Ciao a tutte,
riapro la mia storia dopo anni di silenzio (benefico!). La mia vita è proseguita "normalmente", come speravo che accadesse, riuscendo a gestire i piccoli pochi fastidi che saltuariamente arrivavano con i soliti accorgimenti. In questi anni ne sono davvero successe tante, ma la situazione laggiù, fortunatamente, è sempre stata tranquilla. Mi sono accorta di non aver risposto al vostro ultimo commento, mi dispiace.
Purtroppo però, oggi sono nel pieno di una violentissima ricaduta, che mi sta portando uno sconforto profondissimo e difficoltà ad affrontare le cose. Da un anno ho (ri)cambiato città (sono tornata a Bari, la mia città natale, non si sa ancora se in modo più o meno permanente). Da quando sono qui, frequento da qualche mese un ragazzo con cui ho avuto per il primo periodo (2-3 mesi) una vita sessuale a dir poco entusiasmante e soddisfacente, nutrita da parte mia dal fatto che sentivo di stare bene e di riuscire a vivere in serenità per la prima volta in vita mia una sessualità davvero soddisfacente e "normale"... ero al settimo cielo!!! A cavallo con l'estate, però, è cascato l'asino, anzi direi il bue.
Ricordo una bomba di caldo violentissima, avendo iniziato a fare arrampicata, ricordo quei giorni in palestra pesantissimi e in particolare un giorno un dolore lancinante al fianco sinistro, che ho (forse erroneamente?) interpretato come uno strappo muscolare. Ricordo anche che in quei giorni ho avuto rapporti (sempre protetti, ma purtroppo in posti non pulitissimi es. macchina) subito dopo la fine del ciclo. E ricordo una mattina, a questo punto la indicherei come LA mattina, un prurito, tipo solletico, alla forchetta. Convinta che si trattasse di un attacco lieve di neuropatia dovuto al cambio di stagione (è capitato altre volte, andato via così come arrivato) non gli ho dato peso, e ho proseguito la mia attività (mi rendo conto, oggi, sbagliando alla grande), nonostante il mio corpo mi dicesse che qualcosa non andava. Forse ho voluto non vedere...
Arrivato un certo punto ho provato a tamponare la situazione, prima solo con ovuli (Ginocanesflor), successivamente a seguito di una visita ginecologica (dopo che ormai la situazione era diventata insostenibile.. mi bruciava qualunque cosa mettessi, anche l'oleogel) che ha confermato una candida ho dato il via al primo ciclo di protocollo Miriam (con Xflor e Immunodefend per bocca prima. Terminati questi la prima volta, Flogo e Xflor. Terminati anche questi ancora Xflor e Immunodefend). Lo stress del periodo è stato a dir poco insostenibile, tra il caldo, una situazione molto molto molto pesante a lavoro, l'infezione che non passava, i sensi di colpa nei confronti di una persona che mi conosce da soli pochi mesi.
Ad oggi sono passati quasi due mesi dall'inizio di tutto, ho dovuto riavvicinarmi ad un mondo che avevo ormai accantonato (con tutte le novità che ci sono :D), e credo di essere ormai al quarto ciclo di protocollo Miriam e sono onestamente moralmente a terra, oltre ad avere dei fortissimi sensi di colpa nei confronti del mio ragazzo.
L'ultimo tampone risale a 10 giorni fa e riportava:
ph: 4,6
Trichonomas: Assente
Flora microbica: Scarsa flora mista gram positiva. Presente il bacillo di Doderlein. Rare spore di miceti (C. albicans)
Leucociti: 5-10 PCV
A seguito di questo tampone, ho fatto un altro ciclo di protocollo, (la seconda settimana con Normogyn al posto dello yogurt) dopodichè mi è arrivato il ciclo, è terminato e ci ritroviamo ad oggi. Dopo il ciclo, in preda all'entusiasmo di uno pseudo-benessere ritrovato, ho provato ad avere un rapporto ma è stato un incubo: bruciori, sensazione di coltello alla penetrazione, un incubo.. se ci penso mi viene da piangere.. siamo di nuovo qui.
E' inutile dirvi che oggi ho ancora forti bruciori, perdite lattiginose e da un paio di giorni ho anche fastidi uretrali con urgenza alla minzione e un gran caos lì sotto (immagino di essermi beccata una cistite a questo punto..). In più stamattina mi sono svegliata con un principio di herpes e una stanchezza infinita addosso, che mi sto portando avanti per tutta la giornata.
Ho bisogno di voi, ho il terrore di aver fatto un gran macello e aver fatto riscoppiare neuropatia e contrattura e tutti i problemi che con tanta fatica ero riuscita a far rientrare ormai ben 4 anni fa, e magari aver aggiunto anche qualcosa di nuovo (mai avute cistiti in vita mia).
Il periodo purtroppo è quello che è, i laboratori sono chiusi, qui a Bari è difficilissimo trovare un laboratorio che indichi tutto (l'ultimo tampone l'ho fatto infatti a Roma, dove mi trovavo per fare la seconda dose di vaccino) e in più il 28 dovrei partire per la Grecia e non ho la più pallida idea di cosa fare, se fare saltare il viaggio o no.
Ho un disperato bisogno di parlare con qualcuno che mi capisca e che sappia aiutarmi ritrovare la strada in tutto questo marasma.
Ad oggi i prodotti che sto assumendo sono:
- Purodefend urto 2 v al giorno (da oggi pensavo di passare a 3, nel caso ci fosse la cistite)
- Nutriflor come fermenti
- Sono al 2 giorno di protocollo, quindi stanotte ho inserito Calagin (in realtà fino a tre giorni fa ero in mantenimento, ma ho pensato che visti i forti bruciori forse era il caso di ritrasformarlo in protocollo)
- Puronerv oleogel come se non ci fosse un domani e Lubrygin
- Sto assumendo anche Etinerv da una ventina di giorni per tamponare un'eventuale riacutizzazione della questione nervosa
- Bidet caldi
- kegel
- ogni tanto faccio anche dei massaggi interni ma mi sento sempre abbastanza rilassata
A presto
Vi abbraccio