Pagina 1 di 2

cosa annotare?

MessaggioInviato: sab mar 21, 2009 10:14 am
da drechsel
Frequenza
Data e ora
Volume in ml
Disturbo
Sensazione di svuotamento
Intensità del flusso
Stimolo

credo sia tutto o manca qlcs?

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: sab mar 21, 2009 12:23 pm
da Rosanna
Io aggiungerei uno spazio per indicare anche il giorno del ciclo mastruale (contando il primo giorno dal giorno in cui arrivano le mestruazioni). Questo è importante perchè le variazioni del volume dell'utero in base al ciclo e le variazioni ormonali influiscono molto sullo stimolo, sul numero delle minzioni quotidiane e sulla quantità di urina emessa.

Inoltre dedicherei anche uno spazio ai liquidi assunti: un conto è una giornata di diario in cui non si è bevuto nulla ed un altro conto è quella riportata avendo bevuto 3 litri di acqua. Importante segnare anche l'orario di assunzione di liquidi e la quantità bevuta in tale orario.

Non è necessario effettuare un diario lunghissimo nel tempo. E' sufficiente riportare i dati relativi a 3 giorni settimanali (per esempio: martedì, giovedì e domenica) per 2/3 settimane di fila.
A me lo avevano fatto fare solo per una settimana a giorni alterni, ma ritengo che protrarlo fino a 3 settimane sia più significativo e riesce a comprendere eventuali alterazioni dovute al ciclo mestruale, ai rapporti sessuali, ecc.

Non segnate solo la quantità totale di urina emessa nelle 24 ore; quello che serve è la quantità di urina emessa ad ogni singola minzione per poter valutare la capienza vescicale.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: lun set 17, 2012 11:57 pm
da annablue1309
Ho una domanda, forse stupida ....

Sto cercando di tenere un diario minzionale, ma ho un problema di orari.

Mi spiego; io di notte non dormo molto, o vado a letto tardissimo.

Per esempio, stanotte sono andata a letto alle 3, ma ho iniziato a tenere il diario dalle 7 del mattino (non sono partita dalla mezzanotte).

Per valutare quanta urina espello e quanta ne bevo, quindi, la prima urina del mattino non dovrei calcolarla .... considerato che dovrebbero essere liquidi assunti il giorno prima. O mi sbaglio?

Io mi chiedo: come fa ad accumularsi tanta pipì durante la notte, se non si beve??

Magari questa risposta ci sarà già, ma non l'ho trovata. Certo è preoccupante esplellere più liquidi di quanti se ne sono assunti...

Il diario minzionale forse dovrei farlo per qualche giorno consecutivo, visto che per me giorno e notte sono "una fusione", ma non so se è una procedura corretta...

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mer set 19, 2012 11:32 am
da Rosanna
annablue1309 ha scritto:Io mi chiedo: come fa ad accumularsi tanta pipì durante la notte, se non si beve??

I iquidi che espelliamo non sono solo quelli introdotti. Il nostro metabolismo basale (vedi ciclo di Krebs) produce, tra le varie cose, anche acqua, che in parte viene riutilizzata e in parte espulsa. Sebbene rallentato, anche a riposo il metabolismo è attivo. Inoltre in posizione orizzontale aumenta il ritorno venoso verso il cuore e il drenaggio dei liquidi in eccesso dalla periferia al cuore, infatti si va a letto coi piedi gonfi e ci si sveglia coi piedi sgonfi. Quel gonfiore è liquido che viene riassorbito di notte, reimmesso in circolo ed eliminato tramite la vescica.
In estate o in caso di sport è normale che le uscite siano inferiori alle entrate perchè sudiamo molto. Se beviamo alcool le uscite aumenteranno perchè stimola la diuresi, così come il freddo. Il bilancio entrate/uscite pertanto è solo indicativo, non deve essere preciso, ma serve per verificare che non ci sia un notevole e costante (in tutti i giorni di rilevazione) squilibrio dovuto a ritenzione idrica eccessiva o ristagno notevole.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mer set 19, 2012 11:35 pm
da annablue1309
Rosanna ha scritto: Il nostro metabolismo basale (vedi ciclo di Krebs) produce, tra le varie cose, anche acqua, che in parte viene riutilizzata e in parte espulsa. Sebbene rallentato, anche a riposo il metabolismo è attivo. Inoltre in posizione orizzontale aumenta il ritorno venoso verso il cuore e il drenaggio dei liquidi in eccesso dalla periferia al cuore,


Ignoravo completamente tutto ciò.

Devo dire che sono comunque davvero preoccupata; avevo tentato per un paio di giorni di fare un diario minzionale, e devo dire che era tutto abbastanza normale. Bevevo quasi due litri di acqua e ne espllevo circa 1 litro e mezzo.

In questi tre giorni è stato un disastro, soprattutto oggi.
Ho bevuto poco 1,250 lt. di acqua, e urinato per oltre DUE litri e mezzo.
Nei due giorni precedenti, espellevo sempre un po' di più di quello che bevevo, ma entro limiti più accettabili.

Giornata fredda ed io ero nervosissima, ma ... dubito che la psiche condizioni un fattore fisico.

Mi ero già accorta che in momenti di tensione (soprattutto al mattino, da quando non lavoro più e ho troppo tempo per rigirarmi nel letto) vado in bagno anche ogni ora, a botte di 300 ml di pipì alla volta. Poi quando mi decido a fare qualsiasi cosa, mi alzo, cucino, stiro ... insomma, riesco a stare anche 6 ore senza sentire stimolo.

E il problema è che difficilmente riuscirò a parlarne con un urologo ("sogno" il Prof. Pesce ... ma ormai è davvero un sogno ....) e non mi fido di altri medici.

Speriamo che la Dott.ssa Di Maria mi sappia dire qualcosa, anche se non mi sento di caricarla di un onere non "suo" (molte volte mi ha sottolineato che lei si occupa di fisioterapia pelvica, e tutto quello che può dirmi sono punti di vista. Apprezzo molto anche questo lato della dottoressa, è una donna franca ed onesta).

In questo vastissimo forum non so se esperienze analoghe alla mia sono mai capitate.

Io se parlo di diari minzionali vengo presa per matta ..... (i miei familiari mi immaginano col contenitore graduato mentre faccio pipì e ... beh ... fa un po' strano!)

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: gio set 20, 2012 12:49 pm
da Natina
annablue1309 ha scritto:dubito che la psiche condizioni un fattore fisico.

Non dubitarne, la psiche fa moltissimo.. per me è il problema opposto, la mia psiche non mi fa venire lo stimol, soprattutto quand sto in giro..
La nostra patologia è influenzata per la maggior parte dalla psiche.

Anna secondo me ti stai fissando troppo.. va bene controllare ma non deve diventare un'ossessione.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: gio set 20, 2012 6:20 pm
da annablue1309
Grazie Naty, credo tu abbia proprio ragione ... più mi ci fisso, e più la situazione peggiora!
Riprenderò il diario minzionale quando mi sentirò più tranquilla, ora tanto è tutto sfalsato dai miei stati emotivi!!!

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: ven set 21, 2012 3:46 pm
da Rosanna
Ma tu non devi calcolare solo quel che bevi! Noi introduciamo liquidi anche attraverso i cibi, dalla pasta alla verdura, alla frutta e alla carne. Gli unici alimenti che non contengono acqua sono quelli disidratati e liofilizzati (di cui immagino tu non ti nutri, anche perchè per poterli assumere, comunque dovresti aggiungergli acqua).
Anna, smettila di fissarti sulle misurazioni e goditi la vita distogliendo l'attenzione da questo chiodo fisso!

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: ven set 21, 2012 11:56 pm
da annablue1309
rosanna ha scritto:smettila di fissarti sulle misurazioni


Hai ragione, è tipico di me... soprattutto da quando si sono accentuati i problemi (non solo quelli fisici, ma anche quelli relazionali).

Mi fisso sulle misurazioni come sul controllo maniacale delle urine, quasi tutti questi meccanismi perversi servissero a farmi star bene!

Invece rendono solo il tutto ancora più ansiogeno.

Comunque mi è stato spiegato (poche ore prima che me lo dicessi tu) che effettivamente la quantità di liquidi ingeriti/esplulsi può variare tantissimo per tanti fattori, non ultimo quello emotivo (ma anche il freddo, la tipologia di cibo etc).

Tu hai 40 anni, mi piacerebbe sapere come hai fatto ad immagazzinare un simile bagaglio di informazioni che spaziano su tutti i fronti.

Magari anche la più giovane lettrice del forum sa che nella carne è presente dell'acqua, ma io per esempio consideravo cibi contenenti liquidi solo frutta e verdura, yogurt ... quelli più evidenti insomma. Ma la carne, la pasta ... non ci avevo mai pensato. O meglio, pensavo che la quantità fosse davvero scarsissima.

Come sostenevi nel precedente post, comunque,un diario minzionale va fatto per ALCUNI giorni e non va valutato "a spot" sulla base del giorno NO.

Nel mio caso, mi autoconsiglio di annotare tutto con criterio,ma di lasciar fare le valutazioni al medico e non azzardarle io (come tendo a fare).

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: sab set 22, 2012 1:56 pm
da Rosanna
Immagina un piatto di pasta. Prendine un etto. Immergilo nella pentola dell'acqua bollente. Che succede? la dimensione raddoppia e il peso addirittura triplica. Perchè? Perchè si riempie di acqua, che poi tu ingerisci, digerisci ed elimini con le urine.
annablue1309 ha scritto:Tu hai 40 anni, mi piacerebbe sapere come hai fatto ad immagazzinare un simile bagaglio di informazioni che spaziano su tutti i fronti.

Tutti i fronti limitatamente alla materia oggetto del forum.
Primo perchè ho una formazione professionale sanitaria, secondo perchè sono stata malata di questa patologia e ho apporfondito l'argomento per poterne guarire, terzo perchè ormai è diventata una passione.
Nel caso del bilancio idrico quotidiano, le informazioni in mio possesso derivano soprattutto dall'esperienza infermieristica. Quando facevamo questi bilanci nei pazienti allettati dovevamo tener conto non solo dei liquidi introdotti, ma anche degli alimenti, segnando anche che tipo di alimento fosse (una fetta di anguria ne contiene di più rispetto a un panino). Così per le uscite: non bastava segnare la quantità di urina nel sacchetto del catetere, ma dovevamo segnalare anche i gradi presenti nella stanza (il freddo diluisce l'urina e il caldo la concentra), la temperatura del paziente (la febbre fa perdere moltissimi liquidi) e le terapie assunte.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: sab set 22, 2012 9:19 pm
da annablue1309
Rosanna ha scritto:Tutti i fronti limitatamente alla materia oggetto del forum.


E ti pare poco? Ti rendi conto di quanto vasta sia la materia del forum?? Qui si spazia da una patologia fisica ad una patologia neurologica, con una serie di sfaccettature talmente intricata che quando cerchi un argomento si fa fatica a trovarlo ..... e io lo cerco ... ma tu lo scrivi! La nostra "patologia" è come un domino, si collega ad una serie infinita di elementi che è difficile anche solo memorizzare.
E infine: ti rendi conto di quanto sei preziosa a tutte noi quando ci dai queste indicazioni?
Parlo banalmente del piatto di pasta o della fetta di anguria: ho notato che ti esprimi in maniera semplice e diretta come fa il prof. Pesce (che ho avuto il piacere di conoscere); è un approccio perfetto per persone che, come me, si sono sentite dire paroloni difficili e sono state indotte a pensare in negativo anzichè semplificare le cose. E quindi capirle. E quindi affrontarle con cognizione di causa.

Rosanna ha scritto:Nel caso del bilancio idrico quotidiano, le informazioni in mio possesso derivano soprattutto dall'esperienza infermieristica.


L'esperienza ti ha certamente formata, ma non tutte le infermiere si comportano come hai fatto tu.
Mi permetto questa affermazione perchè anni fa (parecchi) sono stata ricoverata in urologia a Padova e insistevo a dire che urinavo di più rispetto a quello che bevevo.
Quello che mi facevano fare era urinare in un contenitore tipo tanica, controllare quante flebo mi avevo fatto e non so dire se valutassero cosa avevo mangiato (sicuramente, non mi hanno chiesto mai quanto bevevo, e dubito che conoscessero il mio menu o la temperatura della stanza).

Capisco ora, quindi, che la base per un "diario minzionale" (al di là del compito del paziente nell'annotare correttamente quello che va annotato) sta anche nel tenere conto di altri elementi a molti sconosciuti o ai quali non viene immediato pensare, e questo consente di evitare allarmismi, stati di ansia etc che peggiorano la situazione già poco felice di per sè. E che di sicuro falsano anche il diario minzionale stesso.

Ti ringrazio moltissimo per questo post che hai messo, perchè per me è stato davvero importante.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: dom set 23, 2012 10:56 am
da Natina
annablue1309 ha scritto: insistevo a dire che urinavo di più rispetto a quello che bevevo.

Allora questa fissa l'hai sempre avuta!! :mrgreen: vabbè l'importante è che adesso hai capito che non bisogna fissarsi sennò è peggio!
annablue1309 ha scritto: ti rendi conto di quanto sei preziosa a tutte noi

Standing ovation per ROS!! ::::: :):

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: dom set 23, 2012 6:50 pm
da Rosanna
annablue1309 ha scritto:Quello che mi facevano fare era urinare in un contenitore tipo tanica, controllare quante flebo mi avevo fatto e non so dire se valutassero cosa avevo mangiato (sicuramente, non mi hanno chiesto mai quanto bevevo, e dubito che conoscessero il mio menu o la temperatura della stanza).

Io ho lavorato molti anni nelle case di riposo e con gli anziani la situazione è diversa: il bilancio idrico fatto in pazienti con terapia diuretica era fondamentale, così come era fondamentale nei casi di insufficienza renale o nei dializzati. Diverso invece il discorso nei ricoveri temporanei per episodi acuti che non necessitano di precisi controlli del bilancio idrico.
Comunque io lo dico sempre: la casa di riposo è per l'infermiere e il medico la fonte di esperienza e formazione maggiore rispetto a tutte le altre. L'anziano è delicatissimo da ogni punto di vista ed è sempre affetto da multipatologie che difficilmente puoi trovare contemporaneamente in altri reparti. Impari veramente tantissimo: dalle ulcere, al diabete, all'ipertensione, alle patologie croniche, agli spostamenti, alle manovre tecniche, alla terapia del dolore, alla preparazione della salma, al primo soccorso (di notte o nei festivi non ci sono medici e ti devi arrangiare fino all'arrivo del 118 o del medico reperibile) e non ultimo all'aspetto umano. Le esperienze successive mi hanno dato tanto, ma mai quanto ho potuto apprendere dagli anziani.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mar apr 30, 2013 4:22 pm
da msbaux
Rosanna mi ha detto di tenere un diario minzionale.
Ho annotato tutti i parametri da tenere in considerazione.
Ma, dato che ho letto che una pipì media è di circa 200 ml, come si fa a misurarla ? (io ne fo sempre tanta)
Il barattolino delle urine è troppo piccolo.
Taglio una bottiglietta di plastica e ci faccio dei segni graduati e poi la faccio lì?

Come fate voi?

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mar apr 30, 2013 4:54 pm
da Cles
Io uso il contenitore graduato da cucina, quello per misurare i liquidi.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mar apr 30, 2013 6:47 pm
da annablue1309
Cles ha scritto:Io uso il contenitore graduato da cucina, quello per misurare i liquidi


Pure io, l'ho comprato al Lidl e mi pare di avere speso 1 euro (meno macchinoso della bottiglia di plastica).

In ufficio, invece, mi ero portata dei bicchieri di plastica per aperitivi (sono un po' più grandi di quelli normali, contengono esattamente 200 ml) e più o meno mi regolavo ad occhio: per esempio, se lo riempivo tutto e "avanzavo" ancora un po' di pipì, calcolavo intorno ai 250/300 ml. Poi ci si fa talmente tanto l'abitudine che riesci a regolarti anche senza niente (ma io sono un caso limite!!! nei momenti fobici facevo il diario minzionale anche se non me lo chiedeva nessuno e lo vedevo solo io, a mio puro uso impanicante!!!).

Invece per regolarmi su quanto bevessi, facevo sempre capo al bicchiere di plastica: un bicchiere normale è un po' meno di 200 ml, fai conto 170 più o meno.

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mar apr 30, 2013 6:50 pm
da msbaux
Ok grazie.
per il bere lo controllo benissimo.
faccio come dite voi. In ufficio porto il bicchiere da cocktail come hai fatto te.
:thanks:

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: gio mag 02, 2013 11:37 am
da Rosanna
msbaux ha scritto:dato che ho letto che una pipì media è di circa 200 ml

:n
Una normale va dai 300 ai 400.
200 è già troppo poca.

Io uso i contenitori di plastica dove viene poggiato l'uovo di Pasqua. Ogni anno a Pasqua ne tengo due o tre di scorta. Segno le tacche con un pennarello indelebile, o su un pezzo di carta che poi ricopro di scotch in modo che poi possa lavarlo senza che si bagni.
annablue1309 ha scritto: Poi ci si fa talmente tanto l'abitudine che riesci a regolarti anche senza niente

Vero. Io ora riesco a capire quanta ne ho fatta basandomi solo sulla durata della minzione in rapporto alla potenza del getto. 12 secondi di pipì con un bel getto sono circa 500cc. 6 secondi a getto scarso non arrivano neanche a 200 (e lì mi infurio :-... ).

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: mar mag 07, 2013 10:37 am
da msbaux
Ho buttato tutti i contenitori dell'uovo di Pasqua !!! :cavoli:
Farò in altro modo.
Vi aggiorno.
:thanks:

Re: cosa annotare?

MessaggioInviato: sab ott 10, 2015 7:33 pm
da patata
Visto che esiste una app per ogni cosa, ho cercato se ne esistesse una per fare il diario minzionale. Ho trovato questa UroNote

Una cosa utile è la possibilità di esportare tutto in pdf e mandarlo anche via mail.