PARMA. Dr Torresani

Scrittura riservata ai soli soci

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda clio77 » dom ott 24, 2010 10:06 pm

grazie Viz..davvero, non dovrebbe :?

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda clio77 » mar gen 25, 2011 8:52 am

clio77 ha scritto:Prof. Claudio Torresani
c_torresani@yahoo.it
studio centro libera professione 0521284005
clinica dermatologica Università degli Studi di Parma 0521.033561 - 033562
cell 338 83 77 111
www.claudiotorresani.net

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda elear » sab ago 20, 2011 9:40 am

ciao a tutte,
io volevo riportare la testimonianza, non mia diretta, ma di una mia amica che è stata da torresani, la sua diagnosi è stata di vestibolodinia, ha inizato la cura con rivotril e laroxil, non so dirvi l'iter dei dosaggi, però lei ora è guarita. Mi consigliava di andarci, vista la sua disponibilità, io però voglio rifare prima dei controllo ginecologici, ma ci penserò...
Posso sentire la mia amica se si iscrive e ci indica meglio la sua storia di guarigione...
ciao
ele

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda Rosanna » sab ago 20, 2011 3:15 pm

Da quanto tempo è guarita?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda clio77 » mar ago 30, 2011 7:59 pm

il 1° settembre riapro il forum. Mi farebbe piacere se ne parlasse qui--> http://www.vulvodiniapuntoinfo.com/f3-t ... guarigione
ti ringrazio! :)

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda Rosanna » mer ago 31, 2011 7:32 pm

Clio, indicativamente tra le guarigioni, c'è una terapia che sembrerebbe più frequente (e quindi più efficace)?
Se vuoi mi auto :ss e vado a leggere io direttamente. :mrgreen:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda clio77 » ven set 09, 2011 10:43 pm

Acc, mi sono persa! :ss :--P i Ros, credo che non si possa fare attualmente una stima... cioè, non sono dati comparabili nemmeno grosso modo (per tutti i dati, pazienti, metodologie, tempi...almeno non ora senza aver stilato dei limiti e considerando che certe terapie si intersecano pure e inoltre non sono uguali per tutte per es nella combinazione farmaco + terapia manuale- ecc ecc). Metterò a punto più in là un questionario orientativo; intanto si possono guardare le testimonianze di guarigione però citando solo quelle dove ci sono più riscontri:
protocollo Stanford (trigger points) (+ psicofarmaci & miorilassanti)
VSNS
infiltrazione sottomucosa (ma qui i dati sono davvero pochissimi anche perché non è tanto che si applica il metodo per quel che ne so, almeno in Italia!)
Hai fatto un'ottima request, se hai idee e suggerimenti per un'indagine sono tutt'occhi: ho proprio bisogno di consigli! :)

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda silviasubsonic » mar ott 04, 2011 4:25 pm

Ciao a tutte ragazze, io sono stata in cura dal Prof Torresani fino ad agosto, se avete bisogno di suggerimenti ormai sono un'esperta. Un po ho scritto nella sezione della mia storia, però qui tranquillamente chiedetemi tutto quello che volete!!

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda Rosanna » gio ott 06, 2011 8:40 pm

Grazie per la disponibilità Silvia. Se puoi vorresti lasciare anche in questo spazio la tua testimonianza sulla sua terapia e sui benefici ottenuti o meno?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda clio77 » gio ott 06, 2011 9:14 pm

:thanks:

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda silviasubsonic » sab ott 08, 2011 11:01 am

Eccomi anche qui ragazze con la mia esperienza PLURIENNALE dal Dr. Torresani, Allora ci terrei a dire che a discapito di tutto quello che dirò lo ritengo una persona eccezionale, è molto premuroso, ti rassicura quando vai da lui e soprattutto è sempre reperibile la sera dopo le 21 anche fino alle 23 e anche in ferie risponde sempre alle email! Io praticamente gli rompevo le scatole tutte le sere, soprattutto nell'ultimo periodo e per una volta mi ha chiamato anche lui! Crede davvero in quello che fa e nelle sue teorie e credo che pecchi proprio in questo perché io non conosco nessuna ragazza che è guarita, se qualcuna ci dovesse essere sarei solo felice per lei e vorrei anche parlarle per sapere come ha fatto io sono impazzita veramente con la sua cura e l'ho applicata perfettamente se non di più! Lo posso solo ringraziare perché è stato il primo che 3 anni fa ha cominciato a farmi stare meglio. Da subito mi aveva escluso la CI ma mi ha diagnosticato vulvodinia e nel mio caso ormai credo sia vero! La sua teoria è che tutto parta dalla pelle. I ricettori della pelle sono malati e recepiscono male gli stimoli, quindi da li il dolore poi si diffonde ai muscoli e di conseguenza anche a vescica e vulva. La sua teoria si basa sulla sconfitta delle allodinie diffuse, io inizialmente le avevo dappertutto, ovvero con la prova del pizzicotto qualsiasi parte del corpo andassi a toccare mi faceva male, compresa la vulva ovviamente. Inizialmente ho cominciato con piccoli aumenti di rivotril e laroxyl, poi vedendo che mi ero arenata ho assunto il gabapentin, e provato altri farmaci tipo lirica che pero mi davano effetti collaterali. Questo dal 2008. Ogni giorno facevo la prova del pizzicotto, dovevo aumentare un farmaco finche non sentivo che le parti dolenti non mi facevano più male, o comunque il dolore si riduceva. Dovevo cominciare a calare i farmaci alla stessa maniera quando il dolore scompariva dappertutto. Sono anche stata a casa sei mesi dal lavoro per concentrarmi meglio su questo. Purtroppo sono migliorata fino ad un certo punto e poi è successo il caos. Lui si basa puramente sull'assunzione di medicine, non fa nessun tipo di terapia manuale e quindi per me ad un certo punto è risultato tutto inefficace. Ovvero quando ho eliminato il gabapentin perché le zone dolorose erano andate via, il dolore è ricomparso. E da li è stata tutta una serie di sottodosaggi e sovradosaggi. Con sovradosaggio praticamente lui intende che prendi troppo farmaci in base a quello che stavi assumendo, e questo provoca effetti collaterali. Per esempio giramenti di testa, mal di stomaco, di pancia, emicrania ecc. Insomma ero arrivata a ricondurre tutto alle neuropatie. Un semplice male a una gamba era un allodinia e se facevo la prova del pizzicotto nella zona corrispondente stavo male. Non ci capivo più nulla, ero arrivata a ricondurre tutto a quello anche un nherpes. I sottodosaggi erano la setssa cosa, solo che i sovradosaggi ti portavano a dover sospendere il farmaco per alcuni giorni finche tu sempre con la prova del pizzicotto non ti accorgevi che il dolore da sovradosaggio (che era un dolore ripetuto, te ne dovevi accorgere perché trattenevi il respiro e perché aumentava con pizzicotti ripetuti) era sparito. Il problema è che per 5 mesi io ho interrotto e ripreso farmaci che non andrebbero mai interrotti bruscamente e questo mi ha fatto stare malissimo soprattutto con il laroxyl interrotto per 10 giorni. li non mi muovevo più! A quel punto ho deciso di riprenderlo e di cambiare strada, ed è così che ho trovato pesce e sono tornata dal reumatologo per la fibro, il quale mi ha confermato che sovradosaggi non ne esistono e che la fibro (al contrario di quello che dice torresani) non è la peggior forma di neuropatia, sì sono collegate, ma non dipende dalla pelle, dipende dalle giunzioni di tendini e muscoli. Torresani continuava a dire che io non ce l'avevo ma lui non toccava le giunzioni, diceva che me la riscontravano (io gli dicevo che andavo da un reumatologo) perché ero in sovradosaggio di farmaci ma le due cose erano divise! In sostanza io sono completamente impazzita, facevo una visita al mese, ogni volta era una sconfitta perché tutte le volte mi diceva che mancava poco e in realtà non guarivo mai anso stavo peggio e con questo ansia e depressioni erano incombenti. la stanchezza mi portava all'apatia finche anche i miei non si sono preoccupati perché piagenvo sempre anche in vacanza e non riuscivo più a muovermi. Io non dico che la sua teoria sia sbagliata, pero forse lui riesce a curare pure e semplici neuropatie e l'errore che fa è dare speranze alla gente quando invece non lo dovrebbe fare, La disillusione p molto più forte di qualsiasi cosa! Insomma io lo stimo molto come medico nonostante tutto quello che ho passato perché anche prima di incontrare gli altri medici mi ha fatto assumere farmaci che comunque vanno bene per quello che ho e mi ha fatto stare molto meglio. Spero che chiunque intraprenda il suo percorso sia più fortunato. ora gli boglio scrivere per dirgli che ho interrotto la sua cura, visto il bel rapporto che c'era! Chi la stesse seguendo e vuole più dettagli mi chieda pure. Non so se mi sono spiegata bene perché sono un treno, però sulla terapia specifica e sugli effetti posso davvero dire di averli provati tutti.

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda Mangustellina » mer feb 12, 2014 7:36 pm

Ciao a tutte,

Non ho ancora inserito nel forum la mia storia personale ma attualmente il mio obiettivo è riuscire ad avere una diagnosi. Dalle cose che ho letto su questo sito/forum e su quello di Aida non sono ancora sicura di aver capito cosa ho. Ho preso un appuntamento con Pesce ma è fissato per fine aprile e io non ce la faccio più ad andare avanti così: sono in fase acuta dei sintomi e non riesco più a fare nulla, quasi nemmeno a lavorare e a fare bene la mamma....Oggi mi sono decisa a prendere un appuntamento con Torresani che fortunatamente sarà per la prossima settimana. Siccome la mia dermatologa sospetta un lichen vulvare (ma non ho fatto ancora biopsia) volevo chiedere a chi conosce bene o è stata in cura da Torresani se secondo voi lui conosce bene anche questa patologia e se saprà farmi la diagnosi differenziale con la svv oppure altre patologie. In caso contrario conoscete qualcuno esperto anche di lichen?
Grazie mille

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda Rosanna » dom feb 16, 2014 12:50 pm

Torresani è prima di tutto un dermatologo, quindi chi meglio di lui è in grado di far diagnosi differenziale tra vv e lichen?
La scelta del medico mi sembra appropriata.
Se ci racconti la tua storia in "storie personali" magari riusciamo ad aiutarti nel frattempo.
Benvenuta. :):
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dr Torresani

Messaggioda patata » sab mag 14, 2016 6:26 pm

Lunedì scorso ho fatto la visita da Torresani. Ne ho già parlato nella mia storia ma riporto qui alcune info generali.
Non lavora più in ospedale, visita solo in privato al Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, telefono per prenotazioni 0521 2981.
Il costo della visita è stato di 162€, non so se le visite successive costino meno, vi farò sapere.

Il prof. è una persona molto pacata, gentile e disponibile. Ho avuto già la diagnosi da altri dottori e sono andata da lui per seguire la terapia con il laroxyl a bassi dosaggi secondo il suo protocollo.
La visita è durata un'ora e mezza, la prima parte di colloquio e la seconda di visita vera e propria e poi un riepilogo finale. La visita riguarda tutto il corpo e non solo la vulva come si potrebbe pensare nel caso delle nostre patologie. Mi ha fatto mettere sul lettino con lo schienale tirato su, ero quasi seduta, con uno specchio davanti in modo che vedessi quello che mi faceva. Mi ha fatto lo swab test e mi ha pizzicato la pelle della vulva e del pube. Non visita internamente, a lui interessa lo stato della pelle. Poi è passato agli arti inferiori e poi al busto e gli arti superiori sempre pizzicando la pelle. Quando trovava punti dolenti mi faceva provare a pizzicarli e poi anche a pizzicare pelle senza sintomi in modo che riuscissi a capire la differenza. Il tutto senza fretta, si è assicurato che avessi capito bene, poi mi ha lasciato un foglio con la mappa dei punti dolenti su una figura del corpo umano.

La sua teoria vede nell'infiammazione delle fibre nervose della pelle l'origine della vulvodinia, uretrodinia, ecc... e tutte le altre dinie. Secondo lui il muscolo non è l'origine del male ma al contrario, è la pelle malata a far contrarre il muscolo e a provocare dolore. La pelle da sintomi dolorosi solo se sollecitata.

La cura che prescrive è a base di laroxyl, i miorilassanti vengono prescritti per alleviare un po' la contrattura, ma nel mio caso non ce n'era bisogno. Non c'è un dosaggio fisso (tipo arrivare a 15 gocce) ma il dosaggio è personalizzato in base al singolo paziente. Si parte da un dosaggio molto basso, mezza goccia, e si incrementa di mezza goccia sempre testando i punti dolorosi. Personalmente trovo questo schema terapeutico molto affine al mio modo di pensare. Ero molto restia a prendere il laroxyl e l'ho fatto solo dopo aver provato tutte le altre strade. Ora con questo schema terapeutico sono convinta di volerlo prendere e poi il fatto di dover testare i punti e regolarmi con la dose mi fa avere un ruolo attivo nella cura e lo preferisco.

Spero che tutte queste belle premesse portino ad un risultato, ovviamente vi terrò aggionate.
Se fai sempre le stesse cose otterai sempre gli stessi risultati.

Re: Dr Torresani

Messaggioda michiamoMaddalena » ven mag 20, 2016 4:12 pm

Grazie mille per la testimonianza patata, lo trovo davvero un approccio interessantissimo. Ti seguo!

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda patata » sab dic 17, 2016 5:12 pm

Continuo a seguire il protocollo di Torresani da 7 mesi. Ho lasciato passare un po' di tempo per poter scrivere un resoconto più completo. Nella mia storia ho scritto nel dettaglio la mia esperienza con il potocollo Torresani

Questa cura a prima vista sembra complicata ma proprio con la pratica mi sono accorta che non si fa alcuna fatica a seguirla. E poi il prof. è disponibile telefonicamente per ogni dubbio. Il basso dosaggio di laroxyl permette di avere effetti collaterali minimi o nulli. Io sono arrivata al massimo a 8 gocce della soluzione (cioè 4 gocce di laroxyl) e ho avuto solo sete e un po' di fiatone ma tutto si è risolto nel giro di poco tempo.
In questi mesi ho cambiato diverse volte il dosaggio, perchè è necessario arrivare alla dose giusta per il mio corpo. Per sapere come regolarsi è necessario pizzicare la pelle nei punti dolorosi che individua lui alla visita.
In caso di sovradosaggio la pelle diventa dolorosa quando la si pizzica, i punti individuati da lui aumentano di intensità e si generano dei nuovi punti dolorosi. Secondo il suo protocollo, in questi casi il laroxyl è dannoso perchè invece di guarire peggiora la situazione. Allora è necessario diminuire la dose. Tutte le volte che sono andata in sovradosaggio e che sono scesa ho sentito i punti dolorosi affievolirsi e sparire. Io posso dire che secondo la mia esterienza la sua teoria è verificabile.
A volte può succedere che, in caso di sovraddosaggio, il prof chieda di sospendere bruscamente. Io sono passata da 4 gocce a zero, non ho avuto effetti collaterali se non una o due notti di sonno leggero. Poi ho ripreso da 3 gocce e non ho avuto più avuto gli effetti collaterali dell'inizio.
Ho scoperto sulla mia pelle (ah ah, gioco di parole azzeccato!) che 8 gocce per me sono decisamente troppe. Mi avevano procurato dei dolori alla pelle della vulva quando facevo il test dei pizzicotti, oltre che altri dolori sul corpo. Credo che 4 o 5 gocce siano la mia dose ideale. In questo momento infatti sono a 4 gocce e vedrò se alzare a 5 ma non andrò più oltre questa dose perchè ho già verificato che è il mio limite.
Per chiarezza ripeto che quando parlo di gocce mi riferisco a quelle della soluzione al 50% di laroxyl e acqua.

Non sono ancora guarita dall'uretrodinia ma ho avuto dei miglioramenti notevoli:
- la mucusa del vestibolo è tornata bella rosa, prima era perennemente arrossata;
- è sparito il dolore alla pelle del pube che secondo il prof era quello che mi procurava la sensazione di cistite, infatti non ho più avuto nenache quella;
- è diminuito tantissimo il bruciore postminzionale;
- si è quasi azzerato il bruciore spontaneo che solitamente arrivava dopo 20 anche 30 minuti dalla minzione o defecazione.

Non sono ancora guarita ma vado avanti con la cura, però ho avuto altri benefici collaterali dall'assunzione del laroxyl:
- oltre alla vulva, sono guariti altri punti dolorosi, specialmente sulla schiena, che mi davano dolore spontaneo;
- nelle cosce non sento più dolore alla pelle, quello che pensavo fosse causato del lieve inestetismo a buccia di arancia che compare solo quando pizzico la pelle. Inoltre la pelle è diventata più morbida.
- il blocco di branca destra, che sapevo di avere da circa 20 anni, è sparito

Ho iniziato quata cura perchè la reputavo più adatta a me rispetto alla dose fissa, dopo 7 mesi continuo a pensare che questo approccio terapeutico sia geniale, soprattutto perchè rende il paziente partecipe della propria guarigione.

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda patata » mer apr 12, 2017 8:02 pm

Dopo un anno di terapia con il laroxyl sono arrivata al punto fermo. Aumentare la dose significava far comparire nuovi dolori sulla pelle, ma la dose più bassa non era sufficiente a curare le zone dolorose rimaste.
Il fatto di aver perseverato per un anno è stata un idea mia, fosse stato per Torresani mi avrebbe modificato la cura già prima di Natale, ma io non volevo lasciare niente di intentato e ho continuato a fare prove con i vari dosaggi.
Il laroxyl ha funzionato su quasi tutti i punti dolorosi del corpo meno che sul meato uretrale e all'interno delle gambe sotto al ginocchio.
Venerdì scorso sono andata da Torresani che ha constatato i punti dolorosi e quelli guariti. Ha aggiunto un altro farmaco: l'escitalopram.
Quindi rimango con 3,5 gocce della soluzione al 50% fisse e aggiungo un decimo di goccia di escitalopram. Vediamo come va per una settimana e poi devo risentirlo. Se non è cambiato niente passo a due decimi.

Nonostante questo insuccesso continuo ad avere fiducia in questo approccio terapeutico a microdosi. Sono convinta che si tratta solo di trovare il farmaco giusto. Se anche con l'escitalopram dovesse andare male cambierò ancora. Prima o poi vincerò io.

Re: PARMA. Dr Torresani

Messaggioda patata » lun feb 11, 2019 7:39 pm

Quanto tempo!!! Aggiorno un po' la situescion.
Sono sempre in cura con Torresani. Nel frattempo ho cambiato farmaci, prima il pregabalin + laroxyl e adesso il cymbalta + laroxyl. Il sistema è sempre il solito, si procede per piccoli incrementi e si testa la pelle. Lui è sempre disponibile per aggiornamenti telefonici.
Sono sempre convinta del suo approccio a microdosi, il fatto che non riesca a guarire lo attribuisco a cause ignote, tanto più che con il laroxyl sono arrivata a 11gt + 3gt di escitalopram e invece con il cymbalta sono a 1 cps e mezza da 30mg (quasi la dose indicata di 60mg) + 4 di laroxyl. Quindi alla fine sto arrivando a dosi "normali" ma l'uretra sta lì imperterrita a brucicchiare.


Precedente

Torna a Emilia Romagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214