Milano - Spano Nicoletta - Ostetrica

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Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » ven mar 05, 2010 3:54 am

:cup: ueeeeeee vai così Saretta, facci saxe sempre! :): :): :):

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » ven mar 05, 2010 9:51 pm

Lo avevo già allegao ma ritengo utile postarlo:
TERAPIA SPANO

DIAGNOSI
L’ostetrica Spano, per fare una diagnosi di vulvovestibolite, usa una serie di test con l’obiettivo di valutare lo stato muscolare del pavimento pelvico e l’attività nervosa del nervo pudendo.

1. Q-tip test di Edward Friedrich, con un lungo cotton fioc, per verificare se vi siano dei punti dolenti all’ingresso vestibolare. Il Q-tip test è accompagnato anche da una visita manuale di conferma al test.

2. Associato al Q-tip test, viene effettuato un altro test per la valutazione del tono muscolare del vestibolo. Una sonda elettromiografica inserita in vagina consente infatti di misurarlo: quello normale è di 2,3, ma nella vestibolite può arrivare fino a 500. La misurazione del tono iniziale consente all’ostetrica di valutare l’efficacia della sua cura, che prevede l’utilizzo di onde bifasiche (non dolorose) con l’obiettivo di eliminare la contrattura vestibolare.

3. La valutazione dell’attività nervosa del pudendo, attraverso una sonda (diversa da quella utilizzata per il tono muscolare) inserita in vagina. La macchina utilizzata, prodotta a Haifa dal Dottor Yoram Vardi, misura l’attività elettrica delle fibre nervose che innervano la vagina, sia a livello clitorideo che dell’uretra e della parete posteriore del vestibolo. La macchina valuta lo stato delle fibre a-delta, dotate di guaina mielinica, e di quelle c, che invece sono prive della guaina. Sulla base dei risultati, l’ostetrica è in grado di stabilire quale trattamento antalgico sul nervo (i parametri elettrici sono modificabili in funzione del tipo di fibre che hanno subito un danno) potrà effettuare dopo che il muscolo avrà recuperato il tono muscolare normale.

4. Nel caso in cui la paziente presenti una contrazione anche a livello dell’ano - tenesmo – viene valutato anche il tono dei muscoli rettali. Il tenesmo provoca difficoltà all’evacuazione e viene spesso scambiata con stipsi. Nelle pazienti che soffrono di vestibolite è collegato in realtà a una causa meccanica: la contrattura muscolare della zona vestibolare. Il tenesmo causa anche ragadi e emorroidi. Secondo l’ostetrica Spano, circa il 70% delle sue pazienti ne soffrono, anche se tendono per l’appunto a scambiarlo per stipsi.


Non è ancora conosciuta l’eziologia della vestibolite, ma l’ostetrica Spano ritiene che la causa secondaria (perché quella primaria è sconosciuta) sia dovuta ad una anomalia della funzione muscolare perineale. L’ostetrica Spano ritiene che il trattamento debba innanzi tutto cominciare nel riportare il tono muscolare alla normalità: senza questa precondizione è impossibile intervenire sul nervo, poiché la contrazione muscolare alimenta lo stato infiammatorio (dovuto alla compressione e alla cattiva irrorazione della zona vestibolare), accompagnato dalla sensazione di puntura di “spilli”, ma anche da uretriti (bruciore continuo all’uretra, accompagnato dal desiderio di urinare, senza che vi siano agenti infettivi attivi).
La valutazione del danno subito dalle fibre nervose consente all’ostetrica di fare anche una prognosi sulla guarigione. Una volta riportato il vestibolo al tono normale, l’infiammazione del pudendo tende a regredire spontaneamente (anche se ha bisogno di qualche tempo). Si può comunque intervenire con il trattamento antalgico per aiutare la ripresa dell’attività elettrica del nervo, ma se il danno alle fibre c è molto rilevante, la prospettiva di una guarigione completa viene esclusa, perché la ripresa dell’attività nervosa del nervo è possibile solo se i danni subiti sono contenuti e a carico soprattutto delle fibre a-delta.
Se la paziente soffre inoltre di cistiti/uretriti frequenti, l’ostetrica consiglia la visita da un urologo (in genere il Dottor Mattioli, del Policlinico San Donato).


TRATTAMENTO
Per iniziare il trattamento è necessario che non vi sia alcuna infezione in atto. Le pazienti possono rivolgersi al loro ginecologo per trattare le infezioni pregresse e, nel caso in cui chiedano all’ostetrica l’indicazione di un ginecologo al quale rivolgersi, la Spano consiglia il Dottor Sideri dell’Istituto Europeo di Oncologia. L’ostetrica sconsiglia comunque l’utilizzo di creme locali per il trattamento della Candida (è preferibile assumere il Diflucan 100 per 7 giorni) e scoraggia in assoluto l’utilizzo di detergenti intimi.
[noi sconsigliamo antimicotici di qualsiasi tipo, v. sezione dedicata ecosistema vaginale].
Se la paziente soffre di uretriti, l’ostetrica Spano consiglia l’assunzione di D-Mannosio. La dieta suggerita è la stessa per l’D-Mannosio (vedi file allegati sull’D-Mannosio), per rendere meno acide le urine. Vengono inoltre sconsigliati alcuni farmaci, tra cui il nimesulide (Aulin) e antibiotici contenenti principi attivi come l’amoxicillina (Augmentin). L’ostetrica non prescrive comunque farmaci [è ostetrica anche se ha comunque il titolo di laurea-la sua votazione è 110 e lode], né ritiene che le pazienti debbano assumere i farmaci comunemente utilizzati per la vulvovestibolite. Nel caso in cui la paziente desideri seguire una cura omeopatica di sostegno, l’ostetrica consiglia di rivolgersi al dottor Reggiani di Milano.


Ecco in cosa consiste la cura:

1. Sedute di elettrostimolazione per rilassare il pavimento vaginale: le sedute dovrebbero essere fatte a giorni alterni, due o tre volte la settimana. Durante la seduta viene inserita una sonda vaginale che emette delle onde bifasiche e dura circa 20 minuti.

2. Il numero delle sedute necessarie per riportare il tono muscolare a 2/3 è in genere di circa dieci, ma non è possibile fare una previsione perché la risposta dei muscoli alla cura è molto soggettiva e dipende da vari fattori: da quanti anni si soffre di vulvovestibolite, lo stato delle mucose, ecc.

3. La terapia è generalmente indolore, ma nel caso in cui la contrazione del muscolo vestibolare sia tale da rendere difficile l’inserimento della sonda, la Dott.ssa può utilizzare una mini-sonda anale che agisce comunque sul pavimento pelvico. Ad ogni seduta l’ostetrica misura il nuovo tono, di modo che la paziente possa verificare se la cura sta progredendo e con quale velocità. E’ sempre l’ostetrica a effettuare il trattamento.

4. Quando il tono muscolare è tornato al livello normale, la cura si interrompe. Le mucose nel frattempo si sono sfiammate, con una regressione delle eventuali ragadi vaginali. Può capitare che il “taglietto” all’ingresso del vestibolo permanga per qualche tempo dopo la cura. Si possono utilizzare delle creme per la cicatrizzazione, che è un processo molto lento e non sempre destinato a concludersi positivamente, soprattutto nel caso in cui la vestibolite persistesse da un periodo molto lungo.

5. Anche il tenesmo tende a risolversi spontaneamente, una volta che il tono muscolare del vestibolo è tornato alla normalità. Le emorroidi e le ragadi anali tendono anch’esse a scomparire.

6. Se il test sul pudendo aveva evidenziato danni alle fibre nervose, l’ostetrica può iniziare il trattamento antalgico, sempre utilizzando la stessa la sonda, ma con un protocollo terapeutico diverso. Durante questo trattamento, l’ostetrica misura l’attività nervosa del pudendo con una strumentazione collegata alla sonda, così da evidenziare in quali punti (ingresso vestibolo, uretra, trigono vescicale, eccetera) il nervo risulta più danneggiato. Le onde bifasiche vengono dirette verso i punti evidenziati maggiormente danneggiati, evidenziati dal test elettromiografico.

7. Il trattamento sul pudendo è efficace anche nella riduzione della clitoralgia (associata a un’infiammazione dei nervi che innervano il clitoride) e delle uretriti. Si verifica inoltre un altro fenomeno: le formazioni edematose uretrali tendono a regredire in conseguenza di una significativa riduzione dell’infiammazione dei nervi che le innervano. L’ostetrica verifica infatti con una visita manuale che siano scomparsi i gonfiori collegati all’infiammazione, gradualmente riassorbita. La paziente avverte non solo un minore bruciore durante la minzione, ma scompare anche la sensazione di dover “spingere” mentre si urina, collegata appunto alla minore elasticità di un’uretra angectasica.

8. Quando la cura è alla fine, l’ostetrica consiglia di praticare degli automassaggi col pollice all’ingresso del vestibolo con olio di iperico o olio di mandorle e, nel caso di ragazze che non hanno avuto rapporti per molto tempo, di utilizzare la sonda per massaggiare il vestibolo.

9. L’ostetrica suggerisce inoltre di non usare biancheria sintetica ma solo di cotone, da lavare a mano con sapone di Marsiglia. Molto utili anche i bagni in acqua calda o tiepida. Sconsigliati invece i bagni in mare (non per via del sale , anzi l’acqua di mare aiuta le affezioni ginecologiche, ma se l’acqua è fredda, perché il freddo peggiora la contrattura) e piscina, ma solo durante la cura.


L’ostetrica Spano ha trattato inoltre bambine affette da vulvovestibolite, utilizzando una sonda speciale che le consente di lavorare solo all’esterno del vestibolo. Le sono state inviate da ginecologhe che la conoscevano e avevano notato come le bambine avessero una forte irritazione localizzata alla zona vaginale, che presentava anche dei sintomi di contrattura.


L’ostetrica Spano ha presentato i risultati delle sue ricerche al I Congresso Nazionale di Vulvodinia a Bologna, nel 1998, insieme al Dottor Sideri; al Congresso Internazionale di Vulvodinia a Santa Fè, in USA, nel settembre 1999; a Parma, nel 2004, al convegno: “Vestibolite Vulvare: Esperienze a confronto”.


DOVE RICEVE E COSTI
L’ostetrica Spano è la Responsabile del Centro dell'incontinenza urinaria femminile e maschile e della Vulvodinia presso la Casa di Cura Capitanio di Milano, dove riceve. La Capitanio è a Milano, in Via Mercalli, 28. E’raggiungibile a piedi dalla fermata della metropolitana Crocetta (linea gialla). L’ostetrica è contattabile al cellulare: 349 2113622 (dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 19.30), mentre fa fatica a rispondere alle telefonate la mattina, quando effettua i trattamenti.
Potete anche scrivere a info@vestibolite.com e trovare maggiori informazioni su di lei sul sito
http://www.vestibolite.com/index.htm

La prima visita dura circa un’ora e un quarto costa 145 euro; il test sul pudendo dura circa un’ora e costa 140 euro Le sedute costano 70 euro l’una e durano mezz’ora. Vengono eseguite personalmente dalla Dottoressa, che rimane con la paziente per tutto il tempo della seduta.
I tempi d’attesa sono variabili in funzione degli orari richiesti per il trattamento (sono molto richieste le fasce orarie della prima mattina e della pausa pranzo), ma sono comunque contenuti.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » ven mar 05, 2010 9:55 pm

Saretta, vorrei domandarti questo:
bisogna portare una serie dettagliata di tamponi vaginali, come sappiamo, inoltre la lista d'attesa è molto lunga-ca. un anno. Tu avevi un tampone positivo all'E.coli. Vorrei sapere quanto tempo è passato dalla tua telefonata di prenotazione, alla prima visita, e poi dopo quanto tempo hai potuto iniziare la seduta, perché è ca. un mese che scrivi ma faccio fatica ad attualizzare la tempistica. Grazie!

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Rosanna » ven mar 05, 2010 10:22 pm

So che Lamanu ha prenotato e la visita le è stata data in brevissimo tempo (mi sembra di ricordare 2 settimane, ma non ci giurerei).
Forse dichiarando di arrivare da cistite.info ha un occhio di riguardo. :fifi:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » ven mar 05, 2010 10:26 pm

Rosanna ha scritto:So che Lamanu ha prenotato e la visita le è stata data in brevissimo tempo (mi sembra di ricordare 2 settimane, ma non ci giurerei).
Forse dichiarando di arrivare da cistite.info ha un occhio di riguardo. :fifi:

:idea: :idea: :D
vorrei capire quanti tamponi occorre portare, in che arco temporale..insomma le mie solite domande sceme :mrgreen:

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Saretta26 » mar mar 09, 2010 9:57 am

Ciao Clio, io quando l'ho chiamata la prima volta era giugno 2009 e dopo circa 1 settimana mi ha dato l'appuntamento.
La lista d'attesa non è vero che è di circa 1 anno... al massimo io avrò aspettato due settimane tra le varie visite!
Io a giugno 2009 ho fatto da lei la prima visita però ero ancora in ballo con la Graziottin poi quando mi sono decisa ho fatto anche l'esame dei nervi al microscopio ed è passato circa 1 mese... E' passato così tanto tempo per la mia indecisione... nel senso che avevo paura a fare questo esame perchè se i nervi fossero risultati danneggiati, Lei non mi avrebbe potuto aiutare... nel senso che la sua terapia non avrebbe funzionato!
In più la dott.ssa "era preoccupata" perchè io avevo fatto l'operazione 2 anni prima quindi potevo avere + probabilità di avere i nervi danneggiati!
Oltrettutto tutto ciò coincideva con i preparativi del mio matrimonio...quindi non ti dico il mio stato d'animo!
A luglio, però mi sono decisa e non sai la gioia che ho provato quando mi ha detto: " non c'è nessuna lesione, possiamo iniziare il trattamento".....
Per quanto riguarda il trattamento e quindi i tamponi ho aspettato perchè a settembre del 2009 mi sono sposata e quindi ho rimandato tutto a ottobre.
Di tamponi ne serve uno solo prima di iniziare la terapia, nel senso che se il tempone è negativo si inizia subito con la terapia!
Nel mio caso invece ne ho fatti 3, i primi due positivi allo streptococco e l'altro alla Klebsiella e infine l'ultimo all. E. Coli... :wc:
Tra un tampone e l'altro mi ha dato l'antibiotico e dopo l'assunzione del farmaco devi aspettare una settimana per rifare l'esame...quindi tra ciclo e farmaco il mese successivo rifacevo il tampone...
Con l'E. Coli non mi ha dato alcun antibiotico ma mi ha prescritto il mannosio e mi ha fatto iniziare da subito il trattamento...
E dalla scoperta dell'AUSLIUM e del sito che mi ha indicato Lei, ho iniziato a raccontare la mia storia... ;)
Spero di averti chiarito i tuoi dubbi...
Un abbraccio grande,
Sara
Colui che ha perso la speranza, ha perso tutto.
Perchè anche quando è difficile, bisogna avere il coraggio di sperare...

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda lamanu » mar mar 09, 2010 10:05 am

Buongiorno!

Da venerdì cerco di chiamare la dottoressa.. ma venerdì il cellulare era spento e ieri sera occupato per più di 40 minuti...

Ce la farò a riprendere un altro appuntamento?

Ciao sara e ciao a tutti, un bacione.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Rosanna » mar mar 09, 2010 4:24 pm

Insisti! Probabilmente anche altre hanno avuto la tua stessa idea.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda lamanu » mar mar 09, 2010 4:28 pm

Stasera riprovo!

Ciao Rosanna!

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Saretta26 » mar mar 09, 2010 7:37 pm

Lamanu Riprovaaaaaa!
E se non ci riesci domani mattina la vedo per la terapia e glielo dico che sono giorni che stai cercando di contattarla ;)
Colui che ha perso la speranza, ha perso tutto.
Perchè anche quando è difficile, bisogna avere il coraggio di sperare...

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » mar mar 09, 2010 9:23 pm

Xfetto grazie Saretta, xké dai documenti di svv sembrava un'odissea! Nel caso decidessi in futuro di provare anche la sua terapia, sono + tranquilla! Intanto tu come stai? E' sceso ancora il parametro? Sono contentissima x te! E capisco tutto lo stress di quel xiodo, le tue paure.. Dai che ce l'hai quasi fatta!!!!!! :D :love1: ah, poi facci saxe qndo esce il 'manuale'!! L'unica cosa che mi ha fatto un po' pensare è che prescriva l'antibiotico x altri batteri..x es non so se lo fa anke se una ha una flora mista di cocchi...lì non condivido, ma magari sta cambiando anke lei! :):

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Rosanna » mar mar 09, 2010 9:52 pm

clio77 ha scritto:L'unica cosa che mi ha fatto un po' pensare è che prescriva l'antibiotico x altri batteri..x es non so se lo fa anke se una ha una flora mista di cocchi..

ed io neppure. :roll:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda lamanu » sab mar 13, 2010 9:03 pm

Ciao! Venerdì sera ancora cellulare spento..mi sono permessa di mandare un messaggio chiedendole quando posso chiamarla. Spero di non aver rotto le scatole.

Confermo che l'appuntamento la prima volta me lo aveva dato subitissimo... sono stata sfortunata poi io...

ciao saretta! Più tu stai bene e più io mi riempio di speranze.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » dom mar 14, 2010 3:20 am

Se insisti e persisti, alla fine raggiungi e conquisti! :D

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda lamanu » dom mar 14, 2010 11:01 pm

clio77 ha scritto:Se insisti e persisti, alla fine raggiungi e conquisti! :D


Giusto clio!!!!

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda clio77 » mar mar 16, 2010 1:41 am

lamanu ha scritto:
clio77 ha scritto:Se insisti e persisti, alla fine raggiungi e conquisti! :D


Giusto clio!!!!

;) :baci: appena l'hai beccata scrivi, eh!!!! :D

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda lamanu » gio mar 18, 2010 1:33 pm

Appuntamento preso per martedì 23 alle 14.
Aleeeeeeeeeeeeeeeeee!

Mi ha chiesto di portare la sonda vaginale... :o :o :o quando le ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto... se non sa che cos'è, va bene così. Non importa.

Ho capito forse male le parole?

Un bacio.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Rosanna » gio mar 18, 2010 4:12 pm

:O.O:
Ti giuro che anch'io non ho la più pallida idea di cosa voglia dire! Forse non si ricordava che era il tuo primo appuntamento e che ancora non ti aveva spiegato nulla o dato nulla.
Finalmente l'appuntamento!!!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Saretta26 » gio mar 18, 2010 5:52 pm

RAGAZZEEEEEEEEEEEEEEEEE mi Viene da PIANGEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.... :cry:
anzi ho già pianto ieri quando la dott.ssa mi ha detto, dopo avermi misurato il tono muscolare che è sceso a 20... che ha la conferma che posso guarire perchè faccio parte di quel 90% che con la sua terapia ha guarito!!!!!!!!!!! :cup: :cup: :cup: :cup: :cup: :cup:
Sono troppo felice, dopo 7 anni lunghissimi e dopo esser passata dalle mani di tutti... FINALMENTE HO TROVATO LA MIA STRADA...ED è QUELLA GIUSTA!!!!!!!!!!!!!!!!
Non sono ancora guarita del tutto... sabato sarà la mia ultima seduta...ma non c'è più l'ipertono!!
Ora bisogna aver pazienza e curare le mucose che sono ancora molto fragili e l'abrasione, ma anche se ci vorrano ancora mesi sono molto + serena e posso dire che il peggio è passato! :yahoo:
Dalla prossima seduta posso riprendere anche la vita sessuale, facendo attenzione però e soprattutto non 3 giorni prima del mestruo e 3 giorni dopo perchè le mucose sono + sensibili... E utilizzando un buon lubrificante ma ora non ricordo il nome.
Sinceramente riprendere i rapporti mi fa un pò paura... ho paura di sentire male, ho paura che tutto torni come prima... Sono felice ma allo stesso tempo impaurita... sarà normale??
Colui che ha perso la speranza, ha perso tutto.
Perchè anche quando è difficile, bisogna avere il coraggio di sperare...

Re: Dott.ssa Spano

Messaggioda Saretta26 » gio mar 18, 2010 5:54 pm

lamanu ha scritto:Appuntamento preso per martedì 23 alle 14.
Aleeeeeeeeeeeeeeeeee!

Mi ha chiesto di portare la sonda vaginale... :o :o :o quando le ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto... se non sa che cos'è, va bene così. Non importa.

Ho capito forse male le parole?

Un bacio.


Finalmente!!!! Non ti preoccupare è la sonda che utilizza nelle sedute, ma te la darà all'appuntamento e ti spiegherà tutto... evidentemente non si ricordava!
Vedrai è una donna eccezionale!!!!!!!!!!!!!!! Mi raccomando tienici informate!
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Perchè anche quando è difficile, bisogna avere il coraggio di sperare...


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