. Le fantasie sono fantasie e non inficiano l'amore per il tuo ragazzo o il vostro rapporto. A meno che le fantasie non abbiano altra base e motivo di esserci. (Del tipo, mi innamoro di un altro). Che credi, che il tuo ragazzo quando si masturba pensi sempre a te? ma và... potrei elencarti di quelle fantasie che mi sono state raccontate dai miei stessi ragazzi... suvvia..la fantasia è evasione...e non significa non voler bene...per fortuna che c'è!

Aahahah hai ragione...tra l'altro questo ragazzo stanotte parte per le ferie e CASUALMENTE vuole "vedere un film" nel suo appartamento...mi sa che rimarrà solo una bella fantasia