Re: La mia nemica candida
Inviato: sab gen 05, 2019 1:07 pm
Ciao Musettina!
Sono davvero contenta di sentire che stai meglio.
Io ho girato davvero tanti osteopati e terapisti vari ma senza grandi risultati.. ho problemi al pavimento pelvico dati dalla lassità legamentosa che porta i muscoli a lavorare male e i nervi a soffrire.
Ma è un problema che riguarda tutto il corpo e tutti i tessuti, essendo genetico appunto. È un deficit del collagene.
Non ho mai provato biofeedback ed elettrostimolazione, non so a Roma se c’e Un centro consigliato. Ero andata da Pesce ma lui fa solo terapie manuali (almeno per quel che so) che non mi hanno risolto granché. Però mi piacerebbe provare
Esattamente come te, avendo un problema di base, coi farmaci lo “nascondi” ma se no risolvi quello che scatena la disfunzione, questa rimane. Infatti dopo mesi di Laroxyl ho lasciato perdere perché non era cambiato nulla.
In teoria dovrei provare col Cymbalta, però ora vorrei capire prim quanto di questo bruciore sia legato alla ureaplasma e quanto alla Vulvodinia.
Ho una domanda: ma tu il bruciore lo sentivi vaginale o uretrale o entrambi? Perché mi parli di manovra del dito (che ho fatto in passato quando ho avuto escherichia coli e cisitite) ma io il bruciore lo sento sopratutto sul vetibolo e dentro la vagina.
l’ureaplasma a quanto risulta dai miei tamponi sta anche nelle urine ma credo sia più per contaminazione (tanto è vero che ti fanno fare l’esame sul primo getto di pipì e non su quello intermedio).
Il mio terrore è che non sia il batterio a darmi questo bruciore ma la Vulvodinia, e quindi farmi magari una terapia antibiotica aggressiva che non solo non mi fa passare il sintomo ma magari mi fa venire candida o altre sovrainfezioni!
Non avendo mai testato questo batterio prima purtroppo non so se lo ho sempre avuto o se è una cosa recente. A quanto pare nel mio caso la sua presenza non altera valori di ph e lattobacilli o leucociti (che anche in passato erano normali) quindi non ho idea se il bruciore sia sempre stato legato a quello o sia sempre stato legato alla Vulvodinia! Bel dilemma!! Secondo il medico del laboratorio ormai questo batterio si è ben organizzato sulle mie mucose e sarà difficile mandarlo via
Ho qualche domanda:
Dopo averlo eradicato ti sono passati i bruciori vaginali? Hai notato una importante differenza?
A te la sua presenza alterava gli altri valori del tampone?
Che carica batterica avevi? (Io 100.000)
eri molto arrossata sulla vulva? Io sono abbastanza rosa tranne sulla forchetta, un po’ come al solito in realtà.
Ho iniziato il protocollo ma non tollero la Crema che mi brucia tanto, ora devo capire se è come sostituirla. Speriamo bene.
Ti ringrazio tanto e ti mando un forte abbraccio!
Sono davvero contenta di sentire che stai meglio.
Io ho girato davvero tanti osteopati e terapisti vari ma senza grandi risultati.. ho problemi al pavimento pelvico dati dalla lassità legamentosa che porta i muscoli a lavorare male e i nervi a soffrire.
Ma è un problema che riguarda tutto il corpo e tutti i tessuti, essendo genetico appunto. È un deficit del collagene.
Non ho mai provato biofeedback ed elettrostimolazione, non so a Roma se c’e Un centro consigliato. Ero andata da Pesce ma lui fa solo terapie manuali (almeno per quel che so) che non mi hanno risolto granché. Però mi piacerebbe provare
Esattamente come te, avendo un problema di base, coi farmaci lo “nascondi” ma se no risolvi quello che scatena la disfunzione, questa rimane. Infatti dopo mesi di Laroxyl ho lasciato perdere perché non era cambiato nulla.
In teoria dovrei provare col Cymbalta, però ora vorrei capire prim quanto di questo bruciore sia legato alla ureaplasma e quanto alla Vulvodinia.
Ho una domanda: ma tu il bruciore lo sentivi vaginale o uretrale o entrambi? Perché mi parli di manovra del dito (che ho fatto in passato quando ho avuto escherichia coli e cisitite) ma io il bruciore lo sento sopratutto sul vetibolo e dentro la vagina.
l’ureaplasma a quanto risulta dai miei tamponi sta anche nelle urine ma credo sia più per contaminazione (tanto è vero che ti fanno fare l’esame sul primo getto di pipì e non su quello intermedio).
Il mio terrore è che non sia il batterio a darmi questo bruciore ma la Vulvodinia, e quindi farmi magari una terapia antibiotica aggressiva che non solo non mi fa passare il sintomo ma magari mi fa venire candida o altre sovrainfezioni!
Non avendo mai testato questo batterio prima purtroppo non so se lo ho sempre avuto o se è una cosa recente. A quanto pare nel mio caso la sua presenza non altera valori di ph e lattobacilli o leucociti (che anche in passato erano normali) quindi non ho idea se il bruciore sia sempre stato legato a quello o sia sempre stato legato alla Vulvodinia! Bel dilemma!! Secondo il medico del laboratorio ormai questo batterio si è ben organizzato sulle mie mucose e sarà difficile mandarlo via
Ho qualche domanda:
Dopo averlo eradicato ti sono passati i bruciori vaginali? Hai notato una importante differenza?
A te la sua presenza alterava gli altri valori del tampone?
Che carica batterica avevi? (Io 100.000)
eri molto arrossata sulla vulva? Io sono abbastanza rosa tranne sulla forchetta, un po’ come al solito in realtà.
Ho iniziato il protocollo ma non tollero la Crema che mi brucia tanto, ora devo capire se è come sostituirla. Speriamo bene.
Ti ringrazio tanto e ti mando un forte abbraccio!