storia di franci

Re: storia di franci

Messaggioda 1PIMPI1 » lun gen 29, 2018 11:44 am

Ciao Franci, ma che cambiamenti!! :):
Mi spiace mannaggia per l'incidente del preservativo, ma non potevi fare diversamente la pillola dgd ci voleva, menomale che non hai avuto grossi effetti collaterali!
Per il protocollo Miriam DEVI solo mettere ciò che tolleri, perché altrimenti anziché far bene, fai solo peggio, quindi vai tranquilla! Tienici aggiornate! :ciao:

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » sab feb 17, 2018 1:59 am

Vln ha scritto: Stai provando anche a fare un po' di rilassamento? Tipo kr, respirazione ecc? Magari in questo momento di mille cose ti aiuta a non contrarre e a nn peggiorare la situazione.
A proposito, benvenuta a Romacaputmundi! Vedrai che il rilassamento ti servirà un sacco in questa città di matti!


Grazie del benvenuto Valentina! E ciao a tutte :)
Finalmente mi sono sistemata e adattata alla nuova città, che con il suo clima tiepido (a parte proprio gli ultimissimi giorni) mi sta aiutando tanto: riesco a mettere sempre la gonna e ho praticamente abolito del tutto i pantaloni, che a Milano dovevo tirar fuori a forza per il freddo. I miei nuovi ritmi mi consentono di avere un po' più di tempo per me, quindi mi sto davvero impegnando con gli esercizi, boule dell'acqua calda e un po' di stretching che riesco a fare la sera, a casa.
Questo mese ho assunto solo i prodotti del protocollo che mi sentivo di utilizzare, per un solo breve ciclo. Poi ho proseguito mettendo la sera Eladren emulsione che da un po' di tempo mi sta aiutando; e sto continuando con cicli di Xflor, cercando di regolarizzare l'intestino. Non voglio sbilanciarmi troppo, ma le perdite che da giugno non mi avevano mai abbandonata, per la prima volta sembrano voler sparire! :wow:
Insomma, sarà tutto l'insieme, ma anche se i sintomi della neuropatia sono come sempre oscillanti, ho avuto giornate di benessere e il primo rapporto non doloroso da tanto, tantissimo tempo! So di non dovermi entusiasmare troppo ma lo stare un po' meglio mi motiva a non mollare anche durante le brutte giornate.
Unica nota dolente: ho cercato di fissare per la fisioterapia nello studio di Pesce [con tanto dispiacere per la lontananza dalla dott.ssa Luglio...] ma la segretaria dice che non c'è mai posto per il pomeriggio...ma è possibileeee?? In questo modo per me è difficilissimo andare... siamo rimaste che provo a ricontattarla settimana prossima perchè quando ci siamo sentite era incasinata a spostare alcuni appuntamenti. Intanto ho letto la sezione dei terapisti consigliati a Roma, ma mi sembra che ci sia solo un'alternativa: ogni vostro consiglio è il benvenuto.
Grazie a tutte e un abbraccio a Pimpi che mi segue sempre e mi conforta! :love1:

Re: storia di franci

Messaggioda signo » dom feb 18, 2018 8:51 am

Franci che belle novità!
Francina ha scritto:ho avuto giornate di benessere e il primo rapporto non doloroso da tanto, tantissimo tempo! So di non dovermi entusiasmare troppo ma lo stare un po' meglio mi motiva a non mollare anche durante le brutte giornate.
Ma certo che ti puoi entusiasmare perché significa che sei sulla giusta strada!
Francina ha scritto:Intanto ho letto la sezione dei terapisti consigliati a Roma, ma mi sembra che ci sia solo un'alternativa: ogni vostro consiglio è il benvenuto.
Contatta con tutta tranquillità la fisioterapista Roberta Filippi, sono certa che ti troverai bene. Facci sapere!

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » lun mar 19, 2018 7:57 pm

Ciao ragazze, è tanto che non scrivo e che mi riprometto di aggiornarvi, ed eccomi qui!
In questo mese ho avuto giornate bruttine e giornate quasi senza sintomi, insomma il solito andamento oscillatorio della neuropatia. Nonostante tutto, il mio ph vaginale è ancora costantemente a 5. Ho fatto un ultimo ciclo di protocollo Miriam ed ho deciso di lasciare in pace la mia povera patata per un po', per vedere come va... d'altra parte le perdite si sono ridotte negli ultimi tre mesi, non ho più avuto episodi acuti di candidosi e oramai ho capito quali singoli prodotti mi danno sollievo. Dal momento che devo fare a breve un pap test di controllo, ne approfitterò per fare anche un tampone in modo da valutare la situazione lattobacilli e capire meglio la situazione. Sono sempre in ansia per la situazione vaginale, soprattutto perchè si sta avvicinando il periodo caldo e temo una ricaduta... sigh.
Per il resto, proprio stamattina ho avuto la visita di controllo col prof. Pesce, che come sempre è stato gentilissimo e mi ha dato una carica di positività. Mi ha trovata abbastanza bene, non mi ha aumentato il Laroxyl dato che mi causa stitichezza ma mi ha aggiunto Ansiolin da inserire in vagina e la vitamina b 12. Mi ha spronata a lavorare ancora per risolvere la contrattura, mi ha spiegato alcuni esercizi per i piriformi (che sono ancora un po' contratti) e mi ha consigliato ancora 4 sedute di riabilitazione. Alla fine ho strappato un ultimo appuntamento alla Luglio in occasione di un salto a Milano, e sono riuscita a fissare gli altri 3 appuntamenti a Roma. Grazie per il consiglio della Filippi, ho letto impressioni davvero positive, per me però al momento è più comoda la clinica di Pesce perchè (ironia della sorte) ho trovato casa vicinissimo... :lol:
Vediamo come procede, io ce la sto mettendo tutta e come sempre vi ringrazio perchè leggervi, anche se solo ogni tanto, continua ad aiutarmi moltissimo! Un abbraccio!

Re: storia di franci

Messaggioda 1PIMPI1 » mer mar 21, 2018 7:03 pm

Ciao Cara! :ciao:
Francina ha scritto:ho deciso di lasciare in pace la mia povera patata per un po', per vedere come va
Direi di si, meglio non stressare troppo la mucosa, fai questa pausa senza ansia e vediamo cosa dirà il tampone che farai. Io cmq ricordo bene che anche se il tampone mi dava sempre candida, pesce mi aveva detto di non darci peso perché è una conseguenza della neuropatia e che una volta guarita da quella la candida se ne sarebbe andata...quindi cerca di stare tranquilla... :potpot:

Francina ha scritto: è più comoda la clinica di Pesce perchè (ironia della sorte) ho trovato casa vicinissimo...
Ma guarda un po' cosa ti sei inventata per avere il Prof sempre vicino! :lol: Guarda che non è solo tuo eh! :pp

Francina ha scritto:Mi ha spronata a lavorare ancora per risolvere la contrattura

Dai vai di stretching che quello fa sempre bene, fai vedere ai tuoi muscoli chi comanda! :pugile:

un abbraccio!

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » sab mag 19, 2018 12:39 am

Ciao ragazze, è veramente tanto che non scrivo, ma rieccomi... in preda ai dubbi, e per aggiornarvi.
Partiamo dagli aspetti "positivi": la mia contrattura, in generale, sta migliorando. L'ansiolin sta dando i suoi risultati, così come le manipolazioni, che ho fatto in modo più ravvicinato. In queste settimane ce l'ho messa tutta per fare il più possibile gli esercizi di rilassamento e la fisioterapista di Pesce mi sta aiutando tanto (anche se le sue sedute sono decisamente più brevi di quelle della Luglio, e un po'questa cosa mi ha delusa). Sto seguendo la terapia (Etinerv, Laroxyl, B12, Ansiolin) senza sgarrare, e l'unico problema che incontro è quello della occasionale stitichezza, con conseguenti taglietti quando vado in bagno. Uso olio di mandorle o eladren per cercare di contenere i danni, ho cambiato la mia dieta e mangio ancora più verdura e frutta. Finalmente mi sembra di essere pienamente conscia della mia muscolatura pelvica, e appena sono in tensione me ne rendo conto, riuscendo a rilassare tutto ciò che tendo inconsciamente a contrarre (glutei, addominali, pelvi). Cerco di camminare il più possibile non potendo fare altre attività fisiche, insomma mi sento più "forte" e consapevole da questo punto di vista.

La nota dolente è sempre la mia situazione vaginale. Al mio ultimo aggiornamento vi scrissi che avrei sospeso praticamente tutte le applicazioni, considerando che a marzo avevo concluso l'ottavo ciclo di protocollo Miriam e mi sembrava di stare un po' meglio. Dopo circa una settimana, senza nessun evento scatenante (zero rapporti, niente di niente di diverso dal solito), si sono ripresentate le perdite abbondanti da candida, i pruriti pazzeschi e il gonfiore ai genitali. Ho provato con i prodotti che tolleravo di più, ottenendo solo bruciore. Ho continuato ad avere queste acutizzazioni a giorni alterni, quindi come vi avevo anticipato ho fatto pap test e tampone. Risultati: lattobacilli rari, ph a 5, e candida. Il pap test inoltre recita, testuale: "presenti alterazioni reattivo-riparative dell'epitelio cilindrico e piatto associato a disbiosi della microflora vaginale. Presenza di ife e spore fungine (candida albicans)". Allo sconforto si è aggiunto il fatto che la ginecologa che mi ha effettuato il pap test, pur essendo stata delicatissima per la questione vulvodinia, mi ha un po' spaventata; secondo me non conosce bene la patologia e si è un po' sbilanciata dicendomi che sto sottovalutando la questione ginecologica, bombardandomi con una cura pesante (quella di Pesce) che però non risolverà mai del tutto i mei problemi. Non ci ho dato molto peso, ho piena fiducia in :fish: !!!!! Quindi ho solo ricominciato con Xflor, ho portato pazienza e sono venuta a rileggermi le vostre esperienze...so che tante di voi dicono che la candida è "secondaria" una volta risolti gli altri problemi. Ho cercato di aspettare, ma negli ultimi giorni non sono riuscita ad avere sollievo con niente. Il prurito mi porta a contrarmi e a focalizzare tutti i miei pensieri sulla candida, la sensibilità della vulva torna a mille, per cui ecco che si annulla in automatico tutto il primo pippone introduttivo e molto zen che vi ho scritto sopra -.-"
Alla fine ho deciso di chiedere a Pesce, nel disperato bisogno di una figura di riferimento affidabile. Mi ha mandata dalla dottoressa Dolciotti che mi ha dato subito appuntamento: molto gentile, attentissima nell'anamnesi, personalmente la migliore ginecologa che io abbia incontrato fino ad ora. La sua conclusione è stata questa: a differenza di altre donne per le quali la vulvodinia è scatenante di tutto il disequilibrio che noi ben conosciamo, nel mio caso il processo è stato inverso, e sono state le terapie locali ripetute, aggressive ed errate a far degenerare la situazione. Il risultato è che anche secondo lei, nonostante la mia vulvodinia e la contrattura non siano gravissime, non riuscirò a risolverle se non agendo in modo sistemico e cercando di debellare la candida, che in fondo non ha mai smesso di manifestarsi da 3 anni a questa parte, e quello che sto facendo non basta. Quindi mi ha proposto una terapia con fluconazolo (che non ho mai assunto prima) ripetuta per 4 mesi con un aggiornamento con lei durante il percorso. Abbiamo parlato dei prodotti naturali, mi ha detto di continuare assolutamente con i fermenti per rafforzare la flora, e con tutto ciò che Pesce consiglia per lubrificare, ma di non mettere più creme/ovuli/prodotti interni, perchè sono ipersensibile ormai a qualsiasi cosa. Insomma è allineata alla visione generale di Pesce, ma dice che visto che per ora terapie antimicotiche orali non le ho fatte, bisogna provare questa strada.
Ora, sono confusa. Da un lato il risultato del tampone, praticamente la fotocopia di quello di 7 mesi fa, mi pone davanti all'evidenza: la candida c'è, è una importante componente della mia sintomatologia (visto che anche Pesce, al controllo di marzo, aveva notato che la neuropatia era migliorata), e non pare rispondere al protocollo Miriam. Quindi mi dico che dovrei ascoltare la dottoressa...Dall'altro mi dico che dovrei perseverare con le cure naturali, e avere ancora pazienza, con tutto lo sforzo fatto fin qui... ma non capisco dove sbaglio, che altro posso fare di più???? :-::::
Scusate lo sfogo, ho fatto il solito papiro... vi abbraccio, buona notte :love1:

Re: storia di franci

Messaggioda signo » dom mag 20, 2018 9:29 pm

Molto bene per questi miglioramenti :yahoo: Per la stitichezza hai letto l'apposita sezione qui nel forum? Il biobi l'hai già provato? Oppure i semi di chia ammollati da bere con il magnesio?
Per quanto attiene alla tua situazione vaginale ti riporto il parere di Rosanna:
Rosanna ha scritto:Se dopo 7 mesi di protocollo Miriam non ha ottenuto risultati ed è solo diventata ipersenibile a tutto, a questo punto cederei al fluconazolo, anche solo per aver la prova che sia o non sia efficace, visto che non l'ha mai utilizzato.
Facci sapere come hai deciso di procedere!

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » mer mag 30, 2018 8:46 pm

Eccomi ragazze!
Grazie mille per la pronta risposta. Alla fine, inaspettatamente, il lunedì dopo avervi scritto ho fatto una seduta di fisioterapia con Pesce. Anche lui mi ha dato il suo parere positivo a procedere col fluconazolo, consigliandomi però di dimezzare la terapia. Tanto a luglio ci rivedremo quindi a quel punto decideremo se fermarci dopo 2 mesi o se andare avanti. Mi ha anche consigliato di integrare la cura con i semi di pompelmo, continuare sempre con xflor e poi dopo il ciclo applicare fermenti in vagina per 7giorni (in questo momento non trovo dove mi sono segnata il nome del prodotto, ma sono sicura contenga anche lattoferrina...mi sembra difesanflor). Questo è il piano d'attacco e ho già preso le prime due dosi di antimicotico orale. Ovviamente continuo con fermenti e semi.
Vi terrò aggiornate, intanto sto cercando di continuare al massimo con gli esercizi.
Per la stitichezza sono giornate "buone" ma proverò a seguire i vostri consigli, devono arrivarmi i prodotti.
Un abbraccio e a presto!

Re: storia di franci

Messaggioda signo » mer mag 30, 2018 9:36 pm

Grazie Francina, bene per aver dimezzato la cura. Spero proprio che in questi due mesi tu riesca a far rientrare i fastidi. Noi siamo qui per qualsiasi cosa. :ciao:

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » mer ott 24, 2018 2:36 am

Ciao ragazze, è passato davvero tanto tempo. Spero stiate bene!
Io ho avuto un lungo periodo di benessere, e speravo di aggiornarvi in senso positivo ma anche questa volta mi sono dovuta ricredere.
In breve, ho seguito alla lettera la terapia concordata con Pesce (fluconazolo per 3 mesi, difesanflor, semi di pompelmo, xflor, e cura per la neuropatia). Fin dalle prime settimane ho avuto netti miglioramenti sul fronte candida, con la scomparsa delle perdite e poi dei bruciori e del prurito. Anche la neuropatia e la contrattura sono migliorate, alla fine ho fatto il controllo a settembre e il professore mi ha trovata molto bene.
In questi mesi avevo riacquistato serenità, rapporti piacevoli e mi sentivo non dico guarita ma sulla giusta strada. Il fluconazolo sembrava aver fatto effetto, insieme al mantenimento che ho cercato di fare con i fermenti lattici anche dopo la fine della terapia.
Purtroppo due settimane fa un insieme di fattori mi ha scatenato un nuovo attacco e stamattina ho ritirato l'ennesimo tampone positivo alla candida. Ho proprio avvertito il suo ritorno: ho avuto un episodio acuto di stitichezza seguito da diarrea in concomitanza col ciclo in anticipo. Ero fuori casa per una settimana, costretta a indossare pantaloni dopo mesi in cui li avevo dimenticati, e ho subito avvertito forte fastidio per gli assorbenti. Mai come ora mi pento di non aver iniziato con la coppetta mestruale, come consigliato anche dal professore. Insomma, ora sono insonne a cercare di capire come gestire questa ricaduta. Le mie mucose sono molto infiammate e riesco a mettere solo l'emulsione eladren, l'unica cosa che mi dà sollievo. Ho fatto scorta dei prodotti orali del protocollo Miriam, ma temo non saranno sufficienti. Non so che fare, l'unica potrebbe essere ricorrere a fermenti lattici locali che in teoria non dovrebbero darmi troppo fastidio. Però non so, sono davvero scoraggiata. Ogni consiglio è ben accetto. Mi spiace, mi sembra di essere sempre punto e a capo, ma davvero non so più come affrontare la cosa.
Vi abbraccio forte!

Re: storia di franci

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ott 24, 2018 7:50 am

Ciao cara..a lattobacilli come sei messa? PH? Che sintomi hai bruciore? Prurito? Non è detto sia per forza la candida a darti fastidio.
I pantaloni erano stretti?

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » mer ott 24, 2018 10:52 am

Ciao Pimpi bella! Innanzitutto hurrà per te, ho letto i tuoi aggiornamenti e sono felice dei tuoi progressi! :::::

Allora, il tampone segnala ph a 5.5, flora lattobacillare "scarsa" e indica anche la carica di candida albicans, cioè UFC/ml 600.000. Non ho mai trovato questo parametro ma da quanto ho letto in giro credo non sia altissima, sbaglio? Tra l'atro oggi mi dovrebbe arrivare il pacco con i "rifornimenti" da natura diretta e potrò controllare a casa con i tester, i mesi scorsi il ph stava tra 4.5 e 5 e ad un certo punto avevo smesso di controllarlo, stando bene.

1PIMPI1 ha scritto:I pantaloni erano stretti?


In realtà erano larghi e da lavoro, ma mi cadevano male e mi stringevano nei punti sbagliati, avvertivo proprio la cucitura che passava "lì sotto"... e soprattutto erano sintetici e "plasticosi". Poi con gli assorbenti hanno fatto tipo effetto serra :hurted:
Ovviamente non li ho scelti io, ho seguito un cantiere di restauro e dovevo stare in divisa. Lavorando poi non mi accorgevo del danno che evidentemente stavo producendo.

Per quanto riguarda i sintomi, ho perdite abbondanti e ricottose, prurito forte, mucose arrossate e gonfie e bruciore leggero a urinare. Anche inizialmente ero convinta si trattasse "solo" di un attacco di neuropatia, ma con il passare dei giorni sono aumentate le perdite e con esse i sintomi, soprattutto il prurito. Nei mesi scorsi le perdite non c'erano e le mucose stavano bene, certo avevo delle giornate in cui si faceva sentire la neuropatia ma avevo sintomi diversi e ben precisi: cioè ipersensibilità allo sfregamento e dolore, ma solo nei 2/3 punti critici individuati con Pesce. Il calore di uno scaldino, un po' di massaggio, i kegel reverse erano in grado di attenuare la sintomatologia; e soprattutto non avevo assolutamente più prurito.
Con il ritorno delle perdite l'ipersensibilità e i dolori neuropatici sono tornati e sono "diffusi", cioè tutta l'area (compreso...dietro) si è come ri-infiammata; sto adottando tutti gli accorgimenti del caso, ma con scarsi risultati.

Insomma a me sembra come da copione che tutto mi sia partito dall'intestino, in combinazione con altri fattori sfavorevoli (pantaloni, ciclo ecc); non so, non riesco a togliermi dalla testa che se non sconfiggo la candida recidivante o comunque l'alterazione vaginale non riuscirò mai a migliorare la questione neuropatia. Ma se il problema è a monte, cioè l'intestino, allora non ne uscirò mai. E' da quando ho 11-12 anni che alterno settimane di benessere e regolarità a episodi acuti di diarrea, con diversi fattori scatenanti già individuati (se prendo freddo, se mangio troppo lattosio, se sono stressata, ecc) e nel tempo come già vi dicevo ho provato di tutto. Ho raggiunto il mio "equilibrio" negli ultimi anni stando sempre attenta, ma comunque uno o due episodi al mese sono per me la norma e finora nulla è valso ad evitarli. Mio padre è così da tutta la vita e il medico, a me come a lui, ha sempre detto che dal colon irritabile non si guarisce. Laroxyl mi ha "aggiunto" il problema stitichezza, ma i mesi scorsi anche questa sembrava risolta con i vostri consigli. Quindi... boh. :-::::

Re: storia di franci

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ott 24, 2018 3:46 pm

Francina ha scritto:Ma se il problema è a monte, cioè l'intestino, allora non ne uscirò mai
Ne sei sicura? hai appena detto che hai letto i miei aggiornamenti e io ero proprio nella tua stessa identica situazione....ci vuole pazienza. Molta.
L'intestino sicuramente è da curare, evita quegli alimenti che ti irritano ( ad esempio nomini il lattosio), cerca di coprirti bene la pancia per non prendere freddo, metti una canottiera o una pancerina.
Io i Fermenti lattici li prendo sempre e alterno vari tipi.

In vagina hai riprovato con lo yogurt greco se ora lo tolleri? prova a metterne poco in modo che non scenda troppo e cambiati le mutande spesso. Avendo la mucosa molto infiammata dobbiamo andare a tentativi senza stressarla ulteriormente. E poi mannaggia ai pantaloni assassini!! :-zzz

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » sab giu 22, 2019 5:08 pm

Ciao ragazze, è veramente tanto che non scrivo, spero stiate abbastanza bene… sto cercando di trovare il tempo di leggermi i vostri aggiornamenti.
A me in questi mesi è successo un po’ di tutto, cercherò di essere sintetica. Purtroppo sto attraversando una fase in cui mi sembra di essere tornata indietro anni luce, e mi sembra di dover ripartire completamente da capo.
Tutto è rimasto abbastanza stabile fino a gennaio, nel senso che la neuropatia era sotto controllo con i soliti sintomini “sopportabili”. Tra l’altro con mia grande gioia ero riuscita finalmente a decidermi e passare alla coppetta mestruale, che mi ha cambiato la vita, veramente! In realtà ho provato un modello che forse non è perfetto per me (Organic Cup), ma tanto al momento ho dovuto sospendere causa ritorno della maledetta candida, cercherò di risolvere più avanti.
Insomma all’improvviso ho avuto delle forti tachicardie e cali di potassio in concomitanza con un virus gastrointestinale. Mi hanno ricoverata e tra le altre cose mi hanno riempita di antibiotico. Ovviamente nel giro di un lampo mi è tornata una candidosi fortissima, che al principio mi hanno “curato” con acido borico. Ero in ospedale e non potevo fare altrimenti. Tornata a casa, la candida si è ripresentata a marzo, quindi sono partita con il protocollo Miriam visto il ph alto (oltre i 5). Anche questa volta l’ho ripetuto per tre mesi, perché ogni mese i sintomi si attutivano all’arrivo delle mestruazioni per poi ricomparire più forti che mai. E’ stato purtroppo inutile perché anche questo mese come da copione la candida si è ripresentata dopo il ciclo. A inizio giugno si è ripresentato il problema delle forti tachicardie, e dopo un’altra settimana di ricovero e svariate analisi i medici hanno deciso di farmi sospendere Laroxyl. Quindi da ormai tre settimane ho rinunciato al farmaco. Devo dire che la mia frequenza si è drasticamente abbassata, quindi spero vivamente che questi episodi di tachicardia siano stati “solo” causati dal Laroxyl.
Ovviamente il problema è che con la sospensione mi sono tornati i dolori neuropatici in modo più forte, è ricomparsa la sensazione di avere dei tagli, il dolore al clitoride e il fastidio con mutande e pantaloni… anche se la situazione non è drammatica come due anni fa, sono parecchio demoralizzata. Attuo tutte le solite strategie (a parte la boule dell'acqua calda...non ce la posso fare con questa temperatura! ahahah") Per fortuna sono riuscita a prendere appuntamento per lunedì con il dottor Galizia e la settimana successiva dalla dottoressa Dolciotti per la candida, che come al solito sta peggiorando tutti i miei sintomi. Io davvero non riesco a capire perché il protocollo Miriam nel mio caso sia così fallimentare, applico tutto alla lettera, ma ho perfino l’impressione che continuare a mettere prodotti mi faccia peggiorare il tutto. L’unica cosa che riuscivo a inserire, una volta ogni 3-4 sere, era lo yogurt. Mi dava sollievo temporaneo ma ultimamente le perdite miste a yogurt mi fanno impazzire di prurito per la giornata successiva, quindi sto rinunciando anche a quello.
Vediamo come andranno le visite, vi terrò aggiornate.
Un abbraccio
Franci

Re: storia di franci

Messaggioda Laulaura » dom giu 23, 2019 9:57 am

Francina ha scritto:Ovviamente il problema è che con la sospensione mi sono tornati i dolori neuropatici in modo più forte, è ricomparsa la sensazione di avere dei tagli, il dolore al clitoride e il fastidio con mutande e pantaloni… anche se la situazione non è drammatica come due anni fa, sono parecchio demoralizzata.

Lo hai sospeso di botto? A quante gocce eri? In ogni caso è un bene che tu domani abbia la visita con Galizia così puoi parlare con lui di eventuali nuove possibilità.
Francina ha scritto:Io davvero non riesco a capire perché il protocollo Miriam nel mio caso sia così fallimentare, applico tutto alla lettera, ma ho perfino l’impressione che continuare a mettere prodotti mi faccia peggiorare il tutto. L’unica cosa che riuscivo a inserire, una volta ogni 3-4

Hai fatto un tampone per accettarti della situazione prima di iniziare il protocollo? Se al momento sei reattiva a tutto smetti di inserire i prodotti, fai una pausa e poi riprendi magari lasciando un giorno di pausa fra un prodotto e l'altro. Vediamo cosa ti darà la dottoressa.
È una ricaduta, visto quello che è successo in questi mesi ci sta, ma vedrai che tornerai a stare bene, con un po' di pazienza e costanza. Aggiornaci, sarebbe carino farlo anche quando si sta bene per dare continuità alla storia ed aiutare chi magari vive momenti di sconforto. :ciao:

Re: storia di franci

Messaggioda 1PIMPI1 » lun giu 24, 2019 5:50 pm

Francina ha scritto:Io davvero non riesco a capire perché il protocollo Miriam nel mio caso sia così fallimentare, applico tutto alla lettera, ma ho perfino l’impressione che continuare a mettere prodotti mi faccia peggiorare il tutto.
Perché c'è la neuropatia di mezzo e finchè non curi anche questa la candida non sloggerà, anzi inserire prodotti può fare incavolare i nervi, già incazzosi tra antibiotici ed eliminazione del laroxyl. Quindi per ora, visto non tolleri nulla, sospendi il protocollo e riprenderai appena la situazione si placa un po'.
Al momento cosa stai prendendo per i nervi? Vitamina B12? Etinerv/Fibro24?
Com'è andata oggi la visita?

Re: storia di franci

Messaggioda alexsandra » gio giu 27, 2019 8:41 pm

Ciao
Com'è andata la visita?

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » sab lug 06, 2019 2:11 am

Ciao ragazze!! Innanzitutto grazie mille per le vostre risposte.
Devo premettere che con la neuropatia dopo i giorni di forte ricaduta sono stata un po'meglio, complice anche la fase centrale del ciclo e le perdite da candida che mi hanno dato un po' di tregua. Da due giorni la candida è tornata forte e sto peggio su tutti i fronti, come sempre quando mi si acutizza.
Vado con ordine:

Laulaura ha scritto: Lo hai sospeso di botto? A quante gocce eri?:

Con il laroxyl ero a 7 gocce, e si, in ospedale me lo hanno fatto sospendere di botto perché mi avrebbe alterato i risultati di alcuni esami.

Laulaura ha scritto: Hai fatto un tampone per accettarti della situazione prima di iniziare il protocollo? :

L'ultimo tampone è di gennaio, positivo a candida albicans (ph 5). Il precedente, con risultato identico ma ph 5.5, risaliva a un singolo episodio di ottobre 2018. Non ho più ripetuto tamponi in questi mesi... ogni ogni volta il risultato è lo stesso, ormai riconosco i sintomi e le perdite. Ho a casa gli stick per il ph vaginale che uso regolarmente per controllarmi, e prima di iniziare il protocollo il ph era a 5,5. Ora è a 5.

1PIMPI1 ha scritto: Al momento cosa stai prendendo per i nervi? Vitamina B12? Etinerv/Fibro24?

Ho sempre continuato con la B12...

alexsandra ha scritto:Com'è andata la visita?

La visita con Galizia è andata abbastanza bene, nel senso che lui mi é piaciuto molto. Mi ha trovata molto bene dal punto di vista della muscolatura, e ne sono felice perché ho fatto davvero tanto esercizio da sola in questi mesi, e i risultati si sono visti, la contrattura non c'è più. Invece i nervi sono ancora sensibili ma non in modo esagerato.
Lui mi ha proposto Cymbalta, da iniziare piano piano, ripetendo esami del sangue e controlli ad un mese dall'inizio della terapia. Per ora non ho ancora iniziato, sono un po'titubante visto quello che mi é successo con Laroxyl. Lui mi ha detto di partire quando me la sento.

Sono stata anche dalla ginecologa consigliata da Pesce, che mi sconsiglia qualsiasi terapia locale visto lo stato dei miei tessuti, e visto che inserire anche semplice yogurt mi crea più fastidi che benessere. Secondo lei devo ripetere la terapia orale col fluconazolo sul lungo periodo perché l'anno scorso mi aveva fatta stare meglio, e provare a dilazionare nel tempo le pastiglie per fare mantenimento, abbinando il tutto a tanti fermenti lattici. Il tutto per 4-5 mesi. Il nefrologo che mi sta seguendo in queste settimane per la mia situazione è d'accordo, e mi ha consigliato un protocollo di fermenti specifici per le infezioni vaginali (della Bromotech).
Ho parlato anche con il mio medico di famiglia per cercare di affrontare un po'piú di petto la questione intestino. Devo dire che, sospeso laroxyl, é finito anche il problema della sporadica stitichezza... che va bene, ma ho più spesso attacchi di diarrea. Si é parlato di eseguire i test delle intolleranze alimentari per avere un punto di partenza (già fatta la celiachia, negativa). Ma anche secondo lui ho bisogno del fluconazolo per vedere come si manifesta la neuropatia in assenza di candida e decidere se iniziare con Cymbalta.

1PIMPI1 ha scritto:Perché c'è la neuropatia di mezzo e finchè non curi anche questa la candida non sloggerà, anzi inserire prodotti può fare incavolare i nervi, già incazzosi tra antibiotici ed eliminazione del laroxyl. Quindi per ora, visto non tolleri nulla, sospendi il protocollo e riprenderai appena la situazione si placa un po'.

Sull'applicazione dei prodotti, sono d'accordo, ma ho voluto riprovare con il protocollo perchè non vedevo altre alternative... prima di ricominciare ho cercato di aiutarmi con Gel, Eladren come se piovesse, e anche con l'olio di cocco (ho letto qui sul forum che viene consigliato). Risultati quasi nulli, anzi le perdite frammiste ai residui dei vari prodotti si sono rivelate ancora più fastidiose.
Io capisco benissimo che non posso risolvere un problema (=candida) se non risolvo l'altro (=neuropatia), ma qualche certezza ce l'ho: la vulvodinia mi é venuta per la candida ricorrente, e quando non ho candida i sintomi della vulvodinia si affievoliscono tantissimo! Inoltre la vulvodinia nel tempo è migliorata, con tutti i vostri accorgimenti e quelli di Pesce e delle fisioterapiste... la candida invece è sempre presente, nonostante tutto.
Ho perfino pensato di andare da una mia amica naturopata e sentire cosa mi propone, ma sono già prevenuta a pensare che sarà l'ennesimo spreco economico ed energetico :-::::


Per ora sono ferma, in attesa di una decisione. Ci sto meditando un po' ma non so proprio dove sbattere la testa...
Vi ringrazio e vi abbraccio
f.

Re: storia di franci

Messaggioda 1PIMPI1 » mar lug 09, 2019 5:56 pm

Io ci sono passata e so perfettamente cosa stai passando. :potpot:

Ma hai mai fatto l'esame delle feci con ricerca di miceti per la candida intestinale? :humm:

Re: storia di franci

Messaggioda Francina » sab lug 13, 2019 2:00 am

Cara Pimpi, grazie :love1:
Allora, l'esame specifico per la ricerca dei miceti non l'ho mai fatto; in realtà anche di questo ho parlato con il mio medico, ma anche qui non sono giunta a una conclusione. Nel senso che è stato lui stesso a dirmi che probabilmente nella mia situazione la candida è in eccesso anche nell'intestino, e il problema si somma/è concausa della mia colite; ma si torna sempre al fatto che lui mi consiglia la cura con fluconazolo e fermenti, alla fine.
Io l'esame posso anche farlo, ma...poi cosa potrei fare, se fosse positivo? In questi giorni ho cercato di leggere un po'. Conclusione: internet mi sembra un fiorire di articoli privi di fondamento scientifico sul tema (candida come causa del cancro, diete a base di acqua e aria per sconfiggerla, farla "morire di fame" prima di morire di fame noi stesse, eccetera eccetera...). Ho visto che qui sul forum molte hanno provato a seguire "diete anticandida", e ricordo anche dalla tua storia che quando l'hai riscontrata al livello intestinale hai seguito per un po' una dieta restrittiva. Io come te Pimpi sono magrissima, peso 40-41 kg per 1.55, probabilmente se smettessi di mangiare pasta e pane sparirei nell'etere... ihih. Ho una dieta penso equilibrata, mangio un sacco di verdura e frutta, tanti legumi e pesce, praticamente niente carne, pane e derivati solo ed esclusivamente fatti in casa con lievito madre, dolci praticamente solo fatti da me e senza strafare. Non bevo alcool se non eccezionalmente, non fumo, e mangio pochi latticini perchè talvolta mi danno fastidio (da qui l'ipotesi intolleranza al lattosio). Non avendo mai fatto il test per questa sospetta intolleranza, per mesi in passato mi sono tenuta una magnifica agenda in cui mi annotavo cosa mangiavo e quando stavo male (prevalentemente attacchi di diarrea). Risultato del mio auto-monitoraggio: il caos. Nel senso che per tre volte in cui mangiavo latticini nulla succedeva, alla quarta magari non stavo bene, e poi magari avevo un attacco fortissimo di mal di pancia dopo aver mangiato a pranzo il riso e a cena la pastina in brodo XD Quindi mi sono sempre auto-regolata, come già mi sembra di avervi raccontato, limitando gli alimenti che so per certo darmi fastidio, ovvero tutti quelli con latte intero fresco (panna, formaggi freschi, ecc ecc). E per il resto, riconduco gli altri episodi alla colite che ho sempre avuto.
Come si intuisce quindi sarei tendenzialmente contraria all'eliminazione totale dalla dieta di una lista così lunga di alimenti come quelli di cui la candida si "nutrirebbe". Vorrei approfondire questo tema per capire meglio se valga la pena fare un tentativo, ma da sola non ho sufficienti basi di chimica e biologia. Ad esempio vorrei capire perchè, nonostante tutti i bombardamenti che mi sono fatta negli anni di fermenti lattici, la mia flora batterica sia sempre così scarsa a livello vaginale e intestinale. Ho letto in alcuni post sul forum che i fermenti orali non sarebbero in grado di apportare davvero benefici a livello vaginale; ma se la mia vagina rifiuta l'inserimento di qualsiasi capsula e prodotto perchè è troppo irritata dalla candida, come faccio a nutrirla di batteri buoni se non agendo oralmente? :-::::
Diciamo che in generale mi sento ancora più confusa. Però in tutto ciò mi sembra che l'unica cosa sensata sia l'assunzione di fermenti, quindi ho iniziato il protocollo della Bromatech come unica mossa in questo mare di incertezza sulla strategia da seguire. Almeno da quando ho sospeso il Laroxyl non ho più l'incubo stitichezza, ed è già qualcosa.
Un abbraccio!


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