Io ho fatto l'urocistografia retrograda. Anche per questo esame avrei dovuto avere le urine sterili, perchè inseriscono il catetere. Ho rinviato 2 volte l'esame proprio perchè non riuscivo a mandare via i batteri. La terza volta mi hanno fatto lo stesso l'esame. Il medico mi ha detto che secondo lui la cosa importante è che il tutto venga fatto in condizioni di sterilità. In effetti non ho avuto peggioramenti dei sintomi dopo.
Riguardo la pielonefrite, anch'io l'ho avuta nel 2000, quando è iniziato il mio calvario con la cistite, però parlando con l'urologo, mi ha detto che se non c'è reflusso delle urine verso i reni, l'infezione difficilmente si ripresenterà. Io da un anno a questa parte avevo dei doloretti ai reni (che prendendo il noni però sono scomparsi) e quindi ho prenotato una visita dal nefrologo, che mi ha confermato quanto mi aveva detto l'urologo.
Non ho ancora letto bene la tua storia, quindi non so se tu hai problemi di reflusso delle urine, ma se non ce l'hai, penso che puoi stare tranquilla. La pielonefrite che hai avuto dev'essere stato un caso che non necessariamente si deve ripetere. Sia l'urologo che il nefrologo mi hanno detto di preoccuparmi solo in caso di dolore al fianco e febbre.
Io avevo anche pensato di avere problemi di pielonefrite cronica, che è più subdola, perchè i sintomi sono più lievi, ma veramente deleteri. Ma anche su questo mi hanno tranquillizzata, perchè mi hanno detto che in questi casi nell'ecografia si vedono le lesioni.
Il nefrologo, pur non conoscendo il noni e il mannosio, mi ha detto di non prendere più antibiotici e di continuare così come sto facendo adesso, visto che sto bene.
Penso che fai bene a parlare con l'urologo. Magari ti dirà che puoi fare lo stesso l'esame. Anche perchè se ti succede come a me, rischi di non farlo mai.
Eh mannaggia, in che situazione ci troviamo.