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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 85539.html
Riassumo: hanno clonato trnsgeneticamente una mucca che produce latte umano. Ciò che differenzia il latte di questa mucca (simile a quello umano) da quello di una mucca normale è ...la LATTOFERRINA e il lisozima (altra sostanza antibatterica contenuta nelle secrezioni umane, come appunto il latte, il muco vaginale e le urine).

Povera vacca.

E che ve devo dì?? Non ho parole. Capisco tutto.. ma perché????

Per guadagnare (of course!)!
Il latte materno è la sostanza migliore che esista al mondo per i neonati (essendo specie specifica), ma ha un solo difetto: non è vendibile! Quindi che fare? Cerchiamo di farne uno uguale così lo possiamo vendere. Ci hanno provato con quello in polvere (sempre di derivazione vaccina) aggiungendo sempre più sostanze sintetiche man mano che i nuovi studi le scoprivano nel latte materno. Ora gli mancava la lattoferrina e il lisozima (almeno finchè non scopriranno le altre innumerevoli componenti di cui è ricco il latte umano) e han ben pensato di creare una mucca che lo producesse già con queste caratteristiche. Ora lo liofilizzeranno e lo proporranno sul mercato ad un prezzo ancora più alto continuando la loro campagna delle statistiche in percentili: tuo figlio è al 40° percentile come peso? Ah no, no! Deve crescere di più! Diamogli l'aggiunta! Senza spiegare alle madri che il loro bimbo non è del 10% sotto la norma (come vorrebbero farle credere), bensì vuol dire che su 100 bambini ben 40 pesano meno e MOLTO meno del suo, mentre 60 pesano di più (e a parte quei bimbi geneticamente più alti gli altri di solito sono tutti obesi!!). Ma il pediatra che dirà? "Signora, il suo bambino non cresce come dovrebbe" e così gli darà l'aggiunta incolpando il latte insufficiente o assurdamente non nutriente! E data la prima aggiunta hai inesorabilmente smesso di allattare. Ora quella madre si recherà al supermercato e comprerà proprio quel latte con lattoferrina, che costerà anche di più, ma al suo bambino vuole dare il meglio, ...sebbene il meglio glielo abbia appena tolto.

Ma investimenti di questo tipo si sono rivelati fino ad ora fallimentari (pensa a Dolly), non tanto in termini scientifici ma quanto in termini economici. Seppure capisco che l'obiettivo principale ora non sia tanto avere delle rese (tempi prematuri, tecnologia ancora inefficiente) ma brevettare.