La sindrome del piriforme

La sindrome del piriforme

Messaggioda Rosanna » ven apr 02, 2010 10:27 am

sissi74 ha scritto:ciao ragazze,
scrivo qui perchè in questi gg ho studiato la sindrome del piriforme (ne avevo parlato con il prof pesce), dal momento che ho visto che anche fittina ha un problema a questo muscolo vi scrivo alcune cose che secondo me sono interessanti (le scrivo qui perchè ho fatto una ricerca e mi sembra nessuna di noi ne abbia mai parlato ma eventualmente si può mettere in un nuovo argomento)
allora tutto è sorto perchè quando ho fatto il trattamento con il prof, ma anche quando faccio l'automassaggio internamente mi si scatena un dolore tipo sciatica...allora mi sono documentata.
la sindrome del piriforme è dovuta all'irritazione del nervo ischiatico (o sciatico) che decorre attraverso o sotto il muscolo, nel 50% dei casi si manifesta con dolore lombare (pseudosciatalgia) nel 23% con dolore pelvico (dispareunia e dolore durante la defecazione)
la sindrome del muscolo può essere aggravata da una dismetria di lunghezza degli arti inferiori che porta ad un sovraccarico del muscolo (io ad es. ho l'arto inf dx più corto del sx e infatti il piriforme di dx è contratto!)


Il piriforme è generalmente costituito da tre o più ventri che originano dalla faccia anteriore del sacro tra il primo e il quarto forame sacrale, impegnano il grande forame ischiatico e, s’inseriscono con un tendine comune sulla faccia superiore del gran trocantere. Il coinvolgimento di questo muscolo nel dolore sciatalgico, è dovuto al suo stretto rapporto anatomico con il decorso del nervo sciatico, che emergendo dalla pelvi, passa nell’85% dei casi anteriormente al muscolo piriforme; nell’11% dei casi la porzione peroniera dello sciatico passa attraverso il muscolo, e la porzione tibiale anteriormente al muscolo; nel 3 % dei casi la porzione peroniera passa sopra e posteriore al piriforme, mentre la porzione tibiale anteriormente. Infine nel 1% dei soggetti tutto lo sciatico passa attraversando il muscolo. Evidentemente una sofferenza del muscolo (contrattura, retrazione, ipertonia, ecc.) può comprimere il nervo contro l’arcata ossea del grande forame ischiatico o strozzare il nervo all’interno del ventre muscolare.
Dal punto di vista chinesiologico il piriforme è definito ad arto non sottoposto a carico, extrarotatore del femore, quando l’anca è in posizione neutra e abduttore quando è flessa a 90°. Quando l’anca è sottoposta al carico funzionale, è probabile che il piriforme intervenga come stabilizzatore, frenando la rotazione interna del femore nella fase d’appoggio durante il cammino o nella corsa. Quando l’azione del muscolo prende punto fisso sul femore, ruota l’articolazione sacro iliaca portando in avanti la base del sacro e indietro l’apice.
La sindrome del piriforme può essere causata da malattie infiammatorie della pelvi, da traumi diretti al piriforme o da microtraumi ripetuti alla regione glutea causati da malposizioni funzionali delle anche, che possono comportare l’insorgenza di fibrosi muscolari. Il muscolo sofferente aumenta di volume, e l’impegno del forame ischiatico diventa più costretto, portando così ad una compressione delle fibre nervose che come abbiamo visto prima, decorrono con il muscolo nello stesso.
La presenza di un trigger point può concorrere alla fibrosi del muscolo e all’aumento del volume del suo ventre. La sindrome può provocare disturbi circolatori, neurologici e funzionali, con conseguente parestesia dell’arto coinvolto nonchè disfunzioni pelviche e lombari.
La diagnosi si basa sull’accertata assenza di fattori che indichino una causalgia rachidea, e sull’attenta analisi della distribuzione sintomatologia che in genere si evidenzia dal sacro fino all’articolazione dell’anca, sopra la regione glutea ed in basso sino al cavo popliteo. La palpazione del muscolo sarà sempre dolorosa, in particolar modo il tendine vicino alla testa del trocantere. Il paziente riferisce spesso di non trovare una posizione che concorra ad alleviare il dolore. In particolare il movimento del sedersi o dell’accovacciarsi può esacerbare la sintomatologia, poiché per far ciò bisogna extraruotare l’anca e flettere il ginocchio.
Esaminando il paziente in posizione supina si riscontrerà spesso l’extrarotazione dell’arto colpito; a volte si può osservare un accorciamento funzionale dovuto appunto alla contrattura del piriforme.
Il paziente può accusare dolori che seguono la distribuzione territoriale dello sciatico; quando è coinvolto il nervo perineale è possibile una parestesia della superficie posteriore della parte superiore della coscia.
Degna d’attenzione è la situazione che si potrebbe verificare quando nella sindrome del piriforme è interessato il nervo pudendo e i vasi sanguigni. Questo nervo costituisce la maggior innervazione sensoriale della pelle perineale e somato-motoria di gran parte dei genitali esterni e della muscolatura perineale in entrambi i sessi. I vasi sanguigni pudendi riforniscono la stessa zona. Il nervo pudendo impegna anch’esso il grande forame ischiatico. La compressione di questo nervo può provocare gravi disfunzioni genitali in entrambi i sessi. Dato che durante il rapporto sessuale si richiede alla donna la rotazione esterna delle anche, se vi è un’interferenza nell’innervazione e nell’irrorazione sanguigna dei genitali, si possono manifestare sintomi dolorosi durante il rapporto sessuale.
Nonostante la complessità dell’eziologia della sindrome sin qui descritta, molto spesso il trattamento manipolativo del muscolo produce, effetti sorprendenti per la risoluzione sia sintomatologica, sia funzionale dei disturbi descritti.
Varie sono le tecniche a disposizione, tutte in ogni caso volte, nella prima fase del trattamento, ad inibire la contrattura del muscolo; in secondo luogo si procede al suo allungamento e recupero funzionale.
In genere la riuscita della prima fase del trattamento già porterà ad un miglioramento netto della sintomatologia che predisporrà il paziente a recepire meglio la seconda fase di trattamento.


La tecnica più efficace per l’inibizione del muscolo è la compressione ischemica, descritta da Travell nel 1952 che consiste in una pressione esercitata sul trigger point muscolare, con il pollice o, molto più facilmente con il gomito, sostenuta e prolungata. In questo modo si riesce ad inattivare il trigger e ad inibire la contrattura muscolare. La tecnica, che può essere ripetuta nel corso della stessa seduta, o nelle sedute successive, provoca al paziente un dolore controllato, che si attenua, man mano che si procede con l’inibizione. Al rilascio, la cute inizialmente impallidisce, diventando subito dopo iperemica, nella zona sollecitata dalla pressione. Il dosaggio di questa tecnica, deve essere valutato in base alla reattività dolorifica del muscolo ed alla sopportazione del paziente, avvertito lo stesso che il dolore, durante il trattamento deve essere sempre sopportabile. Il paziente deve inoltre riferire immediatamente al terapista la comparsa di parestesie all’arto inferiore: in questo caso la tecnica deve essere immediatamente interrotta e riadeguata poiché, probabilmente la pressione esercitata stava provocando una sofferenza eccessiva al nervo sciatico. Molto spesso al termine di una sola seduta si ottiene un recupero totale dell’escursione articolare, nonché la scomparsa del sintomo dolore allo stiramento muscolare. Nelle successive sedute, assodato il miglioramento sintomatologico del paziente, si potrà recuperare la funzionalità del piriforme con esercizi di stretching attivo e potenziamento controllato, nonché la funzionalità del comparto lombare, bacino, anca, ginocchio, piede.


spero sia tutto abbastanza chiaro (io sono del mestiere!) ma eventualmente sono qua.notte
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda clio77 » ven apr 02, 2010 1:59 pm

mamma mia..in realtà Pesce mi aveva scoperto una dolorabilità del piriforme..torno a rifare il lavoro sul punto con la palla da tennis..sì, mi ha detto di usare una palla da tennis, mettermi accosto a una parete e spingere la pallina contro il muro..a me fa parecchio male

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Stefania 69 » ven apr 02, 2010 2:33 pm

Ahhhaaahhhh! :O.O:
Ecco cos'era!
Io sono dolorante, ma questo muscolo (che io scambiavo per un tendine) a volte mi 'scattava' a livello dell'attacco al femore fino all'anno scorso, soprattutto quando camminavo a passi lunghi e distesi (cosa molto frequente dato che io cammino cosi').
Non vi dico le figure di m... per la strada, io che mi aggrappo improvvisamente ad un palo (sic) e la vecchietta di turno che mi chiede se ho bisogno di aiuto. :roll:

Mi e' passato da quando ho fatto massoterapia per la schiena, me lo sono anche fatto un po' pacioccare dal massaggiatore perche' mi pareva correlato, poi con gli esercizi che faccio quotidianamente non e' mai piu' tornato.
Nel mio caso pero' credo proprio che non sia sindrome ma un problema di rachidi e pure bello grosso.

:thanks: :thanks:

Buona l'idea della pallina da tennis, me la segno ;)

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Frens » sab apr 03, 2010 1:04 pm

anche io ho il piriforme dolente con dei trigger points...mi segno pure il l'esercizio della pallina!

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda romy » sab apr 03, 2010 4:06 pm

Anche io ho la sindrome del piriforme, ci sto lavorando sia col fisioterapista in acqua con la idrokinesiterapia, sia con il dott. :fish: ogni volta passa circa 10 minuti a massaggiarlo, e mi ha dato anche gli esercizi della pallina! Purtroppo quando il muscolo gonfia parecchio va a comprimermi non lo sciatico come avviene nel 99% dei casi ma il pudendo e allora sono dolori!!! Cmq lo streching del piri mi sta aiutando tantissimo.

:) :love1:

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda sissi74 » mar apr 13, 2010 6:53 pm

eccomi
dunque la sindrome del piriforme è una cosa ( e quando è tale è così importante da essere confusa con una sciatalgia ma con dei test si può escludere l'una o l'altra cosa), può essere anche solo semplicemente che il piriforme sia contratto e purtroppo per rompere la contrattura deve fare un pò male...non deve però evocare irritazione al nervo, in questo caso secondo me è meglio cominciare con esercizi di stretching e poi passare al trattamento dei trigger point anche con la pallina o automassaggio

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda clio77 » mar apr 13, 2010 6:55 pm

concordo

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda tizy81 » sab mag 08, 2010 10:02 am

clio77 ha scritto:mamma mia..in realtà Pesce mi aveva scoperto una dolorabilità del piriforme..torno a rifare il lavoro sul punto con la palla da tennis..sì, mi ha detto di usare una palla da tennis, mettermi accosto a una parete e spingere la pallina contro il muro..a me fa parecchio male



Pure a me ha trovato dolore ai piriforme e mi ha consigliato la pallina da tennis... che dolore :cry: :cry: :cry:

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda cielo71 » sab set 25, 2010 3:12 pm

ma questa contrattura puo dare un flussourinario sottile? Nel senso veloce ma piccolo di diametro? :S:

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda clio77 » dom ott 31, 2010 5:02 pm

domanda per Sissi la tua.
Intanto vi linko l'anatomia, otturatori compresi
http://vulvodiniapuntoinfo.forumitalian ... i-t120.htm

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda clio77 » gio lug 21, 2011 12:13 am

volevo segnalarvi quanto segue:

Molto simile, ma spesso trascurata, è la sindrome del piriforme. Quando il nervo sciatico passa attraverso l’articolazione dell’anca, esso divide spazio con diversi muscoli. Uno di questi, il muscolo piriforme, è strettamente associato al nervo sciatico. In alcune persone, il nervo realmente corre attraverso il muscolo. Se il muscolo subisce un trauma o spasmi, il nervo sciatico viene compresso.
http://www.sciatalgia.eu/

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda frizzina » mer nov 26, 2014 6:03 pm

Argomento piriforme!
Necessito di una delucidazione. Pesce alla visita, mi ha mostrato come massaggiarli (niente pallina. Pollici e pancia in giù). Il problema è che sul momento ho sentito il dolore, e ho visto e provato insieme a lui il massaggio, tuttavia ora mi trovo in difficoltà...sarà che ho una pressione minore..ma non sentendo il dolore, non percepisco bene dove schiacciare. Lui mi ha detto "circa 11 dita in linea dal coccige"..ho provato, ma finisco in un punto che mi sembra diverso da quello che lui schiacciava. Come faccio a regolarmi? anche cercando l'anatomia su internet non capisco granchè. Voi sotto le dita sentite qualcosa? inoltre io ho le braccia poco resistenti..dopo una trentina di secondi iniziano a dolermi e tremare (immagino sia la fibromialgia) ..e dovrei fare 3 minuti di pressione intervallati da pausa e un minuto di scioglimento.
Avete consigli?

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Cles » mer nov 26, 2014 7:10 pm

Forse appoggiarti alla pallina (quindi potendo fare una pressione maggiore con tutto il corpo) potrebbe aiutarti quantomeno ad individuare il pririforme da massaggiare poi con le dita

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Rosanna » dom dic 07, 2014 8:43 am

Esatto: usa la pallina.
frizzina ha scritto:io ho le braccia poco resistenti..dopo una trentina di secondi iniziano a dolermi e tremare (immagino sia la fibromialgia)

No, è mancanza d'allenamento. Anche a me tremerebbero dopo 30 secondi di sforzo inusuale.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Frens » lun gen 09, 2017 3:51 pm

Ciao, ho trovato questo articolo scritto dalla associazione americana di osteopatia che parla proprio della sindrome del piriforme.
http://jaoa.org/article.aspx?articleid=2093614
E' in inglese, ma abbastanza semplice.

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Romy85 » mer mag 24, 2017 9:16 am

Ciao ragazze io da aprile ho avuTo forti dolori al fianco destro e mi arrivava fino a sotto la pancia...all'inizio dato che soffro di calcoli pensavo fosse una colica renale...ma poi dopo aver fatto eco niente calcoli...e mi dissero si trattava del nervo crurale già dicevono ti devi operare ecc...poi grazie al mio santo dottor aponte mi ha consigliato un posturologo e sono andata un mese fa e dopo un accurata fisita mi ha detto che si tratta del muscolo piriforme ad entrambi i lati e mi ha fatto la terapia premendo sulle natiche un dolore da svenire...poi mi ha dato degli esercizi di stretching da fare a casa e ieri sono riandata e mi ha trattata di nuovo li ho molto contratti...ora mi ha dato altri due esercizi e devo riandare tra 15 giorni
Gli ho spiegato che soffro di vulvodinia e fortunatamente è una persona preparatissima e la conosce molto bene.Poi ho spiegato a lui che da circa dieci giorni ho avuto un regresso della malattia...bruciori uretrali il muscolo anale me lo sento irradiare in più mi fa male il clitoride erano cose che non avevo da circa 5/6 mesi non ero completamente guarita ma stavo decisamente meglio...lui mi ha detto per via del piriforme contratto ho riavuto la ricomparsa dei problemi vaginali...anche aponte lo sostiene...voi che dite??
Mi sento tirare in vagina tipo fitte e bruciore uretrale in più quello che mi manda in tilt è il dolore al clitoride che non avevo da un pezzo e questo mi fa andare in ansia e ricordare i momenti brutti passati.
Voi che dite che con gli esercizi non vado a contrarre di più la zona vagjnale?
E pensate che risolvendo questo problema andrà meglio anche la zona vagjnale?

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Aliruna » mer mag 24, 2017 9:39 am

E' proprio così, Romy. Io sono certa che sciogliendo questi muscoli avrai un grande miglioramento!

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Romy85 » mer mag 24, 2017 9:43 am

Okkk grazie mille airulina allora inizio con gli esercizi un bacio e ci terrò aggiornate...mi sento sollevata sentirti dire questo.
Il posturologo se serve a qualcuno e si trova in zona di Napoli e provincia ve lo consiglio è bravissimo una persona umana...
Comunque mi disse ieri tu sei tutto un nervo :-::::
Ho detto purtroppo si.

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda angrybird » lun set 17, 2018 9:29 am

Ciao Romy,
ho letto la tua storia perchè cercando le cause dei miei malanni sono finita alla sindrome dei piriformi, spero tu ne sia uscita nel frattempo! leggevo che avevi trovato un bravo posturologo a Napoli e vorrei chiederti i contatti perchè sono anche io alla ricerca di un bravo professionista.

Grazie!

Ciao!!!

Re: La sindrome del piriforme

Messaggioda Romy85 » mer set 19, 2018 7:54 pm

Ciao cara purtroppo i piriformi sono ancora il mio punto dolente...faccio massaggi una volta al di ed esercizi ma comunque diciamo che tiro ad andare avanti...
Se vuoi i contatti ti lascio la mia email*****contattami
Un abbraccio

Edit: Romy, la tua email è stata spostata nella sezione Off Topic riservata ai soli iscritti e quindi più protetta


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