Storia di Silvia
Inviato: mer feb 15, 2017 8:03 pm
Buona sera a tutte le ragazze del forum che leggeranno la mia storia, vi ringrazio in anticipo per la vostra cordialità. Ho scoperto da un mesetto il vostro forum di cui ho letto diversi topic e alla fine mi sono decisa ad iscrivermi.
Mi chiamo Silvia, ho 23 anni e vivo a Milano. La mia storia di candida inizia quando avevo 19 anni, rientro dal mare e oltre ad essermi beccata la mononucleosi, inizio ad avere delle perdite, senza bruciori nè nulla. Inutile dirvi quanti ginecologi ho cambiato in questi anni e tutti che cercavano di curarmela dandomi antimicotici vari senza che queste perdite si risolvessero. La candida è diventata ovviamente recidiva (avevo sempre perdite senza bruciori) ma dai tamponi risultava. Un paio di volte al posto della candida mi è stata trovata l'escherichia coli oppure Ureaplasma urealyticum ma poi sempre di nuovo candida. Verso i 20 anni ho iniziato ad avere i miei primi rapporti completi e constatavo un forte fastidio/dolore sempre all'inizio dei rapporti e se inizialmente pensavo fosse solo tensione, in un secondo momento ho iniziato a credere che qualcosa non tornasse.
Ai 21 anni incontro il dott. Roberti che per la prima volta mi parla di vulvodinia e mi dice che ne sono affetta anche se non in forma grave e mi dice che se avessi voluto iniziare un trattamento (scopro dopo che l'altro dottore con cui collabora è il dott. Murina) di farglielo sapere. All'epoca stupidamente ho lasciato perdere visto che non avevo bruciori tranne che per l'inizio del rapporto.
Un paio d'anni fa inizio ad avere una neuropatia dorsale, che dopo aver visto tremila specialisti, forse è stata causata da una botta che avevo preso alla schiena cadendo dal letto. L'unico farmaco che mi faceva effetto era il Lyrica che ho preso per 10 mesi arrivando fino a settembre di quest'anno. Praticamente torno dal mare e decido di rivedere un urologo che mi aveva curato da bambina e inizia a farmi eliminare glutine e lattosio dalla dieta (di cui risulterò intollerante facendo un test genetico) insieme ad altri alimenti ricchi di conservati e prendere delle capsule omeopatiche per digerire meglio (soffro di reflusso e gastrite cronica) ma per iniziare la terapia mi dice che devo sospendere il Lyrica.
Vi dico che ero molto terrorizzata all'idea visto che avevo già provato a diminuire le dosi del Lyrica senza risultati, avevo fortissimi dolori ma invece questa volta funziona e il dolore mi scende da 8 ad 2. Mi sembrava un sogno se non che, subito dopo, inizio ad avere fortissimi bruciori e pruriti vaginali. Faccio un tampone di nuovo e viene fuori la candida glabrata (non più albicans) che leggo essere la candida resistente ai farmaci. Ovviamente la dottoressa che me la riscontra mi dà un altra terapia inefficace e quando le faccio presente che nè l'econazolo nè clotrimazolo mi fanno qualcosa anzi mi infiammano ancora di più, mi ripropone di rifare un altro tampone. Decido di cambiare nuovamente medico e questa volta trovo una dottoressa qua a Milano che usa l'omeopatia. Finalmente mi dà una cura di circa 40 giorni con fermenti e ovuli naturali che incredibilmente mi fanno passare i bruciori. Per me era un grosso risultato! Sto relativamente bene per circa un mesetto, fino a fine dicembre quando inizio a risentire un po' di pruriti e purtroppo mi esce fuori un brufolo sulla gamba che mi fa infezione e sono costretta a prendere un antibiotico. Ovviamente la candida ritorna più forte di prima. Provo a riprendere la terapia della dottoressa (tra l'altro con ovuli e fermenti che vende solo lei nel suo studio) ma questa volta non vedo risultati positivi.
Purtroppo sono esasperata, oltre al fatto che dai primi di gennaio faccio fatica a camminare per i bruciori, ho iniziato anche a percepire delle punture di spilli e prurito in tutto il corpo. In questo ultimo mese e mezzo trovo il vostro forum e quello sulla vulvodinia e inizio a capire che le cose devono necessariamente cambiare. Adesso da circa 10 giorni ho iniziato il protocollo anche se ho dubbi sullo xflor perchè ho visto che contiene lattosio di cui sono intollerante, nel frattempo sono riuscita a farmi visitare dalla Dott. Coda che mi ha confermato sia la vulvodinia (purtroppo devo aspettare giugno per fare i trattamenti visto la lista d'attesa) ma soprattutto mi ha fatto spaventare perchè dice che ormai ho una micosi generalizzata. Per ora mi ha fatto fare un altro tampone che manda in uno specifico laboratorio e in seguito mi darà una terapia da seguire, tuttavia ho letto sull'altro forum che in genere dà una terapia agli oli essenziali e non so se sarà sufficiente visto che si tratta di micosi. Sono molto preoccupata, sono abbastanza sicura che mi converrà prendere i fermenti lattici ADEGUATI per almeno 6 mesi ma vorrei trovare appunto una persona che mi segua al 100% per uscire da questa situazione che ormai è diventata un incubo per me.
E questo è quanto :( Aggiungo che inoltre da un paio di mesi sono seguita da una nutrizionista e devo dire che mangiando meglio (più frutta e verdura e senza glutine/lattosio) sono molto più regolare d'intestino.
Vi ringrazio per la pazienza di aver letto tutta la mia storia. <3
Grazie!
Mi chiamo Silvia, ho 23 anni e vivo a Milano. La mia storia di candida inizia quando avevo 19 anni, rientro dal mare e oltre ad essermi beccata la mononucleosi, inizio ad avere delle perdite, senza bruciori nè nulla. Inutile dirvi quanti ginecologi ho cambiato in questi anni e tutti che cercavano di curarmela dandomi antimicotici vari senza che queste perdite si risolvessero. La candida è diventata ovviamente recidiva (avevo sempre perdite senza bruciori) ma dai tamponi risultava. Un paio di volte al posto della candida mi è stata trovata l'escherichia coli oppure Ureaplasma urealyticum ma poi sempre di nuovo candida. Verso i 20 anni ho iniziato ad avere i miei primi rapporti completi e constatavo un forte fastidio/dolore sempre all'inizio dei rapporti e se inizialmente pensavo fosse solo tensione, in un secondo momento ho iniziato a credere che qualcosa non tornasse.
Ai 21 anni incontro il dott. Roberti che per la prima volta mi parla di vulvodinia e mi dice che ne sono affetta anche se non in forma grave e mi dice che se avessi voluto iniziare un trattamento (scopro dopo che l'altro dottore con cui collabora è il dott. Murina) di farglielo sapere. All'epoca stupidamente ho lasciato perdere visto che non avevo bruciori tranne che per l'inizio del rapporto.
Un paio d'anni fa inizio ad avere una neuropatia dorsale, che dopo aver visto tremila specialisti, forse è stata causata da una botta che avevo preso alla schiena cadendo dal letto. L'unico farmaco che mi faceva effetto era il Lyrica che ho preso per 10 mesi arrivando fino a settembre di quest'anno. Praticamente torno dal mare e decido di rivedere un urologo che mi aveva curato da bambina e inizia a farmi eliminare glutine e lattosio dalla dieta (di cui risulterò intollerante facendo un test genetico) insieme ad altri alimenti ricchi di conservati e prendere delle capsule omeopatiche per digerire meglio (soffro di reflusso e gastrite cronica) ma per iniziare la terapia mi dice che devo sospendere il Lyrica.
Vi dico che ero molto terrorizzata all'idea visto che avevo già provato a diminuire le dosi del Lyrica senza risultati, avevo fortissimi dolori ma invece questa volta funziona e il dolore mi scende da 8 ad 2. Mi sembrava un sogno se non che, subito dopo, inizio ad avere fortissimi bruciori e pruriti vaginali. Faccio un tampone di nuovo e viene fuori la candida glabrata (non più albicans) che leggo essere la candida resistente ai farmaci. Ovviamente la dottoressa che me la riscontra mi dà un altra terapia inefficace e quando le faccio presente che nè l'econazolo nè clotrimazolo mi fanno qualcosa anzi mi infiammano ancora di più, mi ripropone di rifare un altro tampone. Decido di cambiare nuovamente medico e questa volta trovo una dottoressa qua a Milano che usa l'omeopatia. Finalmente mi dà una cura di circa 40 giorni con fermenti e ovuli naturali che incredibilmente mi fanno passare i bruciori. Per me era un grosso risultato! Sto relativamente bene per circa un mesetto, fino a fine dicembre quando inizio a risentire un po' di pruriti e purtroppo mi esce fuori un brufolo sulla gamba che mi fa infezione e sono costretta a prendere un antibiotico. Ovviamente la candida ritorna più forte di prima. Provo a riprendere la terapia della dottoressa (tra l'altro con ovuli e fermenti che vende solo lei nel suo studio) ma questa volta non vedo risultati positivi.
Purtroppo sono esasperata, oltre al fatto che dai primi di gennaio faccio fatica a camminare per i bruciori, ho iniziato anche a percepire delle punture di spilli e prurito in tutto il corpo. In questo ultimo mese e mezzo trovo il vostro forum e quello sulla vulvodinia e inizio a capire che le cose devono necessariamente cambiare. Adesso da circa 10 giorni ho iniziato il protocollo anche se ho dubbi sullo xflor perchè ho visto che contiene lattosio di cui sono intollerante, nel frattempo sono riuscita a farmi visitare dalla Dott. Coda che mi ha confermato sia la vulvodinia (purtroppo devo aspettare giugno per fare i trattamenti visto la lista d'attesa) ma soprattutto mi ha fatto spaventare perchè dice che ormai ho una micosi generalizzata. Per ora mi ha fatto fare un altro tampone che manda in uno specifico laboratorio e in seguito mi darà una terapia da seguire, tuttavia ho letto sull'altro forum che in genere dà una terapia agli oli essenziali e non so se sarà sufficiente visto che si tratta di micosi. Sono molto preoccupata, sono abbastanza sicura che mi converrà prendere i fermenti lattici ADEGUATI per almeno 6 mesi ma vorrei trovare appunto una persona che mi segua al 100% per uscire da questa situazione che ormai è diventata un incubo per me.
E questo è quanto :( Aggiungo che inoltre da un paio di mesi sono seguita da una nutrizionista e devo dire che mangiando meglio (più frutta e verdura e senza glutine/lattosio) sono molto più regolare d'intestino.
Vi ringrazio per la pazienza di aver letto tutta la mia storia. <3
Grazie!